Recensione WWE WrestleMania 19 (XIX)
30 marzo 2003 da Seattle
(Washington)
Durata show: 3 ore e 47 minuti
Dopo un deludente No Way Out, arriva un’edizione di
Wrestlemania da quasi 4 ore. Wrestlemania 19 (o Wrestlemania XIX se preferite i
numeri romani) è particolare e arriva in un punto di svolta, con grandi nomi
del passato e le stelle principali del momento.
WWE
Cruiserweight Title: Matt Hardy (w/Shannon Moore) (c) vs. Rey Mysterio
Voto: 6.5/10. Sfida molto breve ma di buona qualità per il
lottato. Rey Mysterio è vestito come Daredevil ed è agilissimo, Hardy ha dalla
sua parte Shannon Moore. Nel finale, Matt Hardy vince per schienamento con i
piedi sulle corde dopo 5 minuti e 37 secondi, rimanendo campione. Poteva uscire
un match migliore con un paio di minuti in più.
The A-Train
& The Big Show vs. The Undertaker [Two On One Handicap Match]
Voto: 5/10. Parto subito dicendo che non è un match
disastroso, ma non è nemmeno valido. Undertaker doveva lottare con Nathan
Jones, ma lui viene accoppato prima della sfida e perciò Taker combatte da
solo. Fa strano vedere Big Show dover richiedere un supporto quando è stato
dominante nei mesi precedenti. La sfida è lenta ma Undertaker ci mette grande
impegno e varia un po’ il suo parco mosse. Nathan Jones fa il suo ritorno e
assiste Taker nel finale, permettendogli di vincere per schienamento in 9
minuti e 42 secondi. Credo che sia deludente per Undertaker dover vincere a
Wrestlemania in quel modo! Viene considerato uno dei suoi peggiori match in
questo evento ma c’è stato molto di peggio.
World Women's
Title: Victoria (w/Steven Richards) (c) vs. Jazz vs. Trish Stratus [Triple
Threat Match]
Voto: 7/10. Un buon match con grande impegno delle tre
lottatrici che è divertente con le continue interferenze di Stevie Richards che
non vanno mai a buon segno e Trish che riesce ad abbatterlo. Mi piace il
mancato lavoro di coppia fra Victoria e Jazz, che finiscono poi per diventare
nemiche. Trish nel finale schiena Victoria dopo 7 minuti e 17 secondi,
conquistando il titolo femminile. Finora è la sfida riuscita meglio dell’evento
e Trish ottiene il titolo in un grande evento.
WWE Tag Team
Titles: Team Angle (Charlie Haas & Shelton Benjamin) (c) vs. Chris Benoit
& Rhyno vs. Los Guerreros (Chavo Guerrero & Eddie Guerrero) [Triple
Threat Match]
Voto: 7.5/10. Un altro match agile e spettacolare, con una
bella performance dei lottatori. Mi sono divertito molto a seguire azione senza
sosta e ribaltamenti di situazione, con belle mosse e la giusta enfasi dopo una
partenza lenta. Rhyno arriva vicino alla vittoria ma è Shelton Benjamin a
portare la vittoria al Team Angle per schienamento dopo 8 minuti e 48 secondi.
Sicuramente ha funzionato bene a molti lottatori hanno avuto modo di risplendere
qui.
Chris Jericho
vs. Shawn Michaels
Voto: 9/10. Una sfida resa classica
dall’intensità presente in tutta la rivalità, che ha fatto passare il match per
qualcosa di davvero importante. Chris Jericho cerca di essere protagonista ma è
Shawn Michaels a gestire buona parte della sfida, con diversi ribaltamenti e
incertezza generale. Nel finale è HBK a schienare Jericho dopo 22 minuti e 34
secondi. Un match assolutamente raccomandato, che ha un ritmo lento ma la
giusta enfasi.
Shawn Michaels abbraccia Chris Jericho a fine match… ma Y2J
lo attacca a tradimento, dimostrandosi ancora suo nemico.
World
Heavyweight Title: Triple H (w/Ric Flair) (c) vs. Booker T
Voto: 6/10. Una sfida parecchio deludente se si considera che
è per il titolo mondiale di Raw. Booker T ce la mette tutta ma la sfida è
continuamente rallentata da Triple H, ha delle fasi veramente pessime alternate
a momenti interessanti. Il risultato appare parecchio scontato, con HHH che
schiena Booker T dopo 18 minuti e 45 secondi. Credo che potesse uscire una
sfida parecchio migliore ma mi ha annoiato.
