mercoledì 31 agosto 2016

WCW SuperBrawl IV (20 febbraio 1994)

WCW SuperBrawl IV
20 febbraio 1994 da Albany (Georgia)
Durata show: 2:49:47

Questo è il terzo show che recensisco della WCW, spero che sia di vostro gradimento come gli episodi della WWE, si tratta di un anno significativo dopo il 1993 che è stato di pura transizione. Leggete la recensione di Clash of the Champions 26 per scoprire come si è arrivati alla costruzione di alcune sfide dell’evento. Al tavolo di commento ci sono Tony Schiavone e Bobby Heenan.

Harlem Heat (Kane & Kole) vs. Thunder And Lightning (Lightning & Thunder)
Come si può capire dalla musica d’ingresso, Kole è Booker T, Kane è Stevie Ray. Il match non è a senso unico, ma quasi, sono rari i momenti dove gli Harlem Heat non sono in controllo. Il problema è che si tratta di una sfida troppo lunga per un dominio del genere (è un classico degli eventi WCW avere un match d’apertura non breve). Il finale è abbastanza confusionario perché Kane dà un calcio alla testa di Lighning ed è Kole (l’uomo legale) a chiudere su di lui dopo 9 minuti e 47 secondi. 5.5/10, dieci minuti a senso unico sono troppi, trovo abbastanza buona la prestazione dei due sconfitti, che mostrano valide doti tecniche, ma rimangono anonimi per tutto il tempo, a differenza degli Harlem Heats che sono abili ad attirarsi contro il pubblico.

Jim Steele vs. The Equalizer
Equalizer è uno fra i peggiori wrestler che ho visto lottare in WCW, totalmente privo di abilità, mentre Steele ha un look ibrido fra un uomo della giungla e Ultimate Warrior. Nessuno dei due aveva delle chance di avere successo, ma Equalizer rimane uno spettacolo orrendo da vedere in azione, è come prendere una persona con un buon fisico e mandarla sul ring senza preparazione, ogni mossa non sembra naturale. L’uomo della giungla chiude con la Steele Trap (una variante della Lou Thesz Press) dopo 6 minuti e 31 secondi. 1/10, la cosa positiva è che prima o poi la sfida ha una conclusione, è veramente tremenda a causa di Equalizer.

Diamond Dallas Page vs. Terry Taylor
DDP è partito come membro aggiuntivo dei Fabulous Freebirds e qui ha ancora il look dei suoi primi anni, chi l’avrebbe detto che sarebbe diventato uno fra i lottatori di punta della federazione? Terry Taylor invece per anni ha continuato ad alternarsi fra WWE e WCW senza mai riuscire a sfondare in queste federazioni pur dimostrando buone doti atletiche, forse a causa dell’età (nel ’94 aveva 39 anni). Vista la maggiore esperienza è proprio Taylor a gestire il match, che non prende mai il ritmo giusto. DDP cerca la vittoria a ogni costo, ma viene sconfitto con un Roll-up in 11 minuti e 45 secondi. 5-/10, purtroppo Page non era ancora al punto da mostrare particolari abilità, è stato secondario per tutto il match. Sicuramente poteva uscire una sfida migliore.

Jimmy Garvin (w/Michael Hayes) vs. Johnny B. Badd
Garvin è già ritirato a questo punto della carriera e non doveva essere lui a combattere (leggete la spiegazione nei segmenti). Qui purtroppo non ci sono grandi momenti, l’enfasi era tutta su Badd vs Hayes. Nel finale Badd stende l’avversario con dei pugni e si lancia con un Sunset Flip dalla terza corda per lo schienamento dopo 10 minuti e 45 secondi. 4+/10, sfida lenta e monotona, con Garvin che sicuramente non pare in una serata adatta per tornare sul ring.
Dopo il match, Johnny cerca di aggredire Hayes sulla carrozzella ma Garvin si prende la sua rivincita e lo stordisce sulla rampa.

WCW World Television Title Match: Lord Steven Regal (w/Sir William) (c) vs. Arn Anderson
Trenta minuti di match. La WCW ha disputato parecchie sfide arrivate vicine al limite di tempo e questa fa parte della categoria. Sulla carta un match di 30 minuti può diventare indimenticabile, ma non è Regal vs Anderson a far parte della categoria. Gran parte della sfida è dedicata a prese a terra, alcune tenute attive per parecchio tempo. Forse Anderson non è in un momento di grande forma fisica, non saprei definire la situazione, mentre Regal è già un buon lottatore. Ormai giunti vicini al limite di tempo, Regal sfrutta l’ombrello di Sir William per andare a chiudere con uno schienamento su Anderson dopo 29 minuti e 52 secondi. 6/10, finora è la sfida migliore ma è parecchio pesante da seguire e avrei voluto apprezzarla di più. Anche il risultato è strano, non bastava aspettare altri otto secondi per vedere il campione mantenere la cintura con un pareggio?

WCW World Tag Team Title Match: The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) (c) vs. Cactus Jack & Maxx Payne
Un’ora e 45 minuti per arrivare al primo match godibile dell’evento, e dopo 30 minuti scadenti questo invece è buono. La rivalità fra i due team va avanti da un po’ di mesi e stavolta i Nasty Boys combattono bene contro il sempre ottimo Cactus Jack, che qui si prende un altro rischio e si lancia fuori dal ring di testa durante una Clothesline per uno dei suoi soliti bump che lo hanno reso famoso. Poi Knobbs addirittura gli fa sbattere la testa contro la barriera. L’abilità di Foley di subire manovre ad alto impatto è un punto a favore di una sfida che funziona bene sul piano della rissa. Il finale è controverso, Sags afferra la sua chitarra e la spacca in testa a Payne, quindi vittoria per squalifica degli sfidanti dopo 12 minuti e 27 secondi. 6.5/10, match sopra la sufficienza grazie all’intensità di una sfida con pochissimo Wrestling ma tanta azione. Sicuramente un match opposto al precedente, non mi sorprenderebbe trovare chi preferisce la sfida da 30 minuti tutta tecnica a questa sfida di puro brawl.

Dustin Rhodes, Flyin' Brian & Sting vs. Paul Orndorff, Rick Rude & Steve Austin (w/Col. Robert Parker) [ThunderCage Six Man Tag Team Match]
Apprezzo le formazioni delle due squadre, da una parte Sting insieme a Brian Pillman e Dustin Rhodes, talenti in rampa di lancio (ma che dopo qualche mese passeranno entrambi alla WWE), contro un team di heel per cui è facile tifare contro. La sfida è buona anche se un po’ troppo caotica, con alcune fasi difficili da seguire. Nel finale, quando tutti i lottatori sono sul ring, Brian Pillman chiude con un Crossbody su Steve Austin e porta la vittoria alla squadra dopo 14 minuti e 34 secondi. 7.5/10, c’è da divertirsi con un match del genere, sei ottimi nomi e una sfida equilibrata fino alla fine. Vedere Flyin Brian prendersi la sua rivincita sul vecchio partner è una giusta conclusione.

