lunedì 31 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 51 (02 settembre 1996)

Recensione WCW Nitro 51
02 settembre 1996 da Chattanooga (Tennessee)
Durata show: 1:25:40
Rating: 4.3 (vs nessun episodio di Raw)

Primo anniversario di Nitro, con un episodio che si preannuncia importante.

Alex Wright vs. Diamond Dallas Page
La sfida è un po’ troppo semplice per DDP, che vince per schienamento in 3 minuti e 44 secondi. 5.5/10, non proprio un gran match, dura poco e non regala momenti interessanti.

L’arbitro Nick Patrick parla di come lui non abbia alcuna ‘controversia’ che lo riguardi, anzi, tutto quello che si dice su di lui è una bugia.

Col. Parker ha dei regali per Sherri e si tratta di vestiti.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (c) vs. Buddy Valentino & Greg Valentine
Greg Valentine fa sempre il suo degno lavoro per quanto nel 1996 sembri fuori epoca, è un match più equilibrato del previsto anche se nella fase finale va totalmente a favore degli Harlem Heat, che vincono per schienamento in 4 minuti e 45 secondi. 5/10, troppo old school, senza interesse. Ma poi chi aveva voglia di vedere in azione Buddy Valentino?

Intervista agli Harlem Heat, che non si preoccupano di chi li affronterà, loro sono lì per difendere le cinture di coppia. I Nasty Boys li attaccano alle spalle, mettendoli KO.

Chris Jericho vs. Dean Malenko
Dopo il debutto con finale mancato, Chris Jericho qui dà il meglio di sé contro Dean Malenko e la sfida risulta veramente di buon livello. Diverse manovre tecniche, voli, e tanta passione per il Wrestling. Jericho si ritrova a vincere con un Roll-up dopo 9 minuti e 1 secondo. 7.5/10, sfida bella ed appagante, che fa apparire entrambi i lottatori come due maestri del ring. Jericho ottiene la vittoria capace di lanciarlo.

Brad Armstrong vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
Non c’è storia, The Giant domina e vince per schienamento in 3 minuti e 48 secondi. Squash.

Video sponsorizzato del NWO, con Hollywood Hogan che si vanta delle sue vittorie su The Giant e Ric Flair, e deride i War Games contro il Team WCW. Interessante come dica che ‘Sting non funziona più’, probabile che si pensasse già da lì a un cambio totale per Sting nei mesi a seguire. Devo ammetterlo, Hollywood Hogan è fra i migliori personaggi mai esistiti nel Wrestling.

Inizia la seconda ora con il team di commento formato da Eric Bischoff, Bobby Heenan e Mike Tenay, che si interrogano sul ruolo di Ted DiBiase… alleato o nemico?

Big Ron Studd vs. Randy Savage
Un altro match a senso unico, Savage vince per schienamento in 2 minuti e 44 secondi. Squash.

Intervista a Macho Man, che si dice sicuro della vittoria del Team WCW contro il Team NWO, anche se non farà parte della squadra.

I Four Horsemen trovano la limousine del New World Order, ma è vuota perché loro sono già nell’arena.

Lex Luger & Sting vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
L’arbitro Nick Patrick squalifica subito Lex Luger per averlo toccato dopo appena 38 secondi di match. Non valutabile, ma che roba ridicola!

Tutti i lottatori sono furiosi con l’arbitro per la sua scelta e lo costringono a fuggire nel backstage.

The Dungeon Of Doom (Big Bubba Rogers, Kevin Sullivan, Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart) vs. The Four Horsemen (Arn Anderson, Chris Benoit, Ric Flair & Steve McMichael) (w/Debra, Miss Elizabeth & Woman)
Finalmente i Four Horsemen lottano con la formazione completa. Purtroppo si vede tutta l’inesperienza di Steve McMichael, specialmente all’inizio dove non riesce a fare una manovra all’angolo. Nel frattempo Sting e Lex Luger inseguono l’arbitro Nick Patrick rubando un’auto della polizia (!!!). E c’è il solito video su Glacier che non ha ancora debuttato. Seguire il match con tutte queste interruzioni risulta difficile, alla fine Ric Flair schiena Sullivan dopo 13 minuti e 54 secondi. 6.5/10, vista la confusione non è facile valutarlo, ma svolge il suo degno lavoro di main event.

Gli Outsiders intervengono con Hulk Hogan per fare piazza pulita del ring, ma si ritrovano in difficoltà (otto contro tre). Poi arriva The Giant, che attacca i suoi stessi compagni del Dungeon of Doom. Ecco svelato il quarto membro del New World Order. Randy Savage interviene ma viene atterrato anche lui ed è quello che subisce più di tutti l’umiliazione. Il gruppo è dominante in chiusura di show e conquista anche il tavolo di commento, dove viene confermato il ruolo di Ted DiBiase come membro della squadra.

Voto finale: 8/10, un episodio fondamentale di Nitro, pieno di esagerazioni come l’auto della polizia rubata da Sting e Lex Luger (chiaramente con la chiave nel cruscotto). L’assalto finale del NWO è fantastico, con un “incredibile” tradimento di The Giant che si unisce al gruppo, rendendolo ancora più dominante. C’è anche un match di buon livello tecnico fra Dean Malenko e Chris Jericho, con un main event piuttosto valido, e tutta la storia di Sting e Lex Luger. Insomma, è una puntata che parte a rilento e nella seconda ora dà tutto il meglio dell’intrattenimento. Finalmente Nitro funziona come dovrebbe, è un episodio imperdibile, ma pur sempre con qualche difetto.


Il confronto fra Nitro e Raw rimane inalterato vista l’assenza dell’episodio rivale.


Nitro 30 – Raw 15

venerdì 28 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 50 (26 agosto 1996)

Recensione WCW Nitro 50
26 agosto 1996 da Palmetto (Florida)
Durata show: 1:36:29
Rating: 4.2 (vs nessun episodio di Raw)

Niente concorrenza con Raw, e gli ascolti salgono sopra i 4 punti. Tutto sembra procedere bene per la WCW nella strada verso Fall Brawl.

Billy Kidman vs. Juventud Guerrera
Un match pieno d’azione, tutto ciò che mancava allo show precedente. Voli all’esterno, una Shooting Star Press di Kidman e l’ottima chiusura di Juventud per schienamento in 3 minuti e 40 secondi. 7/10, tanto breve quanto buono, non poteva uscire una sfida così intensa con quella durata.

Juventud è interessato al (falso) titolo messicano in possesso di Konnan, poi si trova anche lui a parlare del NWO e di come i messicani sono contro il gruppo. Da notare un inglese terribile del lottatore.

Video su Glacier, ancora senza data di debutto, insomma, nessuna novità.

