lunedì 3 luglio 2017

Recensione Raw episodio 169 (22 luglio 1996)

Recensione Raw 169
22 luglio 1996 da Seattle (Washington)
Durata show: 48:52
Rating: 2.2 (vs Nitro #45: 2.6)

Di ritorno da In Your House 9 nulla è cambiato perché non c’erano titoli in palio, ma qui a Raw c’è un match valido per le cinture di coppia. I campioni di coppia, gli Smoking Gunns, aprono lo show per ‘festeggiare’ il compleanno del loro rivale Shawn Michaels, come prevedibile si tratta di una trappola per assalirlo, però lui e Johnson non si fanno trovare impreparati, mentre Sunny si becca la torta in faccia.

Marc Mero (w/Sable) vs. The Goon
The Goon è diventato abbastanza popolare in seguito perché è… un giocatore di hockey, con musichetta da arena. È ridicolo e penso che sia la ragione per cui è rimasto conosciuto (nonostante abbia disputato pochi match in WWE). Steve Austin è al tavolo di commento, Jake Roberts al telefono, insomma, mille ragioni per ignorare la sfida e le tante manovre connesse male da The Goon. Viene sfruttata di nuovo la torta del segmento iniziale, poi Marc Mero vince per schienamento. 5/10, un brutto match, ma non è tremendo, grazie all’intrattenimento fuori dal ring e all’abilità del Wildman.

Viene annunciato Steve Austin contro Undertaker per il prossimo episodio di Raw.

Intervista nel backstage a Shawn Michaels, con Ahmed Johnson, che invece non parla, tutto in vista del main event.

Freddie Joe Floyd vs. Mankind
Il match è più combattuto del previsto, ma si chiude con una vittoria per sottomissione da parte di Mankind. 5.5/10, avrei preferito una sfida a senso unico di durata minore.

Intervista a Marc Mero, che dovrà affrontare Goldust a Summerslam e Vader la prossima settimana a Raw.

Barry Horowitz vs. Goldust
Brian Pillman è al tavolo di commento e minaccia di usare termini vietati in televisione. Goldust domina e vince la sfida per schienamento. Squash.

Intervista a Sunny e agli Smoking Gunns nel backstage, giusto qualche frase prima della sfida.

Jim Cornette è con Vader e lo lancia come il futuro campione mondiale.

WWF World Tag Team Title Match: The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn) (w/Sunny) (c) vs. Ahmed Johnson & Shawn Michaels
Il match è di buon livello, piuttosto divertente e salva la puntata dalla mediocrità precedente. Johnson e Michaels sono lanciati, ma nel finale interviene Faarooq al suo debutto con un elmo ridicolo da gladiatore, attaccando proprio Johnson, causando una vittoria per squalifica agli sfidanti, quindi gli Smoking Gunns rimangono campioni di coppia. 7+/10, un match convincente, tranne per il finale.

Faarooq continua ad attaccare Ahmed Johnson per poi schierarsi dalla parte di Sunny.


Voto finale: 5.5/10, non ci siamo ancora, tre match su quattro sono del tutto inutili, il quarto si chiude con l’intervento di un wrestler non ancora presentato con un vestito ridicolo. Trovo ironico che Faarooq abbia attaccato proprio Ahmed Johnson, visto che sono andati avanti per anni ad avere una rivalità, e fin dal primo momento ha inizio. Purtroppo l’episodio non brilla per momenti da ricordare, passa abbastanza inosservato ma tende a essere quel ‘vuoto’ innocuo e non pesante, anche se The Goon risulta spiacevole da vedere. Aggiungiamo comunque Pillman e Austin al tavolo di commento in sfide separate e la qualità migliora, ma non abbastanza da raggiungere la sufficienza. Se preso come uno show di ritorno da un pay per view c’è ancora molto da fare per migliorare.

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