Recensione Smackdown 1 – Pilot Episode
29 aprile 1999 da New
Haven (Connecticut)
Primo episodio di Smackdown, considerato pure l’Episodio
Pilota (gergo televisivo) o Episodio 0. Per il primo “vero” episodio di
Smackdown come show televisivo settimanale bisognerà aspettare il 26 agosto, ma
prima un po’ di background narrativo.
Backlash 1999 si è tenuto da poco ed è terminata la rivalità
fra Steve Austin e The Rock, con Stone Cold ancora campione mondiale. La
Ministry of Darkness di Undertaker nella puntata seguente di Raw ha rapito
Stephanie McMahon dopo averla presa di mira per settimane, con Undertaker che
ha provato a “sposarla” in uno strano rituale a Raw, interrotto da Steve Austin
e altri lottatori. Nel frattempo, Shane McMahon ha preso il controllo della WWF
al posto del padre, controllandola con la Corporation con i suoi scagnozzi, fra
cui Triple H e Chyna.
Lo show si apre con una sigla bruttissima, tutta urlata e
incomprensibile, il team di commento è formato da Michael Cole e Jim Cornette, poi
si passa a un ring con le corde rosse “come se fosse Raw”. Vince e Stephanie
McMahon entrano insieme e sono lì per ringraziare molte persone. Si vede come
gradualmente Vince ottiene il supporto del pubblico, schierandosi contro
Undertaker e la Ministry of Darkness, arrivando addirittura a ringraziare chi
ha aiutato la figlia a Raw, cioè Ken Shamrock, Big Show e… STEVE AUSTIN!!! Pure
Stephanie ripete le stesse cose, ringraziandoli. Vince vuole fare una promessa
a Stone Cold, ma viene interrotto dalla Corporation del figlio Shane McMahon,
che è al controllo della WWF. Shane è disgustato dal sentire il padre e la
sorella ringraziare Stone Cold. Vince cerca di zittirlo e il clima si fa teso,
con Shane che li manda via entrambi. Shane dichiara che ci sono due nemici della
Corporation che sono rivali fra di loro, Steve Austin e The Rock, che stasera
FARANNO TEAM insieme! Dovranno affrontare Triple H e… The Undertaker!
Promo dal titantron di Taker (con la theme della Ministry of
Darkness in sottofondo), che dice a Stone Cold che ha interrotto una cerimonia
speciale e che ha ficcato il naso dove non doveva perciò stasera sarà per lui giudice,
giuria ed esecutore… e pure il suo coroner!
Shane sembra avere dei piani in mente che riguardano anche la
Ministry of Darkness.
The Blue Blazer (w/Debra & Jeff Jarrett) vs. Val Venis
Senza voto. Val Venis continua la sua rivalità con Jeff
Jarrett, che riguarda il suo trovarsi affascinato da Debra e quindi a farsi
ingannare da lei (o forse lei è interessata davvero?) Comunque sia, Blue Blazer
(Owen Hart mascherato) arriva in ritardo e attacca alle spalle Val Venis,
sconfiggendolo con l’aiuto di Jarrett in 2 minuti e 19 secondi, che per gli
standard del 1999 è una durata “media” per un match. Non darò voti a sfide così
brevi ma è un OTTIMO segmento! Ma quanto è orrenda la theme song di Blue Blazer?!?
Dopo il match arriva Godfather con le sue signore a dare una
lezione a Jeff Jarrett e Blue Blazer, ma no, è lui a prenderle! Che diamine è
andato a fare?!?
Blue Blazer comincia a mischiare frasi a caso di altre star
come Hulk Hogan, sta cercando Owen Hart (ma dai?) e dice che alla federazione
serve un eroe che combatta il male. Peccato che sia alleato con Jeff Jarrett…
The Big Show vs. Test
Squash. Big Show annienta Test, lo vediamo fare un bel
Dropkick e poi distrugge il povero Test in 47 secondi. Test fra l’altro era
appena uscito dalla Corporation dopo dei problemi con Big Boss Man a Raw. Non
sembra nel suo momento migliore ma diventerà più popolare a breve!
