Recensione WWE Summerslam 2020
23 agosto 2020 da Orlando
(Florida)
Durata show: 2 ore e 34 minuti
Arriva
Summerslam, il primo pay per view dal ThunderDome di Orlando. Dunque, virtual
audience, pubblico virtuale. Devo ammettere che vedere tutti quei riquadri
distrae, sono abituato agli streaming e spesso si guarda la persona dietro alla
telecamera, quindi è normale osservare il “pubblico” invece che l’azione sul
ring. Davvero, non è facile concentrarsi, ma è un’idea strana e interessante,
non so per quanto tempo verrà portata avanti.
Nel Kickoff
Apollo Crews sconfigge MVP in un match per il titolo americano, dunque nessuna
sorpresa.
WWE SmackDown Women's Title: Bayley (w/Sasha Banks) (c) vs. Asuka
Voto: 7+/10. Mi
piace la storia dietro a questa doppia sfida che riguarda Asuka contro Bayley e
Sasha. Questo è il primo dei due match, quindi quello che dovrebbe risultare
più tradizionale nella gestione. Infatti va tutto come previsto, Sasha
interviene spesso, Bayley vince contro Asuka dopo 11 minuti e 35 secondi.
L’azione è buona, non sono per niente un fan del lunghissimo regno di Bayley,
che ormai si avvicina all’anno intero, ma almeno questo è stato un buon
confronto. Asuka non ne esce male perché ha un’occasione titolata sempre
all’interno dello show.
WWE RAW Tag Team Titles: The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez
Ford) (c) vs. Andrade & Angel Garza (w/Zelina Vega)
Voto: 6/10.
Sfida di coppia decisamente generica, non c’è grande enfasi, sembra il classico
match da show televisivo. Nemmeno il pubblico pare particolarmente interessato.
Gli Street Profits riescono a vincere in 7 minuti e 49 secondi. Non c’è nulla
di spettacolare o avvincente, è un match accettabile per quello che offre.
Mandy Rose vs. Sonya Deville [Loser Leaves WWE - No Disqualification
Match]
Voto: 5.5/10.
Una sfida deludente, dove si accenna ai rischi dell’uso di sedie e tavoli ma
non succede mai niente. C’è l’impegno delle due lottatrici ma non si va oltre a
questo. Secondo me non è nemmeno un match sufficiente. Mandy Rose ottiene la
vittoria per schienamento in 10 minuti e 1 secondo, così è Sonya Deville a
lasciare la WWE. Non ho idea di come proseguirà la storia a questo punto, Mandy
festeggia con Otis. Ugh.
Seth Rollins (w/Murphy) vs. Dominik Mysterio (w/Rey Mysterio) [Street
Fight Match]
Voto: 7.5/10.
Davvero non male il primo match di Dominik in WWE. La mia preoccupazione era di
un match completamente diverso da quello disputato, invece è uno Street Fight
match che funziona bene e diverte. Certo, Dominik non è paragonabile al padre,
è vero che ha preso molte mosse da lui ma ha un fisico diverso, forse più
adatto a sfide brawl come questa. Seth Rollins invece è stato splendido, con i
vari interventi di Murphy che si è reso utile. Alla fine Rey Mysterio
interviene ma viene bloccato alle corde, Rollins schiena Dominik in 22 minuti e
35 secondi. Sfida molto lunga ma valida, senza eccedere ma comunque di buon
valore. Qui viene raccontata una bella storia con il vincitore giusto.
WWE RAW Women's Title: Sasha Banks (w/Bayley) (c) vs. Asuka
Voto: 7.5/10.
Un match migliore del precedente di Asuka, sarà anche per l’ottima capacità di
interagire con Sasha Banks. Le due hanno fatto sfide splendide in passato,
questa è un po’ breve ma ottima per quanto offre. Asuka ha il suo grande
momento e sottomette Sasha dopo 11 minuti e 30 secondi. Un risultato buono che
potrebbe mettere l’amicizia di Sasha e Bayley in crisi… forse!
WWE Title: Drew McIntyre (c) vs. Randy Orton
Voto: 8/10. Il
miglior match dell’evento per me è questa sfida fra McIntyre e Orton, una sfida
di lunga durata piena d’azione, con una fra le migliori prestazioni di Orton
negli ultimi anni. La cosa bella è che il risultato rimane incerto fino
all’ultimo, non c’è la sensazione di una difesa facile, e anzi il finale rimane
pulito, con McIntyre che vince per schienamento in 20 minuti e 35 secondi,
mantenendo la cintura. Questo è un match che dà credito al regno di Drew, che
aveva bisogno di successi del genere per confermarsi come la figura di
riferimento. Buon lavoro da parte di Orton, penso che la rivalità andrà avanti
per mesi.
WWE Universal Title: Braun Strowman (c) vs. The Fiend [Falls Count
Anywhere Match]
Voto: 5.5/10. Dopo
il disastro dello scorso evento, nemmeno stavolta arriva una sfida sufficiente.
Quasi sufficiente, ma ci si ferma lì. C’è ancora una volta l’idea che Bray
Wyatt è debole e The Fiend è potente e imbattibile. Come Falls Count Anywhere
match è deludente, non c’è quell’azione intensa che potrebbe divertire. The
Fiend sconfigge Strowman in 11 minuti e 58 secondi, diventando campione
Universal.
Che succede?
Ritorna Roman Reigns ad attaccare il nuovo campione Universal! Superman Punch,
insomma, Roman è tornato e pare aver già messo gli occhi sulla cintura. Finale
a sorpresa per Summerslam.
Voto
finale: 7/10, questa è
un’edizione di Summerslam strana, arrivata in un momento sperimentale dove si
sta utilizzando la Virtual Audience da poco tempo. Fa strano, è spiazzante, ma
non è poi così male, perché le persone da casa vivono l’evento, sentendosi
davvero spettatori e partecipando nei modi più adatti. Ci sono soltanto tre
sfide veramente riuscite, Drew McIntyre contro Randy Orton è il match che mi è
piaciuto di più, un’ottima contesa equilibrata. Seth Rollins contro Dominik
“Mysterio” è stato un buon Street Fight, che ha reso più di quanto potevo
aspettarmi, ma che non passa fra le sfide indimenticabili. Le sfide riguardanti
Asuka sono ben diverse nella qualità, con una prima sfida con Bayley
accettabile e una seconda con Sasha Banks decisamente superiore ma abbastanza
breve. Il resto dello show è una grande incognita, parecchio deludente con una
prima ora di livello basso. Summerslam 2020 comunque rimane ben sopra la
sufficienza, è uno show buono, piacevole per la maggior parte e con dei momenti
epici. Non sono particolarmente esaltato dal ritorno di Roman Reigns, che parte
subito dal main event, da dove aveva lasciato la federazione. Credo comunque
che sia uno show che ha dato il possibile in un periodo così inusuale.
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