sabato 1 dicembre 2018

Recensione Bound For Glory 2005 (23 ottobre 2005)


Recensione TNA Bound For Glory 2005
23 ottobre 2005 da Orlando (Florida)

Prima edizione di Bound For Glory, l’evento più importante della federazione. Nel periodo seguente a Unbreakable, Jeff Jarrett ha sconfitto Raven e conquistare il titolo NWA, mentre gli America’s Most Wanted, ora parte dell’alleanza con Jarrett, hanno vinto le cinture di coppia contro i Naturals.

Jushin Thunder Liger vs. Samoa Joe
Voto: 6.5/10. Sono felice di vedere una leggenda come Liger a lottare contro Samoa Joe in TNA, ma è un match a cui viene data poca enfasi, probabilmente non doveva essere la sfida d’apertura e poteva durare di più. C’è un dominio finale di Joe, che vince per sottomissione in 7 minuti e 27 secondi. Nonostante sia superiore alla sufficienza, sono un po’ deluso perché il potenziale era davvero alto.

Apolo, Shark Boy & Sonny Siaki vs. Diamonds In The Rough (David Young, Elix Skipper & Simon Diamond)
Voto: 4.5/10. Una sfida riempitiva di cui si poteva fare a meno. Ho disinteresse per Apolo e Siaki, mentre i Diamonds In The Rough svolgono sempre un ruolo minore, ma che funziona. È il team di Young a vincere per schienamento in 7 minuti e 3 secondi di noia.

Ci sono contrasti fra Jeff Jarrett e Monty Brown, che sospetta quanto l’avversario lo tema, ma lui non vuole ammetterlo.

Lance Hoyt vs. Monty Brown
Voto: 5.5/10. Nulla di terribile, ma nemmeno lo ritengo sufficiente. Sfida che non dice nulla di nuovo, anche se il pubblico stasera è veramente esaltato e apprezza tutto. Brown vince per schienamento dopo 6 minuti e 29 secondi.

Kip James propone di aiutare i 3 Live Kru per fare un favore a BG James, ma Konnan è contrario e lo respinge.

3 Live Kru (BG James, Konnan & Ron Killings) vs. Team Canada (A1, Bobby Roode & Eric Young) (w/Scott D'Amore)
Voto: 5/10. Ahia, questa sfida non funziona, ma almeno dura poco. È uno spreco ma la sfida non ingrana mai dall’inizio alla fine ed è il Team Canada a vincere per schienamento in modo sporco dopo 6 minuti e 8 secondi. Le solite cose, mai nulla di nuovo.

Kip James interviene ed assale i tre membri del Team Canada, schierandosi apertamente con i 3 Live Kru, anche se Konnan fatica ancora ad accettarlo come alleato. Questo è un dettaglio importante per la storia che si sta sviluppando in quel periodo.

TNA X-Division Title #1 Contendership: Chris Sabin vs. Matt Bentley (w/Tracy) vs. Petey Williams (w/Scott D'Amore) [Ultimate X Match]
Voto: 7.5/10. Ecco un match che davvero poteva fare la differenza e sembrava perfetto fino a uno strano problema con la croce a forma di X da recuperare, che cade e viene riappesa, lasciando tutti i lottatori seccati e pure il pubblico. Come se non bastasse, cade ancora dopo poco ed è Petey Williams a recuperarla in 13 minuti e 13 secondi, vincendo una sfida piena di spot e buona qualità di Wrestling, ma che brutto finale!

NWA World Tag Team Titles: America's Most Wanted (Chris Harris & James Storm) (c) vs. The Naturals (Andy Douglas & Chase Stevens)
Voto: 7/10. Gli AMW sono diventati brutali e questo permette al team di superare l’immagine precedente, rendendoli più aggressivi e adatti alla TNA di fine 2005. I Naturals stanno già iniziando a perdere la loro popolarità, ma qui sono ancora tifati. Gli AMW vincono grazie all’uso di una bottiglia di birra e poi con lo schienamento in 10 minuti e 37 secondi. Questo è un buon match di coppia, talvolta durissimo nei colpi inferti ma senza troppe pretese.

