Recensione WWE Wrestlemania
37 (2021)
10/11 aprile 2021 da Tampa
(Florida)
Durata show 1: 3 ore e 38 minuti
Durata show 2: 3 ore e 19 minuti
NOTTE 1 – 10 aprile
Wrestlemania 37 è il grande
evento della riapertura dell’arena al pubblico. Eppure, arriva con un maltempo
pazzesco che fa ritardare lo show per parecchi minuti. Il primo match arriva
dopo oltre 40 minuti dall’inizio ufficiale, non proprio il migliore presagio
per un evento così importante! Ci sono pure alcuni problemi di audio dove ogni
tanto si sente un fastidioso suono in sottofondo. La parte peggiore è che ci
troviamo pure della pubblicità in un evento che si suppone sia a pagamento.
Il lungo Kickoff non contiene
match, probabilmente a causa del maltempo. Ritroviamo Titus O’Neil con Hulk
Hogan, ci sono tantissimi promo in successione e finalmente è tempo di iniziare
le danze con una sfida molto importante.
WWE Title: Bobby Lashley (w/MVP) (c) vs. Drew McIntyre
Voto: 8/10. Si parte con una
sfida attesa, nel miglior periodo di sempre per Lashley, che ha tolto
praticamente subito la cintura a The Miz. Il match è intenso e di lunga durata,
nulla di memorabile ma c’è grande impegno da parte dei lottatori. McIntyre fa
pure un volo incredibile che è il momento migliore della sfida. Lashley però
riesce a sopravvivere e sottomette l’avversario, rimanendo campione dopo 18
minuti e 19 secondi. Gran finale con il dominio di Lashley, che ha il suo Wrestlemania
moment, più che meritato.
WWE Women's Tag Team Titles #1 Contendership:
Natalya & Tamina vs. Billie Kay & Carmella vs. Lana & Naomi vs.
Dana Brooke & Mandy Rose vs. The Riott Squad (Liv Morgan & Ruby Riott)
[Tag Team Turmoil Match]
Voto: 4.5/10. Purtroppo è una sfida
che trovo davvero noiosa, non è terribile, ma non amo particolarmente i team e
le combinazioni, oltre a essere una gestione frettolosa, giusto per dare un po’
di spazio a tutte. Billy Kay e Carmella sconfiggono Lana e Naomi, poi vengono
eliminate da Liv Morgan e Ruby Riott, che riescono a superare anche Dana Brooke
e Mandy Rose. Nella finale affrontano Natalya e Tamina, che sono loro a vincere
la sfida e ottenere le title shot alle cinture femminili dopo 14 minuti e 5
secondi.
Cesaro vs. Seth Rollins
Voto: 8.5/10. Un grandissimo
match, intenso e con grande capacità di Seth Rollins di rendere Cesaro
credibile a livello di popolarità. Una bella storia e un match ancora migliore,
questi sono i momenti magici di Wrestlemania! Cesaro riesce a schienare Rollins
dopo 11 minuti e 27 secondi. Sono davvero soddisfatto nonostante la durata
tutt’altro che ottimale. Spero che si continuerà a dare risalto a Cesaro.
WWE RAW Tag Team Titles: The
New Day (Kofi Kingston & Xavier Woods) (c) vs. AJ Styles & Omos
Voto: 6.5/10. La sfida è parecchio
divertente, anche se a senso unico. Il New Day annienta AJ Styles per tutto il
tempo, poi lui riesce a dare il cambio a Omos e il gigante riesce ad avere il
controllo completo della situazione e vince senza troppe difficoltà dopo 9
minuti e 46 secondi. Una sfida non tanto lunga che è servita a raccontare una
storia, nulla di speciale ma almeno intrattiene bene e dà a AJ Styles e Omos i
titoli di coppia. È una macchina da guerra questo Omos!
