Recensione Raw 172
12 agosto 1996 da Seattle (Washington)
Durata show: 48:04
Rating: 2.0 (vs Nitro #48: 3.3)
Si parte con la notizia dell’infortunio di Ahmed Johnson,
causato dall’attacco di Faarooq, dunque rischia di non essere disponibile dopo
Summerslam per incassare la title shot guadagnata per la cintura mondiale.
Faarooq Asad (w/Sunny) vs. Skip
Faarooq domina questo suo primo match a Raw, con un debutto
convincente ai danni dell’avversario in 4 minuti e 34 secondi. Squash, ben
fatto e d’impatto.
Crush (w/Clarence
Mason) vs. Savio Vega
Ritorno di Crush a Raw dopo parecchio tempo, con un nuovo
look e un nuovo manager. Sono i primi passi verso la creazione della Nation of
Domination, di cui anche Savio Vega farà poi parte. Purtroppo il match ci
mostra che Crush non è migliorato e dura troppo. Crush vince con una Full
Nelson per sottomissione dopo 7 minuti e 16 secondi. 4.5/10, pessimo ritorno
per un lottatore che proprio non mi mancava, pubblico silenzioso e interesse
pari a zero.
Promozione
sul Boiler Room match fra Mankind e The Undertaker a Summerslam.
Intervista ad Ahmed Johnson, ormai infortunato e fuori
dall’azione. Il titolo intercontinentale diventa vacante e lui non potrà
nemmeno lottare per la cintura mondiale.
The Godwinns (Henry O. Godwinn & Phineas I. Godwinn) vs. TL Hopper
& Who
Un match completamente inutile, la divisione di coppia nel
’96 è un disastro assoluto, a differenza della WCW che invece offre spesso
buoni match di coppia. I Godwinns vincono facilmente per schienamento in 5
minuti e 31 secondi. 3/10, c’è il tentativo di renderla una sfida incerta, ma
non serviva.
Bret Hart spiega a Mr. Perfect di non voler tornare a
combattere e che tornerebbe soltanto per i suoi fan. Insomma… ancora nessun
ritorno in vista per The Hitman.
Owen Hart (w/Jim
Cornette) vs. Shawn Michaels (w/Jose Lothario)
I match fra Shawn Michaels e Owen Hart hanno sempre qualcosa
che funziona, anche se questo è piuttosto breve e non al pieno delle loro
capacità. Viene fatto riferimento alla puntata del 20 novembre ’95, con il
collasso di HBK sul ring contro Hart. Dopo un match equilibrato, Michaels vince
per schienamento con la Sweet Chin Music in 9 minuti e 5 secondi, nonostante il
tentativo di invasione di Vader. 7/10, non è un classico ma come sfida
conclusiva va bene, peccato per il resto dell’episodio.
Vader e Owen Hart pianificano un attacco a Shawn Michaels,
lui si accorge di Hart e lo atterra, ma Vader riesce a colpirlo ed ha la meglio
su di lui a pochi giorni da Summerslam (anche se l’episodio è stato registrato
a luglio).
Voto finale: 4/10, un episodio
disastroso prima di Summerslam. Se il debutto di Faarooq è valido, il secondo e
il terzo match sono inguardabili, mentre Shawn Michaels contro Owen Hart funziona
bene e diverte, mostrando il campione mondiale imbattibile e capace di superare
ogni ostacolo… a parte nell’assalto finale di Vader che risulta uno sfidante
più che credibile. Insomma, l’episodio gioca tutto su di loro, visto che non
c’è altro a parte riassunti e video su Summerslam, anche se non c’è nulla che
riesca a costruirlo bene almeno in questa puntata.
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