lunedì 3 gennaio 2022

Recensione WWE Day 1 (01 gennaio 2022)

 Recensione WWE Day 1 2022

01 gennaio 2022 da Atlanta (Georgia)

 

Dopo un 2021 colpito dalla pandemia, anche il 2022 sembra iniziare allo stesso modo. Roman Reigns non è presente all’evento per questa ragione e quindi la sfida per il titolo Universal fra lui e Brock Lesnar viene annullata, mentre Lesnar viene inserito come quinto lottatore della sfida per il titolo WWE.

Nel Kickoff, Sheamus e Ridge Holland sconfiggono Cesaro e Ricochet, ma vediamo com’è la qualità dei match dell’evento.

 

WWE SmackDown Tag Team Titles: The Usos (Jey Uso & Jimmy Uso) (c) vs. The New Day (King Woods & Kofi Kingston)

Voto: 8/10. Ottima partenza per l’evento con un grande match fra due team che si conoscono bene e si sono affrontati molte volte. Quando si affrontano è sempre una garanzia di qualità. La sfida dura a lungo e gli Uso si impongono per schienamento dopo 17 minuti e 3 secondi, rimanendo campioni di coppia. Nulla di nuovo all’orizzonte per loro, ma sinceramente va bene così ed è la sfida perfetta per aprire Day 1.

 

Drew McIntyre vs. Madcap Moss (w/Happy Corbin)

Voto: 4.5/10. Tipico esempio di match che invece di far crescere Madcap Moss rischia di affossare Drew McIntyre dopo un 2021 stupendo. Non sto dicendo che Moss sia così terribile ma non è ancora pronto ad affrontare un lottatore di primo piano e la sfida ne risente molto, oltre a non interessare a nessuno. Per fortuna non ci sono sorprese e McIntyre vince in 9 minuti e 42 secondi, anche troppo duraturo per ciò che valeva. Davvero una pessima scelta, McIntyre contro Corbin è potenzialmente più interessante.

 

WWE RAW Tag Team Titles: RK-Bro (Randy Orton & Riddle) (c) vs. The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford)

Voto: 6/10. Finito il periodo di maggiore interesse dei RK-Bro, la sfida suscita scarso interesse ed è parzialmente ignorata dal pubblico. La sfida non è malaccio ma risulta abbastanza vuota, con Riddle e Orton che vincono grazie a una Pop Up RKO dopo 11 minuti e 14 secondi. Non so come andrà a terminare questa storia ma ho la sensazione che perderà sempre più interesse.

 

Edge vs. The Miz (w/Maryse)

Voto: 7/10. Buona prestazione di Edge e di Miz, in una sfida che pare soltanto l’inizio di una lunga rivalità. Maryse cerca di aiutare Miz, ma compare Natalya e perciò Miz è da solo ed Edge lo finisce con una Spear dopo 20 minuti e 3 secondi, aggiudicandosi la vittoria. Non mi ha colpito moltissimo ma non è uscito male come incontro.

 

WWE RAW Women's Title: Becky Lynch (c) vs. Liv Morgan

Voto: 7+/10. Le due lottatrici ci mettono impegno per un match dove Liv Morgan aveva poche chance di vittoria ma ha fatto il possibile per meritarsi quella title shot. Becky è la lottatrice migliore fin dall’inizio ma deve vincere con uno schienamento sporco dopo 16 minuti e 57 secondi. Continua il regno di Becky, penso a questo punto che arriverà campionessa a WrestleMania.

 

WWE Title: Big E (c) vs. Brock Lesnar vs. Bobby Lashley (w/MVP) vs. Kevin Owens vs. Seth Rollins [Five Way Match]

Voto: 7.5/10. Un match breve ma decisamente intenso! L’aggiunta di Brock Lesnar alla sfida non è abbastanza per renderla scontata, vista la presenza di Rollins e Lashley come altri potenziali campioni. Ci sono diversi colpi di scena ma alla fine è proprio Lesnar a chiudere per schienamento su Big E dopo soli 8 minuti e 20 secondi. Se fosse durato di più sarebbe stato un match migliore ma rimane pur sempre un main event più che buono che fa il suo dovere e consegna la cintura a chi nemmeno doveva essere parte del match.

 

Voto finale: 7/10, un evento spiazzante, ancora una volta modificato da una pandemia che si ritrova a fare il brutto tempo pure nel Wrestling. Brock Lesnar finisce sfidante nella sfida sbagliata all’ultimo momento e vince il titolo WWE, anche se ormai c’erano forti segnali che fosse giunta la fine del regno di Big E. Lashley riesce a uscire benissimo dalla sfida e risulta ancora credibile. Chi invece viene distrutto è Drew McIntyre, che non per colpa sua partecipa a una fra le sue sfide peggiori degli ultimi mesi. Il match iniziale è splendido con un altro incontro da vedere fra New Day e Usos mentre il resto della card si perde un po’ troppo, nulla di terribile ma neanche nulla di memorabile. Insomma, Day 1 svolge il ruolo di apripista del 2022 e porta alla sorpresa finale del cambio di titolo WWE, ma per il resto risulta soltanto uno show godibile ma nulla più di questo. Il Nome Day 1 è davvero banale e scontato per uno show del primo gennaio.

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