WCW World Heavyweight Title: Ric Flair (c) vs. Vader (w/Harley Race) [ThunderCage Match (Special Referee: The Boss)]
Ric Flair e Vader hanno tenuto la WCW sulle spalle durante il 1993 ed ha senso vedere il ’94 ripartire con loro due a confronto. The Boss (Big Boss Man) è sicuramente una presenza per dare un senso di varietà dopo le tante loro sfide, ma in realtà avrei preferito che non fosse stato coinvolto. Anche perché non è solo lui a essere presente, ma c’è tutta la parte con Harley Race e le manette usate l’arbitro e il manager per disturbarsi a vicenda, con i due lottatori relegati a un ruolo secondario. Il finale è la parte peggiore, perché Flair chiude Vader nella Figure 4 Leg Lock, ma The Boss, che si è liberato dalle manette, chiama la chiusura per sottomissione senza che Vader abbia ceduto realmente, non proprio l’ideale quando è il ‘buono’ a vincere. Chiusura in 11 minuti e 29 secondi. 6.5/10, purtroppo il match non vede il suo potenziale sfruttato al meglio, poteva uscire qualcosa di eccezionale per chiudere una rivalità ben riuscita, invece il coinvolgimento di The Boss e di Harley Race mette solo confusione generale e toglie spessore alla sfida.

Segmenti e considerazioni:
  • -          Introduzione dedicata alla rivalità fra Ric Flair e Vader, con allenamenti separati che mi ricordano un po’ quelli della serie di film Rocky.
  • -          Johnny B. Badd (il futuro Marc Mero) si presenta sul ring per affrontare Michael Hayes, ma lui viene portato in carrozzella da Jimmy Garvin. Il commissioner Nick Bockwinkle suggerisce a Garvin di prendere il suo posto, ma lui è ritirato, ma viene costretto comunque ad affrontare la sfida con Badd come membro dei Fabolous Freebirds più tardi nello show. Quasi dieci minuti se ne vanno per questo segmento. E più tardi nello show c’è pure il tentativo di usare una linea telefonica a pagamento per chiedere al pubblico se la decisione è stata giusta!
  • -          “Mean” Gene indaga più volte sulla security nel backstage che cerca di proteggere Ric Flair dal possibile assalto di Vader prima ancora che il loro match abbia inizio.
  • -          Ricky Steamboat è praticamente considerato il #1 contender, perciò attende di sapere chi sarà il campione WCW uscente dallo show.
  • -          Mean Gene intervista il WCW Champion Ric Flair, ma arrivano anche Ricky Steamboat e Arn Anderson. Sembrano tutti d’accordo che la soluzione migliore sia che Vader non vinca nuovamente la cintura.
  • -          Lungo recap sulla rivalità fra Ric Flair e Vader, con interi segmenti di presentazione. Si poteva fare un lavoro di montaggio migliore invece che riprodurli in scala 1:1.



Voto finale: 5/10, oltre un’ora e mezza ingestibile per arrivare a tre sfide che non entrano nella storia. Ric Flair contro Vader non raggiunge i livelli della sfida epica di Starrcade ’93, le interferenze vanno a distruggere gran parte dell’attesa e tolgono spazio ai due lottatori, oltre a un finale pessimo. L’altro Thundercage è buono ma sicuramente non fondamentale, mentre la sfida per i titoli di coppia ha superato le mie aspettative. Il resto di SuperBrawl è mediocre o addirittura pessimo, dipende dalle sfide singole. Poteva uscire un evento migliore ma è stato dato spazio a wrestler che ormai hanno già dato tutto quello che potevano in passato (Garvin e Taylor), mentre sei fra i nomi più significativi si trovano coinvolti nel 3 vs 3 Thundercage match.

martedì 30 agosto 2016

Raw episodio 67 (20 giugno 1994)

Raw 67
20 giugno 1994 da White Plains (New York)
Durata show: 45:17

Owen Hart è diventato King of the Ring e ora ci sono 10 episodi di Raw prima di passare a Summerslam. Questa è la prima delle tre registrazioni di Raw da White Plains.

WWF Intercontinental Title Match: Diesel (c) (w/Shawn Michaels) vs. Mark Thomas
Difesa facile per Diesel contro un avversario senza nomea, che subisce tutte le sue mosse e soccombe alla Jacknife Powerbomb dopo 3 minuti e 58 secondi. 2/10, match regolare con il dominio totale di Diesel. La presenza della cintura in gioco non aggiunge nulla.

Nikolai Volkoff (w/Ted DiBiase) vs. The 1-2-3 Kid
Il Million Dollar Man sta all’angolo di Volkoff a seguirlo, mentre lui guida la sfida in modo non spettacolare ma sensato, anche se in condizioni fisiche non ottimali. Kid pare infortunarsi al ginocchio destro, ma connette con uno Small Package a sorpresa ed è lui a vincere in 5 minuti e 59 secondi. 3/10, meglio di una sfida squash ma senza particolare enfasi.
Non è ancora finita perché Volkoff aggredisce il vincitore, ma arriva Virgil a proteggerlo, schierandosi contro il vecchio boss DiBiase. Il russo però distrugge anche lui finché non arriva Lex Luger a mettere tutti in fuga.

Nick Barberi vs. Yokozuna (w/James E. Cornette & Mr. Fuji)
Non c’è storia in questa sfida, Yokozuna vince velocemente, chiudendo con un Running Leg Drop dopo 2 minuti e 23 secondi. 2/10, dura poco e Yokozuna riesce a non stancarsi. Aggiungo che Mr. Fuji pur senza parlare è sempre una presenza fondamentale durante questi match.

The Black Phantom vs. Typhoon
Typhoon è tornato dopo il tremendo periodo in WCW come Shockmaster (dove però vinceva tutti i match importanti). Si tratta di un breve ritorno perché farà soltanto due match a Raw prima di essere rilasciato nuovamente, di cui uno è questo. Sulla sfida c’è poco da dire, è uno squash, Typhoon è fisicamente impressionante e Grangel ha ancora la vecchia maschera nera da jobber. Big Splash che chiude il match dopo 2 minuti e 45 secondi. Bentornato, Typhoon! 2/10, sinceramente vedere il Natural Disaster e non l’orrendo Shockmaster sembra quasi dare alla sfida un senso.

