martedì 23 novembre 2021

Recensione WWE Survivor Series 2021 (21 novembre 2021)

 Recensione WWE Survivor Series 2021

21 novembre 2021 da New York (New York)

Durata show: 3 ore e 30 minuti

 

Come state? Spero che siate pronti per un evento senza cinture in palio, con la solita formula degli ultimi anni di mettere contro Raw e Smackdown.

Nel Kickoff Shinsuke Nakamura sconfigge Damien Priest per squalifica in una sfida tutt’altro che memorabile. Non considero il risultato nei punteggi di Raw e SmackDown essendo soltanto un antipasto con un finale tutt’altro che pulito.

 

Becky Lynch vs. Charlotte Flair

Voto: 7.5/10. Non si tratta della sfida migliore fra le due rivali, ma è comunque di buona qualità. Uno scontro equilibrato fino alla fine e rovinato da un finale anticlimatico dove Becky ottiene uno schienamento mentre tiene una mano sulle corde dopo 18 minuti e 13 secondi. Anche Charlotte aveva provato a vincere allo stesso modo, ma è stata Becky a trionfare.

Raw 1 – SmackDown 0.

 

Team RAW (Austin Theory, Bobby Lashley, Finn Balor, Kevin Owens & Seth Rollins) vs. Team SmackDown (Drew McIntyre, Happy Corbin, Jeff Hardy, King Woods & Sheamus) (w/Madcap Moss) [Elimination match]

Voto: 7/10. La sfida parte malissimo, con la defezione di Kevin Owens dal Team Raw dopo neanche un minuto, semplicemente se ne va perché non gli piace Seth Rollins (okay?). Per parecchi minuti le eliminazioni avvengono lentamente per prendere un ritmo più frenetico dopo la metà. Noto un giusto equilibrio, ma mi chiedo se l’ordine sia davvero quello ideale, lasciando alla fine Seth Rollins, Austin Theory e Jeff Hardy, con Jeff che elimina Austin ma viene sconfitto da Seth Rollins, unico sopravvissuto del Team Raw dopo 29 minuti e 56 secondi. Ci sono diverse storie che vengono riprese come la rivalità fra Lashley e McIntyre, che si eliminano a vicenda, ma non è un match memorabile nonostante la buona qualità.

Raw 2 – SmackDown 0.

 

R-Truth vs. Cesaro vs. AJ Styles vs. Shelton Benjamin vs. Robert Roode vs. Sami Zayn vs. Dolph Ziggler vs. Erik vs. Drew Gulak vs. Ricochet vs. Ivar vs. Jinder Mahal vs. Angel vs. Cedric Alexander vs. Apollo Crews vs. Angelo Dawkins vs. T-BAR vs. Shanky vs. Humberto vs. Chad Gable vs. Montez Ford vs. Otis vs. Commander Azeez vs. Mansoor vs. Omos [Battle Royal]

Voto: 4/10. Peggiore match dell’evento, la sfida più inutile con uno spreco di talenti in mezzo al marasma generale. Chi emerge davvero da qui? Direi nessuno! Tante eliminazioni insipide e un unico vincitore, Omos con la maglietta di Raw, che non sembra avere nulla da guadagnare da questa vittoria dopo 10 minuti e 45 secondi. Lo considero al “fondo scala” come qualità perché non ha proprio nulla da aggiungere all’evento.

Raw 3 – SmackDown 0.

 

The Usos (Jey Uso & Jimmy Uso) vs. RK-Bro (Randy Orton & Riddle)

Voto: 6.5/10. Secondo me poteva uscire un match decisamente migliore ma si procede più per una storia di amalgamazione dove Riddle cerca di imitare Randy Orton e diventare più simile a lui, ma tanto è Orton a chiudere il match e prendersi la vittoria decisiva in 14 minuti e 50 secondi, in un altro “ehi, il Team di Raw è più forte!” come si vede spesso negli ultimi anni. Non male ma davvero non c’è alcun interesse qui per quello che succede.

Raw 4 – SmackDown 0.

 

Team RAW (Bianca Belair, Carmella, Liv Morgan, Queen Zelina & Rhea Ripley) vs. Team SmackDown (Natalya, Sasha Banks, Shayna Baszler, Shotzi & Toni Storm) [Elimination match]

Voto: 5/10. Purtroppo questo match è nettamente inferiore a quello maschile per via della gestione abbastanza insana, con Bianca Belair nel ruolo di protagonista del Team Raw e Sasha Banks dominante in quello di SmackDown. La sfida è anche più breve dell’altra e tante eliminazioni vanno sprecate. Nel finale, Bianca rimane da sola contro tre rivali, elimina Natalya, Shayna Baszler e Shotzi in soli tre minuti l’una dall’altra, vincendo in 23 minuti e 45 secondi come unica sopravvissuta del Team Raw. Insomma, poteva essere decisamente migliore e lascia una profonda delusione e un senso di inutilità di queste sfide fra roster ripetute anno dopo anno.

Raw 5 – SmackDown 0.

 

Big E vs. Roman Reigns (w/Paul Heyman)

Voto: 7/10. Main event decisamente atteso anche se pure qui non c’è nulla in palio e ormai la questione della rivalità fra Raw e SmackDown ha perso di valore dopo il dominio del team rosso. Roman Reigns si dimostra ancora una volta il wrestler dominante della WWE quando sconfigge per schienamento Big E dopo 21 minuti e 55 secondi. Nulla da ridire sulla qualità del match, che si tiene sempre su livelli buoni, ma non è una di quelle sfide che andrei mai a rivedere perché è fine a se stessa.

Raw 5 – SmackDown 1.

 

Durante l’evento c’è un evento in più segmenti davvero stupido che vede Vince McMahon con un uovo d’oro di Cleopatra (sì, quello di Red Notice, è marketing). Non ci crederete mai ma gli viene rubato, proprio come nel film! Perciò decide di riunire il roster per la puntata seguente di Raw e scoprire chi è stato. Pessimo pretesto per fare uno show a roster uniti.

 

Voto finale: 5/10, questa edizione di Survivor Series è fra le più dimenticabili di sempre, non è nemmeno brutta o con match terrificanti. Il suo problema è di essere sempre lo stesso evento anno dopo anno senza aver costruito una degna rivalità fra roster che avrebbe garantito maggiore interesse. Inoltre è un altro di quegli anni dove Raw annienta SmackDown, non capisco perché deve sempre andare così, ma sinceramente non cambierà nulla da oggi a domani. Credo che Survivor Series andrebbe completamente rivisto nel concetto o avvicinato a edizioni di successo come quella del 2004 quando le sfide fra team avevano un valore e un impatto sugli show, senza bisogno di far collidere i due roster. Degli eventi storici è quello invecchiato peggio, che oggi non sembra garantire lo stesso interesse! Roman Reigns contro Big E è una buona sfida, anche se tutt’altro che memorabile, mentre ho trovato il match iniziale fra Charlotte Flair e Becky Lynch il migliore dell’evento. La sfida a team maschile è stata migliore di quella femminile, più breve e con meno mordente, specialmente quando Raw ha praticamente dominato fino a quel momento. La pessima gestione di alcune fasi rende Survivor Series 2021 uno show mediocre, che non ha una sua identità, specialmente dopo uno show in Arabia Saudita che invece aveva una sua caratteristica che lo rendeva diverso da tutto il resto. Se la WWE riuscisse a dare un focus specifico a ogni suo evento maggiore, sarebbe più facile apprezzarli. Invece è soltanto “un altro anno di team contro team” e nulla più di questo, senza cinture in palio o alcun prestigio da raggiungere.