domenica 26 aprile 2020

[Roleplay Fantasy] Intervista #1 al Coach: il giovane Coach Brizzolato (26 aprile 2020)


Cith Recensioni Wrestling intervista Coach Pacciani

Nota: Coach Pacciani è un personaggio fittizio creato per il gioco Wrestling Revolution 3D che si può seguire nelle Live di Valerio sul suo canale Twitch. Tutti i nomi di wrestler fanno parte del roster del gioco e non riguardano in alcun modo le controparti reali.


INTERVISTA #1: Il Giovane Coach Brizzolato

Negli scorsi mesi è nata una nuova stella del Wrestling. Il suo nome è “Coach” Pacciani. Un lottatore la cui carriera è partita a 16 anni, ma che fin da subito ha mostrato la sua maturità, in particolare nel fisico. Finalmente ho l’opportunità di intervistare un lottatore e ne sono onorato.

Coach Pacciani, come sei entrato nel mondo del Wrestling? Cosa ti ha spinto a diventare un lottatore?
Sai, Cith, io sono cresciuto nella povertà. Non avevo un soldo e picchiavo la gente per strada. Ma picchiavo altra gente povera quindi non avevano soldi nemmeno loro. Un giorno ho picchiato uno che usciva dalla palestra e ho pensato che potevo fare il lottatore. Ma sapete… nessuno mi voleva, mi scambiavano per un sessantenne. Non riesco a capire il motivo, io sono così giovane!
Finalmente ho incontrato il mio mentore, Joe, il gestore del Training Dojo. Lui mi ha insegnato tutte le basi, mi ha permesso di iniziare la mia carriera, preoccupandosi di me anche durante gli allenamenti.

Com’è stato il tuo allenamento? Puoi raccontarci dei dettagli interessanti?
Joe mi ha detto che per diventare più forte dovevo prendermi a pizze in faccia. Mi sono colpito così forte che mi girava la testa, ma sono diventato un vero duro! Sapete, non è che sono molto agile, ho questa pancia che si muove da tutte le parti e mi blocca mentre cerco di muovermi bene, ma fa parte di ciò che sono, quindi non me ne pento.

So che il Training Dojo ha i suoi show interni. Hai avuto qualche amico?
Ma quali amici! Tutti mi chiedevano di far loro da manager, io accettavo per qualche pugno di dollari e poi perdevano e non mi pagavano. Che colpa ne ho io? Però ho avuto la dolce Lana come manager. Joe ci ha messi contro in un match d’allenamento e l’ho ferita. Tutti mi odiavano per questo ma io l’ho ripetuto tante volte. Io sono innocente, non ho fatto nulla!

Come mai entri con le mani sul volto? È una citazione agli Angeli Piangenti di Doctor Who?
Doctor Chi? No, no, mi metto le mani sul volto perché tutti mi insultano e mi accusano di cose che non ho mai fatto. Io sono innocente, non comprendo tutto questo astio nei miei confronti! Voglio dire, ero cattivissimo nel Training Dojo e mi fischiavano. Ho cercato di diventare ancora più cattivo e hanno iniziato a tifarmi. Davvero, io non capisco. Sono innocente!

Se ricordo bene, sei poi finito nella Ring of Honor, una federazione così seguita da avere i migliori rating televisivi in tutto il mondo!
Sì, ricordo che Joe mi ha messo contro uno che ce l’aveva con me e mi insultava sempre, Big Cazz. Era un vero tormento! Finalmente ci hanno messo in uno Steel Cage match e nella gabbia mi sono incastrato e sono passato attraverso. Non so spiegarti la ragione, mi sono buggato nella cella, sono cose che succedono almeno una volta nella vita.
Poi arriva un bel contratto dalla ROH, ero contentissimo. Il problema è che non avevo il controllo creativo.

Per te è un problema non avere il controllo creativo?
Sai, il problema è che senza controllo creativo non puoi fare quello che vuoi! Sono finito a fare tanti tag team match e sfide contro tanti lottatori. Io non ci capisco niente, sono un brawler, quindi mi scateno e magari colpisco i miei compagni di squadra. E sai cosa fanno? Si lamentano e mi insultano. Io sono innocente, non ho fatto niente (si mette le mani davanti alla faccia).