Jim Powers & Russ Greenberg vs. The Heavenly Bodies (Jimmy del Ray & Tom Prichard) (w/James E. Cornette)
Gli Heavenly Bodies hanno delle ali sulla schiena, per fortuna le tolgono prima di combattere. Jim Cornette invece si siede al tavolo di commento per il suo solito ottimo lavoro. Una sfida di coppia è l’ideale per togliere la monotonia delle sfide a senso unico viste in precedenza, nonostante Powers e Greenberg non facciano molto per mettere gli avversari in difficoltà. Moonsault di Del Ray per la vittoria in 3 minuti e 57 secondi. 3.5/10, a sorpresa è il migliore match dell’episodio, pur senza contenere nulla di sorprendente o fuori dagli schemi.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report con l’obiettivo di ricordare ai fan che se non hanno visto il pay per view possono ancora vederlo, oltre alla spiegazione dei risultati. Vi invito a leggere la recensione se non l’avete fatto.
  • -          Yokozuna si prepara a lasciare il ring dopo la sua vittoria, ma Typhoon appare minaccioso e lo costringe ad andarsene, stando attento. Perciò è l’inizio di una rivalità fra loro.
  • -          King’s Court con Jerry “The King” Lawler che indossa gli occhiali da sole e parla male di Roddy Piper prima di invitare il vero ospite, il netturbino Duke Droese, che viene tenuto all’esterno del ring perché secondo Lawler lui puzza, sentendosi rispondere il contrario. I due si scambiano altri insulti finché The King non decide di agire, prendendo un bidone della spazzatura per colpire il lottatore.
  • -          Ted DiBiase accenna all’idea di come potrebbe diventare dominante Lex Luger con il suo supporto. Anche qui inizia una storia di costruzione che potrebbe avere buoni spunti per Summerslam.



Voto finale: 3/10, non è il migliore show per riprendere dopo il buono King of the Ring, anche perché non ci sono né Bret, né Owen Hart, con un King’s Court sottotono (in realtà pessimo) e sfide che non raggiungono le due stelle (il mio voto 4). Ci sono anche dei momenti positivi, ma passano in secondo piano davanti a ritorni come quello di Typhoon o Volkoff nelle vesti di adepto di DiBiase. Di sicuro non è una buona puntata.

King of the Ring (19 giugno 1994)

King of the Ring 1994
19 giugno 1994 da Baltimore (Maryland)
Durata show: 2:45:07

Otto lottatori in lotta per diventare King of the Ring e sfidare il WWF Champion uscente. L’edizione del 1993 è stata aggiudicata da Bret Hart, ora è tempo di vedere chi seguirà la sua eredità. Al tavolo di commento oltre a Gorilla Monsoon e Randy Savage c’è un ex giocatore di football, Art Donovan (non so nulla su di lui, mi limito a citarlo). Purtroppo non è un buon commentatore e non sembra capire nulla di Wrestling, come spesso succede quando si chiamano ospiti.

King Of The Ring 1994 First Round Match
Bam Bam Bigelow (w/Luna Vachon) vs. Razor Ramon
Non è un match avvincente, ma almeno sono due fra i migliori lottatori presenti al torneo. Purtroppo non sembrano dar luogo a qualcosa di coinvolgente, la sfida è equilibrata, senza un ritmo preciso. Per vincere, Razor Ramon ricorre a un Roll-up dopo aver lanciato giù l’avversario dalle corde per aggiudicarsi il passaggio del turno dopo 8 minuti e 24 secondi. 6-/10, al di sotto delle potenzialità dei due lottatori, c’è da dire che qualche minuto in più avrebbe fatto bene alla sfida, ma l’evento ha all’interno troppi match per permetterlo.

King Of The Ring 1994 First Round Match
Irwin R. Schyster vs. Mabel (w/Oscar)
Okay, con IRS e Mabel erano inevitabili i cori ‘boring, boring’, che ovviamente arrivano. Incredibilmente non è nemmeno uno fra i loro peggiori match, anche se bastano 5 minuti a Mabel per non avere più fiato, poi è lui a salire all’angolo, ma IRS gli fa ballare le corde e cadere a terra (stessa tattica di Bret Hart contro Yokozuna a Wrestlemania X) per andare a schienarlo dopo 5 minuti e 34 secondi. 4.5/10, poco Wrestling in questo match, ma almeno non avevo alcuna pretesa che potesse uscire qualcosa di decente.

King Of The Ring 1994 First Round Match
Owen Hart vs. Tatanka
Owen Hart nel ’93 è passato da un wrestler abbastanza anonimo a uno fra i lottatori più interessanti e nei mesi seguenti ha consolidato questa posizione, ottenendo una vittoria di prestigio contro il fratello Bret a Wrestlemania X. Qui riesce a far dimenticare a tutti che Tatanka è rimasto imbattuto per molti mesi, perdendo solo raramente e mai in maniera pulita. Nel match, Owen riesce a sorprenderlo con un Sunset Flip dopo 8 minuti e 18 secondi. 6/10, una sfida non buona ma comunque godibile, che non è durata troppo e che ha visto Tatanka tornare a una prestazione decente dopo tanti match brutti. Owen emerge dal match lanciato nel torneo.

King Of The Ring 1994 First Round Match
Jeff Jarrett vs. The 1-2-3 Kid
A sorpresa questo è un ottimo match, Double J mostra abilità tecniche superiori ai suoi soliti standard, Kid è agile e tifato dal pubblico. Mentre il match è ancora nella fase iniziale arriva la vittoria a sorpresa di Kid con uno Small Package in 4 minuti e 39 secondi. Però Jeff Jarrett connette tre volte su di lui il Piledriver, lasciandolo KO dopo questo assalto. 7+/10, sfida breve con un ottimo post-match. Anche Double J esce bene nonostante la sconfitta.

WWF World Heavyweight Title Match: Bret Hart (w/Jim Neidhart) (c) vs. Diesel (w/Shawn Michaels)
Se Shawn Michaels è all’angolo di Diesel, Bret Hart porta con sé il vecchio compagno di squadra “The Anvil” Jim Neidhart. I due ospiti non stanno a guardare e intervengono più volte, specialmente l’Heart Break Kid che aiuta Diesel in diverse occasioni. Hart applica presto la Sharpshooter, ma non è sufficiente. Per 20 minuti il campione cerca un modo per fermare Diesel, ma lui sembra in grado di superare tutto. Sfruttando il palo scoperto, Hitman lo colpisce alla testa e nemmeno questo è sufficiente. Neidhart interviene durante la confusione e attacca Diesel, portandolo a vincere per squalifica dopo 22 minuti e 51 secondi, quindi Bret Hart perde un match che è stato equilibrato per tutto il tempo, pur rimanendo campione. 8+/10, il match è fondamentale nella costruzione di Diesel, preparandolo al main event. Anche se dura parecchio, la sfida è facile da apprezzare, tutto sembra riuscire bene a parte un finale sporco per mandare avanti l’idea dell’imbattibilità di Diesel.
Dopo il match, nessuno sembra prendere bene il risultato, forse soltanto Shawn Michaels è parzialmente soddisfatto.

King Of The Ring 1994 Semi Final Match
Irwin R. Schyster vs. Razor Ramon
Qui IRS non si impegna nemmeno e rallenta una sfida che poteva essere interessante. Il match ne risente e sembra durare più a lungo, con Ramon che riesce a riprendersi nel finale e a vincere con il Razor’s Edge in 5 minuti e 13 secondi. 4.5/10, semifinale noiosa a causa di Schyster che preferisce tenerla lenta per portare il pubblico dalla parte del rivale.