Big Bubba Rogers & Kevin Sullivan (w/Jimmy Hart) vs. Jim Powers & Marcus Alexander Bagwell (w/Teddy Long)
Il match è il tipico disastro perché c’è l’arbitro Nick Patrick a contare male il conteggio di Jim Powers, perciò il Dungeon se ne approfitta per ottenere lo schienamento vincente in 4 minuti e 20 secondi. 5/10, scarso interesse per una sfida che non porta da nessuna parte.

Big Bubba si vanta del successo del Dungeon of Doom, poi si lamenta di Glacier e che non ha ancora debuttato dopo tutti questi video (la penso come lui). Addirittura Jimmy Hart provoca Glacier a farsi sotto, mentre il Taskmaster parla di Hulk Hogan… perché ormai deve farlo ogni lottatore in tutte le interviste! Sullivan ce l’ha anche con gli Horsemen, essendoci una rivalità ancora in corso fra le due fazioni.

Intervista a Sting e Lex Luger nel backstage, soddisfatti dell’alleanza con Ric Flair e Arn Anderson, ma che dovranno affrontare Chris Benoit e Steve McMichael. “Mean” Gene è curioso di sapere chi sarà il quarto uomo del NWO, ma Luger è troppo concentrato sulla sfida di stasera.

Chavo Guerrero Jr. vs. Mike Enos
Enos domina il match grazie alla potenza superiore, addirittura Dick Slater interviene per aiutarlo e sostituisce con lui, ma è Chavo Guerrero a vincere per schienamento dopo 4 minuti e 35 secondi. 5/10, è difficile capire il senso di questo cambio fra lottatori quando sono così diversi fra loro. Inoltre Chavo anche se vince ne esce malissimo.

Chavo Guerrero chiama DDP e vuole affrontarlo dopo l’assalto subito la puntata precedente, quindi i due si affronteranno in seguito a Fall Brawl.

WCW World Cruiserweight Title Match: Rey Misterio Jr. (c) vs. Mr. JL
Durante il match, il NWO usa lo spray per rovinare un camion circostante all’arena. Rey Mysterio ha una maschera diversa ogni settimana, questa è particolarmente bella e misteriosa. Dean Malenko arriva ad osservare il match, che si mantiene su un buon livello. Il cambio dalla prima alla seconda ora avviene qui. Rey Mysterio schiena Jerry Lynn in 14 minuti e 4 secondi. 7+/10, non è al pieno del potenziale dei due lottatori ma risulta comunque molto godibile.

Intervista al B-Team dei Four Horsemen, Steve McMichael e Chris Benoit.

Riassunto della rivalità fra Randy Savage e Hulk Hogan, che si fa sempre più accesa. Macho Man rivela che avrà una title shot ad Halloween Havoc (che è ad ottobre), poi si lascia trasportare dal suo tipico carisma al microfono.

Jim Duggan vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
The Giant domina il match e con un po’ di aiuto dall’arbitro Nick Patrick ottiene lo schienamento in 4 minuti e 34 secondi. Squash.

Ted DiBiase viene mostrato fra il pubblico dell’arena, mentre The Giant viene intervistato e dice a Randy Savage che non sarà lui a diventare campione del mondo, ma lui perché si considera il vero campione.

Arn Anderson & Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. The Rock 'n' Roll Express (Ricky Morton & Robert Gibson)
Gli Horsemen controllano la sfida e sono loro ad ottenere la vittoria per schienamento dopo 4 minuti e 28 secondi. 5.5/10, accettabile ma senza particolari pregi. Prevedibile dall’inizio alla fine.

Consueta intervista ai vincitori, che dovranno presto fare team con Sting e Lex Luger nell’alleanza WCW ai War Games.

Alex Wright vs. Chris Jericho
Debutto di Chris Jericho a Nitro, che mostra di aver appreso molto dalla lotta in Giappone. Alex Wright si lancia all’esterno e cade male, infortunandosi. Jericho chiede l’interruzione del match dopo 4 minuti e 52 secondi per infortunio. Non valutabile, avendo un finale abbastanza atipico, fa strano un debutto senza la vittoria.

Chris Jericho dice che non può accettare una vittoria se l’avversario non è al pieno delle sue possibilità, mostrandosi sportivo.

The Blue Bloods (Earl Robert Eaton & Squire David Taylor) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
I Blue Bloods litigano fra loro prima dell’inizio del match e gli Steiner se ne approfittano per ottenere una vittoria facile in 3 minuti e 29 secondi. Squash.

I Blue Bloods arrivano alle mani, con David Taylor che attacca il compagno ma viene colpito da Eaton. I due finiscono per combattersi sulla rampa, ma nessuno del pubblico pare avere interesse in questa rivalità interna. Invece i fratelli Steiner puntano alle cinture di coppia in possesso degli Harlem Heat a Fall Brawl.

Chris Benoit & Steve McMichael (w/Debra McMichael, Miss Elizabeth & Woman) vs. Lex Luger & Sting
Hulk Hogan interviene nel match, poi arrivano anche gli Outsiders, interrompendo, tanto per cambiare, un altro main event che era partito da poco tempo. Infatti viene dato il No Contest dopo 5 minuti e 42 secondi. 5/10, non c’è abbastanza tempo per apprezzare la sfida visto che è lenta e disturbata dall’esterno.

I tre membri del NWO da soli atterrano tutti i lottatori, causando la furia del pubblico che getta lattine sul ring. Alla fine viene mostrato di nuovo Ted DiBiase, che sembra fare uno strano gesto con la mano… che voglia forse dire una sua alleanza con il NWO?

Voto finale: 6.5/10, questo episodio ha parecchi lati positivi. Il match iniziale pieno d’azione, inoltre Rey Mysterio contro Mr. JL che dura quasi 15 minuti, il debutto di Chris Jericho, ma anche parecchio intrattenimento, finalmente anche in storie che non riguardano solo il NWO. La conclusione dello show ha un grande impatto perché funziona a perfezione con Hulk Hogan e compagni odiati dal pubblico. La seconda metà dello show è più interessante a livello di storie mentre la prima ha dei match migliori.


Il confronto fra Nitro e Raw rimane inalterato vista l’assenza dell’episodio rivale.


Nitro 30 – Raw 15

giovedì 27 luglio 2017

Recensione NXT episodio 129 (08 agosto 2012)

Recensione NXT 129
08 agosto 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 47:54

Secondo episodio con il Gold Rush Tournament per decidere il primo NXT Champion.

WWE NXT Title Gold Rush Tournament Quarter Final Match
Justin Gabriel vs. Michael McGillicutty
Voto: 5.5/10. Match lento e poco interessante, finora il peggiore del torneo, che è godibile solo nelle fasi d’attacco di Justin Gabriel. McGillicutty vince per schienamento dopo 10 minuti e 5 secondi. Sfida salvata in parte da Gabriel, però risulta comunque noiosa, con scarso interesse del pubblico.

McGillicutty viene annunciato contro Seth Rollins in semifinale.

