Raw 60
25 aprile 1994 da Utica
(New York)
Durata show:
46:29
Terzo e ultimo show consecutivo registrato a Utica. Intanto
la sigla di Raw è rimasta inalterata dal primo episodio del ’93, con giusto un
paio di cambiamenti di lottatori che compaiono nelle immagini. E anche la
sirena irritante è ancora presente al termine della musica.
WWF Intercontinental Title Match: Razor Ramon (c) vs. Jeff Jarrett
Mi farebbe piacere vedere questa cintura difesa più spesso a
Raw, questo è un periodo ottimo per l’Intercontinental Title, anche grazie alla
rivalità di Ramon con Shawn Michaels e Diesel. Dopo un buon match equilibrato,
sono proprio loro due a intervenire e causare la vittoria per squalifica al
campione dopo 9 minuti e 41 secondi. Arriva anche la Jacknife Powerbomb su
Ramon. 6.5/10, finalmente una sfida dove Jeff Jarrett non risulta noioso e anzi
contribuisce a renderla interessante.
Bam Bam Bigelow (w/Luna
Vachon) vs. Tony DeVito
DeVito è uno fra i jobber con il fisico peggiore, veramente
ridicolo da vedere in azione. Il pubblico si diverte a chiamare Luna
“lunatica”. Vittoria facile per Bam Bam con il Diving Headbutt dopo 2 minuti e
15 secondi. Il match viene sfruttato per una telefonata al presidente Jack
Tunney, che decide di far difendere i titoli di coppia ai Quebecers contro gli
Headshrinkers la puntata seguente a Raw. 1.5/10, nulla di particolare da
segnalare su questa sfida, Bigelow è stato sprecato nei mesi precedenti viste
le sue qualità.
Jason Headings & John Paul vs. The Heavenly Bodies (Jimmy del Ray
& Tom Prichard) (w/Jim Cornette)
Spetta come al solito a Jim Cornette presentare gli Heavenly
Bodies durante il loro ingresso. Per un match a senso unico la sfida dura un
po’ troppo, Jimmy Del Ray chiude con il Moonsault dopo 4 minuti e 55 secondi. 3/10,
grazie a Jim Cornette a bordo ring e all’interazione degli Heavenly Bodies con
il pubblico il match è leggermente più godibile del previsto anche se si tratta
di una sfida senza mordente.
Duane Gill vs. The 1-2-3 Kid
È incredibile che in ogni match Kid sia sempre a rischio di
una sconfitta per poi accentuare il momento della vittoria. Questo match è ai
minimi livelli perché si chiude con un semplice Spin Kick dopo 3 minuti e 11
secondi. 1/10, zero interesse da parte mia per un match dove chi dovrebbe
essere in vantaggio subisce per buona parte del tempo.
Owen Hart vs. Rich Myers
Qui Owen Hart ha un match facile dove domina e chiude con la
Sharpshooter dopo 3 minuti e 24 secondi. 2/10, accettabile per quello che
doveva offrire.
Segmenti e considerazioni:
- - L’attacco di Diesel a Razor Ramon ha senso perché i due si sono affrontati nella puntata di Superstars seguente a Raw, dove Diesel ha conquistato la cintura intercontinentale in quello che è definito l’ultimo cambio di cintura avvenuto in quello show.
- - I Quebecers sembrano furiosi di scoprire che dovranno difendere le cinture di coppia la settimana seguente.
- - Durante il terzo match, McMahon spiega che Mr. Perfect non si è presentato in uno show e perciò è stato sospeso dalla federazione (in realtà licenziato). Quindi la rivalità di Lex Luger si sposta contro Crush senza alcuna particolare ragione di storia. L’unica sfida costruita a dovere dunque svanisce dai piani!
- - King’s Court dove Jerry Lawler intervista Nikolai Volkoff, che ormai è ritirato e in una fase di declino della sua vita. Lui risponde di essere un cittadino americano e di esserne orgoglioso, poi sfida The King. Lawler gli dice che provoca repulsione e che se vuole un lavoro deve chiederglielo in ginocchio. Il confronto non porta a nulla se non reintrodurre Volkoff come uomo onesto che ha perso tutto.
- - Un commesso dice di aver visto Undertaker ordinare del cibo e sparire nel nulla all’interno del suo negozio. Non è molto credibile.
- - Chiusura di puntata con un breve faccia a faccia fra i due manager Lou Albano e Johnny Polo, il quale viene spinto a terra da Albano e Randy Savage, che poi festeggiano sul ring.
Voto finale: 5/10, lo show si salva
grazie al match iniziale, Razor Ramon contro Jeff Jarrett, purtroppo non c’è
altro di particolarmente interessante. L’intervista di Lawler a Volkoff è
abbastanza noiosa e inconcludente, i vari sketch su Lou Albano e Johnny Polo
sono dimenticabili. L’impatto dell’abbandono di Mr. Perfect porta via una
storia che si stava sviluppando bene con Lex Luger. Rispetto agli show
precedenti questo è decisamente migliore e potrebbe anche piacervi, anche se
non me la sento di raccomandarlo proprio perché l’unica parte buona è un match
da nemmeno 10 minuti.
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