King Of The Ring 1994 Semi Final Match
Owen Hart vs. The 1-2-3 Kid
Il maggiore rimpianto è che se questa sfida fosse durata qualche minuto in più sarebbe stata epica e memorabile. Non esisteva una categoria Light Heavyweight, ma lo spettacolo offerto qui ne sarebbe degno. Owen non risparmia fiato, si lancia all’esterno e all’interno del ring senza sosta e Kid regge il ritmo, connette il suo Moonsault, rende la sfida atletica e spettacolare. Okay, sembra quasi che i tre Piledriver di Jeff Jarrett non abbiano avuto effetto, ma poco importa quando due lottatori riescono a rendere ogni singolo secondo spettacolare. Kid pensa di aver vinto il match ma Owen ha un piede sulle corde, poi è lui a chiudere con la Sharpshooter e farlo cedere dopo 3 minuti e 37 secondi. Quando mai in meno di quattro minuti succedono tutte queste cose? Owen Hart festeggia e fa cenno che gli rimane ancora una sfida da vincere. 8-/10, ottimo per la sua breve durata, non posso dare un voto superiore proprio perché la brevità lo limita parecchio.

WWF World Tag Team Title Match: The Headshrinkers (Fatu & Samu) (w/Afa) (c) vs. Crush & Yokozuna (w/James E. Cornette & Mr. Fuji)
Pessimo match, in effetti è difficile trovare buone sfide con Yokozuna presente (a parte la sfida con Bret Hart a Wrestlemania X). Gli Headshrinkers guidano la sfida e Crush sfrutta le abilità di squadra, tant’è che sono proprio gli sfidanti ad arrivare vicini alla vittoria, ma Lex Luger interviene per distrarre Crush e Fatu lo colpisce con un Savate Kick per poi schienarlo in 9 minuti e 16 secondi. Al termine, Luger festeggia con gli Headshrinkers. 4+/10, scarso intrattenimento per quasi dieci minuti, c’è solo qualcosa di positivo da parte dei campioni, gli unici motivati a evitare una sfida orrenda (che comunque non si salva).

King Of The Ring 1994 Final Match: Owen Hart vs. Razor Ramon
Pensandoci, questa era l’unica finale che avesse senso, sono i due lottatori più importanti del torneo. Il match è breve però non prende ritmo, rimanendo comunque interessante fino alla fine. Viene mancato il Razor’s Edge, Owen getta Ramon fuori dal ring e interviene Jim Neidhart ad accertarsi delle sue condizioni, ma poi lo aggredisce e lo butta sul quadrato, Owen si tuffa dalla terza corda e va a schienare l’avversario dopo 6 minuti e 35 secondi per vincere il torneo. 6/10, nulla di memorabile, ma è un grande momento. Tutto viene deciso dal comportamento di Neidhart (e questo dà senso a quanto ha fatto nel match di Bret).

Premiazione del Re Owen Hart, che rifiuta di essere incoronato dal presidente della WWF Jack Tunney, e vuole Jim Neidhart, sapendo che è l’unico membro della famiglia di cui può fidarsi. Owen si dichiara il Re degli Hart, ormai vicino ad avere un match contro Bret. Grande discorso del lottatore, che pare motivato con grandi traguardi davanti a sé!

Jerry Lawler vs. Roddy Piper
L’ultimo match di Piper era stato nel ’92 contro Bret Hart a Wrestlemania VIII, perciò questo è il ritorno dal ritiro due anni dopo. Jerry Lawler invece combatte regolarmente nel ’94, ma passa più tempo ad alimentare altre rivalità. Questa nelle intenzioni doveva essere una sfida di spessore fra leggende, ma il risultato è uno fra i peggiori main event di sempre! Piper chiama a sé l’imitatore della scorsa puntata di Raw che aveva interagito con Lawler nel King’s Court, stavolta dalla sua parte, poi mostra una muscolatura che mai gli si era vista in carriera. Il match è fatto quasi solo da pugni e prese statiche e risulta pessimo sotto ogni aspetto. Nel finale l’arbitro cade a terra e The King prova a vincere con un tirapugni, ma Roddy Piper esce dallo schienamento e connette con un Back Suplex per andare lui alla vittoria in 12 minuti e 30 secondi. 1/10, potenzialmente uno fra i peggiori match dell’anno insieme al Casket match fra Undertaker e Yokozuna. Ovviamente, Roddy Piper è rimasto ritirato per un altro paio di anni prima di tornare nuovamente sul ring.

Segmenti e considerazioni:
  • -          I quattro lottatori heel discutono fra loro davanti al tabellone, mettendo la placca con il loro nome sul vincitore del torneo.
  • -          Inno americano per aprire l’evento.
  • -          Il trono del King of the Ring è a tinte oro-viola… gli stessi colori di Mabel! Per fortuna questo non è il suo anno.
  • -          Dopo il primo match c’è un faccia a faccia fra IRS e Mabel davanti al tabellone, entrambi sicuri di vincere (non penso che un lottatore direbbe il contrario).
  • -          Jim Cornette è con Yokozuna e Crush, che si preparano a combattere per le cinture di coppia. Il clima all’interno della squadra è di nervosismo.
  • -          Diesel è nella zona interviste con Shawn Michaels, che stasera è il suo supporto nella sfida contro Bret Hart. Sembra strano vedere la guardia del corpo aiutata da chi l’ha ingaggiato, ma sicuramente HBK ha i suoi piani.
  • -          Bret Hart viene intervistato e dice che Diesel si sopravvaluta perché vuole uscire con la cintura mondiale e quella intercontinentale in suo possesso. Inoltre qualcuno sarà al suo angolo, ma non vuole dire chi.
  • -          Jerry Lawler è abbastanza tranquillo pur sapendo che dovrà affrontare Roddy Piper.
  • -          Dopo la sfida per la cintura mondiale, The Hitman non è contento per il risultato del match con Diesel e cerca Jim Neidhart nei corridoi del backstage, senza riuscire a trovarlo.
  • -          Roddy Piper fa un discorso talmente confusionario associato a Lawler che al confronto la Coscienza di Zeno sembra roba elementare.
  • -          A fine pay per view, Shawn Michaels ‘consola’ Diesel, che sperava di uscire con la cintura mondiale, ma sa di aver fatto un’ottima prestazione anche così.



Voto finale: 7/10, l’evento è buono, il focus sul torneo è apprezzabile perché è giusto che il King of the Ring abbia un maggiore ruolo dei match di contorno. C’è da dire che Jerry Lawler contro Roddy Piper come main event è una pessima scelta per dare al pubblico una soddisfazione finale… in una sfida da dimenticare (o da evitare se siete ancora in tempo). Sicuramente per Owen Hart è il migliore periodo della carriera, prima la vittoria contro Bret a Wrestlemania, poi la coronazione come King of the Ring, sempre sulle orme del fratello. Diesel esce bene anche lui dall’evento grazie a un ottimo match contro il campione WWF di oltre 20 minuti. Quindi, promosse costruzione e realizzazione dell’evento, anche se alcune sfide veramente pessime (non solo la sfida fra leggende ma anche il match di coppia e un paio di sfide di IRS) abbassano il voto. Il 1994 non aveva il migliore roster, ma almeno è in un periodo positivo per quanto riguarda la costruzione degli eventi, quindi è un’altra tappa riuscita.

lunedì 29 agosto 2016

Raw episodio 66 (06 giugno 1994)

Raw 66
06 giugno 1994 da Youngstown (Ohio)
Durata show: 46:34

Ultimo show prima di King of the Ring ’94, che serve a completare il tabellone del torneo con l’ultima qualificazione.