CJ Parker vs. Kassius Ohno
Voto: 6/10. Quando un match quasi a senso unico funziona meglio di una sfida importante, c’è qualcosa di strano. Infatti questa sfida è godibile, Ohno è un ottimo atleta anche se a NXT nel primo stint non ha mai dato il 100%. Ohno vince per schienamento dopo 4 minuti e 33 secondi. E' facile seguire questo match senza pretese.

Intervista registrata a Mike Dalton e Jason Jordan, felici per la loro vittoria su Hunico e Camacho.

Video sull’Ascension, il team dominante dello show.

Caylee Turner & Kaitlyn vs. Paige & Tamina Snuka
Voto: 4.5/10. Paige è la migliore fra le quattro lottatrici e lo dimostra, portando lei la vittoria alla squadra con uno schienamento in 6 minuti e 30 secondi. Match di pessimo livello, con delle fasi noiose e pochi secondi di buon Wrestling, dovuto soprattutto a Paige.

Derrick Bateman offre il suo supporto a Bo Dallas perché è stato escluso dal torneo.

WWE NXT Title Gold Rush Tournament Quarter Final Match
Bo Dallas vs. Jinder Mahal
Voto: 7/10. Il Modern Day Maharajah ha già una grande opportunità in questo torneo, dove appare lanciatissimo ed è lui a gestire la maggior parte del match. Bo Dallas oppone resistenza però Mahal lo fa rimbalzare alle corde e chiude per sottomissione in 10 minuti e 25 secondi. Un match che mostra il talento di entrambi i lottatori e si mantiene su un buon livello.


Voto finale: 6/10, il torneo continua ad essere interessante da seguire per via della sua struttura che lo rende immediato e senza troppe perdite di tempo. Purtroppo il match di Michael McGillicutty non è buono, dieci minuti di noia in cui solo Justin Gabriel cerca di renderlo movimentato. Bo Dallas contro Jinder Mahal invece è migliore ed intrattiene. Il resto dello show è dimenticabile, con una vittoria facile di Kassius Ohno e un match femminile orrendo. Sicuramente lo show risulta sufficiente grazie al Gold Rush Tournament che lo sostiene, la mia speranza è che non peggiori a torneo concluso.

mercoledì 26 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 49 (19 agosto 1996)

Recensione WCW Nitro 49
19 agosto 1996 da Huntsville (Alabama)
Durata show: 1:31:44
Rating: 3.5 (vs Raw 173: 2.9)

Ultimo scontro del lunedì sera fino al 9 settembre, e tutto ciò va a favore di Nitro che ha due settimane senza il diretto concorrente.

Mentre Raw ritorna dopo Summerslam, Nitro segue gli sviluppi di Clash of the Champions 33.

Jim Duggan vs. VK Wallstreet
Iniziare con questo match non è il modo ideale di aprire lo show! Già è stato difficile da sopportare in passato, qui non è diverso. Duggan usa il nastro alla mano per vincere per schienamento dopo 5 minuti e 28 secondi. 4/10, voto prevedibile visti i due lottatori.

Jim Duggan viene intervistato da “Mean” Gene e critica Hulk Hogan per il suo comportamento. Randy Savage lo interrompe e gli dice che la pensa come lui. I due formano un’alleanza contro il NWO.

Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. Earl Robert Eaton
Benoit deve faticare un po’ prima di avere la meglio su Eaton, schienandolo in 4 minuti e 2 secondi. 6-/10, niente di speciale, un match molto semplice.

Video su Glacier, che deve ancora debuttare.

Intervista a Sting e Lex Luger, che provocano i Four Horsemen, sapendo che in realtà potrebbero essere loro alleati contro il NWO.

Disco Inferno vs. Scott Norton
Qui invece non c’è storia, Norton domina la sfida e annienta Disco Inferno in 4 minuti e 1 secondo. Squash.

Theodore Long offre la sua assistenza ad Ice-Train, diventando quindi il suo manager.

Dean Malenko vs. Lord Steven Regal
Nella fase iniziale si vede l’abilità atletica di entrambi i lottatori, compresa una ruota di Regal. Poi si passa alle prese statiche, ma non c’è un vero calo di ritmo. Malenko schiena Regal con un Roll-up. 7+/10, nonostante sia breve, riesce a regalare buoni minuti di Wrestling.

Intervista ai Four Horsemen, prima parla Arn Anderson e poi Ric Flair, ma viene interrotto dagli effetti speciali del passaggio alla seconda ora. Non era proprio il momento ideale per un promo!

The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
Non mancano mai le risse con questi due team a confronto, al punto che la telecamera si divide per seguire il match sul ring e quello all’esterno. I Public Enemy si annientano da soli scaraventandosi su un tavolo senza nemmeno accorgersi che non c’era più alcun rivale, quindi i Nasty Boys ottengono uno schienamento facile in 4 minuti e 26 secondi. 5.5/10, divertente ma un po’ casuale.

Anche i Nasty Boys si schierano contro il New World Order, ma anche contro tutti gli altri team della WCW, compresi i fratelli Steiner.

Chavo Guerrero Jr. vs. Diamond Dallas Page
A Clash of the Champions, DDP ha perso il Lord of the Ring contro Eddie Guerrero, quindi mesi di costruzione con un oggetto che serviva a lanciarlo nel main event sono stati buttati a vuoto. Il match è alla pari e Chavo ottiene una vittoria a sorpresa per schienamento dopo 4 minuti e 30 secondi. 6-/10, sicuramente è un match che passa inosservato, ma il risultato è talmente inatteso che lascia il segno.

DDP si vendica al termine del match usando la cinghia dei pantaloni dell’arbitro per colpire Chavo Guerrero. “Mean” Gene rimprovera l’arbitro Nick Patrick per non essere intervenuto in tempo, ma lui dice che non spettava a lui, dicendo che aveva un altro arbitro di supporto. Poi parla di come si è comportato con Sting e Lex Luger, dicendo che tutti hanno ingigantito la questione, ritenendosi innocente.

Annuncio di Fall Brawl, il 15 settembre ‘96.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The American Males (Marcus Alexander Bagwell & Scotty Riggs)
Gli American Males ormai non sono più competitivi e gli Harlem Heat difendono i titoli per schienamento in 4 minuti e 10 secondi. 5/10, un altro match troppo breve e poco combattuto.

Sting e Lex Luger si incontrano sul ring con i Four Horsemen per proporre faccia a faccia la loro alleanza contro il NWO in vista dei War Games. Arn Anderson non si fida di loro ma lui non si arrende, così Sting gli ricorda che come lui ha sempre vissuto per la WCW. Ric Flair accetta invece senza troppi problemi. Benoit e McMichael accettano questa alleanza, rimanendo fuori dal team dei War Games. Perciò arriva il patto d’alleanza del Team WCW.

Video con gli Outsiders che si divertono all’aperto, rigorosamente in bianco e nero. Poi chiamano Sting e Lex Luger dei punk.