Però in ROH hai ottenuto il tuo primo titolo, la cintura di coppia. Ti sei emozionato?
Ma sai, io non è che mi emoziono molto. La mia emozione maggiore è la rabbia. Quando mi arrabbio, perdo la testa e poi mi ritrovo a fine match da vincitore. Però in ROH ho perso molte sfide, il Training Dojo era molto più facile! La ROH era piena di veri campioni, ma a dirti la verità non erano in molti a starmi simpatici. Okay, ho vinto le cinture di coppia ma non è stato nulla di esaltante. Anzi, ho sempre litigato con il mio partner, ci siamo pure menati.
Mi sono emozionato quando ho ritrovato quello (parola censurata) di Kazz! Finalmente gliene ho date di santa ragione.

In ROH sei stato tifato per parecchie settimane, ma poi il pubblico si è rivolto contro di te. Cos’hai fatto di così terribile?
Nulla! Non ho fatto nulla, io sono innocente! Come devo spiegarlo? Sono un picchiatore, perciò picchio la gente. Mi ritrovo con un vestiario da Big Daddy Cool. Non lo volevo, ma mi costringono a usarlo. Poi dopo un po’ devo indossare i muscoli. I muscoloni sopra la mia pancia! Un controsenso ma era ciò che voleva la dirigenza. Mi sono arrabbiato più del solito e i fans mi hanno fischiato. Cosa ho fatto di terribile? Non ho mai accettato tutti questi cambiamenti!

Infine, pure l’esperienza con la ROH si è conclusa. Mi puoi dire le ragioni di questo?
Te l’ho già detto. Non avevo il controllo creativo, e non vedevano in me nulla più che un lottatore di coppia. Mi hanno fatto una testa così con la storia che era una federazione troppo grande per me, e che io avevo ancora molto da imparare. Poi volevo affrontare dei lottatori che ho seguito mentre crescevo, guardando il Wrestling in televisione, così ho accettato un contratto con Smackdown Live, ed è stato bello approdare lì. Magari gli ascolti non saranno così alti, ma la mia paga è buona e mi sento finalmente parte di una squadra vincente.

Ti ringrazio per questa intervista. Vorrei concludere con un tuo messaggio per chi sta leggendo questa intervista.
Ho trascorso la mia vita a picchiare gli altri, non sono mai stato compreso. Ciò che ho dentro di me potrebbe sembrarvi strano, fuori dalla norma, ma per me è normale. Io vorrei solo essere amico di tutti, andare al bar a bere qualcosa insieme. Ridere e scherzare, come ogni altra persona. Amare e provare piacere. Piangere e provare dolore. Sono alla ricerca dei sentimenti che non ho mai conosciuto, perciò spero che il Wrestling possa darmi queste opportunità. Per me è iniziata una nuova fase della mia carriera e farò il possibile per diventare ancora più famoso e scoprire cosa mi può insegnare la vita.

giovedì 9 aprile 2020

Recensione WWE Wrestlemania 36 (05/06 aprile 2020)


Recensione WWE Wrestlemania 36
05/06 aprile 2020 da Orlando (Florida)
Durata show: 3 ore (notte 1) + 3 ore e 30 minuti (notte 2)

Non credevo che avrei mai recensito una Wrestlemania divisa in due serate e senza il pubblico presente. Considero anche i match del Kickoff come parte dell’evento e farò una recensione unica invece di dividere le parti in due notti.

NOTTE 1: 05 aprile.

Cesaro vs. Drew Gulak
Voto: 6/10. Sfida del Kickoff della notte 1. Apprezzo molto entrambi i lottatori ma il match è troppo breve e senza mordente. Cesaro schiena Gulak in 4 minuti e 25 secondi. Potete tranquillamente saltare la sfida e tutto il Kickoff.

Da questo momento ha inizio la prima notte dell’evento. Sono sincero, è l’edizione di Wrestlemania che attendo di meno da quando seguo il Wrestling (perciò da molti anni), perché ritengo che il Wrestling non sia adatto per show senza il pubblico, soprattutto se si parla di eventi maggiori.