Shane McMahon (w/Elias &
Jaxson Ryker) vs. Braun Strowman [Steel Cage Match]
Voto: 5/10. Uno fra i match nella
gabbia più noiosi che ho visto negli ultimi anni. Tante interferenze esterne,
uso di armi che non fanno alcuna differenza tipo delle lastre e un set ridicolo
con dei bidoni che sembrano disegnati da un bambino dell’asilo. Elias e Ryker
non ci guadagnano nulla e anzi sembrano due persone con problemi a svolgere la
loro missione. Shane potrebbe vincere in qualsiasi momento ma perde tempo,
Strowman distrugge una cella (rendendo praticamente inutile il match) e vince
per schienamento dopo 11 minuti e 28 secondi. Davvero pessimo e non ci ha
guadagnato nessuno!
John Morrison & The Miz
vs. Bad Bunny & Damian Priest
Voto: 7+/10. Sono impressionato
in positivo da come hanno utilizzato un ospite esterno al mondo del Wrestling.
Ammetto che non conoscevo Bad Bunny prima della Royal Rumble e lo hanno reso
credibile senza mai esagerare. In questo match ha fatto delle ottime mosse, ha
ottenuto il mio rispetto, c’è poco da dire! Ottima prestazione da parte di Miz
e Morrison e vittoria parecchio scontata di Bad Bunny e Priest, con
schienamento proprio su Miz dopo 15 minuti e 2 secondi. Bad Bunny fa pure una Canadian Destroyer.
WWE SmackDown Women's Title: Sasha Banks (c) vs.
Bianca Belair
Voto: 8.5/10. Un giusto main
event con l’atmosfera ideale, sono molto soddisfatto da questa sfida! Due
ottime lottatrici nella sfida giusta. Bel match ricco d’azione, piuttosto
incerto e con un finale d’impatto dove Bianca Belair schiena Sasha dopo 17
minuti e 16 secondi, diventando campionessa femminile di Smackdown. Davvero
sorprendente, degna conclusione della prima notte.
Voto finale Notte 1: 7.5/10,
Wrestlemania 37 parte benissimo, ci sono almeno tre sfide che meritano di
essere viste! Non è un evento perfetto e il lungo ritardo per via del maltempo
non è il migliore degli inizi, ma almeno si torna ad avere un’atmosfera
accettabile, degna del più grande evento dell’anno. Non è la card più epica di
sempre ma funziona a dovere. Si parte con la sfida per il titolo WWE, che
risulta più che godibile e funziona bene, con una grande performance di Lashley
e di McIntyre, credo con il giusto vincitore visto il periodo. Il match che
ruba la scena è Cesaro contro Seth Rollins, dove finalmente Cesaro ha il suo
momento da star che avrebbe tanto meritato in passato, con un altro finale
epico degno di Wrestlemania. Il main event femminile è qualcosa di incredibile,
bravissime sia Bianca Belair che la sconfitta Sasha Banks, che chiude il regno
con un’ottima sfida. Perfino l’utilizzo di Bad Bunny è azzeccato e viene
gestito bene, con due rivali perfetti per l’occasione. Un po’ meno memorabile è
AJ Styles, che a questo Wrestlemania non lascia il segno nonostante la
vittoria, visto che il protagonista del match è Omos, una vera incognita.
Invece, ci sono due match veramente pessimi, sotto la sufficienza, lo Steel
Cage match fra Strowman e Shane McMahon, più il Turmoil match a team femminile,
con pessime combinazioni e una scelta di vincitrici tutt’altro che convincente.
Insomma, poteva essere un evento decisamente migliore, ma si accontenta di
essere “più che buono” ma lontano dalla perfezione. Va bene così in ogni caso,
è soltanto la prima notte ed è bello vedere un’arena piena di fans.
NOTTE 2 – 11 aprile
Sono immediatamente qui a recensire
anche la seconda parte dell’evento. Vediamo se si può fare meglio della prima
notte, avendo alcuni fra i match più attesi qui dentro.
Randy Orton vs. The Fiend (w/Alexa Bliss)
Voto: 3/10. Che abominio! Ricordo
che ogni volta che do un voto inferiore al 4 significa che scendo in una scala
negativa alle 0 stelle. Perciò è veramente una schifezza di dimensioni
cosmiche. Bellissimo ingresso di The Fiend da una scatola giocattolo usata da
Alexa Bliss, fin lì tutto bene nonostante il look assurdo della povera Alexa.