King Of The Ring 1994 Qualifying: Crush (w/Mr. Fuji) vs. Tatanka [Lumberjack Match]
Dopo il tremendo match della settimana precedente mi aspettavo qualcosa del genere, e infatti è un altro match brutto ma non a quei livelli nonostante la durata maggiore. Metà show viene portato via dalla sfida e i lumberjack sono tanti ma vengono sfruttati in un paio di occasioni, lasciando il resto del match al verdetto del ring (e alle prese statiche di Crush). Ci sono addirittura due pause pubblicitarie durante il confronto, vista la durata, poi Tatanka viene gettato fuori e colpito dai vari heel, ma Lex Luger salva la situazione e colpisce Crush con la sua bracciata, permettendo al nativo americano di chiudere con uno schienamento nella confusione generale dopo 19 minuti e 4 secondi. 1/10, sicuramente non un match memorabile, ma almeno serve a costruire alcune rivalità all’interno della sfida stessa. Crush continua la sua striscia di match orrendi che potrebbero portarlo al premio di peggior wrestler dell’anno!

Bam Bam Bigelow (w/Luna Vachon) vs. John Paul
Ritorna il jobber dal nome più generico di sempre (Giovanni Paolo?!?) Bigelow lo distrugge in una sfida breve, dove chiude con un Running Headbutt dopo 2 minuti e 42 secondi. 2/10, classica sfida di Bam Bam, che non delude mai.

Keith Davis vs. Razor Ramon
Chi è Keith Davis? Jeff Hardy ancora prima di compiere 17 anni! Dopo il debutto a Raw di Matt arriva anche il suo. Trovate una storia interessante sulla bio di Hardy su Wikipedia inglese riguardante questo match se siete interessati (Jeff ha mentito sull’età). Razor Ramon domina la sfida, addirittura ha momenti in cui eccede, facendosi gioco dell’avversario. Arriva il Razor’s Edge che porta il Bad Guy al trionfo in 4 minuti e 1 secondo. 2/10, è strano vedere Ramon comportarsi come ai vecchi tempi ma riesce a divertire.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report dove viene mostrato il tabellone completo del torneo dopo l’aggiunta di Tatanka.
  • -          Breve video di Bret Hart, che è furioso per l’attacco subito da Diesel la scorsa settimana.
  • -          Roddy Piper è in esterna di sera, mostra alcuni luoghi e parla del match che lo attende con Jerry Lawler. Anche qui nulla di memorabile, manca un po’ la cattiveria del vecchio Hot Rod.
  • -          King’s Court (la parte migliore è come sempre il brano musicale The Great Gate of Kiev), con Jerry Lawler che invita Roddy Piper… ma si presenta un falso magrissimo e molto più giovane, che supplica pietà e non vuole affrontarlo.
  • -          Paul Bearer avverte Ted DiBiase che non riuscirà a comprare i servizi di Undertaker.



Voto finale: 4/10, ancora una volta qualità pessima dei match e segmenti a rialzare la puntata, anche se non c’è nulla di davvero buono fuori dalla costruzione ben riuscita di King of the Ring. Come puntata precedente a un pay per view è abbastanza incisiva perché c’è la questione dell’ultimo partecipante del torneo. Purtroppo il match di per sé è terribile, ma almeno lo show è in sintonia con il precedente.

domenica 28 agosto 2016

Raw episodio 65 (30 maggio 1994)

Raw 65
30 maggio 1994 da Youngstown (Ohio)
Durata show: 46:30

È tempo di scoprire in questa puntata chi sarà l’ultimo qualificato al torneo King of the Ring. La sfida è cambiata e invece di Del Ray sarà Crush ad affrontare Tatanka.

King Of The Ring 1994 Qualifying Match: Crush (w/Mr. Fuji) vs. Tatanka (w/Chief Jay Strongbow)
Da una parte Tatanka il cui ultimo buon match è stato contro Shawn Michaels nella parte iniziale del 1993, dall’altra Crush che di match accettabili non ne ha mai fatti in singolo. Il risultato è un match che dura sui 10 minuti e senza nulla di positivo, con una chiusura per doppio conteggio fuori e una rissa post-match che lo rende ancora più pesante. 0/10, terribile, uno di quei casi dove un match che dura di più non è necessariamente buono. Tempo buttato, evitatelo!

George South vs. The 1-2-3 Kid
Sfida facile per Kid, stavolta non deve soffrire troppo per arrivare alla vittoria con un Inside Cradle dopo 2 minuti e 34 secondi. 2/10, veloce ed accettabile, dopo il pessimo primo match è quasi un’ancora di salvezza per lo show.

Austin Steele & Reno Riggins vs. The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn)
Mi piace vedere l’impegno che ci mettono gli Smoking Gunns in sfide come queste senza alcun rilievo, c’è sempre la volontà di non fare match monotoni e anzi la collaborazione fra i due compagni è ottima. La vittoria arriva senza problemi grazie al Sidewinder (la combo di coppia) dopo 3 minuti e 38 secondi. 2.5/10, per quanto si tratti di un match a senso unico, almeno riesce a intrattenere.

Chris Hamrick vs. Jeff Jarrett
Chiudere con un match di Double J non è proprio il modo migliore per lasciare il segno. Tuttavia stavolta c’è una svolta interessante. Jeff Jarrett introduce la Figure 4 Leg Lock dopo 3 minuti e 54 secondi per vincere con una manovra di sottomissione e se la porterà dietro per il resto della carriera. 1.5/10, c’è un piccolo miglioramento nella gestione della sfida da parte di Jarrett, ma persiste qualche errore o manovra grezza.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report, considerate che la card è ormai completa, si ripetono cose già dette in precedenza.
  • -          Roddy Piper è presente in un altro video promo dove accarezza un cane mentre parla di Jerry Lawler. Non è uno dei suoi discorsi migliori.
  • -          Owen Hart dice che visto che Crush e Tatanka sono stati contati fuori lui dovrebbe ottenere un passaggio automatico alla semifinale del torneo.
  • -          Ted DiBiase dice che vuole acquistare il contratto di Undertaker e renderlo una sua proprietà.
  • -          King’s Court dove Jerry “The King” Lawler invita Bret Hart, che ovviamente è stato un suo rivale qualche mese prima e perciò i due non sono in buoni rapporti. Lawler lo provoca e lui sembra sul punto di reagire, ma gli viene detto che i veri ospiti del segmento sono Diesel e Shawn Michaels. Hitman dice di avere rispetto per Diesel, ma lui minaccia di distruggerlo e lo aggredisce a tradimento con l’aiuto di HBK e Lawler. Pestaggio a tre lottatori ai danni di Hart finché non intervengono degli arbitri a fermarli.
  • -          Viene annunciato che il presidente Jack Tunney (che non è nemmeno presente on screen) ha deciso di far disputare un rematch fra Crush e Tatanka per la prossima settimana, e si tratterà di un Lumberjack match. Strana decisione, anche perché ha sempre avuto senso che con un pareggio ci fosse una doppia eliminazione.
  • -          L’ospite del King’s Court della prossima settimana sarà Roddy Piper, a confronto con Jerry Lawler!