Randy Savage vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
Randy Savage usa la sedia per assalire The Giant e il match nemmeno si tiene, i due lottatori si aggrediscono a vicenda finché Savage non si fa squalificare. Senza voto.

Voto finale: 5/10, il confronto verbale fra Four Horsemen con Sting e Lex Luger è di grande impatto, ed è sicuramente il migliore pregio dello show. Purtroppo oltre un’ora di show non è allo stesso livello, con dei match molto brevi e pochi segmenti interessanti. Insomma, sul ring lo show è un disastro e l’unica sfida decente è quella fra Dean Malenko e Steven Regal, ma non c’è altro. Randy Savage contro The Giant nemmeno si svolge, dunque c’è un altro main event che inizia e finisce subito. Nitro può dare sicuramente di più, invece di focalizzarsi solo su una singola storia.


Nitro, voto 5; Raw, voto 7.5. Dominio del tutto inaspettato di Raw su Nitro come qualità dello show.


Nitro 30 – Raw 15

martedì 25 luglio 2017

Recensione Raw episodio 173 (19 agosto 1996)

Recensione Raw 173
19 agosto 1996 da Wheeling (West Virginia)
Durata show: 46:37
Rating: 2.9 (vs Nitro #49: 3.5)

A Summerslam, Shawn Michaels ha avuto la meglio su Vader dopo un ottimo match, mentre Undertaker è stato tradito da Paul Bearer, che si è schierato con Mankind. Questo è il primo di quattro episodi registrati a Wheeling.
Vengono annunciati i match del torneo intercontinentale: Owen Hart vs British Bulldog, Steve Austin vs Marc Mero, Sycho Sid vs HHH, Savio Vega vs Faarooq Asad.

WWF Intercontinental Title Tournament Quarter Final Match
Owen Hart vs. The British Bulldog
Anche da alleati, i due lottatori hanno avuto diversi match interessanti, di cui uno piuttosto famoso nel ’97. È raro vedere una sfida fra heel, ma quando il livello tecnico è così alto non c’è da sorprendersi. I due lottatori sono sportivi fra loro e lo dimostrano in varie occasioni. Sunny raggiunge il tavolo di commento. Owen Hart vince per conteggio fuori in 8 minuti e 55 secondi. 7.5/10, spettacolare, se avesse avuto qualche minuto in più sarebbe uscito un match indimenticabile.

Sunny provoca British Bulldog, gettandogli addosso una bibita, ma arriva Jim Cornette a discutere con lei, scatenando gli animi.

Freddie Joe Floyd vs. Vader (w/Jim Cornette)
Jim Cornette commenta mentre Vader annienta il suo avversario in un dominio totale, schienandolo alla svelta.  Squash.

Mankind si presenta con il suo nuovo manager Paul Bearer. Jim Ross intervista Bearer e gli chiede perché ha tradito Undertaker, lui spiega che dopo sei anni si è stufato di portarselo dietro. Ora è Mankind ad avere il ‘potere dell’urna’, poi il lottatore ammette di avere come obiettivo Shawn Michaels e di averlo già attaccato in precedenza. Ci sono problemi di luci che si spengono (ora che ci penso era disturbato pure il match di prima), quindi Undertaker è nell’arena, ma Paul Bearer annuncia che il lottatore è morto. Il culto misterioso del Phenom porta il suo ‘cadavere’ nell’arena, ma lui si rialza e fa esplodere i fuochi agli angoli, mettendo in fuga i suoi nemici. A sorpresa, Undertaker è tornato dopo un solo giorno da Summerslam.

Video su un nuovo lottatore in arrivo… The Stalker. Non so praticamente nulla di lui!

WWF World Heavyweight Title #1 Contendership: Goldust vs. Savio Vega vs. Steve Austin vs. Sycho Sid [Sudden Death Battle Royal]
Una Battle Royal decisamente pigra, Sid viene subito eliminato dai tre avversari e torna sul ring per vendicarsi e colpirli tutti. Savio Vega elimina Steve Austin e lui torna per attaccarlo. Goldust in pratica ha la strada libera per buttare fuori Vega e vincere il match in 8 minuti e 38 secondi. 5.5/10, godibile ma con il minimo sforzo, le eliminazioni non sono proprio perfette. Almeno riesce ad intrattenere.

Goldust viene nominato il prossimo contendente al titolo mondiale WWF detenuto da Shawn Michaels.

Jim Cornette è sicuro che Yokozuna annienterà Shawn Michaels, anche se lui sta dalla parte di Vader nella lotta al titolo. Poi viene mostrato un filmato dal Free For All prima di Summerslam, con Yokozuna che distrugge le corde per errore e Steve Austin se ne approfitta per batterlo.

Shawn Michaels (w/Jose Lothario) vs. Yokozuna
Michaels appare in difficoltà, è un match equilibrato che si conclude solo dopo la Sweet Chin Music di HBK a 6 minuti e 5 secondi. 6-/10,  non del tutto sufficiente, ma è facile apprezzare il tentativo di Shawn Michaels di rendere giustizia all’avversario, facendolo sembrare ancora minaccioso come in passato.


Voto finale: 7.5/10, il fantastico promo di Paul Bearer e Mankind con il ritorno di Undertaker, British Bulldog contro Owen Hart, Vader che annienta un povero malcapitato… che si può chiedere di più da questa puntata? Be’, volendo sarebbe bello avere anche gli ultimi 20 minuti riempiti a dovere, ma non si può pretendere troppo. La Battle Royal è deludente perché in pochi minuti viene sprecato il potenziale di un match che poteva dare di più. Shawn Michaels contro Yokozuna è ovviamente al limite delle capacità fisiche del ‘giapponese’, sempre più vicino alla fine della carriera in federazione. La puntata scorre bene e diverte per la maggior parte del tempo. Anche gli ascolti vanno meglio del solito anche se non c’è competizione con Nitro.

lunedì 24 luglio 2017

Recensione Summerslam 1996 (18 agosto 1996)

Recensione Summerslam 1996
18 agosto 1996 da Cleveland (Ohio)
Durata show: 2:50:42

Summerslam mira ogni anno a essere un evento imperdibile per i fan della federazione. Nel 1996 ha mantenuto le aspettative? Scopritelo con questa recensione!
Il team di commento è formato da Vince McMahon, Jim Ross e Mr. Perfect. Nel preshow, Steve Austin ha sconfitto Yokozuna in 1 minuto e 52 secondi.

Owen Hart vs. Savio Vega
Savio Vega è migliorato molto come lottatore, ma ha perso l’interesse del pubblico al termine della storia con Razor Ramon. Qui viene tifato perché Owen Hart è sempre uno dei wrestler più fischiati dai fan. Nelle fasi finali il match guadagna ritmo, Vega esegue un Suplex dalla terza corda ma atterra male. Owen usa il gesso che aveva sul braccio per tramortirlo, poi lo fa cedere con la Sharpshooter dopo 13 minuti e 23 secondi. 8-/10, una grande dimostrazione del talento di Owen Hart, ma anche Savio Vega qui è perfetto. Grande sfida per aprire l’evento, con un’ottima psicologia.

