Recensione WWE Elimination Chamber 2021
21 febbraio 2021 da St.
Petersburg (Florida)
Durata show: 2 ore e 30 minuti
Ci troviamo davanti a un evento
un po’ più breve del solito, ma fondamentale per decidere cosa vedremo a
Wrestlemania. Vi invito a consultare la lettura solo se siete consapevoli che
troverete spoiler, visto che i vincitori dell’Elimination Chamber potrebbero
apparire in sfide seguenti.
Nel Kickoff, John Morrison vince
un Fatal 4 Way match contro Elias, Mustafa Ali e Ricochet e diventa sfidante al
titolo americano più tardi nello show. Non ho visto la sfida quindi non posso
dare pareri.
WWE Universal Title #1 Contendership: Daniel
Bryan vs. Cesaro vs. Kevin Owens vs. Sami Zayn vs. Jey Uso vs. King Corbin
[Elimination Chamber Match]
Voto: 8.5/10. Si parte con un’ottima
sfida, non avevo dubbi che sarebbe stato un match spettacolare. L’unico difetto
è King Corbin ma per fortuna non dura molto ed è il primo eliminato anche se ha
delle fasi dominanti. Cominciano Daniel Bryan e Cesaro, poi entra Corbin
(bleah), seguito da Kevin Owens, Sami Zayn e infine Jey Uso. Personalmente
apprezzo molto il lavoro costruito sul rapporto fra Owens, Zayn e Cesaro, con
una rivalità intensa. Daniel Bryan e Cesaro cercano di fare miracoli,
continuando a sopravvivere. Owens elimina Zayn, Jey Uso fa fuori Owens ma viene
eliminato. Bryan alla fine sconfigge Cesaro dopo 34 minuti e 20 secondi di
match. Sicuramente la sua è una grandissima prestazione ma mi sono piaciuti 5
su 6, tranne Corbin che ho trovato lento e noioso, male inserito nella sfida.
WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Paul
Heyman) (c) vs. Daniel Bryan
Senza voto. Non c’è attesa, Roman
arriva, subisce la Yes Lock ma si rialza ed è lui ad annientare Daniel Bryan in
1 minuti e 36 secondi. Impossibile da valutare, è uno spreco perché se avessero
tenuto il match più tardi nello show sarebbe stato sicuramente più godibile.
Arriva Edge, Spear su Roman
Reigns, il vincitore del Royal Rumble match ha scelto il suo sfidante per
Wrestlemania, ci sarà Roman contro Edge.
WWE United States Title: Bobby Lashley (c) vs.
John Morrison vs. Riddle [Triple Threat Match]
Voto: 7/10. L’ho sempre chiamato
Matt Riddle ma a quanto pare devo stare attento che ormai è soltanto Riddle. Il
match risulta interessante con Morrison ben inserito e Lashley dominante, che
sta facendo un buon regno titolato. Quando Lashley viene distratto, è Riddle a
schienare Morrison dopo 8 minuti e 38 secondi, conquistando la cintura. Un buon
match, non spettacolare ma valido per la sua durata.
WWE Women's Tag Team Titles: Nia Jax &
Shayna Baszler (c) vs. Bianca Belair & Sasha Banks
Voto: 5/10. Sfida dimenticabile,
non la considero tremenda ma è comunque mediocre con un finale terribile in cui
Reginald passa una bottiglia di spumante a Sasha, lei si distrae e Nia Jax la
schiena dopo 9 minuti e 36 secondi. Per quanto il finale sia un abominio
totale, la sfida in sé non è malaccio.
WWE Title: Drew McIntyre (c) vs. AJ Styles vs.
Jeff Hardy vs. Randy Orton vs. Sheamus vs. Kofi Kingston [Elimination Chamber
Match]
Voto: 8-/10. Questa sfida ha un
ottimo gruppo di lottatori, tutti ex campioni WWE più il campione attuale. Si
inizia con Jeff Hardy e Randy Orton, poi è il turno di Drew McIntyre, seguito
da Kofi Kingston. Quest’ultimo entra ed elimina subito Orton (uno dei potenziali
vincitori), insomma, è un colpaccio. AJ Styles entra in anticipo facendosi
staccare la struttura per danneggiare i nemici, poi l’ultimo ingresso è da
parte di Sheamus. Ci vuole un po’ prima di vedere altre eliminazioni, il
secondo a uscire è Kofi Kingston, eliminato dall’irlandese. Poi McIntyre
schiena Jeff Hardy, AJ Styles elimina Sheamus e lotta fino in fondo dove dopo
31 minuti e 21 secondi è McIntyre a vincere il match, rimanendo campione WWE.
Sicuramente è un buon match ma non c’è praticamente nulla di nuovo e risulta
un’ottima Chamber ma come tante altre. Risultato più che giusto.
Quando tutto sembra finito,
Lashley attacca McIntyre, danneggiandolo. The Miz fa il suo ingresso e incassa
(per la seconda volta da quando ce l’ha) la valigia di Money in the Bank.
WWE Title: Drew McIntyre (c) vs. The Miz
Senza voto. Non c’è storia, The
Miz vince in soli 28 secondi, conquistando la cintura WWE a solo un mese da
Wrestlemania. Lo vedremo nel main event dell’evento più importante dell’anno?
Voto finale: 7/10,
Elimination Chamber 2021 ha qualche sorpresa al suo interno, che permette
all’evento di risultare piacevole da seguire. Una cosa è certa, entrambi gli
Elimination Chamber match sono stati di ottima qualità, con grande impegno da
parte dei lottatori. Ho preferito la prima per via dell’imprevedibilità e lo
spettacolo offerto da Daniel Bryan e Cesaro, veri protagonisti del match. Non
era importante chi l’avrebbe vinto, per questa ragione era aperto a diversi
risultati. L’altra Elimination Chamber è stata interessante, con un grandissimo
Drew McIntyre e un’eliminazione decisamente veloce di Randy Orto che mi ha
sorpreso, oltre alla vera sorpresa di The Miz che incassa il MITB e trionfa
grazie all’aiuto di Lashley. Pure la sfida per il titolo americano è di buona
qualità, mentre il tag team match femminile è deludente. Anzi, è un evento dove
è mancata quella grande sfida femminile a cui siamo abituati da anni. Inoltre
viene ufficializzato Roman Reigns contro Edge, mentre c’è grande incertezza per
tutto ciò che riguarda il titolo WWE. L’evento in sé risulta buono e altamente
godibile, ma un po’ breve, soltanto di due ore e mezza. In ogni caso, me la
sento di ritenerlo una tappa utile in vista di Wrestlemania.