WWE Women's Tag Team Titles: The Kabuki Warriors (Asuka & Kairi Sane) (c) vs. Alexa Bliss & Nikki Cross
Voto: 6.5/10. Non è male la prima sfida dello show ma non la definisco nemmeno buona. Mi sembra che si perda un po’ per via della durata, in questo caso eccessiva. Alexa riesce a ottenere lo schienamento vincente dopo 15 minuti e 2 secondi. Non sono particolarmente interessato alla storia del match, e mi ha annoiato in alcune fasi.

Elias vs. King Corbin
Voto: 5.5/10. Sfida che non mi ha entusiasmato, credo che nei match di Corbin la presenza del pubblico sia necessaria. Elias fa una grande prestazione e vince per schienamento in 8 minuti e 52 secondi. Purtroppo lo ritengo insufficiente, poco ispirato e caotico.

WWE RAW Women's Title: Becky Lynch (c) vs. Shayna Baszler
Voto: 7+/10. Da qui si parte con i match interessanti e non sembra più una divisione scomoda dello show in due parti. Questo match ha tutto ciò che serve per funzionare bene, tranne una breve durata, ma le lottatrici sanno sfruttare il poco tempo al meglio. Becky supera la prova, forse un po’ a sorpresa, e schiena Shayna in un finale un po’ affrettato dopo 8 minuti e 30 secondi. Un match buono, ma non va oltre.

WWE Intercontinental Title: Sami Zayn (w/Cesaro & Shinsuke Nakamura) (c) vs. Daniel Bryan (w/Drew Gulak)
Voto: 7/10. Un match veramente divertente da seguire, con Sami Zayn che cerca di fare tutto da solo ed ha dei momenti piacevoli, ma passa la maggior parte del tempo a scappare dal rivale. Daniel Bryan è scatenato, vive questa sfida con l’impegno di Wrestlemania, arriva vicino alla vittoria ma Zayn contrattacca un suo tuffo in volo e lo schiena dopo 9 minuti e 18 secondi. Un successo di prestigio per Sami Zayn.

WWE SmackDown Tag Team Titles: John Morrison (c) vs. Kofi Kingston vs. Jimmy Uso [Triple Threat Ladder Match]
Voto: 8/10. Chi ha avuto la grande idea di far difendere i titoli di coppia a un solo componente per squadra? Se questo è un problema, la scelta dei lottatori è perfetta. Tutti e tre sembrano adatti a un Ladder match. John Morrison in particolare risplende con la stipulazione e ha il suo migliore match da quando è tornato in WWE. C’è addirittura uno spot intenso con un salto ad avvitamento di Morrison su una scala in orizzontale posta in alto. Questi sono momenti indimenticabili! Il match è ottimo ma ha uno fra i finali peggiori di sempre. Kofi e Jimmy si contendono le cinture e le fanno cadere addosso a Morrison, che vince in questo modo dopo 18 minuti e 32 secondi. Peccato per il finale, che è stupido quanto l’idea di far difendere i titoli a un solo lottatore.

Kevin Owens vs. Seth Rollins [No Disqualification Match]
Voto: 7.5/10. La sfida è parecchio divertente. Specialmente Kevin Owens dà vita ad alcuni spot spettacolari, anche se a volte il match non mi lascia entusiasta, ma la sua fase finale è davvero intensa. Owens salta dall’impalcatura e regala un momento epico. Poi va a schienare Rollins con la Stunner dopo 15 minuti e 20 secondi.

WWE Universal Title: Goldberg (c) vs. Braun Strowman
Voto: 3/10. Che roba è? Goldberg usa solo la Spear, Strowman usa solo Powerslam. Perché? Capisco le limitazioni fisiche di Bill, ma questo match è veramente penoso, non c’è Wrestling e non percepisco nemmeno intrattenimento. Strowman esegue la Powerslam per cinque volte di fila e schiena Goldberg in 2 minuti e 13 secondi, conquistando il suo primo titolo di livello mondiale. Ridicolo, nemmeno riesco a chiamarlo un match di Wrestling.

The Undertaker vs. AJ Styles [Boneyard Match]
Voto: 9/10. Questa potrebbe essere l’evoluzione del Wrestling nel futuro, voglio dire, qui si incrocia con le scene d’azione di una serie tv. A me è piaciuto molto, è ben girato e pieno di sorprese, con dei fattori “impossibili” come la sparizione di Undertaker nel corso della sfida, ma sinceramente per come è impostato non ho avuto problemi. Bellissimi gli ingressi e tutta la contesa. Certo, non è il Wrestling sul ring, ma è un grande segmento combattuto, con tanta fisicità. Undertaker sconfigge AJ Styles in 18 minuti e 18 secondi, abbattendolo nel cimitero. Un grande match.

