martedì 9 agosto 2016

Raw episodio 43 (13 dicembre 1993)

Raw 43
13 dicembre 1993 da Poughkeepsie (New York)
Durata show: 46:42

Erano stati registrati tre episodi di Raw in blocco, ma prima che il terzo venisse mandato in onda c’è un episodio live di Raw di nuovo nella zona dal nome impronunciabile, con il terzo Raw dalle White Plains spostato a ‘episodio 44’. Una delle tante dimostrazioni che raramente ci sono incroci fra gli show successivi. Sei match questa settimana, perciò preparatevi al festival degli squash veloci.

Fatu (w/Afa) vs. Randy Savage
Ritorno sul ring per Macho Man, che come sempre è uno fra i preferiti dei fan (l’ultima icona rimasta dell’era gimmick se non si considera Undertaker che c’è solo da tre anni), inoltre questo è il match di cartello ma in questa puntata con sei match presenti non può durare a lungo. Perciò la vera domanda è quanto può resistere Fatu (il futuro Rikishi) contro Randy Savage? La risposta è 5 minuti e 52 secondi, chiusura dopo il leggendario Flying Elbow Drop. 3/10, mi fa piacere rivedere in azione Savage in match brevi, invece mi dispiace l’idea di Fatu usato quasi come un jobber, con dei momenti d’attacco ma che non resiste a lungo.

Jim Messenger & Steve Smyth vs. The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn)
Il match serve per la spiegazione di Jim Cornette su Lex Luger, in caso di vittoria della Royal Rumble, a causa della clausola del match di Summerslam, non potrebbe partecipare al main event di Wrestlemania X, quindi la sua partecipazione al Rumble match è pressoché inutile se sarà Yokozuna a mantenere la cintura. Il match è nello stile tipico degli Smoking Gunns, che devono ancora ritagliarsi un ruolo nella categoria tag team. Vittoria per loro dopo 2 minuti e 50 secondi. 2/10, primo squash della serata ancora accettabile e nella media.

Irwin R. Schyster vs. Todd Mata
Ugh, che brutta sfida. IRS riesce veramente a rallentare il ritmo e renderla pesante, nonostante la durata di 1 minuto e 48 secondi. 1/10, squash noioso.

JS Storm vs. The Undertaker (w/Paul Bearer)
Mi accorgo che nel ’93 l’ingresso di Undertaker è qualcosa di fenomenale, una sensazione incredibile per le persone dell’arena. C’è poco da dire su un avversario che non è in grado di connettere alcuna mossa su di lui, ma la presenza scenica di Taker è fantastica. Arriva la chiusura con il Tombstone Piledriver in 2 minuti e 14 secondi. 3/10, le presenze di Undertaker a Raw sono rare e rendono il fascino dietro al personaggio.
Dopo il match, Undertaker e Paul Bearer infilano l’avversario in un telo nero.

Rick Martel vs. Tim McNeany
The Model pare tornato ad avere più spazio dopo il suo ritorno e la sfida per la cintura intercontinentale contro Razor Ramon. Qui riesce a gestire la sfida con facilità e chiude con una Boston Crab dopo 3 minuti. 2/10, normale sfida a senso unico, senza particolari pregi o difetti.

Bret Hart vs. The Brooklyn Brawler
Si chiude con un altro squash, ma almeno Brawler riesce sempre a sfogare le sue abilità da rissaiolo e colpire il rivale. Tuttavia il finale è sempre lo stesso, Sharpshooter e sottomissione dopo 4 minuti e 20 secondi. 3/10, vedere il numero 1 della federazione in azione non è male.

Segmenti e considerazioni:
  • -          Recap sul licenziamento (o espulsione) di Bobby Heenan, a prendere il suo posto al tavolo di commento è Jim Cornette, che è forse l’unica scelta sensata anche se tecnicamente è manager di parecchi lottatori.
  • -          La telefonata a pagamento da casa ritorna per spillare soldi ai fan con una domanda illogica. “Macho Man dovrebbe tornare o rimanere sospeso?” Non c’era bisogno di chiederlo.
  • -          Video su Lex Luger in versione patriota, eroe della gente e quasi ‘santo subito’, ripeto come ho detto tante volte che lo preferivo da narcisista e non da clone di Hulk Hogan.
  • -          Nuovo video su Jeff Jarrett a Nashville con le sue scenette da cantante country, uno più brutto degli altri. Per fortuna dovrebbero essere finiti perché il debutto è imminente.
  • -          Viene annunciato il ritorno di Tatanka contro l’uomo che lo ha infortunato, Ludvig Borga. No, no, no, questa è una sfida che non vorrei proprio vedere!
  • -          Intervista a Owen Hart, che ha la possibilità di competere insieme al fratello Bret per le cinture di coppia, ma ancora una volta è seccato di essere visto come l’ombra di Bret e lo vuole affrontare.
  • -          Strano video con Yokozuna nei panni di Santa Claus che distribuisce doni ed è amato da tutti… però era tutto un sogno.



Voto finale: 2/10, non succede nulla di tremendo, ma appunto non succede niente. È uno show vuoto sia nei segmenti che sul piano lottato. Altamente evitabile perché non ha la minima attrazione all’interno. Zero rivalità, zero voglia di tirar fuori uno show decente. Purtroppo è uno dei peggiori, che si perde verso la fine del ’93. Se il vostro pensiero è “Cith, ci consigli lo show?” La risposta è un ‘No’ secco!

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