Voto finale: 4/10, il King’s Court di questa settimana è epico, un segmento riuscito e decisamente moderno per gli standard delle rivalità fatte ad interviste che si vedono troppo spesso. C’è il confronto fra Bret Hart e Diesel che funziona bene, con Lawler perfetto terzo incomodo che si schiera sempre dalla parte dei ‘malvagi’. I match non offrono grandi spunti, Tatanka contro Crush è pessimo e l’idea di un rematch per lo show seguente non è la migliore prospettiva, anche se è buono rendere il tabellone del King of the Ring incerto fino all’ultimo show.

Raw episodio 64 (23 maggio 1994)

Raw 64
23 maggio 1994 da Youngstown (Ohio)
Durata show: 46:29

Nuovo luogo per le registrazioni di Raw, con la prima di tre puntate che precedono il pay per view. Si parte subito con l’annuncio che Earthquake si è infortunato in un house show in un match contro Yokozuna, perciò viene sostituito nel match di qualificazione al King of the Ring.

King Of The Ring 1994 Qualifying Match: Doink (w/Dink) vs. Owen Hart
Un match fra Owen e il primo Doink sarebbe stato ottimo, perché le qualità tecniche del suo interprete erano elevate. Invece, questo è un match dove si scade nella commedia in più occasioni, con gli ingressi del midget Dink a scherzare con l’avversario. The Rocket fatica parecchio per arrivare alla vittoria e c’è bisogno dell’intervento esterno di Jeff Jarrett che attacca Dink per far perdere la concentrazione al clown. Roll-up di Owen e vittoria con schienamento in 8 minuti e 29 secondi. 3.5/10, avrei voluto che mi piacesse di più, ma fra l’intervento esterno nel finale e le parti che dovrebbero essere divertenti ma non fanno ridere purtroppo rimane una sfida deludente.

Barry Horowitz vs. Duke Droese
Debutto a Raw per il netturbino Duke Droese, che entra con un brano d’ingresso irritante e un bidone della spazzatura. Il match non è nulla che possa renderlo credibile, una semplice sfida via schienamento in 2 minuti e 59 secondi. 1/10, purtroppo non è un buon match.

Gary Sabough vs. Irwin R. Schyster
Ho criticato la sfida precedente ma almeno è durata poco, IRS tira fuori una fra le prestazioni peggiori, bloccando il match fra prese statiche a non finire, con il pubblico che pare non divertirsi (io nemmeno). Alla fine la vittoria arriva con il Write Off dopo 4 minuti e 15 secondi. 0/10, il peggior tipo di squash, quelli che nessuno vorrebbe vedere perché durano troppo e non offrono nulla.

Matt Hardy vs. Nikolai Volkoff
Si tratta proprio del Matt Hardy a cui state pensando voi, non aveva ancora 20 anni al momento del debutto a Raw nelle vesti da jobber. DiBiase è al tavolo di commento a osservare il match di Volkoff, che ha la sua theme song da quando lavora per lui. Vittoria facile per il russo tramite Boston Crab dopo 2 minuti e 31 secondi. 1.5/10, altro match che ha davvero poco da raccontare, ma è interessante vedere Hardy parecchi anni prima di quando sarebbe diventato conosciuto.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report, dove viene detto che “Double J” Jeff Jarrett ha vinto il suo match contro Lex Luger a Superstars e si è qualificato al torneo (vincendo per conteggio fuori e con l’aiuto di Crush), a cui si aggiunge pure Owen Hart, arrivando così a sei partecipanti su otto. Viene annunciato Tatanka contro Jimmy Del Ray a Raw per qualificarsi.
  • -          Promo di Diesel, che avverte la tensione di Bret Hart che dovrà affrontarlo.
  • -          Roddy Piper si allena al sacco in attesa di affrontare Jerry Lawler.
  • -          King’s Court con Jerry Lawler che se la prende con Lex Luger e invita Crush a infierire su di lui. Considerato lo scarso carisma di Crush, non è un buon segmento e dura pure troppo.
  • -          In chiusura, Jerry Lawler annuncia che il prossimo ospite del King’s Court sarà Bret Hart.



Voto finale: 3/10, nuovo calo per Raw che piazza un match accettabile all’inizio e per il resto risulta noioso e con sfide dure da apprezzare. Il King’s Court a questo giro non riesce ad impressionare ed è pesante. Almeno si prosegue con la costruzione del pay per view e questa è la cosa più importante, avendo ancora due puntate di preparazione dopo questa.

sabato 27 agosto 2016

Raw episodio 63 (16 maggio 1994)

Raw 63
16 maggio 1994 da Burlington (Vermont)
Durata show: 46:31

King Of The Ring 1994 Qualifying Match: Bam Bam Bigelow (w/Luna Vachon) vs. Thurman Sparky Plugg
Si parte con un match guardabile, sopra le mie aspettative di qualcosa di pessimo. Infatti l’azione è abbastanza veloce e Bam Bam ha il pieno controllo, concedendo all’avversario qualche breve offensiva. Alla fine Bigelow vince con uno Slingshot Headbutt per schienamento dopo 6 minuti e 27 secondi. 5/10, finalmente un match dove Bam Bam può esprimersi al meglio, Sparky è ancora un rookie e si nota parecchio, ma qui non esce male.

Diesel vs. Mike Maraldo
Dominio totale di Diesel nel match, è una sfida vista tante volte ma non guasta, è una prova di forza che si chiude con la Jacknife Powerbomb in 3 minuti e 11 secondi. 2/10, ed è il voto standard per match come questi dove tutto va come dovrebbe.

Owen Hart vs. Tony Roy
Altro match a senso unico, Owen Hart è aggressivo contro l’avversario e lo sottomette alla Sharpshooter dopo 2 minuti e 20 secondi, poi infierisce su di lui a match finito. 2/10, va sempre bene vedere The Rocket in azione.

Earthquake vs. Yokozuna (w/James E. Cornette & Mr. Fuji) [Sumo Match]
Il peggio che ci possa essere. Non ho nulla contro il Sumo, è una disciplina piena di onore ma questi due fanno altro, con mosse che ricordano posizioni da Suplex, oltre a una lentezza tremenda. Alla fine è Earthquake a vincere, gettando Yokozuna fuori dal ring in 6 minuti. 0/10, tremendo, immagino che servisse per dare una vittoria di valore a Earthquake ma è qualcosa di inguardabile.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report dove viene annunciato che Bret Hart dovrà difendere la cintura mondiale contro il campione intercontinentale Diesel (solo la cintura mondiale sarà difesa). Inoltre, nel torneo entrano a far parte Mabel e Bam Bam Bigelow, quindi quattro slot sono stati riempiti e ne mancano altri quattro. Per la qualificazione ci sarà Lex Luger contro Jeff Jarrett a Superstars.
  • -          Un cittadino dice di aver visto Undertaker. Tutti lo hanno visto ma nessuno sa dove sia.
  • -          King’s Court dove Jerry Lawler e Ted DiBiase umiliano Nikolai Volkoff, “comprato” dal Million Dollar Man e costretto ad abbandonare le sue vesti per indossarne altre che lo rendono ridicolo. Per tutto il tempo il russo è sul punto di ribellarsi ma non può farci nulla perché ha bisogno di soldi.
  • -          Annunciato Earthquake contro Owen Hart per la prossima puntata di Raw, valido per la qualificazione al King of the Ring.



