Recensione WCW Nitro 87
12 maggio 1997 da
Baltimore (Maryland)
Durata show: 44:49
Rating: 3.2 (vs Raw #209: 2.8)
Si parte con Macho Man ed Elizabeth sul ring. “Uh yeah” per
cominciare bene. Savage minaccia DDP di schiaffeggiarlo “in stile Hollywood”,
poche parole da parte sua per lanciare la sfida. Viene poi annunciato dal team
di commento che Sting stasera tornerà a parlare.
WCW World Television
Title: Ultimo Dragon (c) vs. Juventud Guerrera
Voto: 7/10. Il ’97… l’anno in cui i pesi leggeri potevano
contendersi il titolo televisivo, una rarità! Purtroppo rimane comunque un
match breve ma intenso, dove Ultimo Dragon vince per sottomissione dopo varie
manovre acrobatiche da parte dei due lottatori.
Mean Gene intervista Roddy Piper, Ric Flair e Kevin Greene.
Nessuno di loro dice nulla di particolarmente costruttivo ma i fan impazziscono
per Flair, che promuove la sfida contro il nWo che si terrà domenica sera.
Scott Hall e compagni li interrompono dal titantron e li provocano dalla
distanza. Kevin Nash annuncia che non ci saranno squalifiche e conteggi fuori.
WCW United States Heavyweight Title: Dean Malenko (c) vs. Steve
McMichael
Voto: 5/10. Jeff Jarrett è a bordo-ring per distrarre Dean
Malenko, McMichael come sempre in singolo non riesce a dare il meglio e mostra
le sue incertezze da lottatore. L’arbitro collassa e interviene dall’esterno
Reggie White (giocatore di football che sarà impegnato sul ring al prossimo pay
per view) perciò Malenko riesce a schienare McMichael in pochi minuti,
difendendo la cintura. Niente di speciale ma il pubblico pare contento di
vedere in azione uno sportivo famoso.
Reggie White ribadisce in un’intervista di aver dato
un’anteprima a Steve McMichael perché lo affronterà presto. A sorpresa, pare
ottimo al microfono.
Wrath vs. Scotty Riggs
Squash. Wrath ha un fisico imponente, un ingresso inquietante
e sembra avere tutto ciò che serve per avere successo. Com’è che non è riuscito
ad avere un’ottima carriera? Pure come Adam Bomb mi piaceva molto!
Glacier si presenta sulla rampa per sfidare Wrath e Mortis. Una
rivalità con lottatori che sembrano usciti da Mortal Kombat.
Alex Wright & Ice-Train vs. Hugh Morrus & Konnan
Voto: 4/10. C’è ben poco qui, la parte più interessante è che
Alex Wright abbandona Ice-Train e se ne va, lasciandolo due contro uno. Konnan fa
cedere Ice-Train in pochi minuti di pessimo Wrestling, non per colpa sua.
Davvero pessimo e il turn di Alex Wright arriva dal nulla, non gli viene
nemmeno dato spazio.
Il nWo attacca Roddy Piper nel backstage e pare infortunarlo
alla gamba destra.
Eric Bischoff invita Sting a raggiungerlo per un’intervista e
lui arriva… ma è Fake Sting, che fa parte del new World order. Bischoff vuole
sapere se Sting si considera inferiore a Hollywood Hogan, ma arriva quello vero
ad attaccare il suo ‘clone’. Bischoff invece fugge fra il pubblico per
evitarlo.
Voto finale: 5/10, questa è un’altra
puntata dove il formato dell’ora singola non pare funzionare. Ci sono troppi
lottatori che compaiono e non c’è abbastanza spazio per loro, i discorsi sono
tutti di fretta, con interruzioni brusche. La parte più ridicola è quando Roddy
Piper viene attaccato dal nWo nel backstage, un momento interessante ma che
viene subito interrotto dalla pubblicità. Detto questo, sul ring bastano pochi
minuti a Ultimo Dragon e Juventud Guerrera per fare una buona sfida, Malenko
contro McMichael è interrotto da un intervento esterno, Wrath ha un ottimo
match a suo favore, mentre il main event è davvero pessimo. Per fortuna, il
segmento finale con il falso Sting si chiude con l’arrivo del vero Sting, che è
amatissimo dal pubblico. Tutti i segmenti risultano troppo veloci per
funzionare bene, credo che con il formato delle due ore sarebbe stata una
buonissima puntata.
Nitro, voto 5; Raw, voto 7. Raw continua a recuperare terreno
su Nitro con un episodio di qualità superiore.
Nitro 43 – Raw 36