mercoledì 12 maggio 2021

Recensione WWE WrestleMania 19 (30 marzo 2003)

 Recensione WWE WrestleMania 19 (XIX)

30 marzo 2003 da Seattle (Washington)

Durata show: 3 ore e 47 minuti

 

Dopo un deludente No Way Out, arriva un’edizione di Wrestlemania da quasi 4 ore. Wrestlemania 19 (o Wrestlemania XIX se preferite i numeri romani) è particolare e arriva in un punto di svolta, con grandi nomi del passato e le stelle principali del momento.

 

WWE Cruiserweight Title: Matt Hardy (w/Shannon Moore) (c) vs. Rey Mysterio

Voto: 6.5/10. Sfida molto breve ma di buona qualità per il lottato. Rey Mysterio è vestito come Daredevil ed è agilissimo, Hardy ha dalla sua parte Shannon Moore. Nel finale, Matt Hardy vince per schienamento con i piedi sulle corde dopo 5 minuti e 37 secondi, rimanendo campione. Poteva uscire un match migliore con un paio di minuti in più.

 

The A-Train & The Big Show vs. The Undertaker [Two On One Handicap Match]

Voto: 5/10. Parto subito dicendo che non è un match disastroso, ma non è nemmeno valido. Undertaker doveva lottare con Nathan Jones, ma lui viene accoppato prima della sfida e perciò Taker combatte da solo. Fa strano vedere Big Show dover richiedere un supporto quando è stato dominante nei mesi precedenti. La sfida è lenta ma Undertaker ci mette grande impegno e varia un po’ il suo parco mosse. Nathan Jones fa il suo ritorno e assiste Taker nel finale, permettendogli di vincere per schienamento in 9 minuti e 42 secondi. Credo che sia deludente per Undertaker dover vincere a Wrestlemania in quel modo! Viene considerato uno dei suoi peggiori match in questo evento ma c’è stato molto di peggio.

 

World Women's Title: Victoria (w/Steven Richards) (c) vs. Jazz vs. Trish Stratus [Triple Threat Match]

Voto: 7/10. Un buon match con grande impegno delle tre lottatrici che è divertente con le continue interferenze di Stevie Richards che non vanno mai a buon segno e Trish che riesce ad abbatterlo. Mi piace il mancato lavoro di coppia fra Victoria e Jazz, che finiscono poi per diventare nemiche. Trish nel finale schiena Victoria dopo 7 minuti e 17 secondi, conquistando il titolo femminile. Finora è la sfida riuscita meglio dell’evento e Trish ottiene il titolo in un grande evento.

 

WWE Tag Team Titles: Team Angle (Charlie Haas & Shelton Benjamin) (c) vs. Chris Benoit & Rhyno vs. Los Guerreros (Chavo Guerrero & Eddie Guerrero) [Triple Threat Match]

Voto: 7.5/10. Un altro match agile e spettacolare, con una bella performance dei lottatori. Mi sono divertito molto a seguire azione senza sosta e ribaltamenti di situazione, con belle mosse e la giusta enfasi dopo una partenza lenta. Rhyno arriva vicino alla vittoria ma è Shelton Benjamin a portare la vittoria al Team Angle per schienamento dopo 8 minuti e 48 secondi. Sicuramente ha funzionato bene a molti lottatori hanno avuto modo di risplendere qui.

 

Chris Jericho vs. Shawn Michaels

Voto: 9/10. Una sfida resa classica dall’intensità presente in tutta la rivalità, che ha fatto passare il match per qualcosa di davvero importante. Chris Jericho cerca di essere protagonista ma è Shawn Michaels a gestire buona parte della sfida, con diversi ribaltamenti e incertezza generale. Nel finale è HBK a schienare Jericho dopo 22 minuti e 34 secondi. Un match assolutamente raccomandato, che ha un ritmo lento ma la giusta enfasi.

Shawn Michaels abbraccia Chris Jericho a fine match… ma Y2J lo attacca a tradimento, dimostrandosi ancora suo nemico.

