Recensione WWE Royal Rumble 2022
29 gennaio 2022 da St.
Louis (Missouri)
Si arriva a una doppia Royal Rumble che può sfornare qualsiasi
risultato, con l’attesa di una tanto vociferata “forbidden door”, una porta
proibita che verrà aperta e la certezza della presenza di Mickie James che è
campionessa femminile a Impact Wrestling. Insomma, mai come quest’anno l’attesa
per la Rumble è stata così elevata!
WWE Universal
Title: Roman Reigns (c) vs. Seth Rollins
Voto: 7.5/10. Si parte molto bene! Seth Rollins indossa la
divisa dello Shield ed entra in maniera speciale con quella theme storica. La
sfida è di buon livello tranne per un finale controverso dove Roman Reigns non
molla una presa alle corde e viene squalificato dopo 14 minuti e 23 secondi.
Finale pessimo che toglie quanto di buono era stato fatto fino a quel momento,
ma rimane comunque un classico per via dei rimandi allo Shield. Roman rimane
campione ma non finisce qui!
Women Royal
Rumble Match
Durata Rumble: 59 minuti e 42 secondi
Primo e secondo ingresso: Sasha Banks e Melina
Numero 30: Shayna Baszler
Debutti/Ritorni
a sorpresa: Kelly Kelly, Michelle McCool, Ivory, Summer Rae, Bella Sisters,
Lita, Molly Holly, Ronda Rousey
Superstar
principali: Sasha Banks (1), Bianca Belair (8), Charlotte Flair (17), Mickie
James (20), Ronda Rousey (28), Shotzi (29), Shayna Baszler (30)
Commento: questa Rumble è orientata all’effetto nostalgia con
tantissimi ritorni (qui sopra ne copro solo qualcuno). Si parte bene con una
parte dominante di Sasha Banks, ma poi la sfida diventa strutturata con “ehi,
guarda chi è tornata!” fino alla fine. Sembra perciò non esserci un roster
femminile messo in risalto tranne per le solite star come Sasha e Charlotte.
Mickie James si presenta con la cintura di Impact Knockout Champion e fa una
buona prestazione. Ronda Rousey è sicuramente il ritorno più clamoroso, anche
perché non era attesa e risulta decisiva. Nella fase finale Charlotte comincia
ad eliminare un po’ tutte, rimanendo nelle ultime quattro con Shayna e Bianca
Belair, che elimina, ma Ronda Rousey sconfigge Charlotte e vince il match.
Voto Rumble: 5.5/10, credo che sia uno di quei casi dove chi
tornava non aveva bisogno di vincere la sfida stessa. Ci sono troppi difetti e
quello principale è che si è voluto fare un effetto nostalgia così forte da
superare la qualità stessa, lasciata in disparte. Senza dubbio è il peggior
match femminile di Royal Rumble visto finora, con davvero pochi punti a favore.
WWE RAW
Women's Title: Becky Lynch (c) vs. Doudrop
Voto: 4.5/10. Okay, il pubblico non ha nemmeno reagito alla
sfida, per chi avrebbe dovuto tifare?!? Becky ha un’avversaria che secondo me
non combacia bene con il suo stile, la sfida è lenta e noiosa, con Doudrop che
aggiunge ben poco alla sfida. Becky vince per schienamento dopo 12 minuti e 58
secondi. Un’altra grossa delusione ma ammetto che non mi aspettavo un match
incredibile dalle premesse.
WWE Title:
Brock Lesnar (w/Paul Heyman) (c) vs. Bobby Lashley (w/MVP)
Voto: 7-/10. Sfida con grande starpower ma orientata a una
storia esterna a questa. Doveva essere il MEN-FEST dove due uomini grandi e grossi
si prendono a sberle finché non ne rimane uno solo. Il risultato è ben diverso!