Justin Bradshaw attacca Savio Vega al termine del match, apparentemente senza una ragione.

Viene mostrata la Boiler Room dove si affronteranno Undertaker e Mankind, ma lui è già all’interno e dà vita a uno dei suoi fantastici promo con voce disturbata.

WWF World Tag Team Titles: The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn) (w/Sunny) (c) vs. The Body Donnas (Skip & Zip) vs. The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) (w/Hillbilly Jim) vs. The New Rockers (Leif Cassidy & Marty Jannetty) [Four Way Elimination Match]
Regola numero 1 dei periodi di crisi delle divisioni di coppia: se non hai dei team con delle solide basi, mettili tutti insieme in una sfida. Funziona sempre… purtroppo! La star del match è la manager Sunny. I Body Donnas vengono eliminati per primi dagli Smoking Gunns, poi è il turno dei New Rockers da parte dei Godwinns. La parte finale con i due team rimasti è la peggiore, mentre gli Smoking Gunns riescono a rubare la vittoria quando l’arbitro è distratto, schienando i rivali dopo 12 minuti e 18 secondi. 5/10, non è stato un buon match ma almeno per la prima metà era godibile, dopo è peggiorato parecchio.

Sunny chiede al pubblico di festeggiare i campioni di coppia, ma ci sono solo fischi per Bill e Bart Gunn, poi mostra una sua foto in posa da poster al pubblico.

Filmato sulla gara per arrivare nell’arena fra gli Smoking Gunns e i Godwinns, ma non potevano mostrarlo prima del match?

Intervista a Sycho Sid, come al solito incomprensibile mentre urla alla telecamera.

Sycho Sid vs. The British Bulldog
Sfida abbastanza breve, dove Sid mostra la sua potenza e domina nel finale contro Bulldog, schienandolo in 6 minuti e 24 secondi. 6+/10, c’è una buona costruzione di Sid come wrestler credibile e devastante, quindi si può dire che questo match abbia avuto il giusto impatto.

Breve intervista a Marc Mero, generale e senza particolare enfasi.

Goldust (w/Marlena) vs. Marc Mero (w/Sable)
La rivalità va avanti da un po’ di tempo e forse non è rimasto nulla di nuovo da offrire al pubblico. Entrambi i lottatori rimangono in rampa di lancio ed è chiaro che è necessario un equilibrio per non svalutare nessuno di loro. Il match non è di certo spettacolare, ma intrattiene e funziona, con una breve apparizione di Mankind abbastanza isolata e un’ottima Shooting Star Press di Mero che non basta per vincere. Goldust chiude per schienamento dopo 11 minuti e 1 secondo. 6.5/10, c’è un po’ di esagerazione con il comportamento di Goldust, ma ha anche dei buoni momenti.

Goldust prova a spaventare Sable, Mero interviene e tutto sommato nella rissa ha la meglio Goldust, che è riuscito a lasciare un impatto sull’altra ragazza.

Con l’infortunio di Ahmed Johnson, la title shot da lui guadagnata viene messa in palio in una mini-Battle Royale per la puntata seguente di Raw.

Faarooq Asad si presenta sul ring con la manager Sunny e vorrebbe il titolo intercontinentale visto che è fiero di aver infortunato il campione Ahmed Johnson, invece viene annunciato un torneo per la cintura che si svolgerà a Raw.

Anche Mark Henry raggiunge il ring, è ancora ad inizio carriera come lottatore e quindi presentato come un ospite speciale al tavolo di commento per la sfida seguente.

Jake Roberts vs. Jerry Lawler
Prima della sfida Lawler insulta il pubblico e offende il suo avversario per attirarsi altra antipatia. “The Snake” non perdona e lo attacca con il suo pitone per spaventarlo e metterlo in difficoltà. Il match è a senso unico a favore di Jake Roberts, ma Lawler ruba la vittoria per schienamento usando una bottiglia di vino, chiudendo in 4 minuti e 7 secondi. 4/10, sfida a fondo scala qualitativa, non do di meno perché dura poco. La vittoria di The King era sicuramente evitabile.

Jerry Lawler infierisce su Jake Roberts, costringendolo a bere alcolici, però Mark Henry interviene e lo mette in fuga.

Mankind vs. The Undertaker [Boiler Room Brawl Match]
Una sfida importante ma strana, in cui bisogna chiudere l’avversario nella stanza del boiler e recuperare l’urna in possesso di Paul Bearer, che è sul ring. Lo scontro è violento, decisamente sopra gli standard di quel periodo, con Mankind che subisce dei duri colpi. Alla fine, nessuno dei due lottatori rimane bloccato nella stanza del boiler e si prosegue fino al ring, dove Paul Bearer tradisce Undertaker e si schiera dalla parte di Mankind, che perciò vince in 26 minuti e 40 secondi. 7/10, un match che poteva dare molto di più, ma è risultato bizzarro, senza commento finché era nella stanza del boiler, poi con un finale tutto incentrato sul rapporto fra Undertaker e Bearer.

Undertaker viene lasciato KO sul ring e i membri del culto misterioso lo trascinano via.

Breve intervista a Jim Cornette con Vader che fa pose davanti alla telecamera. Divertente come sempre.

WWF World Heavyweight Title: Shawn Michaels (w/Jose Lothario) (c) vs. Vader (w/James E. Cornette)
Questa è la grande occasione per Vader e il lottatore si mostra degno del main event in una sfida intensa. Prima Vader vince per conteggio fuori, poi la sfida riprende per decisione di Jim Cornette, e si arriva a una sua vittoria per squalifica, ma Cornette riesce a farla riprendere di nuovo e si prosegue ad oltranza, con Shawn Michaels che riesce a vincere per schienamento in 18 minuti e 59 secondi. 8.5/10, un classico. Vader risulta un ottimo avversario per il titolo e i continui capovolgimenti di scena lo rendono avvincente, con una fase finale imprevedibile.

Shawn Michaels festeggia la vittoria in chiusura d’evento.


