Raw 37
25 ottobre 1993 da Poughkeepsie (New York)
Durata show: 46:26
Si parte con un recap dell’ostilità nata fra Crush e Randy Savage
nella scorsa puntata.
Crush (w/Mr. Fuji) vs. Phil Apollo
Dopo il turn heel, Crush risulta ancora meno godibile sul
ring, un brutto squash per iniziare dove il lottatore si prende tutto il tempo
per fare in 2 minuti e 49 secondi quello che si poteva fare in un minuto,
sottomettendo l’avversario. 1/10, non proprio la migliore sfida per aprire lo
show.
Marty Jannetty vs. The
1-2-3 Kid
Questo è un match che potenzialmente può arrivare a quattro
stelle (o voto 8 su questa scala), infatti parte bene con un’ottima azione e
diversi contrattacchi interessanti. Dall’arrivo di Johnny Polo a bordo ring la
struttura cambia perché il manager è lì per danneggiare entrambi i lottatori e
ci riesce, fino a causare un doppio conteggio dopo 13 minuti. 6.5/10, al minimo
del potenziale, passa da un match di buon livello fra due lottatori amati dal
pubblico a una sfida dove si osserva di più il ruolo da intruso di Polo.
Al termine del match, Johnny Polo viene colpito da entrambi i
lottatori, che si prendono la loro vendetta per il finale che non ha
soddisfatto nessuno.
Ludvig Borga vs. Mike
Bucci
C’è da dire che Bucci è uno fra i migliori jobber della
federazione, sa subire i colpi senza cadere con effetto ritardato o anticipato
a differenza di tanti altri. Borga perde tempo a parlare con i fan per
provocarli, ma a questo giro dimostra la sua capacità distruttiva, vincendo con
il Torture Rack (Backbreaker) per sottomissione dopo 3 minuti e 45 secondi.
2/10, lo squash riesce nel modo migliore, dimostrando la netta supremazia del
finlandese. Borga non è fra i wrestler che preferisco vedere in azione, ma qui
non ho alcuna ragione per lamentarmi.
Men On A Mission (Mabel & Mo) (w/Oscar) vs. Steve Greenman &
Todd Mata
Solito rap di Oscar prima della sfida, come sempre rap di
base, nulla di elaborato che faccia denotare talento. Stesso discorso per i due
Men on a Mission, Mabel è ancora inesperto, Mo è inguardabile. Stranamente il
pubblico pare impazzire per loro, nonostante la pessima performance sul ring. È
Mabel a chiudere dopo un Bulldog in 5 minuti e 33 secondi. 1/10, un punto che
vale il supporto dei fan, mentre l’azione è ai minimi storici per un match che
dura troppo.
Dan Dubiel vs. Diesel
Diesel è impressionante, è chiaro fin da qui che si tratta di
un lottatore con talento più che sufficiente per sfondare (oltre a essere bravo
al microfono, ma nel ‘93 non parlava quasi mai). Il finale arriva per un
semplice pugno dopo 4 minuti e 2 secondi. 2/10, altro match che dà un vero
senso di distruzione.
Segmenti e considerazioni:
- - Prima del secondo match c’è un promo di Johnny Polo, che spiega di essere lì senza un cliente, ma si farà notare.
- - Nuovo video promo di Jeff Jarrett da Nashville, che parla delle dinamiche politiche nella musica country. Fra i nomi delle persone che vuole battere dice The Undertaker e Mr. Perfect. Un po’ meglio della scorsa settimana ma nemmeno troppo.
- - Dopo la vittoria, Ludvig Borga punta a togliere l’imbattibilità di Tatanka a Superstars.
- - Survivor Series Report con l’orrenda sigla urlata (effetto Halloween). La data dell’evento è il 24 novembre ’93. Nessun nuovo annuncio, ma è comprensibile visto che quasi tutte le sfide sono a squadre.
- - Viene annunciato Razor Ramon vs Bastion Booger per la prossima puntata.
Voto finale: 6/10, Marty Jannetty vs
1-2-3 Kid è un match facile da apprezzare, anche se nella seconda metà cala di
ritmo a causa della presenza di Johnny Polo. Quattro match squash in linea con
la maggior parte degli show e un leggero sviluppo delle storie (nessuna
presenza però per Bret Hart e Jerry Lawler, o del campione Yokozuna). Si passa
un po’ di tempo a vedere lo sviluppo di Ludvig Borga, quasi uno spreco
considerato che non è riuscito a emergere e pochi mesi dopo era già fuori dalla
federazione.
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