Larry Zbyszko ha il compito di decidere il main event dell’evento (finora non ancora annunciato, ed è strano per un evento maggiore) e decide per una 10 Men Battle Royale in formato Gauntlet, con il vincitore che affronterà Jeff Jarrett subito dopo.

Abyss (w/James Mitchell) vs. Jeff Hardy vs. Rhino vs. Sabu [Four Way Monster's Ball Match]
Voto: 8.5/10. Questo è uno dei periodi più divertenti per le sfide esagerate, e questa lo è di certo. In casi come questo il voto ha una forte componente soggettiva, e se mi diverte davvero tanto un match (specialmente rivedendo un evento) ho buone ragioni per dare un voto alto. Questo è spettacolare, il volo di Jeff Hardy durante la sfida è altissimo e ancora oggi rimane impressionante perché rischioso. Rhino vince schienando proprio Hardy dopo 12 minuti e 20 secondi di buona qualità. Anche Sabu e Abyss in questo match sono perfetti, è una sfida di qualità inattesa.

TNA X-Division Title: AJ Styles (c) vs. Christopher Daniels [30 Minutes Iron Man Match]
Voto: 8.5/10. Concedere 30 minuti a due grandi fenomeni del ring è un’ottima scelta e ovviamente arriva da loro la sfida qualitativamente più alta. Per quasi 30 minuti viene mantenuto il risultato di 0-0 ma non manca lo spettacolo. Certo, di solito avere schienamenti a ripetizione rende la sfida più appassionante ma anche così funziona bene. Nel finale è AJ Styles a schienare il rivale appena prima della fine del match, vincendo 1-0 per chiudere così la rivalità fra loro (almeno per un po’ di tempo). Non è il loro migliore match ma è sempre un periodo imperdibile per quanto lo riguarda.

NWA World Heavyweight Title #1 Contendership: Abyss vs. AJ Styles vs. Jeff Hardy vs. Kip James vs. Lance Hoyt vs. Monty Brown vs. Rhino vs. Ron Killings vs. Sabu vs. Samoa Joe [Gauntlet Battle Royal]
Voto: 6/10. Non sono un fan delle sfide Battle Royal perché le vedo dispersive, tanti lottatori coinvolti e spesso diverse eliminazioni non hanno la giusta enfasi. Questa sfida non è da meno alla tradizione. Nel finale Abyss elimina Samoa Joe ed AJ Styles, ma è Rhino a vincere in 14 minuti e 19 secondi. Nulla di speciale, sicuramente un debole pre-main event per un evento così importante.

NWA World Heavyweight Title: Jeff Jarrett (c) vs. Rhino [Special Referee: Tito Ortiz]
Voto: 5/10. Rhino è al suo terzo match nell’evento e ottiene la sua terza vittoria in 5 minuti e 30 secondi, grazie anche all’aiuto dell’arbitro speciale Tito Ortiz (famosissimo lottatore delle MMA). Se viene preso come un main event vale ben poco, se invece lo considera nell’ottica della sorpresa con il tanto atteso cambio di titolo, allora la situazione cambia. Per quanto mi riguarda non mi è dispiaciuto vedere Rhino arrivare alla vetta, anche se è stato tutto costruito di fretta.

Scatta una mega rissa sul ring fra i supporter di Jeff Jarrett e i suoi nemici, ma ha il sopravvento il Team Canada con l’aiuto degli AMW. Rhino viene gettato in una bara, ma arriva il Team 3D (questo è il nome dei Dudley Boyz in TNA) a fare piazza pulita e salvarlo.

Voto finale: 6/10, credo che Bound For Glory sia ricordato per due fattori. Il primo è che si tratta della prima edizione dell’evento maggiore della federazione, il secondo è per le tre vittorie di Rhino in tre match, che lo portano al titolo NWA, un prestigio decisamente importante per la sua carriera. Ci sono due sfide assolutamente facili da raccomandare, il Monster’s Ball match, divertente e un po’ esagerato, e il match di 30 minuti fra AJ Styles e Christopher Daniels. Il resto è un semplice accompagnamento, fatto di alti e bassi. Questo primo Bound For Glory è sufficiente ma dimenticabile in una fase altamente positiva per la TNA, ormai vicina a un salto nella popolarità che andrà avanti per tutto il 2006.

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