 

World Heavyweight Title: Triple H (w/Ric Flair) (c) vs. Booker T

Voto: 6/10. Una sfida parecchio deludente se si considera che è per il titolo mondiale di Raw. Booker T ce la mette tutta ma la sfida è continuamente rallentata da Triple H, ha delle fasi veramente pessime alternate a momenti interessanti. Il risultato appare parecchio scontato, con HHH che schiena Booker T dopo 18 minuti e 45 secondi. Credo che potesse uscire una sfida parecchio migliore ma mi ha annoiato.

 

Hulk Hogan vs. Vince McMahon [Street Fight Match]

Voto: 7/10. Si tratta di un match divertente e pure pieno di sangue, con entrambi i lottatori che sono delle maschere insanguinate alla fine. Un match molto più lungo del previsto con parecchi spot fra cui Vince McMahon che si lancia dalla cima di una scala su un tavolo e tante sorprese fra cui Roddy Piper che non si capisce da che parte sta ma poi attacca Hogan, Sylvain Grenier nei panni dell’arbitro corrotto e Hogan che sopravvive a tutto e poi schiena Vince dopo 20 minuti e 47 secondi. Durata troppo ma comunque è uscita meglio di ogni possibile aspettativa.

 

Steve Austin vs. The Rock

Voto: 9/10. Questo è davvero l’ultimo match della carriera di Stone Cold Steve Austin. Tutti sappiamo la qualità della loro sfida a Wrestlemania 17, ma questo match quasi lo eguaglia, con grandissima intensità e gli ultimi 5 minuti spettacolari, fra i migliori mai visti su un ring di Wrestling. Un vero classico dove The Rock indossa la divisa di Stone Cold e fa la Stunner mentre Austin fa la Rockbottom. Grossi ribaltamenti di situazione nel finale dove The Rock esegue molte Rockbottom prima di riuscire a ottenere lo schienamento vincente dopo 17 minuti e 55 secondi. Una vera perla del Wrestling ed è pure un finale emozionante, dove The Rock riesce a ottenere il suo primo successo contro Stone Cold a Wrestlemania.

 

WWE Heavyweight Title: Kurt Angle (c) vs. Brock Lesnar

Voto: 8.5/10. Un bellissimo main event di alta qualità, che ha soltanto un paio di minuti lenti e poco entusiasmanti ma per il resto è ottimo dal punto di vista tecnico e per l’intensità. Non c’è Paul Heyman e non c’è il Team Angle, in pratica Kurt Angle vuole fare tutto da solo. Entrambi i lottatori danno il massimo. Un esempio è Brock Lesnar che esegue la Shooting Star Press (da troppo lontano) e infortuna Kurt Angle toccandolo a malapena, così Lesnar chiude la sfida subito dopo con un F5 dopo 21 minuti e 7 secondi, conquistando per la seconda volta la cintura WWE.

Arriva una sorprendente stretta di mano con abbraccio fra Kurt Angle e Brock Lesnar, che sono stati arcinemici per mesi.

 

Voto finale: 8.5/10, un evento molto difficile da valutare, senza dubbio una fra le migliori edizioni di WrestleMania ma con alcune riserve, ci sono infatti dei match deludenti. Parto dal più grande pregio, avere due sfide epiche e indimenticabili, lo scontro finale fra The Rock e Steve Austin, l’immenso match fra Chris Jericho e Shawn Michaels. Due match assolutamente da vedere per ogni appassionato di Wrestling. Il main event è degno di tale nome con Brock Lesnar e Kurt Angle che si scatenano fino all’infortunio di Angle che costringe a chiuderlo bruscamente. Invece l’altra sfida per il titolo mondiale è stata meno entusiasmante, con Triple H in una delle sue peggiori performance contro un motivato Booker T. A sorpresa, è molto divertente Hulk Hogan contro Vince McMahon, uno Street Fight parecchio duro dal risultato scontato ma dalla buona resa. Undertaker è in uno dei suoi peggiori match di Wrestlemania, da solo contro A-Train e Big Show, ma si ritrova a vincere solo quando arriva Nathan Jones a salvarlo. Bleah. Molto buono pure il match per i titoli di coppia, con tre team pazzeschi e molta azione. Più che valido pure il match per il titolo femminile con tre buone lottatrici e un match iniziale fra Rey Mysterio e Matt Hardy che poteva rendere meglio. Tutto sommato, è un’ottima edizione di WrestleMania che mi sento di consigliare.

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