Randy Orton buon predatore come sempre, insomma, i prerequisiti sono buoni, poi
arriva questo “match” con la luce rossa di sottofondo, niente Wrestling,
momenti di attesa interminabili fra una mossa e l’altra. Arriva uno fra i
finali più fastidiosi e stupidi di sempre, con Alexa che cambia aspetto ed ha
una tinta facciale scura, come se fosse corrotta. The Fiend si ferma a
guardarla, Orton se ne approfitta con una RKO e lo schiena dopo 5 minuti e 54
secondi. Neanche 6 minuti per uno fra i match più attesi, che di Wrestling ne
ha regalato ben poco.
The Fiend rimane per molto tempo
a osservare l’immobile Alexa con il nuovo look. Cosa sia successo lo sapremo
solo nel prossimo periodo!
WWE Women's Tag Team Titles: Nia
Jax & Shayna Baszler (c) vs. Natalya & Tamina
Voto: 4/10. Non voglio essere negativo,
ma c’era da aspettarsi un match tremendo con questi due team. È la combinazione
peggiore e non c’è nulla da salvare in questa sfida, fra l’altro che pare
interminabile. Perfino Shayna Baszler è ridimensionata in un match simile e non
va bene. Aggiungiamo un altro finale confusionario dove è l’arbitro a fermare
la sfida e dare la vittoria al team delle campionesse, portando così Jax e
Baszler a un altro successo dopo 14 minuti e 18 secondi. Davvero debole e privo
di qualità, non va a fondo scala ma rimane proprio al minimo della valutazione
standard. Mi dispiace per Natalya e l’impegno che ci mette quando riesce.
Kevin Owens vs. Sami Zayn (w/Logan Paul)
Voto: 7.5/10. Questa è una
rivalità che funziona sempre bene e pare interminabile, anche dopo che i due
lottatori erano tornati a fare squadra e quindi erano alleati per mesi. C’è
sempre credibilità in sfide come questa ed è ciò che serve. Per fortuna la
presenza del Youtuber Logan Paul è tenuta al minimo e risulta inoffensivo,
visto che rimane come una rivalità personale. Non si tratta di una sfida lunga
ma apprezzo molto l’impegno dei lottatori, con Owens che arriva a una vittoria
netta dopo la Stunner in 9 minuti e 16 secondi. Con qualche minuto in più
sarebbe stato un match indimenticabile come quello storico a NXT TakeOver.
Zayn se la prende con Logan Paul,
che lo spintona a terra, lo Youtuber cerca di festeggiare insieme a Owens, ma…
Stunner da parte sua! Insomma, Owens fa piazza pulita del ring.
WWE United States Title: Riddle (c) vs. Sheamus
Voto: 7.5/10. Sono molto felice
di questo incredibile periodo per Riddle, che come campione degli Stati Uniti
ha la possibilità di farsi valere, avendo un grande talento, anche se il
personaggio mi pare un po’ troppo leggero di carattere per funzionare a dovere.
Sheamus è fantastico, in ogni ruolo riesce sempre a dare il meglio di sé. La
sfida è molto buona, in linea con la precedente come qualità, e Sheamus ottiene
una meritata vittoria dopo 10 minuti e 51 secondi. Tutto procede benissimo ed
entrambi i wrestler fanno ottima figura.
Wal-E canta un brano Live prima
del match successivo… per chi fosse interessato!
WWE Intercontinental Title: Big E (c) vs.
Apollo Crews [Nigerian Drum Match]
Voto: 6/10. Pessima stipulazione
e ottimi atleti che ci mettono il massimo dell’impegno. Davvero, a chi è venuta
in mente l’idea di mettere dei tamburi giganti all’esterno del ring? La durata
è minimale ma il match fa in tempo a regalare un cambio di titolo e quindi la
vittoria di Apollo Crews dopo 6 minuti e 49 secondi, che diventa il nuovo
campione intercontinentale. Avrei preferito una sfida tradizionale a questa
pessima idea però è sufficiente grazie al buon lavoro dei partecipanti.