Il mio giudizio sulla prima notte è abbastanza positivo, credo che l’arena vuota sia il problema maggiore, l’assenza di pubblico è un fattore gravoso per un evento di questa importanza. Tutto sommato, si lascia guardare e ci sono dei buoni momenti.

NOTTE 2: 06 aprile.

Natalya vs. Liv Morgan
Voto: 4.5/10. Unica sfida del secondo Kickoff. Volete un consiglio? Saltate anche questo Kickoff, è pure peggiore del precedente! Si tratta di un match che potremmo vedere in qualsiasi momento in uno show televisivo e le due lottatrici passano più tempo a parlarsi insieme che a lottare. Liv Morgan schiena Natalya dopo 6 minuti e 23 secondi. Pessimo e per fortuna staccato dal resto dello show.

WWE NXT Women's Title: Rhea Ripley (c) vs. Charlotte Flair
Voto: 8.5/10. Un ottimo match femminile, intenso e della giusta durata per renderlo un classico. Grande impegno da parte delle due lottatrici e parecchie mosse spettacolari. Charlotte Flair è tornata a risplendere dopo alcuni mesi non particolarmente epici, ed è lei a vincere per sottomissione dopo 20 minuti e 27 secondi. Un ottimo modo per dare inizio alla seconda serata di Wrestlemania, come livello di qualità della lotta supera tutte le sfide della sera precedente. Charlotte conquista per la seconda volta in carriera la cintura di campionessa di NXT.

Bobby Lashley (w/Lana) vs. Aleister Black
Voto: 6/10. Credo che sia una sfida inoffensiva, non ho trovato il motivo per cui è stata disputata e suona davvero come un riempitivo di cui potrebbe non interessare a nessuno. Però procede in modo regolare e Aleister Black vince per schienamento in 7 minuti e 16 secondi. Accettabile e passabile, nulla di più.

Dolph Ziggler (w/Sonya Deville) vs. Otis
Voto: 6.5/10. La storia dietro alla sfida è bella e divertente, con Otis innamorato di Mandy Rose e il “tradimento” di Sonya Deville nei confronti dell’amica. Questo si sfoga nel match dove Mandy è decisiva, schiaffeggia Sonya e poi causa la sconfitta a Ziggler, con Otis che lo schiena dopo 8 minuti e 10 secondi, poi festeggia portando in braccio Mandy. Può sembrare ridicolo, e in parte lo è, ma è un lieto fine che ci può stare in una sfida di Wrestlemania.

Edge vs. Randy Orton [Last Man Standing Match]
Voto: 7/10. Non so davvero come prendere questa sfida. È lunghissima, nessuno avrebbe avuto problemi se fosse durata 10 o anche 15 minuti in meno, ed è così lenta che mi sono addormentato mentre la vedevo. C’è da dire che l’intensità è buona, il solo problema è che pare interminabile e manca l’enfasi che darebbe la presenza del pubblico. I colpi sono duri, e si combatte un po’ ovunque nell’arena, specialmente nel backstage. Edge vince dopo aver eseguito un Con-Chair-To su Orton, ci vogliono 36 minuti e 41 secondi per giungere alla vittoria. Mi ritrovo a dare un voto piuttosto alto perché comunque è una sfida per cui i due lottatori hanno dato tutto, anche a rischio della propria salute.

WWE RAW Tag Team Titles: The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) (c) vs. Angel Garza & Austin Theory (w/Zelina Vega)
Voto: 7/10. Per una sfida breve, è davvero un buon match. Gli Street Profits vincono per schienamento in 6 minuti e 20 secondi, rimanendo campioni. Tanta azione e spettacolo.
Nel post-match, gli sconfitti attaccano gli Street Profits ma interviene Bianca Belair a difenderli. Niente di speciale come seguito della sfida.