Tutto gira attorno a Paul Heyman, che consegna la cintura di Lesnar a Roman
Reigns, che ovviamente la usa per colpisce Brock e permettere così a Lashley di
vincere il titolo per schienamento dopo 10 minuti e 14 secondi. La sfida in sé
è stata valida, purtroppo la parte finale è controversa con il tipico metodo di
costruzione narrativo di cui ne facevamo a meno in un evento maggiore. Però Lashley
torna WWE Champion in vista di WrestleMania e questo è positivo, mentre Brock
Lesnar si ritrova fregato da Paul Heyman, che torna a favore di Roman Reigns.
Beth Phoenix
& Edge vs. Maryse & The Miz [Mixed Tag Team Match]
Voto: 5/10. Noia assoluta per questo match. Strutturato come
i vecchi Mixed Tag Team, la sfida vede principalmente la rivalità fra Edge e
The Miz. Non mi convince e per fortuna pare chiudere la rivalità quando Edge e
Beth Phoenix si prendono la vittoria dopo 12 minuti e 29 secondi. Non so se si
poteva fare di meglio ma francamente è meglio aver chiuso ora la storia invece
di prolungarla troppo.
Men Royal
Rumble Match
Durata Rumble: 51 minuti e 13 secondi
Primo e secondo ingresso: AJ Styles e Shinsuke Nakamura
Numero 30: Brock Lesnar
Debutti/Ritorni a sorpresa: Bad Bunny, Shane McMahon
Superstar
principali: AJ Styles (1), Drew McIntyre (21), Rey Mysterio (23), Big E (26), Randy
Orton (29), Brock Lesnar (30)
Commento: questo è un match che parte male e finisce male,
senza nulla nel mezzo. Non mi aspettavo una Rumble così poco motivata, con il
pubblico che pare meno coinvolto del solito perfino nell’attesa. Si erano
vociferate tante cose prima dell’evento e non è successo niente. Nessun colpo
di scena clamoroso, soltanto Brock Lesnar inserito nella sfida con il numero 30
per renderla scontata in un anno dove davvero chiunque poteva vincere. Un ruolo
importante ce l’ha Johnny Knoxville, che essendo una star televisiva si prende
spazio ma non dura moltissimo. AJ Styles apre dominante la prima parte del
match ma viene successivamente eliminato da Madcapp Moss (sigh). Omos è un
altro lottatore che richiede la collaborazione di tutti per essere buttato giù.
Bad Bunny si scopre wrestler ed elimina Sheamus e Dolph Ziggler. Brock Lesnar fa una carneficina quando
entra per ultimo, eliminando in successione Randy Orton, Bad Bunny, Riddle,
Shane McMahon e Drew McIntyre. Lesnar vincitore ultra scontato da quando fa la
sua apparizione e questo urta molto la sfida.
Voto Rumble: 5/10, questa verrà ricordata come una fra le
Royal Rumble peggiori, non tanto per un roster di qualità ma per la mancanza di
emozioni e la superficialità, oltre a un vincitore che non doveva essere parte
della sfida ma si prende lui la vittoria.
Voto finale: 4/10, Royal Rumble 2022 è ben sotto il
concetto di “deludente”, quasi nulla funziona nell’evento. Le sfide titolate
hanno finali sporchi, con la squalifica di Roman Reigns che rimane campione e
Brock Lesnar fregato da Paul Heyman e Roman, con il titolo che passa a Lashley.
I due match Royal Rumble sono entrambi sottotono, difficile dire quale dei due
sia stato il migliore. Personalmente ho trovato l’evento il festival della noia
ed è grave per qualcosa di importante come uno degli show maggiori. A un certo
punto ho smesso di preoccuparmi di chi avrebbe vinto, mentre sono i due nomi a
sorpresa a trionfare, Ronda Rousey in quello femminile e Brock Lesnar in quello
maschile. L’amarezza di uno spreco di tempo da quattro ore è grande perché un’occasione
come questa era l’ideale per ripartire in vista di WrestleMania, invece la
crisi creativa è talmente evidente che questo 2022 potrebbe essere un anno
davvero limitante. Si può ancora sperare che cambi qualcosa nei prossimi mesi!