Recensione WWE TLC 2019
15 dicembre 2019 da Minneapolis
(Minnesota)
Durata show: 3 ore e 12 minuti
Ultimo evento in ppv dell’anno, che arriva con una
costruzione poco ispirata e delle rivalità che personalmente non mi hanno
coinvolto molto. Ciò che non toglie che ci sono diverse stipulazioni speciali,
quindi dove non è la ‘storia’ a risplendere, può esserlo la qualità dei match.
Perciò è tempo di scoprire com’è stato questo TLC 2019!
WWE SmackDown Tag Team Titles: The New Day (Big E & Kofi Kingston)
(c) vs. The Revival (Dash Wilder & Scott Dawson) [Ladder Match]
Voto: 7.5/10. Trovo la sfida adatta ad aprire l’evento perché
è un Ladder match intenso e ricco d’azione. Il New Day ormai è specializzato in
ogni sorta di match, i Revival stanno finalmente avendo un periodo dove
riescono a farsi valere. Nel finale è Kofi Kingston a recuperare le cinture
dopo 19 minuti e 3 secondi, portando il New Day a mantenere i titoli.
Considerata la lunga durata della sfida e la qualità sicuramente è una sfida molto
buona.
Aleister Black vs. Buddy Murphy
Voto: 8-/10. Partendo dai difetti, la sfida non
dura abbastanza per diventare un classico. Ci sarebbe poi anche il fatto che a
ben poche persone del pubblico interessa e c’è poca partecipazione da parte dei
fan, ma la qualità è veramente alta. Black e Murphy mischiano i loro stili di
lotta per un match che sa divertire. Black vince in 13 minuti e 40 secondi, ma
sinceramente credo che Murphy abbia fatto un grande lavoro per tenergli testa.
Qui c’è un grande impegno da parte dei due lottatori.
WWE RAW Tag Team Titles: The Viking Raiders (Erik & Ivar) (c) vs.
The OC (Karl Anderson & Luke Gallows)
Voto: 5/10. Se il primo match di coppia è stato ottimo,
questo è lento e poco interessante, fra due team di cui non si percepisce
nemmeno questa grande rivalità. Il finale è pure pessimo perché tutti i lottatori
vengono contati fuori dopo 8 minuti e 29 secondi. Fischi del pubblico e nessun
vincitore.
I Viking Raiders fanno smettere i fischi del pubblico
scaraventando Karl Anderson su un tavolo all’esterno del ring.
King Corbin vs. Roman Reigns [Tables, Ladders & Chairs Match]
Voto: 6/10. Una sfida abbastanza pesante nella sua struttura,
credo però che Corbin e Reigns abbiano fatto del loro meglio per renderla
valida. Il problema è che Dolph Ziggler è praticamente il terzo uomo del match
e interviene spesso a favore di Corbin. Alla fine arrivano anche i Revival e
Roman è praticamente da solo e viene sconfitto dopo 22 minuti e 11 secondi. Un
match troppo lungo per essere una sfida con un uomo contro tutti, ma ha alcuni
buoni momenti.
Bray Wyatt vs. The Miz
Voto: 5/10. Finalmente non ci sono luci rosse durante la
sfida ma Wyatt non sembra prenderla sul serio (okay, è il personaggio
sorridente e cartoonesco a essere così). Miz è molto più serio e aggressivo, ne
esce una sfida stranamente breve e con un finale dove Wyatt cambia carattere e
schiena Miz in soli 6 minuti e 35 secondi. La rivalità con Wyatt ha distrutto
quanto di buono c’era con Seth Rollins, ora c’è il forte rischio che succeda lo
stesso anche con Miz. Sfide come questa penalizzano molto i lottatori che ne
prendono parte.
Bray Wyatt prende un martello giocattolo dall’aspetto
ridicolo per ‘finire’ Miz ma si avvertono strani rumori. Daniel Bryan
interviene e lo atterra, ha un nuovo look con i capelli quasi rasati e la barba
corta. Sembra un ottimo ritorno per lui. Quando sta per finire Wyatt, le luci
si spengono e lui sparisce.
Bobby Lashley (w/Lana) vs. Rusev [Tables Match]
Voto: 5/10. Potrei tranquillamente considerare questa
rivalità come la peggiore dell’anno. Ho perso ogni possibile interesse e questi
due lottatori stanno gettando via buona parte della credibilità a causa della
storia in corso. Alla fine, nemmeno conta la competizione! Lashley vince grazie
all’aiuto di Lana quando getta Rusev su un tavolo con la Spear dopo 13 minuti e
25 secondi. Ci hanno provato, ma nemmeno stavolta è stato buono.
WWE Women's Tag Team Titles: The Kabuki Warriors (Asuka & Kairi
Sane) (c) vs. Becky Lynch & Charlotte Flair [Tables, Ladders & Chairs
Match]
Voto: 6.5/10. Ho sentito molte critiche a questa sfida e
sinceramente ne capisco solo una, ci sono stati dei rischi eccessivi. Kairi
Sane si è infortunata, pare che abbia avuto una commozione cerebrale e
guardando la sfida è chiaro che ha subito parecchi colpi duri. Nonostante
questo, è Asuka a portare la vittoria al loro team in 25 minuti e 57 secondi.
Ci dono dei buoni momenti per cui la ritengo più che sufficiente, ma comunque
va a chiudere un evento mediocre di suo.
Voto finale: 4.5/10, TLC viene considerato
l’ultimo pay per view del decennio, questo viene ripetuto una decina di volte
durante l’evento. Il risultato è uno show che parte bene, con due sfide
piacevoli che sembrano riuscite su tutti i fronti. Il New Day sfrutta
l’occasione per difendere le cinture di coppia, e dopo un match di
qualità non si può nemmeno criticare la scelta. Aleister Black contro Buddy
Murphy è una sorpresa (o forse una certezza). Da lì in poi lo show diventa
pesante da seguire. Trovo sufficienti solo due sfide dopo quelle iniziali.
Roman contro Corbin, specialmente vista la costruzione e l’importanza, non poteva
essere un disastro totale. Il main event è valido ma non eccezionale,
l’infortunio di Kairi Sane penalizza il resto del match e i tanti spot non
servono comunque a renderlo spettacolare. Il pubblico pare spento per buona
parte dell’evento, Wyatt contro Miz e Rusev contro Lashley sono il culmine
della noia. Non c’è niente da fare, questo 2019 è partito bene ma è terminato
nel peggiore dei modi, oltre ad aver avuto alcuni fra gli eventi peggiori di
sempre.