WWE SmackDown Women's Title: Bayley (c) vs. Tamina vs. Naomi vs. Sasha Banks vs. Lacey Evans [Five Way Elimination Match]
Voto: 6.5/10. Una sfida dove tutte le lottatrici sono buttate dentro insieme e pare avere poco mordente. Sasha e Bayley dominano insieme per gran parte del match, arrivano nelle ultime tre con Lacey, che schiena Sasha Banks. Bayley però riesce a difendere il titolo e vince dopo 19 minuti e 20 secondi. Avrei preferito un match più sul piano personale che una sfida con cinque lottatrici. C’è da notare che la sfida potrebbe portare a uno split fra Bayley e Sasha, che hanno delle incomprensioni.

John Cena vs. The Fiend [Firefly Fun House Match]
Voto: 10/10. Okay, mi trovo in difficoltà a dare un voto numerico a una sfida senza mosse di Wrestling, ma che per me rappresenta bene ciò che il Wrestling può offrire. Emozioni, spettacolo e un excursus sulle rivalità e le carriere, oltre a moltissime sorprese come Cena che chiama Wyatt “Husky Harris” (ve lo ricordate a NXT?) e le varie gimmick di John Cena. Sicuramente è recitato benissimo, il gioco psicologico funziona a perfezione, fra questo e la sfida fra Undertaker ed AJ Styles ricorderò sempre questa Wrestlemania così sperimentale! The Fiend “sconfigge” John Cena… ma poi lui sparisce. Si può davvero definire un vincitore in questa sfida?!? Per me hanno vinto entrambi, davvero incredibile come segmento, ma temo che alcuni lo odieranno per la sua originalità e la rottura costante della quarta parete!

WWE Title: Brock Lesnar (w/Paul Heyman) (c) vs. Drew McIntyre
Voto: 5/10. Se questo è il main event di Wrestlemania 36, sono molto deluso! Si poteva fare qualcosa di un po’ più longevo, specialmente visti gli errori della sera precedente fra Goldberg e Strowman. Invece è una sfida brevissima piena di mosse finali, con scarso impegno da parte di Brock Lesnar mentre manca quel momento capace di coronare la carriera di Drew McIntyre, che vince per schienamento dopo 4 minuti e 35 secondi ma non ha quell’imposizione legittima che avrebbe meritato in una sfida un po’ più lunga, e sappiamo tutti che Lesnar sa fare anche ottimi match da almeno dieci minuti. Sono amareggiato anche se il risultato è giusto.

Voto finale: 6.5/10, segniamoci questa Wrestlemania perché probabilmente sarà unica nel suo genere in tutto il corso della storia, comprese possibili pandemie future (che mi auguro non arrivino mai!) Senza persone presenti nell’arena, ci sono stati diversi esperimenti, anche rischiosi, che hanno funzionato bene. La prima serata era forse migliore sul ring ma meno ispirata come atmosfera, la seconda il contrario. Penso che sia un evento divisivo, non credo che si trovino tante voci in coro per questa Wrestlemania. Per me i punti forti sono proprio le sfide originali, quella fra Bray Wyatt e John Cena è pazzesca, roba mai vista prima d’ora in WWE, e stranamente pure il lato comedy non risulta esagerato. Undertaker contro AJ Styles è un altro esperimento riuscito. Mi sembrava di assistere alla Lucha Underground per il contenuto, ma ho adorato tutto questo. Mi ha sorpreso pure il linguaggio, durissimo, tanti insulti che non si sentivano più dal 2008. Per i match “tradizionali” ci sono parecchi alti e bassi, Rhea Ripley contro Charlotte Flair è probabilmente il migliore fra le due serate, anche la sfida a tre lottatori per i titoli di Smackdown è stata grandiosa grazie agli spot della scala. Ci sono tante delusioni, i due match per i titoli mondiali sono stati pessimi, Goldberg che cade in due minuti e Brock Lesnar che non fa nemmeno cinque minuti di match. Se almeno la vittoria di Braun Strowman ha avuto un buon impatto su di lui, ho l’impressione che Drew McIntyre invece non abbia avuto il degno Wrestlemania moment che meritava. Edge contro Randy Orton è stato un match lunghissimo ma spesso lento e con spot ripetuti in continuazione. Detto questo, la considero un’edizione più che sufficiente con parecchi esperimenti ma non rimane fra le mie preferite e non si avvicina nemmeno a queste.