Voto finale: 7/10, un evento costruito di fretta tranne per i due match conclusivi, con dietro delle rivalità solide, eppure appare valido. Shawn Michaels contro Vader è il miglior match dell’evento, veramente appassionante anche se penso che un cambio di titolo avrebbe dato il giusto mordente alla federazione, con una necessità di cambiamenti per stimolare l’interesse verso le storie. Il tradimento di Paul Bearer è il momento shock perché non c’erano stati indizi di un possibile suo passaggio dalla parte di Mankind, oltre a rappresentare il primo grande cambiamento per Undertaker, che perde il suo manager storico. A sorpresa, Savio Vega e Owen Hart hanno un match molto bello, mentre Marc Mero contro Goldust delude un po’, ma c’è da dire che quella rivalità sta iniziando a stancare. Lo show ha anche due sfide pessime, Jerry Lawler contro Jake Roberts è umiliante per The Snake e risulta difficile da seguire, mentre la sfida per le cinture di coppia mostra ancora una volta la terribile condizione della categoria, che ha negli Smoking Gunns e nei Godwinns i maggiori rappresentanti. Non c’è Steve Austin, Bret Hart non è ancora tornato, ma Summerslam risulta comunque godibile nel 1996 e questa per me è stata una sorpresa perché avevo delle aspettative molto basse.

venerdì 21 luglio 2017

Recensione Clash of the Champions 33 (15 agosto 1996)

Recensione WCW Clash of the Champions 33
15 agosto 1996 da Denver (Colorado)
Durata show: 1:35:50

Terzultima edizione di Clash of the Champions, la seconda e ultima del 1996.

WCW World Cruiserweight Title: Rey Misterio Jr. (c) vs. Dean Malenko
Si parte con un gran match iniziale. Rey Mysterio ha salvato la divisione Cruiserweight che prima non stava avendo successo, e finalmente il pubblico è interessato a sfide come questa. Malenko è un ottimo avversario ma è Rey a vincere per schienamento in 12 minuti e 7 secondi. 7.5/10, tutto perfetto per il tempo a disposizione. Non c’erano molti dubbi, e vengono subito spezzati.

Video su Glacier e il suo debutto senza ancora una data.

Jim Duggan vs. VK Wallstreet
Come prevedibile, una sfida orrenda, al fondo della qualità, vinta da Wallstreet che riversa le tattiche del suo avversario dopo 3 minuti e 48 secondi. 4/10, assolutamente evitabile.

Intervista ai Nasty Boys, che sono delusi di non essere parte della sfida valida per le cinture di coppia.

Konnan vs. Ultimate Dragon (w/Sonny Onoo)
Come si fa a far passare Konnan per uno fra i wrestler più rappresentativi della Lucha Libre? Okay, oggi è una leggenda e merita rispetto, ma in questo match ha rallentato la sfida e fatto apparire l’avversario ‘debole’, e stiamo parlando di una stella giapponese. Konnan schiena Dragon in soli 2 minuti e 57 secondi. 5-/10, un vero peccato, poteva essere un match migliore, e non di poco. Il minutaggio è ridicolo.

Scott Norton attacca Ice-Train nel backstage, continuando ad infierire su di lui. Sinceramente pensavo che la rivalità fosse terminata.

Dovrebbe esserci un match fra Randy Savage e Meng, ma Macho Man è ancora infortunato per l’assalto subito da Hollywood Hogan a Nitro, quindi non si presenta.

Il Dungeon of Doom è (quasi) al completo e il Taskmaster Kevin Sullivan critica Hogan per il suo voltafaccia, mentre Jimmy Hart considera il Dungeon of Doom il gruppo più potente della federazione, ancora più di NWO e Four Horsemen. Poi il gruppo ironizza su Chris Benoit per concludere.

Bull Nakano (w/Sonny Onoo) vs. Madusa
Un’altra sfida troppo breve, ormai la divisione femminile, sempre se si può definire tale, non ha più considerazione. Come già detto più volte, le due lottatrici sono abili ma quando c’è un minutaggio del genere non si può parlare di buon match. Madusa vince ancora una volta, schienando Nakano dopo 2 minuti e 42 secondi. 4.5/10, mi sono già espresso, troppi match brevi in questo show.

Ric Flair come al solito non è teso prima di una sfida importante e se la ride in un promo, accompagnato dalle sue manager.

Diamond Dallas Page vs. Eddie Guerrero [Lord Of The Ring Match]
Un altro match di buon livello che soffre della breve durata. DDP è troppo sicuro di se stesso e commette diversi errori, Guerrero se ne approfitta e lo schiena dopo 4 minuti e 20 secondi. 7-/10, un match utile per la carriera di Guerrero, mentre DDP perde quel ‘titolo’ vinto che dunque non lo ha portato da nessuna parte.

DDP mostra rispetto a Guerrero e vuole la stretta di mano, ma lo stordisce con la Diamond Cutter. Mentre infierisce, arriva anche Chavo Guerrero, ma non riesce a rendersi utile a Eddie, che ne subisce un’altra.

“Hollywood” Hulk Hogan arriva da “Mean” Gene e non pare apprezzare che abbia parlato male di lui, ricordando che Ric Flair è un 13 volte campione del mondo, ma è ancora lui il campione.

Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
Forse è la sconfitta più umiliante della carriera di Benoit. The Giant esegue una Chokeslam e lo schiena in 23 secondi. Squash.

WCW World Tag Team Titles: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) (c) vs. Lex Luger & Sting vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner) [Triangle Match]
Il match è buono, ma tanto per cambiare un finale sporco rovina tutto. Gli Outsiders intervengono all’esterno per attaccare Sting e Lex Luger, mentre Scott Steiner sta per ottenere lo schienamento vincente… ma niente da fare, l’arbitro Nick Patrick chiama la squalifica dopo 13 minuti e 22 secondi, quindi gli Harlem Heat rimangono campioni. 6.5/10, se il match procede bene, la conclusione distrugge quanto di positivo era stato fatto, ci poteva stare a Nitro ma in questo caso toglie valore all’evento.

L’arbitro Nick Patrick spiega a “Mean” Gene la sua decisione e la difende, visto che gli Outsiders erano intervenuti nel match.

WCW World Heavyweight Title: Hollywood Hogan (c) vs. Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman)
Ric Flair ha il supporto del pubblico e si scatena contro il vecchio rivale. Hogan si rialza e va per la combinazione Big Boot – Legdrop of Doom, ma manca quest’ultimo. Flair gli applica la Figure 4 Leg Lock ma Hogan riesce a mettere KO l’arbitro, così Kevin Nash e Scott Hall intervengono per un pestaggio, però arrivano anche Sting, Luger, McMichael e Arn Anderson. L’arbitro chiama la squalifica a favore di Flair dopo 8 minuti e 23 secondi, lasciando perciò Hogan campione. 6-/10, un altro finale orrendo in successione agli altri, dopo un match mediocre sulla qualità ma con un grande coinvolgimento del pubblico.