Voto finale: 4.5/10, i punti di forza dell’episodio sono il primo match, una prestazione buona da parte di Bam Bam Bigelow e una accettabile di Sparky Plugg, e il King’s Court, un segmento di quelli sgradevoli dove i cattivi fanno quello che vogliono, che si chiude senza una rivincita da parte di Volkoff, a differenza di quanto sarebbe successo in uno show della Old School. Il match di Sumo è orrendo, sia perché non ha nulla a che vedere con il Sumo ma anche perché senza nessuna mossa di Wrestling sono sei minuti buttati a vuoto. Il resto è roba standard, Diesel e Owen Hart non deludono. La costruzione di King of the Ring prosegue.

Raw episodio 62 (09 maggio 1994)

Raw 62
09 maggio 1994 da Burlington (Vermont)
Durata show: 46:30

Iniziano stasera le sfide di qualificazione al King of the Ring.

King Of The Ring 1994 Qualifying Match: Kwang (w/Harvey Wippleman) vs. Razor Ramon
Quello che pensavo fosse un match abbastanza facile per Ramon si è rivelato piuttosto complicato, con Kwang capace di uscire tante volte da situazioni impossibili. Purtroppo questo non aggiunge qualità alla sfida, le parti in cui è Kwang a dominare non sono gradevoli. Comunque è la Razor’s Edge a portare Ramon alla vittoria in 9 minuti e 42 secondi. 4/10, sfida accettabile, che non prende mai ritmo ma risulta comunque un buon successo per il Bad Guy.

Crush (w/Mr. Fuji) vs. Raymond Roy
Chi non riesce mai a convincermi in queste sfide brevi è Crush, che è veramente noioso e si limita a vincere con un semplice pugno dopo 2 minuti e 57 secondi. 0/10, l’unica cosa positiva della sfida è che dura meno di tre minuti, ma rimane orrenda.

Doink (w/Dink) vs. Mike Terrace
Durante il match, c’è Jeff Jarrett al telefono per criticare Doink (leggete il segmento sotto nella recensione). Doink vince con il suo tuffo dalla terza corda in 2 minuti e 28 secondi. 1.5/10, nonostante la brevità, c’è spazio a sufficienza per l’ironia mai divertente di Doink.

Mabel (w/Oscar) vs. Mike Bell
Dico spesso che Mabel è molto meglio di Mo, ma vederlo lottare in singolo mi fa pensare che anche lui abbia bisogno di migliorare parecchio prima di risultare credibile. Addirittura arriva un Belly to Belly Suplex (eseguito malissimo) per la chiusura via schienamento dopo 2 minuti e 27 secondi. 0/10, gli squash di questa puntata sono stati tutti uno più brutto dell’altro, per fortuna che duravano poco.

Segmenti e considerazioni:
  • -          King of the Ring Report, con IRS e Razor Ramon confermati nel torneo (altri sei slot da assegnare). Viene annunciato Bam Bam Bigelow contro Sparky Plugg nella prossima puntata di Raw come sfida di qualificazione. Inoltre viene annunciato il ritorno di Roddy Piper contro Jerry “The King” Lawler all’evento.
  • -          Breve promo proprio di Roddy Piper sul set di un film, che è più che pronto a tornare per sconfiggere Lawler.
  • -          Altra vignetta sul netturbino Duke Droese, il cui debutto è vicino. Confermo che la gimmick sembra orrenda.
  • -          Scena su quanto avvenuto a Superstars, con Doink che ha ‘tradito’ Dink, gettandogli due torte in faccia per aiutare Jerry Lawler, ma in realtà era Jeff Jarrett a indossare il trucco.
  • -          Viene svelato che Earthquake e Yokozuna si affronteranno a breve, ma in un match di Sumo. Fantastico perché nessuno dei due è un vero giapponese.
  • -          King’s Court dove Jerry Lawler provoca ancora una volta Roddy Piper, poi invita Yokozuna, Mr. Fuji e Jim Cornette, il quale fa del suo meglio per tirar fuori un discorso credibile. Lui è convinto che Earthquake non abbia possibilità di vittoria contro Yokozuna. L’unica cosa costruttiva è che Cornette accenna che il termine Yokozuna è il rango di ‘grande maestro’ di Sumo. Quando viene accennato che i due si affronteranno in un match di Sumo il pubblico è ammutolito, quella gente di sicuro non vorrebbe vedere nulla del genere.
  • -          In chiusura, Earthquake accetta la sfida che in realtà aveva lanciato lui.



Voto finale: 4/10, puntata abbastanza irrilevante, c’è un match per il King of the Ring che è guardabile, ma il resto sul ring è ai minimi livelli. Spicca di sicuro il breve promo di Roddy Piper che si prepara a tornare, mentre il King’s Court non è molto interessante, non riesco a capire quale può essere l’hype per un match di Sumo. Purtroppo un episodio inferiore al precedente, che torna a intrattenere nel peggiore dei modi, senza divertire.

venerdì 26 agosto 2016

Raw episodio 61 (02 maggio 1994)

Raw 61
02 maggio 1994 da Burlington (Vermont)
Durata show: 46:28

WWF World Tag Team Title Match: The Quebecers (Jacques & Pierre) (w/Johnny Polo) (c) vs. The Headshrinkers (Fatu & Samu) (w/Afa & Captain Lou Albano)
Si parte con la sfida più attesa dello show, preparata per settimane. Gli Headshrinkers grazie al supporto di Lou Albano hanno ottenuto il pubblico dalla loro parte e qui combattono alla pari contro i Quebecers, che cercano di abbandonare la sfida dopo qualche minuto, ma viene annunciato che le cinture possono passare di mano anche tramite conteggio fuori, perciò fanno il loro ritorno. Il match è abbastanza buono, l’azione è più che decente e va a concludere il buon periodo da campioni dei Quebecers. Fatu si lancia con uno Splash dalla terza corda con l’aiuto di Samu e va a chiudere, portando gli Headshrinkers a vincere le cinture in 15 minuti (in WCW sarebbe già una conclusione per limite di tempo). 6/10, per quanto mi riguarda sufficienza piena a un match che non ha nulla di eccellente ma svolge il suo ruolo, con un altro cambio di titolo a Raw che non fa mai male per dare valore allo show.

Derek Domino vs. Tatanka
Il solito match di Tatanka, che qui si protrae a lungo nonostante il suo dominio. Vittoria via schienamento dopo 5 minuti e 18 secondi. 1/10, abbastanza pesante da seguire, ma Tatanka è ormai il wrestler più presente a Raw, perciò sono abituato a vederlo in azione.

