mercoledì 23 giugno 2021

Recensione WWE Hell in a Cell 2021 (20 giugno 2021)

 Recensione WWE Hell in a Cell 2021

20 giugno 2021 dal Thunderdome di Tampa (Florida)

Durata show: 2 ore e 50 minuti

 

Fra incredibili problemi di connessione e affaticamento dovuto a impegni, arrivo a recensire questo evento con una lentezza incredibile, ma con grande curiosità per quanto è successo!

 

WWE SmackDown Women's Title: Bianca Belair (c) vs. Bayley [Hell In A Cell Match]

Voto: 7.5/10. Un Hell in a Cell non memorabile ma comunque di buona qualità, che vede Bayley aggressiva e Bianca Belair disposta a usare di tutto per sopravvivere, vediamo addirittura delle scale nonostante la stipulazione. Nel finale è Bianca a schienare Bayley in 19 minuti e 45 secondi dopo averla lanciata su una scala. Un buon finale per un match perfetto per aprire lo show.

 

Cesaro vs. Seth Rollins

Voto: 7/10. Okay, sapevo che fra questi due lottatori sarebbe uscito un match più che godibile, infatti mi sono divertito a vederlo, anche se non c’è stato nulla di nuovo o di necessario rispetto agli scontri precedenti. Rollins ottiene la sua vittoria per schienamento dopo 16 minuti e 15 secondi, lasciando ormai poche speranze sullo stato elevato di Cesaro. Potrebbe essere la fine di un fantastico anno per Cesaro, ma spero sinceramente di rivederlo ad ottimi livelli.

 

Alexa Bliss vs. Shayna Baszler (w/Nia Jax & Reginald)

Voto: 4.5/10. Stava andando tutto bene ma è arrivato questo match, ancora una volta la “nuova” Alexa non pare aver ottenuto l’effetto sperato. Brutto match che risulta perfino noioso, come una perdita di tempo, senza nemmeno avere bisogno di un alto minutaggio. Alexa schiena Shayna dopo 6 minuti e 57 secondi. Che dire, mi sono annoiato con un match così breve!

 

Kevin Owens vs. Sami Zayn

Voto: 7/10. Non posso lamentarmi quando si affrontano Owens e Zayn, però devo ammettere che è difficile creare qualcosa di nuovo, può davvero risultare differente? Probabilmente no! Almeno è un match divertente da seguire, dove c’è soltanto il talento dei due lottatori e una storia sempre credibile. Zayn stavolta ha la meglio in 12 minuti e 41 secondi, riuscendo così a prendersi una rivincita su KO. Spero che si vada oltre questa interminabile rivalità senza il bisogno di rivederli a fare squadra.

 

WWE RAW Women's Title: Rhea Ripley (c) vs. Charlotte Flair

Voto: 6/10. Una vera delusione, poteva uscire un match migliore, invece è una sfida normale rovinata da un finale pessimo, che va meglio in uno show settimanale invece che in pay per view. Rhea come campionessa fa bene, ma perde la pazienza e si fa squalificare dopo 14 minuti e 9 secondi. Da spettatore, trovo terribile assistere a un match così lungo che termina in quel modo, è successo tante volte ma ancora mi irrita vedere queste conclusioni.

 

WWE Title: Bobby Lashley (w/MVP) (c) vs. Drew McIntyre [Hell In A Cell Match]

Voto: 8/10. Un ottimo main event, intenso quanto serve per concludere un’altra rivalità che dura da parecchi mesi. MVP è molto più che un semplice manager, riesce a intervenire e si rende pericoloso, riuscendo pure a entrare sul ring, ma non gli va troppo bene quando subisce una Claymore… da cui poi sembra non subire un colpo di grazia perché riesce a distrarre Drew McIntyre nel finale così Lashley va a schienarlo dopo 25 minuti e 45 secondi. Okay, nonostante il finale sporco è evidente lo sforzo per rendere Lashley un campione legittimo, capace di tenere testa a chiunque. A mio parere si riesce ad avere questa impressione.

 

Voto finale: 7/10, un evento con pochi punti bassi ma nemmeno troppi punti alti, il main event è più che degno e conclude alla grande lo show, con un altro testa a testa fra Lashley e McIntyre da vedere, con la giusta intensità ma con un finale un po’ sporco. Uno schienamento, ma pur sempre rovinato da un’interferenza. L’altro Hell in a Cell fra Bianca Belair e Bayley è quasi allo stesso livello, leggermente inferiore ma pur sempre ottimo da seguire, con una buona durata. Qui non ci sono colpi di scena, continua il regno di Bianca Belair. Il resto della card è fra il buono, il sufficiente e il pessimo. Ciò che mi dispiace è che il pessimo arrivi ancora una volta con un match di Alexa Bliss, che è fantastica come lottatrice ma con questo personaggio non ci azzecca proprio niente e sul ring ogni volta fa sprecare tempo a chi segue le sfide. Cesaro contro Rollins e Owens contro Zayn sono match validi ma anche qui c’è una sensazione di già visto, è un evento che in troppi casi porta avanti rivalità tirate a lungo che potevano essere concluse da tempo. Insomma, lo ritengo un Hell in a Cell buono ma nulla più di questo. Un vero peccato aver spostato Roman Reigns contro Rey Mysterio nella puntata precedente di Smackdown perché poteva essere epico qui dentro. Alla fine posso ritenermi soddisfatto!