WWE RAW Women's Title: Asuka (c) vs. Rhea
Ripley
Voto: 7.5/10. Un altro match di
buon livello, nulla di eccezionale ma adoro le qualità di Rhea Ripley nella
sfida, mentre Asuka mi pare un po’ meno dinamica da diverso tempo. Sembra una
di quelle sfide che sono molto godibili sul momento ma di cui ci si dimentica
in fretta dopo alcuni mesi. Rhea ottiene la grande vittoria dopo 13 minuti e 27
secondi, conquistando il titolo femminile di Raw. Questa Wrestlemania pare dare
grandi opportunità a molti dei suoi partecipanti.
WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Jey Uso
& Paul Heyman) (c) vs. Daniel Bryan vs. Edge [Triple Threat Match]
Voto: 8.5/10. Un match stupendo e
allo stesso tempo capace di lasciarmi la più profonda amarezza, non dipende dal
vincitore ma dal modo in cui si è concluso. Si tratta di una sfida pazzesca,
degna di alcuni fra i migliori main event della storia di Wrestlemania, ma con
qualche rallentamento. Performance splendida di Daniel Bryan, che non ricordavo
di aver mai visto così motivato e in forma dal suo ritorno, pure Edge è stato
fantastico, con Roman che sa benissimo cosa fare e ancora una volta svolge un
grande lavoro. Purtroppo le troppe interferenze di Jey Uso, specialmente quella
finale, rovinano molto, poteva essere il Match of the Year e invece Roman vince
per schienamento grazie a un aiuto esterno dopo 21 minuti e 41 secondi,
rimanendo campione mentre spezza il grande sogno di Daniel Bryan ed Edge. Diciamo
prue ottimo per 20 minuti ma la parte finale mi lascia un’amarezza profonda,
che da fan di Wrestling non riesco proprio ad accettare. Probabilmente Edge
avrà la sua rivincita il prossimo mese, ma viene a mancare un Wrestlemania
moment fra i più attesi.
Voto finale Notte 2: 6/10,
se la prima notte di Wrestlemania è stata magica e ha regalato grandi momenti, purtroppo
non posso dire lo stesso della seconda, che ha un ottimo main event e un paio
di sfide buone, ma che delude nel quadro generale oltre a regalare uno fra i
peggiori spettacoli sul ring, che è Randy Orton contro The Fiend nel loro
peggiore capitolo da rivali. Una vera delusione, peggiorata dalla breve durata
e dal ruolo incomprensibile di Alexa Bliss. Pure il match per i titoli
femminili di coppia è tremendo, non ho altro da aggiungere a quanto ho scritto
in precedenza. Passando subito al main event, una grande sfida a tre lottatori
ricca d’azione, con un finale che mi lascerà per sempre l’amaro in bocca, il
peggiore finale che poteva esserci dopo l’incredibile performance dei
lottatori. Non riesco a considerarlo un match così memorabile proprio perché è
stato rovinato da un intervento esterno, oltre a non dare un cambio di titolo
che sarebbe stato giusto e provvidenziale in quella situazione. Sami Zayn e
Kevin Owens fantastici avversari in un match che non verrà facilmente
ricordato. Asuka e Rhea Ripley ottime pure loro, ma anche qui manca quell’emozione
che avrebbe potuto rendere il match memorabile. Il match dei tamburi è stato
veramente mal gestito, insomma, è una serata decisamente piena di problemi ma
che ritengo sufficiente, almeno visto che c’è comunque un match che andrebbe
visto per quanto io non sia d’accordo con il modo in cui si è concluso.
Voto finale Wrestlemania
37: 7/10, uno show che poteva offrire molto di più ma che si è
limitato a essere una buona edizione e nulla di più, un po’ appesantita dalla
lunga durata divisa in due serate.