Mike Davis & Scott Taylor vs. Yokozuna (w/James E. Cornette & Mr. Fuji) [Two On One Handicap Match]
Questo è divertente, nemmeno due lottatori possono reggere il confronto con Yokozuna, che li distrugge e vince con il Banzai Drop dalla terza corda in 4 minuti e 20 secondi, poi infierisce a match terminato. 2/10, stavolta la prestazione di Yokozuna non è pessima, anzi, sono quattro minuti accettabili di pura distruzione.

Segmenti e considerazioni:
  • -          Prima edizione del King of the Ring Report, iniziavo a pensare che non lo avrebbero fatto! Segmento registrato e ovviamente Todd Pettengill sapeva già il risultato del primo match. Viene annunciato che il prossimo pay per view sarà disputato il 19 giugno ’94. I turni di qualificazioni sono divisi fra gli show, per la puntata seguente di Raw è annunciato Razor Ramon contro Kwang.
  • -          King’s Court dove ancora una volta Jerry Lawler provoca Roddy Piper (dopo le accuse in cui lui avrebbe rubato il Piper’s Pit come idea). L’ospite è Diesel, diventato campione intercontinentale a Superstars. Il lottatore non si fa problemi a dire che vuole affrontare Bret Hart e diventare campione mondiale, da un passo all’altro.
  • -          Earthquake interviene dopo la vittoria di Yokozuna per arrivare a confronto con lui e gli lancia una sfida.



Voto finale: 6/10, qui c’è un buon match iniziale per le cinture di coppia con un significativo cambio di titolo, oltre a un promo interessante di Diesel con Jerry Lawler, che lancia il lottatore come uno che non si accontenta della cintura intercontinentale ma vuole arrivare in vetta. Oltre metà show è quindi interessante, perciò sufficienza piena a un episodio riuscito meglio dei precedenti, si comincia a parlare del King of the Ring e perciò c’è qualcosa da iniziare ad attendere nella costruzione.

giovedì 25 agosto 2016

Raw episodio 60 (25 aprile 1994)

Raw 60
25 aprile 1994 da Utica (New York)
Durata show: 46:29

Terzo e ultimo show consecutivo registrato a Utica. Intanto la sigla di Raw è rimasta inalterata dal primo episodio del ’93, con giusto un paio di cambiamenti di lottatori che compaiono nelle immagini. E anche la sirena irritante è ancora presente al termine della musica.

WWF Intercontinental Title Match: Razor Ramon (c) vs. Jeff Jarrett
Mi farebbe piacere vedere questa cintura difesa più spesso a Raw, questo è un periodo ottimo per l’Intercontinental Title, anche grazie alla rivalità di Ramon con Shawn Michaels e Diesel. Dopo un buon match equilibrato, sono proprio loro due a intervenire e causare la vittoria per squalifica al campione dopo 9 minuti e 41 secondi. Arriva anche la Jacknife Powerbomb su Ramon. 6.5/10, finalmente una sfida dove Jeff Jarrett non risulta noioso e anzi contribuisce a renderla interessante.

Bam Bam Bigelow (w/Luna Vachon) vs. Tony DeVito
DeVito è uno fra i jobber con il fisico peggiore, veramente ridicolo da vedere in azione. Il pubblico si diverte a chiamare Luna “lunatica”. Vittoria facile per Bam Bam con il Diving Headbutt dopo 2 minuti e 15 secondi. Il match viene sfruttato per una telefonata al presidente Jack Tunney, che decide di far difendere i titoli di coppia ai Quebecers contro gli Headshrinkers la puntata seguente a Raw. 1.5/10, nulla di particolare da segnalare su questa sfida, Bigelow è stato sprecato nei mesi precedenti viste le sue qualità.

Jason Headings & John Paul vs. The Heavenly Bodies (Jimmy del Ray & Tom Prichard) (w/Jim Cornette)
Spetta come al solito a Jim Cornette presentare gli Heavenly Bodies durante il loro ingresso. Per un match a senso unico la sfida dura un po’ troppo, Jimmy Del Ray chiude con il Moonsault dopo 4 minuti e 55 secondi. 3/10, grazie a Jim Cornette a bordo ring e all’interazione degli Heavenly Bodies con il pubblico il match è leggermente più godibile del previsto anche se si tratta di una sfida senza mordente.

Duane Gill vs. The 1-2-3 Kid
È incredibile che in ogni match Kid sia sempre a rischio di una sconfitta per poi accentuare il momento della vittoria. Questo match è ai minimi livelli perché si chiude con un semplice Spin Kick dopo 3 minuti e 11 secondi. 1/10, zero interesse da parte mia per un match dove chi dovrebbe essere in vantaggio subisce per buona parte del tempo.

Owen Hart vs. Rich Myers
Qui Owen Hart ha un match facile dove domina e chiude con la Sharpshooter dopo 3 minuti e 24 secondi. 2/10, accettabile per quello che doveva offrire.

Segmenti e considerazioni:
  • -          L’attacco di Diesel a Razor Ramon ha senso perché i due si sono affrontati nella puntata di Superstars seguente a Raw, dove Diesel ha conquistato la cintura intercontinentale in quello che è definito l’ultimo cambio di cintura avvenuto in quello show.
  • -          I Quebecers sembrano furiosi di scoprire che dovranno difendere le cinture di coppia la settimana seguente.
  • -          Durante il terzo match, McMahon spiega che Mr. Perfect non si è presentato in uno show e perciò è stato sospeso dalla federazione (in realtà licenziato). Quindi la rivalità di Lex Luger si sposta contro Crush senza alcuna particolare ragione di storia. L’unica sfida costruita a dovere dunque svanisce dai piani!
  • -          King’s Court dove Jerry Lawler intervista Nikolai Volkoff, che ormai è ritirato e in una fase di declino della sua vita. Lui risponde di essere un cittadino americano e di esserne orgoglioso, poi sfida The King. Lawler gli dice che provoca repulsione e che se vuole un lavoro deve chiederglielo in ginocchio. Il confronto non porta a nulla se non reintrodurre Volkoff come uomo onesto che ha perso tutto.
  • -          Un commesso dice di aver visto Undertaker ordinare del cibo e sparire nel nulla all’interno del suo negozio. Non è molto credibile.
  • -          Chiusura di puntata con un breve faccia a faccia fra i due manager Lou Albano e Johnny Polo, il quale viene spinto a terra da Albano e Randy Savage, che poi festeggiano sul ring.



Voto finale: 5/10, lo show si salva grazie al match iniziale, Razor Ramon contro Jeff Jarrett, purtroppo non c’è altro di particolarmente interessante. L’intervista di Lawler a Volkoff è abbastanza noiosa e inconcludente, i vari sketch su Lou Albano e Johnny Polo sono dimenticabili. L’impatto dell’abbandono di Mr. Perfect porta via una storia che si stava sviluppando bene con Lex Luger. Rispetto agli show precedenti questo è decisamente migliore e potrebbe anche piacervi, anche se non me la sento di raccomandarlo proprio perché l’unica parte buona è un match da nemmeno 10 minuti.