Voto finale: 5/10, Hollywood Hogan è perfetto nel ruolo del campione che tutti vogliono veder perdere ma che in un modo o nell’altro è in grado di salvarsi in situazioni impossibili, un classico esempio di lottatore su cui viene costruito l’intero main event. Perciò le reazioni possono essere differenti fra i fan, ma di sicuro funzionava bene il concetto e nel ’96 serviva un lottatore rappresentativo. Avrei preferito Sting, ma Hogan qui dimostra di svolgere benissimo questo compito. Clash of the Champions ormai ha perso sempre più importanza, è come una puntata bonus di Nitro e gran parte delle attese non viene soddisfatta, visto che tutto quello che c’era di importante ha delle orribili conclusioni, mentre a risplendere è la fascia bassa della card, un fantastico Dean Malenko contro Rey Mysterio e un buon Guerrero contro DDP, anche se di durata breve. Il triangolare di coppia mi ha deluso per una conclusione inaccettabile, mentre Hogan contro Flair si è trasformato in qualcosa di caotico, e lì era prevedibile. Un evento nettamente al di sotto del suo grande potenziale.

giovedì 20 luglio 2017

Recensione NXT episodio 128 (01 agosto 2012)

Recensione NXT 128
01 agosto 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 47:14

Il General Manager Dusty Rhodes apre lo show dicendo che NXT ha bisogno di un campione, perciò indice il Gold Rush Tournament a 8 lottatori per decidere chi sarà il primo campione dello show. Due sfide si tengono in questo episodio.

WWE NXT Title Gold Rush Tournament Quarter Final Match
Leo Kruger vs. Richie Steamboat
Voto: 6+/10. Il torneo è sicuramente un buon modo per avere qualche progresso nello show invece che match distaccati senza una storia dietro. Il match non è miracoloso, ma almeno mette luce sui due lottatori, con Leo Kruger che pare ancora parecchio grezzo. Steamboat vince per schienamento in 7 minuti e 54 secondi. Il finale arriva dal nulla, ma in generale è un match poco più che sufficiente.

Video pre-debutto per Big E, che punta sulla forza dell’atleta.

Adam Mercer vs. Big E. Langston
Squash. Sfida a senso unico, Big E domina e schiena l’avversario in 2 minuti.

Audrey Marie vs. Raquel Diaz
Voto: 4.5/10. Il personaggio della Diaz è praticamente identico a Jillian Hall quando era una popstar, prima del match parla con l’auricolare ma non lascia alcun impatto sul pubblico. Non c’è grande talento in esibizione, purtroppo, Raquel Diaz vince per schienamento in soli 2 minuti e 31 secondi. Niente di speciale, è un match mediocre.

Raquel Diaz umilia Audrey Marie al termine del match, mentre nel backstage Paige appare preoccupata dalle intenzioni di Diaz.

Camacho & Hunico vs. Jason Jordan & Mike Dalton
Voto: 5+/10. Mike Dalton è Tyler Breeze, abbastanza irriconoscibile nel look. Camacho e Hunico arrivano quasi a dominare la sfida, mantenendo il controllo, ma Dalton arriva allo schienamento vincente dopo 3 minuti e 45 secondi, ribaltando la situazione. La storia raccontata è bella, purtroppo c’è poco tempo a disposizione.

Video su Bo Dallas.

WWE NXT Title Gold Rush Tournament Quarter Final Match
Drew McIntyre vs. Seth Rollins
Voto: 7.5/10. Drew è molto aggressive nello stile di lotta, Rollins subisce spesso ma scatena il pubblico con un volo all’esterno. Il match sale di ritmo nelle battute finali, con Rollins che vince per schienamento dopo 11 minuti e 34 secondi. Ancora meglio della loro sfida dell’episodio precedente, ottima azione e una buona chiusura.

Seth Rollins posa vicino alla cintura di NXT Champion ora che si è qualificato alla semifinale.

Voto finale: 6.5/10, l’unica vera ragione per seguire questo show è data dai due match del torneo per la cintura di primo NXT Champion. Seth Rollins contro Drew McIntyre è il migliore match visto finora nello show, veramente godibile. Invece Kruger contro Steamboat è soltanto un match nella norma, nulla di davvero esaltante. Il resto dello show purtroppo non scorre così bene e risulta abbastanza pesante. Da segnalare comunque un buon debutto per Big E. C’è da dire che NXT è sulla buona strada per essere uno show capace di attirare l’interesse del pubblico, il torneo è un punto a suo vantaggio, con una struttura semplice divisa su più episodi.

mercoledì 19 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 48 (12 agosto 1996)

Recensione WCW Nitro 48
12 agosto 1996 da Casper (Wyoming)
Durata show: 1:30:39
Rating: 3.3 (vs Raw 172: 2.0)

L’evento segue Hog Wild, che ha visto Hollywood Hogan nuovo campione mondiale WCW e gli Outsiders imporsi su Sting e Lex Luger per una decisione controversa dell’arbitro Nick Patrick. Il video iniziale ricapitola gli eventi riguardanti gli Outsiders.

High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) & Rough 'n' Ready (Dick Slater & Mike Enos) vs. The Dungeon Of Doom (Hugh Morrus, Kevin Sullivan, Meng & The Barbarian) (w/Big Bubba Rogers & Jimmy Hart)
Il Dungeon of Doom continua a resistere anche se ormai ha perso gran parte del suo potere. Qui i suoi membri dominano ed è proprio il Dungeon a vincere per schienamento in 2 minuti e 40 secondi. Squash.

Intervista a Sting e Lex Luger, che ignorano la controversia sull’arbitro e sono concentrati sul chiedere un rematch agli Outsiders ma nessuno si presenta.

Video su Glacier, ancora senza una data di debutto. Sembra quasi uno scherzo fatto durare per mesi.

Diamond Dallas Page vs. The Renegade
DDP sta facendo un buon lavoro ma Renegade priva ogni sfida di qualsiasi motivo per vederla ed in alcuni momenti è lui a dominare. Per fortuna è Page a vincere per schienamento dopo 5 minuti e 45 secondi. 4.5/10, un match che poteva durare tre minuti in meno.

Il NWO ironizza sull’arbitro Nick Patrick, facendolo passare per un ottimo arbitraggio da parte sua. Viene mostrata la cintura mondiale di Hogan personalizzata con la scritta fatta dallo spray nero. Poi viene ufficializzata una sfida con Sting e Lex Luger proprio per questo show.

Jim Powers vs. Konnan
Powers oppone resistenza ma Konnan riesce a dominare con la sua potenza e lo schiena in 3 minuti e 21 secondi, ma deve barare usando i piedi sulle corde. Squash, di quelli malfatti.

Konnan viene intervistato da “Mean” Gene e si fa fischiare per i suoi discorsi patriottici, ma poi promette di difendere la WCW contro il NWO.

Big Ron Studd vs. Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman)
Studd è un gigante ed era anche lo Yeti del Dungeon of Doom. Nonostante la differenza di stazza, Benoit domina la sfida e vince per schienamento in 3 minuti e 31 secondi. Squash, stavolta di buon impatto con un Superplex dalla terza corda.

“Mean” Gene annuncia che Chris Benoit dovrà affrontare The Giant a Clash of the Champions, poi il lottatore parla del grande match avuto contro Dean Malenko ma lui è un membro degli Horsemen ed è sempre pronto, anche ad affrontare The Giant.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Inizia la seconda ora di show con questo match, con il ritorno di Eric Bischoff nel team di commento con Bobby “The Brain” Heenan. Difficile giudicare la sfida perché ha una pausa pubblicitaria all’interno e pare incompleta, con un finale caotico dove Col. Parker finisce per causare una vittoria per squalifica ai fratelli Steiner dopo 8 minuti e 57 secondi, gli Harlem Heat rimangono campioni ma non apprezzano nemmeno loro la conclusione. 5+/10, finale stupido, ma l’azione sembrava buona fino a quel momento.

