sabato 15 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 47 (05 agosto 1996)

Recensione WCW Nitro 47
05 agosto 1996 da Orlando (Florida)
Durata show: 1:39:34
Rating: 3.0 (vs Raw 171: 2.8)

Ultima puntata ad Orlando, ed è anche l’episodio che precede Hog Wild.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Rock 'n' Roll Express (Ricky Morton & Robert Gibson)
Si parte con un match solido e appagante. Considero Morton e Gibson due fra i migliori lottatori di coppia di sempre e infatti nemmeno qui deludono. Nel finale i due manager degli Harlem Heat intervengono e aiutano il team a vincere per schienamento. 7/10, senza troppe pretese, la sfida funziona anche se il risultato era abbastanza scontato.

Breve intervista ai Nasty Boys, che affronteranno Lex Luger e Sting nel main event.

Video su Glacier. Ancora una volta mi chiedo a quando il suo debutto, perfino a Raw ironizzavano su di lui con i cartelli.

Madusa vs. Malia Hosaka (w/Sonny Onoo)
Trasferirsi in WCW è stato un grave errore per Madusa, che ora non solo ha perso popolarità, ma si è ritrovata anche a non avere più un ruolo da protagonista femminile (in una federazione senza una categoria specifica). Hosaka vince per schienamento grazie all’aiuto del manager dopo 4 minuti e 39 secondi. 5/10, sfida inutile ma comunque valida sul piano del lottato.

Alex Wright vs. Chris Benoit (w/Debra McMichael, Miss Elizabeth & Woman)
Match interessante con un finale un po’ particolare. Dopo una buona contesa, interviene Dean Malenko a distrarre Benoit, che scende dal ring per fare rissa con lui, fino a farsi contare fuori, così è Wright a vincere in 8 minuti e 20 secondi. 7+/10, un buon lottato e il pubblico è abbastanza coinvolto.

Benoit e Malenko continuano ad affrontarsi all’esterno del ring per almeno un minuto.

Lord Steven Regal (w/Jeeves) vs. Randy Savage
Match sottotono, che delude le aspettative. Sting e Lex Luger vengono a seguire la sfida in prima fila per assicurarsi che gli Outsiders non la interrompano. Macho Man arriva quasi a dominare e vince per schienamento dopo 6 minuti e 18 secondi. 5.5/10, non ho provato particolare interesse per la sfida, poteva uscire migliore.

Savage, Sting e Luger hanno trovato un bouquet di fiori con scritto ‘morte della WCW’ e ci ironizzano sopra con Macho Man che prende a calci il bouquet. Cinque anni dopo sarebbe diventata realtà.

Viene mostrato un filmato registrato di Ric Flair che mantiene la Figure 4 Leg Lock su Chavo Guerrero, costringendo Eddie Guerrero ad intervenire contro di lui, perciò poi gli lancia una sfida.

WCW United States Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Debra McMichael, Miss Elizabeth & Woman) (c) vs. The Booty Man (w/The Booty Babe)
Ultimo match a Nitro per Booty Man, almeno fino al 1999, e non ne sentirò la mancanza. Ric Flair si fa squalificare perché si tiene alle corde dopo soli 3 minuti. Senza voto, impossibile evitare di vederlo come un segmento.

Gli Horsemen infieriscono su Booty Man, Arn Anderson addirittura lo colpisce con una sediata. Nessuno interviene per fermarli perché è un messaggio lasciato al New World Order. Anderson parla al microfono e lancia le sue provocazioni a Hulk Hogan, vantandosi di essere parte del più grande gruppo nella storia del Wrestling. Se loro fanno del male a un Horseman, allora si ritroveranno uno dei loro in una sala mortuaria. Questa era fantastica.

Video sponsorizzato per il New World Order (significa che hanno un finanziatore). Hulk Hogan vuole regalarsi la cintura mondiale WCW per il suo compleanno ad agosto. Il video viene interrotto da Sting e Lex Luger, che insistono in sala montaggio per evitare che vada in onda fino alla fine.

WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs. Sgt. Craig Pittman (w/Teddy Long)
Non c’è alcuna storia nel match, The Giant annienta l’avversario in 2 minuti e 33 secondi. Squash.

The Giant esegue una Chokeslam anche su Teddy Long, poi viene intervistato da “Mean” Gene e minaccia Hulk Hogan, il suo prossimo avversario.

Lex Luger & Sting vs. The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags)
Il match si trasforma in una rissa, diventa combattuto anche all’esterno, mentre Rick Steiner interviene per sfavorire i Nasty, dando così a Luger e Sting una vittoria per schienamento più facile del previsto dopo 7 minuti e 5 secondi. 6.5/10, un po’ breve per una sfida conclusiva, ma in effetti lo show è parecchio lungo, immagino che fossero rimasti a corto di tempo.

Lex Luger e Sting parlano del match che li attende contro gli Outsiders a Hog Wild, con Sting che propone di andare a vedere se sono dentro la limousine parcheggiata. All’interno trovano una borsa con dentro un volantino che fa capire che potrebbero esserci quattro o cinque membri del gruppo.

Voto finale: 6.5/10, una puntata più lunga del solito, con alcune sfide buone come Alex Wright contro Chris Benoit e il match di coppia iniziale. Anche il main event è valido, seppure troppo breve. Ci sono tre match brevissimi, ma in generale è un episodio che si focalizza sul costruire Hog Wild e ci riesce bene. Il promo di Arn Anderson con il resto degli Horsemen è spettacolare, uno di quelli che lasciano davvero il segno. La parte finale con Sting che cerca di trovare gli Outsiders è ben fatta ma anche questa davvero breve. Lo show chiaramente supera il tempo previsto e tutto nella parte finale risulta fatto di fretta, si nota parecchio e influisce un po’ sulla qualità complessiva. Davvero non c’era bisogno di spendere tempo con il match femminile, che non ha dato nulla alle due lottatrici.


Nitro, voto 6.5; Raw, voto 6. Show molto vicini nella qualità, leggera vittoria per Nitro.


Nitro 29 – Raw 14

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