Big Boss Man va ad attaccare Test dopo il match, ma per
qualche ragione Big Show torna sul ring e lo scaccia via.
The Rock è sul ring e non pare molto amichevole nei confronti
di Steve Austin, ma scherza con il pubblico per un po’. Stone Cold lo
interrompe e arriva a muso duro con lui, dicendogli di piantarla con le
stupidaggini. Loro due non sembrano avere alcuna intenzione di collaborare
insieme stasera, ma arriva ancora Shane McMahon, che si vanta di come il suo
piano stia funzionando per dividere i suoi nemici, inoltre arriva pure la
Ministry of Darkness insieme alla Corporation. Viene chiamata Ministry
Corporation, sembra avere un’alleanza con Undertaker!
Ci sono problemi fra Kane e X-Pac, con il mascherato che ha
colpito più volte il compagno a Raw e lui dice che prevede altra
imprevedibilità pure stasera.
D-Lo Brown (w/Ivory) vs. Droz (w/Prince Albert)
Voto: 4/10. Cosa ci si può aspettare da un match di Droz a
parte la noia? Nulla! Albert ha un ruolo importante perché attacca D-Lo Brown e
lo fa vincere per squalifica in 3 minuti e 16 secondi.
Albert cerca di piantare dei piercing su D-Lo ma interviene
Mark Henry, che fa il suo ritorno con un vestito improbabile e abbraccia il
compagno di squadra dopo aver scacciato Albert e Droz.
Intervista ai New Age Outlaws nel backstage, con Road Dogg
che chiama X-Pac un amico, ma Billy Gunn gli dice che non ci sono amici quando
i titoli sono in palio. Anche lì l’alleanza non pare andare per il meglio!
WWF World Tag Team Titles: Kane & X-Pac (c) vs. The New
Age Outlaws (Billy Gunn & The Road Dogg)
Voto: 7/10. X-Pac e Kane entrano da soli, mentre i New Age
Outlaws fanno uno spettacolo con Road Dogg che parla al pubblico prima di
iniziare la sfida. La sfida è buona e divertente, nulla di eccezionale ma Kane è
il mostro potente mentre X-Pac cerca di risultare spettacolare. Si gioca molto
sull’amicizia fra Road Dogg e X-Pac (che hanno divise della D-X entrambi),
mentre Billy Gunn è spietato e quasi scorretto. Il finale appare imprevedibile con
Kane che prende per la gola pure X-Pac ma riesce a gestire gli avversari ed è X-Pac
a schienare Billy Gunn in 7 minuti. Sfida che cerca di confondere sulle
alleanze e possibili rivalità all’interno delle due squadre, ma i campioni di
coppia rimangono gli stessi.
Billy Gunn litiga con Road Dogg perché lo ha visto indebolito
dalla sua amicizia con X-Pac.
Il Brood arriva sul ring con Grangel, Edge e Christian.
Michael Hayes ascolta Grangel ma poi lo accusa di usare una “gimmick”, di
essersi creato un personaggio per attirare attenzione e non crede alla cosa del
vampirismo. Edge si difende al microfono e dice che loro sono il trio
dissacrato (unholy trio), i mostri escono fuori di notte. Hayes viene poi fatto
sparire, diventa tutto buio e si risveglia in un bagno di “sangue” (liquido
rosso ovviamente). Edge si è fatto valere al microfono, mostrando le sue
qualità mentre Grangel è stato più confusionario e mediocre.
Ken Shamrock, da settimane sotto il mirino della Ministry of
Darkness, si rivolge a Bradshaw e gli dice che gli farà del male perché è
cresciuto sulla strada, dopo avergli spezzato le ossa, arriverà a spezzare
anche il suo spirito.