WCW World Cruiserweight Title Match: Rey Misterio Jr. (c) vs. Ultimate Dragon (w/Sonny Onoo)
Un buon match ma troppo breve, perché i pesi leggeri hanno sempre il minutaggio contato? Sicuramente era meglio la sfida a Hog Wild, qui c’è un breve assaggio delle loro capacità. Rey Mysterio vince per schienamento dopo 4 minuti e 34 secondi. 6.5/10, azione ben fatta, ma nulla più di questo. La durata qui è un fattore fondamentale.

WCW United States Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) (c) vs. Randy Savage
Questa rivalità interminabile è un classico e il match funziona e diverte. Macho Man si lancia pure all’esterno del ring in vecchio stile. Hollywood Hogan interviene con una sedia a colpire Randy Savage all’esterno del ring, dando così una vittoria facile a Ric Flair dopo 11 minuti e 43 secondi. 7/10, l’intrattenimento è ottimo, finalmente una buona sfida in questo show, la cattiveria di Hogan ha effetto.

Ric Flair è sorpreso dell’aiuto da parte di Hogan, probabile che sia stato fatto per mettere KO Randy Savage.

Intervista a Hollywood Hogan da parte di “Mean” Gene, e il nuovo campione mondiale si vanta di come il New World Order stia prendendo controllo della WCW, ora hanno la cintura in loro possesso. Poi sa che dovrà difendere il titolo contro Ric Flair e non teme la sfida. Hogan parla tantissimo e sembra in pieno controllo della situazione.

Lex Luger & Sting vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Match confusionario, mai tranquillo, dovuto all’intensità di questa rivalità. I Four Horsemen intervengono e la sfida termina in No Contest dopo 3 minuti e 40 secondi. 5/10, tanta attesa per un match che si conclude troppo presto e non offre lo spettacolo atteso.

Perfino l’arbitro Nick Patrick scappa dal ring all’arrivo dei Four Horsemen, mentre Ric Flair viene intervistato e si scatena con tutto il suo carisma in vista del suo match contro Hogan. Sa che ha i suoi compagni a proteggerlo da Kevin Nash e Scott Hall, e chiunque sia il quarto membro di cui hanno parlato.

Voto finale: 5.5/10, un episodio strano, con una prima ora quasi del tutto inutile e una seconda che costruisce di fretta e furia la line-up di Clash of the Champions. Ric Flair contro Randy Savage è un buon match, anche se il finale ha poco senso visto che Hogan ha colpito proprio Macho Man che non era il suo prossimo sfidante. Il main event, tanto atteso, praticamente non avviene nemmeno, solo qualche minuto di rissa per avere la solita interruzione. Tanti finali scomodi e diverse sfide a senso unico. Per fortuna l’intrattenimento non manca ed è di buon livello, rialzando la qualità dello show anche se non riesco a dargli la sufficienza piena.

Nitro, voto 5.5; Raw, voto 4. Una settimana pienamente a favore di Nitro.


Nitro 30 – Raw 14

martedì 18 luglio 2017

Recensione Raw episodio 172 (12 agosto 1996)

Recensione Raw 172
12 agosto 1996 da Seattle (Washington)
Durata show: 48:04
Rating: 2.0 (vs Nitro #48: 3.3)

Si parte con la notizia dell’infortunio di Ahmed Johnson, causato dall’attacco di Faarooq, dunque rischia di non essere disponibile dopo Summerslam per incassare la title shot guadagnata per la cintura mondiale.

Faarooq Asad (w/Sunny) vs. Skip
Faarooq domina questo suo primo match a Raw, con un debutto convincente ai danni dell’avversario in 4 minuti e 34 secondi. Squash, ben fatto e d’impatto.

Crush (w/Clarence Mason) vs. Savio Vega
Ritorno di Crush a Raw dopo parecchio tempo, con un nuovo look e un nuovo manager. Sono i primi passi verso la creazione della Nation of Domination, di cui anche Savio Vega farà poi parte. Purtroppo il match ci mostra che Crush non è migliorato e dura troppo. Crush vince con una Full Nelson per sottomissione dopo 7 minuti e 16 secondi. 4.5/10, pessimo ritorno per un lottatore che proprio non mi mancava, pubblico silenzioso e interesse pari a zero.

Promozione sul Boiler Room match fra Mankind e The Undertaker a Summerslam.

Intervista ad Ahmed Johnson, ormai infortunato e fuori dall’azione. Il titolo intercontinentale diventa vacante e lui non potrà nemmeno lottare per la cintura mondiale.

The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) vs. TL Hopper & Who
Un match completamente inutile, la divisione di coppia nel ’96 è un disastro assoluto, a differenza della WCW che invece offre spesso buoni match di coppia. I Godwinns vincono facilmente per schienamento in 5 minuti e 31 secondi. 3/10, c’è il tentativo di renderla una sfida incerta, ma non serviva.

Bret Hart spiega a Mr. Perfect di non voler tornare a combattere e che tornerebbe soltanto per i suoi fan. Insomma… ancora nessun ritorno in vista per The Hitman.

Owen Hart (w/Jim Cornette) vs. Shawn Michaels (w/Jose Lothario)
I match fra Shawn Michaels e Owen Hart hanno sempre qualcosa che funziona, anche se questo è piuttosto breve e non al pieno delle loro capacità. Viene fatto riferimento alla puntata del 20 novembre ’95, con il collasso di HBK sul ring contro Hart. Dopo un match equilibrato, Michaels vince per schienamento con la Sweet Chin Music in 9 minuti e 5 secondi, nonostante il tentativo di invasione di Vader. 7/10, non è un classico ma come sfida conclusiva va bene, peccato per il resto dell’episodio.

Vader e Owen Hart pianificano un attacco a Shawn Michaels, lui si accorge di Hart e lo atterra, ma Vader riesce a colpirlo ed ha la meglio su di lui a pochi giorni da Summerslam (anche se l’episodio è stato registrato a luglio).


Voto finale: 4/10, un episodio disastroso prima di Summerslam. Se il debutto di Faarooq è valido, il secondo e il terzo match sono inguardabili, mentre Shawn Michaels contro Owen Hart funziona bene e diverte, mostrando il campione mondiale imbattibile e capace di superare ogni ostacolo… a parte nell’assalto finale di Vader che risulta uno sfidante più che credibile. Insomma, l’episodio gioca tutto su di loro, visto che non c’è altro a parte riassunti e video su Summerslam, anche se non c’è nulla che riesca a costruirlo bene almeno in questa puntata.