Recensione WWE Survivor Series 2018
18 novembre 2018 da Los Angeles (California)
Durata show: 3:34:12
Lo scorso anno avevo scritto nella recensione che l’idea di
avere tutti match non titolati in un evento così importante non mi era piaciuta
ma che era accettabile per un anno… e stavolta è stata replicata e potrebbe
diventare il formato ufficiale per chissà quanto tempo. Le mie aspettative sono
state basse prima dell’evento, e se avevo un forte interesse per il rematch fra
Brock Lesnar ed AJ Styles, questo è saltato per il cambio di titolo WWE a
Smackdown, con Daniel Bryan sfidante del campione Universal.
Nel pre-show il team di esclusi di Smackdown ha sconfitto
quello di esclusi di Raw dopo 22 minuti di match, portando Smackdown LIVE sull’1-0, con i fratelli Uso sopravvissuti della
sfida. Tuttavia il conteggio ufficiale parte solo dall’evento e dunque mi tocca
“resettare” sullo 0-0 e seguire quello fornito dalla WWE.
Team RAW (Bayley,
Mickie James, Nia Jax, Sasha Banks & Tamina) (w/Alexa Bliss) vs. Team
SmackDown LIVE (Asuka, Carmella, Mandy Rose, Naomi & Sonya Deville)
(w/R-Truth) [5 vs 5 Tag Team Match]
Voto: 6-/10. Un grande spreco di talenti, vorrei tanto
apprezzare di più questa sfida ma l’ho trovata sottotono e poco interessante. A
dire il vero le parti migliori sono arrivate grazie a Mickie James e al team di
Smackdown, ma purtroppo sembra quasi la lista della spesa di un’eliminazione
dopo l’altra con poca storia della sfida. Il risultato non è inatteso ma lascia
comunque spiazzati, quando Nia Jax schiena Asuka dopo 18 minuti e 50 secondi,
portando la vittoria al Team RAW. Ritengo che non sia stata una buona sfida di
gruppo, ma risulta ben più che guardabile. Raw 1 – Smackdown 0.
Seth Rollins vs.
Shinsuke Nakamura
Voto: 8-/10. Rollins è il campione intercontinentale di Raw,
Nakamura è il campione americano di Smackdown. Questo è un match inedito e di
ottimo livello, purtroppo spesso rallentato da fasi statiche che allungano il
tempo totale, c’è da dire che lo spettacolo è garantito e l’enfasi nella parte
finale è efficace. Rollins schiena Nakamura dopo 21 minuti e 50 secondi.
Probabilmente una serie di sfide fra questi due lottatori porterebbe a match
eccellenti. Raw 2 – Smackdown 0.
The Authors Of Pain (Akam & Rezar) (w/Drake Maverick) vs. The Bar
(Cesaro & Sheamus) (w/The Big Show)
Voto: 6/10. Gli AOP hanno vinto le cinture di coppia a Raw
nonostante non ci sia stata la minima costruzione del loro status, mentre
Cesaro e Sheamus hanno trovato in Big Show un alleato capace di rinforzarli ad
alti livelli. Purtroppo è un match che non ha maggiore valore di sfide di team
durante uno show settimanale, e il finale è ridicolo con Drake Maverick che si
piscia addosso dalla paura quando viene aggredito da Big Show. Questo è
umiliante! In ogni caso gli AOP vincono per schienamento in 9 minuti, è una
sfida sufficiente ma dimenticabile.
WWE Cruiserweight Title: Buddy Murphy (c) vs. Mustafa Ali
Voto: 7.5/10. Tantissimi spot e momenti spettacolari, ma non
lo considero migliore di Rollins contro Nakamura, che mi ha appassionato di più
anche per via di un pubblico più presente di questo, in buona parte
disinteressato ai cruiserweight che invece ci mettono il massimo impegno. Nella
seconda metà finalmente l’azione mette a tacere chi all’inizio fischiava, ma
rimane comunque una sfida dimenticabile e con scarsa psicologia del ring.
Murphy schiena Ali in 12 minuti e 20 secondi, rimanendo campione. Di sicuro non
è ai livelli d’enfasi della sfida in pay per view che ha portato Buddy Murphy
alla cintura.
Team RAW (Bobby
Lashley, Braun Strowman, Dolph Ziggler, Drew McIntyre & Finn Balor) vs.
