Recensione WWE TLC: Tables, Ladders & Chairs 2017
22 ottobre 2017 da Minneapolis
(Minnesota)
Durata show: 3:02:55
La card dell’evento è cambiata a causa di una malattia che ha
colpito diversi lottatori. Bray Wyatt è stato sostituito da AJ Styles, Roman
Reigns sostituito da Kurt Angle, che torna a combattere sul ring della WWE per
la prima volta dal 2006. Questo significa che la tanto attesa reunion dello Shield
è stata posticipata a una data futura.
Nel pre-show, Sasha Banks sconfigge Alicia Fox in 8 minuti.
Asuka vs. Emma
Voto: 6+/10. Un buon debutto nel roster principale per
l’Empress of Tomorrow, ancora imbattuta a NXT, costretta a rendere vacante la cintura
femminile per infortunio. Emma è forse l’avversaria migliore da mandarle contro
perché la sfida è prevedibile ma accettabile. Asuka sottomette Emma dopo 9
minuti e 25 secondi.
Elias si esibisce alla chitarra sul ring ma viene interrotto
da Jason Jordan, che gli lancia addosso verdura… sicuramente non finisce qui
fra loro anche se è un segmento buttato lì senza costruzione.
Cedric Alexander & Rich Swann vs. Gentleman Jack Gallagher & The
Brian Kendrick
Voto: 7/10. I cruiserweight di 205 Live hanno avuto un
periodo stagnante nei mesi precedenti, ma almeno nelle settimane prima
dell’evento la divisione ha guadagnato maggiore popolarità. La storia dietro al
match è che Jack Gallagher ha attaccato Cedric Alexander, alleandosi con Kendrick.
Trovo ancora strano vederlo lottare dalla parte dei ‘malvagi’, ma il
personaggio non è cambiato molto. La sfida è dinamica, nulla di davvero
speciale ma rende bene l’idea di atleti abili sul ring. Alexander schiena
Kendrick dopo 8 minuti di un match che funziona bene e almeno stavolta ha presa
sul pubblico.
WWE RAW Women's Title: Alexa Bliss (c) vs. Mickie James
Voto: 6/10. Non sono un grande fan della storia di ‘vecchia
contro nuova’, è stata riciclata così tante volte che non dice più nulla. Il
peggiore difetto del match è il pubblico apatico che chiede di vedere dei
tavoli. Bliss schiena l’avversaria in 11 minuti e 25 secondi. Niente di
speciale anche se l’impegno di Mickie James è apprezzabile.
Mickie James dopo la sfida si ritira ed appare commossa, ma
dice che un giorno tornerà a lottare e che diventerà campionessa femminile.
Elias viene interrotto nuovamente da Jason Jordan mentre si
esibisce.
WWE Cruiserweight Title: Kalisto (c) vs. Enzo Amore
Voto: 5+/10. Dopo mesi di dominio per il titolo da parte di
Neville (che ora ha già lasciato la federazione), Enzo Amore è diventato
campione, ma ha presto perso contro Kalisto. Enzo Amore riesce a schienare
l’avversario in 9 minuti, conquistando la cintura per la seconda volta in
carriera dopo qualche scorrettezza. Sicuramente non è stato un match
appassionante, ma nemmeno orribile.
AJ Styles vs. Finn Balor
Voto: 9/10. Un match che nemmeno doveva esserci, arrivato
per l’infortunio di Bray Wyatt. AJ Styles e Balor sono incredibili a livello di
performance, è un match privo di storia che riesce a regalare grande Wrestling.
Balor arriva alla vittoria per schienamento con il Coup de Grace dopo 18 minuti
e 20 secondi. Non ho dubbi nel credere che sia meglio questo match alternativo
di quanto lo sarebbe stato quello originariamente previsto. Entrambi sono stati
membri di punta del Bullet Club in NJPW, quindi la sfida aveva anche un
significato fra le righe.
Il post-match è significativo. AJ Styles mostra rispetto a
Finn Balor per la sua vittoria con il gesto del ‘too sweet’ del Bullet Club.
Elias viene interrotto per la terza volta da Jason Jordan, e
stavolta l’interruzione si trasforma in un match.
Elias vs. Jason Jordan
Voto: 5-/10. Una sfida riempitiva priva di particolari
pregi. Due buoni lottatori che non riescono a trovare il giusto spazio. Jason
Jordan vince per schienamento in 8 minuti e 50 secondi.
Braun Strowman, Cesaro, Kane, Sheamus & The Miz vs. Kurt Angle &
The Shield (Dean Ambrose & Seth Rollins) [Five On Three Handicap Tables,
Ladders & Chairs Match]
Voto: 7.5/10. Kurt Angle indossa un abito da membro dello
Shield e fa l’ingresso dal pubblico come i suoi compagni. Fa strano vedere il
General Manager dello show schierarsi così apertamente in una fazione ma
l’effetto è d’impatto. Angle viene messo KO durante la sfida e portato via dal
ring. Ci sono problemi nel team di Miz fra Strowman e Kane, il quale scaraventa
il Monster among men giù dalla rampa, ma lui torna per combatterlo. Strowman
viene abbandonato dai suoi compagni e lasciato all’interno di un camion della
spazzatura. I due membri dello Shield sono in difficoltà, ma Angle ritorna in
modo trionfale con la sua musica d’ingresso e fa piazza pulita, poi tutti
insieme chiudono su The Miz per schienamento in 35 minuti e 25 secondi.
Voto finale: 7/10, la perdita del match
fra lo Shield e il team di Miz è sicuramente grave e pesa sull’evento, ma non
mancano le sorprese positive. Il ritorno di Kurt Angle è un grande momento,
tutti volevano rivederlo in azione, mentre AJ Styles al posto di Bray Wyatt
contro Finn Balor regala una fra le migliori sfide dell’anno. Nessuna storia,
ma un ottimo lottato. Penso che siano questi i due motivi principali per
recuperare l’evento, visto che il resto si mantiene su livelli medi, anche se
non mancano altre qualità. Ho apprezzato l’ottimo lavoro del match di coppia
fra i cruiserweight, ogni tanto riescono davvero a costruire qualcosa di
valido, anche se il poco tempo a disposizione non dà giustizia al loro pieno
potenziale. Invece, Enzo Amore contro Kalisto è deludente e porta a un altro
cambio di titolo evitabile che penso darà molti stimoli ai fan di sintonizzarsi
su 205 Live. Ma almeno la WWE sta provando a dare un senso a uno show che dopo
pochi mesi è diventato ripetitivo. Niente di fantastico anche nei due match
femminili, l’impegno di Mickie James è innegabile ma questo suo ritiro non
risulta epico come sarebbe dovuto essere, mentre il debutto di Asuka la vede in
un match sufficiente con Emma, scontato e prevedibile, ma non si poteva fare
diversamente. Tengo per ultimo il main event, l’unico TLC match in un evento
chiamato TLC (rimpiango sempre i nomi degli eventi che non prendono il nome di
stipulazioni). La sfida è divertente, intensa e basata sulla rissa. Non mancano
gli ottimi momenti. Grazie ai cambiamenti dell’ultimo minuto ci sono sorprese
inattese e momenti da ricordare, perciò l’evento ha successo e risulta di buon
livello. Sicuramente Finn Balor contro AJ Styles è stato un grande match che
merita di essere visto.
Nessun commento:
Posta un commento