Ken Shamrock vs. Bradshaw [No Holds Barred Street Fight]
Squash. Un pestaggio di Shamrock ai danni di Bradshaw, che
parte con un attacco premeditato (e Shamrock DOVREBBE essere il buono fra i
due). No Holds Barred dove tutto è valido e l’unica arma è una mazza da
baseball, ma sembra più un match di MMA dominato dall’ex campione UFC. Shamrock
fa cedere l’avversario in 4 minuti e 5 secondi dopo aver dominato. Una sfida godibile
ma a senso unico.
Ken Shamrock non molla più la presa e attacca pure Sgt.
Slaughter che era lì per separarlo dal rivale.
Mankind viene intervistato nel backstage e dice che preferirebbe
lasciare tutto ma ha bisogno di un lavoro e perciò se ne sta nella Boiler Room
per stare al caldo e da solo, ma è pronto ad affrontare Big Bossman stasera.
Mankind vs. The Big Bossman
Senza voto. Sfida “inesistente”, Big Bossman della
Corporation cerca di scappare ma arriva Test a impedirgli la fuga, se lui non
basta, allora arriva anche Big Show. Insomma, Bossman non ha vie di fuga e
viene fatto cedere da Mankind con la Mandible Claw dopo 1 minuto e 35 di
conteggio ma non ho proprio visto un match in tutto ciò. Altro segmento lottato.
Billy Gunn attacca X-Pac nel suo camerino e poi se ne va, sfogando
su di lui la collera per aver perso il match titolato.
Steve Austin & The Rock vs. The Undertaker & Triple H
(w/Chyna, Paul Bearer, Pete Gas, Rodney & Shane McMahon)
Voto: 8/10. Sfida breve ma che funziona benissimo! The Rock
all’inizio è da solo e subisce due contro uno, ma arriva Stone Cold e la sfida diventa
equilibrata, finalmente c’è l’alleanza che tutti aspettavano. Sono quattro
grandi lottatori che danno il meglio nel poco tempo a disposizione e Undertaker
si dimostra ancora molto agile. The Rock e Austin vincono la sfida in 5 minuti
ma scatta una rissona che vede l’invasione della Corporate Ministry.
Arrivano pure Big Show, Test e Ken Shamrock e il ring si fa
pieno e caotico. Vince McMahon e Shane si attaccano fra loro, mentre sul ring
rimangono soltanto Steve Austin e Undertaker, arriva la Chokeslam su Stone
Cold, poi Taker attacca pure Vince McMahon con una sedia. Shane infierisce sul
padre ma Stone Cold arriva a fare piazza pulita ed è lui a liberare il ring.
Ottimo segmento finale che porta avanti le storie per il pay per view Over The
Edge.
Voto finale: 7.5/10, non sarà ricordato come un episodio
leggendario per i contenuti ma lo è per aver dato inizio a Smackdown. La prima
alleanza fra Steve Austin e The Rock, la Corporate Ministry con Shane McMahon che
sembra avere il controllo pure di Undertaker e una strana versione di Vince
McMahon che viene tifato parzialmente dai fans. Il divertimento è dato dalle
storie in corso, parecchio godibili con qualche eccezione. Tutto ciò che
riguarda lo scontro di potere dei McMahon, la Ministry di Undertaker e la
rivalità-alleanza di The Rock e Steve Austin funziona perfettamente. Triple H
emerge lentamente come una figura chiave. C’è molta aggressività e team sul
punto di splittare, con i problemi fra Kane e X-Pac ma anche fra i New Age
Outlaws. Ken Shamrock perde le staffe, Jeff Jarrett fa le sue cose, Big Show ci
regala un gran bel Dropkick! Insomma, è una puntata molto godibile in attesa
del vero show di Smackdown che ha inizio soltanto a fine agosto del ‘99. In un
periodo di piena battaglia con la WCW, alla WWF servono due show settimanali e
averne uno che regala puntate del genere fa più che bene.