lunedì 30 ottobre 2017

Recensione Raw episodio 188 (09 dicembre 1996)

Recensione Raw 188
09 dicembre 1996 da New Haven (Connecticut)
Durata show: 48:06
Rating: 2.3 (vs Nitro #65: 3.3)

Ultima puntata prima di In Your House 12, che promette scintille grazie a un nuovo match fra Undertaker e Mankind, stavolta un No Holds Barred match dove tutto è permesso.

WWF World Heavyweight Title: Sycho Sid (c) vs. Hunter Hearst Helmsley
Squash. Sfida fra il campione mondiale e quello intercontinentale, in un match praticamente dominato da Sid che dura pochi minuti. Sid attacca HHH prima della sfida, poi distrugge l’avversario e lui scappa via dal ring, facendosi contare fuori senza aver fatto una sola mossa per tutto il match.

Bart Gunn vs. Goldust (w/Marlena)
Voto: 5/10. Un match equilibrato di basso livello, Goldust riesce a schienare Bart Gunn, che invece sembra in netta caduta dopo la separazione da Billy Gunn.

Billy Gunn si presenta sul ring per deridere Bart, dandogli una sberla, ma lui si difende e lo scaccia.

Promo di Bradshaw e Uncle Zeb, che deridono Jesse James prima del match.

Jesse James vs. Justin Bradshaw & Uncle Zebekiah [Two On One Handicap Match]
Voto: 5/10. Anche se è un 2 contro 1 non sembra proprio una sfida così difficile per Jesse James, che si prende la sua rivincita su Bradshaw dopo la sconfitta della scorsa puntata ed è lui a vincere in match leggermente migliore del precedente, ma sempre poco interessante, quando Zeb colpisce per errore Bradshaw, facendolo schienare da Double J.

Bradshaw assale Uncle Zeb al termine del match con una Clothesline from Hell. È la fine di questa alleanza durata soltanto pochi mesi.

Bret Hart si presenta sul ring per un’intervista, dove rivede il filmato dell’attacco subito da Sid a Londra e dice che è tornato per una sola ragione, tornare campione mondiale della federazione. Non gli importa quanto lui sia grosso o cattivo, ma lui è l’Excellence of Execution, il migliore di sempre.

La pubblicità seguente ci riporta al periodo in cui uscivano videogiochi di Wrestling per Playstation, Sega Saturn… e Dos (d’altronde il sistema operativo principale all’epoca era Windows ’95, non eravamo ancora al ’98 che è stato uno fra i sistemi più popolari di sempre)! Scusate le mie divagazioni da informatico.

Viene annunciata la Royal Rumble per il 19 gennaio 1997.

Mankind (w/Paul Bearer) vs. The Undertaker [No Holds Barred Match]
Voto: 6.5/10. Executioner interviene per disturbare Undertaker, ma lui riesce a tenerlo a bada senza troppi problemi. Mankind applica al rivale la Mandible Claw però non basta per vincere ed è Undertaker a chiudere con la Tombstone per schienamento. Non è stato un buon match, forse il peggiore confronto fra i due.

Executioner attacca Undertaker al termine della sfida.


Voto finale: 4/10, la WWF dopo essersi ripresa dal termine dell’estate facendo buoni episodi è tornata alla mediocrità della prima parte del ’96. Si possono giudicare fallimentari entrambi gli aspetti, quello dell’intrattenimento e il Wrestling lottato. I segmenti non riescono a prendere mordente, ormai è chiaro che è un periodo di transizione in attesa della Royal Rumble, mentre quando in uno show ci sono tre match su quattro privi di interesse allora è chiaro che la federazione non sta dando il meglio per contrastare il dominio di Nitro. Che poi qual è la mossa migliore… usare dei falsi Diesel e Razor Ramon? Bah, ci sono elementi positivi ma rimangono spesso in secondo piano. Sycho Sid deve ancora stabilirsi come figura dominante dello show, la sua rivalità con Bret Hart ha visto il cardine in un house show, quindi all’esterno di uno show televisivo. Il main event non mantiene l’aspettativa della sfida da pay per view e anzi è deludente con un finale sbrigativo.

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