Recensione WCW Nitro 65
09 dicembre 1996 da Charlotte
(North Carolina)
Durata show: 1:37:50
Rating: 3.3 (vs Raw #188: 2.3)
Si torna in una fra le città più simboliche del Wrestling,
nella casa di Ric Flair e dei Four Horsemen.
Roddy Piper apre lo show con un promo sul ring, e il pubblico
impazzisce. Il lottatore parla del suo match storico contro Mr. T (spiegando di
‘essersi buttato a terra’) e di come parte della sua carriera girasse attorno
ad Hogan. Lui cerca di essere originale e non segue la moda degli altri. Non ha
nulla contro il new World order ma ha un conto in sospeso con Hogan.
M. Wallstreet vs. Mike
Enos
Squash. Purtroppo si ritorna a veder lanciato Wallstreet, che
vince in 1 minuto e 36 secondi di cui avrei fatto a meno. DiBiase interviene
mostrando un contratto a Wallstreet per reclutarlo nel nWo.
Hugh Morrus vs. The Renegade (w/Joe Gomez)
Squash. Nemmeno Renegade può fermare Hugh Morrus nella sfida
dei lottatori meno considerati dal pubblico. Morrus vince per schienamento in 3
minuti e 1 secondo.
Kevin Sullivan è furioso per un video mostrato su Chris
Benoit e Woman in cui cenavano insieme in modo romantico.
Video tributo su Sting… la nuova versione. Fa abbastanza
strano vedere un tributo del genere per un lottatore di cui ancora non si sanno
le intenzioni.
Kevin Greene viene intervistato come ospite da “Mean” Gene e
ricorda al pubblico quando Steve McMichael lo tradì quando fecero squadra
insieme.
WCW World Cruiserweight Title: Dean Malenko (c) vs. Jimmy Graffiti
Voto: 6.5/10. Jimmy Graffiti non è fra i migliori avversari
di Malenko ma la sfida è di durata maggiore del solito. Malenko vince per
schienamento in 8 minuti e 9 secondi di equilibrio generale.
“Mean” Gene conferma che si terrà Dean Malenko contro
Ultimate Dragon a Starrcade, mentre Sonny Oono viene smascherato sul suo falso
accento straniero perché parla un inglese perfetto.
The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart) vs. The
Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags)
Voto: 6+/10. Un match di coppia che funziona per diversi
motivi. Gli Outsiders seguono la sfida dalla distanza, Jimmy Hart interviene e
favorisce i Faces of Fear, che arrivano alla vittoria per schienamento in 5
minuti e 20 secondi.
Ric Flair torna a casa ma non è da solo, con lui arriva Roddy
Piper, che ha tutto il suo sostegno nella battaglia contro Hollywood Hogan.
Flair dice che Hogan ‘fa schifo’ e lo deride aspettando il momento in cui Piper
potrà sconfiggerlo.
Bobby Eaton vs. Chris Jericho
Squash. Altra sfida veloce e indolore, con Jericho che riesce
a vincere in 2 minuti e 33 secondi.
I fratelli Steiner commentano lo strano comportamento di
Sting con la mazza da baseball durante la scorsa puntata e lo ritengono pazzo
per il modo di fare.
Arn Anderson (w/Debra McMichael & Steve McMichael) vs. Sgt. Craig
Pittman
Voto: 4.5/10. Un match mediocre e veloce, che vede Arn
Anderson vincere in 3 minuti e 30 secondi.
Intervista ad Arn Anderson e Steve McMichael, che sembrano
perplessi che Woman sia sparita anche questa settimana e non è da sola.
WCW United States Heavyweight Title Tournament Quarter Final Match
Diamond Dallas Page vs. Jeff Jarrett
Voto: 6/10. Uno fra i match più incerti del torneo. Non
impazzisco per le sfide di Double J, ma DDP fa un buon lavoro. Gli Outsiders
intervengono ed è Scott Hall a colpire Jarrett con il Razor’s Edge. DDP se ne
approfitta per schienare Jarrett dopo 10 minuti e 30 secondi, vincendo il
match.
“Mean” Gene chiede a Page perché ogni volta intervengano gli
Outsiders ad aiutarlo e lui dice di non aver bisogno di loro. Anzi, lui si
considera un wrestler della WCW e chiede al nWo di lasciarlo in pace.
Roddy Piper si presenta ancora sul ring, si prende una sedia
e aspetta Hollywood Hogan. È Eric Bischoff ad apparire, riempito da spazzatura
lanciata dal pubblico. Bischoff dice a Piper di rispettarlo e di averlo tenuto
fuori da una sfida con Hogan solo per proteggerlo, perché sa che lui non può
far nulla contro il suo campione. Hot Rod attacca Bischoff e i membri del nWo
circondano il ring, ma si unisce anche Kevin Greene per aiutare Piper. Come se
non bastasse intervengono anche gli Horsemen a salvare la situazione, è la
prima volta che il nWo viene scacciato in quel modo da uno show.
Voto finale: 6.5/10, finalmente un
episodio incentrato su una storia principale, capace di funzionare al meglio.
La rivalità fra Hollywood Hogan e Roddy Piper è ottima, non mi aspetto un buon
match da loro ma almeno la costruzione è delle migliori. Sicuramente i segmenti
con lui sono le parti migliori della puntata, mentre sul ring ci sono parecchie
sfide a senso unico ed altre sulla sufficienza, a parte il terribile match fra
Arn Anderson e Pittman. Ric Flair torna a casa e conquista tutti coni l suo
carisma. Nulla di spettacolare ma apprezzo come viene costruito Starrcade.
Nitro, voto 6.5; Raw, voto 4. Nitro risulta divertente, a
differenza di un episodio pesante di Raw.
Nitro 38 – Raw 21