Team SmackDown LIVE (Jeff Hardy, Rey Mysterio, Samoa Joe, Shane McMahon &
The Miz) [5 vs 5 Tag Team Match]
Voto: 7-/10. Questo riesce a essere un match equilibrato per
circa una ventina di minuti, prima di prendere una singola direzione. Il punto
è che il Team RAW è pieno di crisi interne, mentre l’altro riesce a coesistere
meglio, e nonostante questo Raw rimane superiore quando inizia ad emergere la
direzione presa dalla sfida. Samoa Joe viene eliminato da McIntyre dopo 35
secondi, dando inizio alla strana impressione lasciata dalla sfida. Ci sono dei
buoni momenti, perché il roster dei due team è ottimo. Poi arriva il dominio
del Team RAW. Strowman elimina di fila Jeff Hardy, Rey Mysterio, The Miz e
infine Shane McMahon, sopravvivendo insieme a Lashley e McIntyre dopo 24
minuti. La qualità è migliore della sfida 5 contro 5 femminile ma non c’è mai
la sensazione che Smackdown possa davvero farcela. Raw 4 – Smackdown 0.
Durante un’intervista a Seth Rollins, viene annunciato che
lui dovrà difendere il titolo americano contro Dean Ambrose a TLC.
Charlotte Flair vs.
Ronda Rousey
Voto: 7.5/10. Charlotte rappresenta Smackdown come sostituta
della campionessa femminile Becky Lynch, infortunata, e Ronda Rousey rappresenta
Raw, di cui è la campionessa. La sfida è durissima, sicuramente intensa e in
certi momenti appassiona e coinvolge. Quello che un po’ mi dispiace ma a questo
punto lo comprendo, è il finale in cui Charlotte si fa squalificare dopo 14
minuti e 40 secondi per aver perso il controllo. Credo che presto ci saranno
altre sfide fra loro e questo è soltanto l’inizio. Raw 5 – Smackdown 0.
Nel post-match, Charlotte continua ad attaccare Ronda Rousey
per almeno cinque minuti, usando anche la sedia per infliggere il massimo
dolore. Sembra in collera e non riesce a trattenersi.
Brock Lesnar (w/Paul Heyman) vs. Daniel Bryan
Voto: 8.5/10. Brock Lesnar è l’Universal Champion a Raw,
Daniel Bryan il campione WWE a Smackdown. Anche se volevo vedere un rematch fra
Lesnar ed AJ Styles, sono contento comunque di come siano andate le cose e
Daniel Bryan di nuovo nel main event garantisce una buona qualità del main
event. A differenza di molti match di Lesnar, questo non è un dominio a senso
unico e anzi Daniel Bryan prova tante volte a raggiungere la vittoria e ci
arriva vicino. Forse se non ci fosse stato il pestaggio di Bryan ad AJ Styles
pochi giorni prima, i fan sarebbero stati dalla sua parte, ma chiaramente manca
quel fattore di tifo del pubblico che poteva esserci. Lesnar tuttavia vince per
schienamento in 18 minuti e 50 secondi. Match ottimo per tutta la sua durata, a
mio parere il migliore dell’evento. Raw 6 – Smackdown 0.
Voto finale: 6/10, questo è un voto
strano da dare all’evento. A livello di gestione dei risultati, lo trovo
incredibilmente pesante, vedere Smackdown umiliato in quel modo con un 6-0 non
era nemmeno nelle mie più lontane previsioni. Mi aspettavo un successo per Raw,
ma non un dominio del genere. Certo, nel pre-show ha vinto il team di
Smackdown, ma conta qualcosa se non è nemmeno considerato “ufficiale”? Direi
proprio di no. Gli ultimi due match e quello per il titolo Cruiserweight sono l’esempio
di buone sfide in un evento strutturato male. Specialmente se si arriva da WWE
Crown Jewel che è stato pessimo, doveva esserci qualcosa di più avvincente e
non una storia a senso unico come questa. Sono contento che Lesnar contro Bryan
non sia stato un dominio ad parte del campione Universal, ed è forse la sfida
che salva l’evento in sé. Avrei voluto e credo che avrei dovuto vedere di più
da un evento che poteva essere di livello maggiore. Con lottatori e lottatrici
di livello così alto, mi aspetto molto di più, e Survivor Series con la formula
ripetuta di Raw contro Smackdown crolla in una mancanza d’interesse per la
competizione fra i due show. Un evento che sicuramente farà parlare è l’attacco
post-match di Charlotte Flair ai danni di Ronda Rousey. Considero Survivor
Series appena sufficiente.