Recensione WWE Stomping Grounds 2019
24 giugno 2019 da Tacoma (Washington)
Durata show: 3:17:16
Dopo un dimenticabile Super Showdown, si torna a un evento
dal nome ridicolo ma dalla card interessante, almeno in parte. Inoltre c’è il
mistero del misterioso arbitro speciale del main event, scelto da Baron Corbin.
Paul Heyman scelta più probabile? Forse!
Nel preshow c’è un ottimo match fra Tony Nese, Drew Gulak e
Akira Tozawa, che vi raccomando e vede la vittoria di Gulak, che conquista la
cintura Cruiserweight.
WWE RAW Women's Title: Becky Lynch (c) vs. Lacey Evans
Voto: 6.5/10. Il pubblico stravede per Becky e la supporta
per tutta la sfida. Lacey sembra ancora incompleta, non la vedo ancora adatta a
un’opportunità simile ma riesce comunque a risultare un’avversaria
interessante, seppure con lei abbiano bruciato molte tappe per mandarla subito
in lotta titolata. Becky la fa cedere dopo 11 minuti e 30 secondi, rimanendo
campionessa. Sfida adatta per aprire l’evento, senza particolari pregi.
Kevin Owens & Sami
Zayn vs. The New Day (Big E & Xavier Woods)
Voto: 8/10. Questo era il match di coppia che serviva ad entrambi
i team, che svolgono un grande lavoro e risultano divertenti da seguire. Owens
e Zayn sono davvero un team perfetto, che vedo più che adatto a conquistare le
cinture di coppia. I due vincono la sfida quando Owens ottiene lo schienamento
vincente dopo 11 minuti e 5 secondi. Non è perfetto a causa della breve durata
ma è credibile e ispirato, con un risultato che proietta Owens e Zayn verso una
possibile sfida titolata.
WWE United States Title: Samoa Joe (c) vs. Ricochet
Voto: 8.5/10. Ecco il mio match preferito dell’evento, una
sfida che doveva essere in secondo piano e invece è di grande qualità. Joe
continua a distruggere l’avversario, Ricochet non molla mai e tante volte
sfiora la vittoria. Nel finale è Ricochet ad avere la meglio e conquistare il titolo
(forse a sorpresa) dopo 12 minuti e 25 secondi. Grande qualità sul ring e una
bella storia a rendere la sfida imperdibile.
WWE SmackDown Tag Team Titles: Daniel Bryan & Rowan (c) vs. Heavy
Machinery (Otis & Tucker)
Voto: 8-/10. I fan tifano per Daniel Bryan, sembra
incredibile vederlo così supportato dopo mesi di fischi ininterrotti. La sfida
risulta molto piacevole, un altro fantastico match di coppia che riesce bene e
vede gli sfidanti a un passo dalle cinture, ma sono Bryan e Rowan a vincere per
schienamento in 14 minuti e 25 secondi. È la terza sfida ben riuscita di fila,
le sfide di coppia stanno funzionando bene grazie a ottime formazioni a cui
viene dato lo spazio di esprimersi.
WWE SmackDown Women's Titles: Bayley (c) vs. Alexa Bliss (w/Nikki Cross)
Voto: 6/10. Il coinvolgimento di Nikki Cross è un po’
particolare, in pratica Alexa Bliss cerca di manipolarla a stare dalla sua
parte ma lei reagisce spesso di testa sua. Bayley fatica ad apparire come una
campionessa dominante e infatti spesso è in difficoltà ma grazie a un aiuto
involontario da parte di Nikki, riesce a schienare Alexa in 10 minuti e 35
secondi. Spero che Bayley durante il suo regno riesca ad avere qualche vittoria
più convincente.
Drew McIntyre (w/Shane McMahon) vs. Roman Reigns
Voto: 7-/10. Questa è una sfida che avrei preferito senza la
presenza di Shane McMahon a intervenire e rendersi protagonista, ma è parte
della rivalità con Roman, perciò è comprensibile. Il match funziona bene, non
sembra aggiungere nulla di nuovo ed è anche prevedibile. Roman schiena McIntyre
dopo 17 minuti e 20 secondi. Si nota il tentativo da parte dei due lottatori di
fare una buona sfida, ma ci sono dei momenti abbastanza scadenti, in
particolare tutto ciò che riguarda Shane.
WWE Title: Kofi Kingston (c) vs. Dolph Ziggler [Steel Cage Match]
Voto: 7/10. Come sfida nella gabbia non risulta memorabile,
ma apprezzo comunque l’impegno di Kingston e Ziggler in un match di lunga
durata. La sfida è equilibrata ma di certo non ha un grande uso della gabbia,
sembra una stipulazione inadatta per loro, tranne nel finale, dove Ziggler sta
per uscire ma Kofi Kingston salta velocemente all’esterno e vince in quel modo
dopo 20 minuti. Credo che ben pochi si aspettassero un cambio di titolo, ma
Ziggler ha svolto una buona parte come primo sfidante, anche se penso che le
opportunità per lui siano giunte al termine.
Viene rivelato il misterioso arbitro speciale del main event…
si tratta di Lacey Evans. Okay, questo non è un nome che avrei mai previsto!
WWE Universal Title: Seth Rollins (c) vs. Baron Corbin [Special Referee:
Lacey Evans]
Voto: 5/10. Dovrei essere durissimo con questa sfida perché i
primi 10 minuti sono orrendi, ma poi migliora… stranamente diventa
interessante. Lacey ignora ogni scorrettezza di Corbin, addirittura rende il
conteggio fuori e la squalifica non validi per proteggerlo. Per tutto il match
Rollins subisce, poi ha dei momenti di dominanza ma non viene mai effettuato il
conteggio corretto. Becky Lynch interviene e mette KO Lacey, portando così ad
avere un arbitro regolare che effettua il conteggio pulito per Seth Rollins
dopo 18 minuti e 25 secondi. Credo che qui il problema sia stato di tirare
troppo per le lunghe la fase di dominio di Baron Corbin, assolutamente non
credibile a questi livelli, inoltre è una storia vista tante volte quella
dell’arbitro speciale di parte.
Voto finale: 7/10, dimenticandoci
l’orrore a cui abbiamo assistito a Super ShowDown ’19, si riparte con un evento
pur sempre di durata superiore alle 3 ore, ma con una qualità complessiva
decisamente superiore. La prima metà dell’evento è di alto livello, la seconda
invece si assesta sulla sufficienza o poco più. Credo che la sorpresa sia
arrivata dai due match di coppia, entrambi capaci di garantire ottimo Wrestling
sul ring, mentre Samoa Joe contro Ricochet ruba la scena e ha un finale
d’impatto, di quelli che lasciano soddisfazione. Ovviamente non erano queste le
sfide più attese, e dunque c’è da soffermarsi sui due match titolati. Intanto,
nemmeno stavolta c’è la tanto attesa presenza di Brock Lesnar con la valigia di
MITB. Kofi Kingston contro Dolph Ziggler è un match lungo e accettabile,
purtroppo non memorabile nonostante l’impegno dei lottatori. Seth Rollins
contro Baron Corbin è molto deludente, ma non pessimo, in ogni caso non è una
bella sfida, anzi, è il peggiore match dell’evento. Stomping Grounds sa
divertire, e talvolta stanca per via della lunga durata, però è decisamente godibile
e lo considero un buon evento.
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