Hulk Hogan
vs. Vince McMahon [Street Fight Match]
Voto: 7/10. Si tratta di un match divertente e pure pieno di
sangue, con entrambi i lottatori che sono delle maschere insanguinate alla fine.
Un match molto più lungo del previsto con parecchi spot fra cui Vince McMahon
che si lancia dalla cima di una scala su un tavolo e tante sorprese fra cui
Roddy Piper che non si capisce da che parte sta ma poi attacca Hogan, Sylvain
Grenier nei panni dell’arbitro corrotto e Hogan che sopravvive a tutto e poi
schiena Vince dopo 20 minuti e 47 secondi. Durata troppo ma comunque è uscita
meglio di ogni possibile aspettativa.
Steve Austin
vs. The Rock
Voto: 9/10. Questo è davvero l’ultimo match della
carriera di Stone Cold Steve Austin. Tutti sappiamo la qualità della loro sfida
a Wrestlemania 17, ma questo match quasi lo eguaglia, con grandissima intensità
e gli ultimi 5 minuti spettacolari, fra i migliori mai visti su un ring di Wrestling.
Un vero classico dove The Rock indossa la divisa di Stone Cold e fa la Stunner
mentre Austin fa la Rockbottom. Grossi ribaltamenti di situazione nel finale
dove The Rock esegue molte Rockbottom prima di riuscire a ottenere lo
schienamento vincente dopo 17 minuti e 55 secondi. Una vera perla del Wrestling
ed è pure un finale emozionante, dove The Rock riesce a ottenere il suo primo
successo contro Stone Cold a Wrestlemania.
WWE
Heavyweight Title: Kurt Angle (c) vs. Brock Lesnar
Voto: 8.5/10. Un bellissimo main event di alta qualità, che
ha soltanto un paio di minuti lenti e poco entusiasmanti ma per il resto è
ottimo dal punto di vista tecnico e per l’intensità. Non c’è Paul Heyman e non
c’è il Team Angle, in pratica Kurt Angle vuole fare tutto da solo. Entrambi i
lottatori danno il massimo. Un esempio è Brock Lesnar che esegue la Shooting
Star Press (da troppo lontano) e infortuna Kurt Angle toccandolo a malapena,
così Lesnar chiude la sfida subito dopo con un F5 dopo 21 minuti e 7 secondi,
conquistando per la seconda volta la cintura WWE.
Arriva una sorprendente stretta di mano con abbraccio fra
Kurt Angle e Brock Lesnar, che sono stati arcinemici per mesi.
Voto finale: 8.5/10, un evento molto difficile da
valutare, senza dubbio una fra le migliori edizioni di WrestleMania ma con
alcune riserve, ci sono infatti dei match deludenti. Parto dal più grande
pregio, avere due sfide epiche e indimenticabili, lo scontro finale fra The
Rock e Steve Austin, l’immenso match fra Chris Jericho e Shawn Michaels. Due
match assolutamente da vedere per ogni appassionato di Wrestling. Il main event
è degno di tale nome con Brock Lesnar e Kurt Angle che si scatenano fino
all’infortunio di Angle che costringe a chiuderlo bruscamente. Invece l’altra
sfida per il titolo mondiale è stata meno entusiasmante, con Triple H in una
delle sue peggiori performance contro un motivato Booker T. A sorpresa, è molto
divertente Hulk Hogan contro Vince McMahon, uno Street Fight parecchio duro dal
risultato scontato ma dalla buona resa. Undertaker è in uno dei suoi peggiori
match di Wrestlemania, da solo contro A-Train e Big Show, ma si ritrova a
vincere solo quando arriva Nathan Jones a salvarlo. Bleah. Molto buono pure il
match per i titoli di coppia, con tre team pazzeschi e molta azione. Più che
valido pure il match per il titolo femminile con tre buone lottatrici e un
match iniziale fra Rey Mysterio e Matt Hardy che poteva rendere meglio. Tutto
sommato, è un’ottima edizione di WrestleMania che mi sento di consigliare.
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