Recensione WCW Hog Wild
10 agosto 1996 da
Sturgis (South Dakota)
Durata show: 2:51:38
Evento a tema di biker, essendo Sturgis un luogo di ritrovo
per chi ha le moto di grossa cilindrata.
WCW World Cruiserweight Title Match: Rey Misterio Jr. (c) vs. Ultimate
Dragon (w/Sonny Onoo)
Ottimo confronto fra due lottatori molto agili e con un
repertorio di mosse simile. Lo spettacolo è garantito e non mancano nemmeno i
voli, specialmente uno abbastanza rischioso di Rey Mysterio all’esterno. Rey
sconfigge l’avversario per schienamento dopo 11 minuti e 35 secondi e mantiene
il titolo. 8/10, non diventa un match leggendario, ma risulta comunque ben
costruito, tutto basato sull’azione. Non è una fra le sfide migliori di
Mysterio.
Ice-Train vs. Scott
Norton
Scontro fra gli ex compagni di squadra, non ho seguito la
storia perché non era coperta a Nitro, ma chiaramente Norton ha tradito il
compagno. Ice-Train combatte con delle fasciature e Norton riesce a liberarsi
di lui senza troppa fatica, facendolo cedere in 5 minuti e 5 secondi. 6/10, non
era interessante ma Norton è un ottimo lottatore, anche se spesso sottovalutato
in WCW.
Intervista registrata a Ric Flair sull’amicizia fra lui e Arn
Anderson, con l’obiettivo del Nature Boy di annientare il NWO.
Bull Nakano (w/Sonny Onoo) vs. Madusa [Winner Smashes Opponent's Bike
Match]
Una stipulazione priva di senso, chi ci crede che le due
lottatrici hanno delle moto personali che usano nella vita di tutti i giorni?
Anche se devo dire che l’ingresso in moto di Madusa è credibile. Queste due
lottatrici hanno sempre fatto buoni match insieme, qui hanno pochissimo tempo a
disposizione sul ring. Bull Nakano crede di avere vinto ma il match non è
ancora finito ed è Madusa ad avere la meglio, distruggendo la moto rivale con
un martello e viene proclamata vincitrice in 5 minuti. 4/10, completamente inutile,
si salva solo grazie al contenuto lottato della sfida.
Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. Dean Malenko
Eccezionale, quando si lascia tanto tempo a due lottatori
abili come loro, con un talento tecnico elevato, la sfida ci guadagna
parecchio. Sono due wrestler del midcard, ma che spettacolo riescono ad
offrire! La sfida viene interrotta due volte, a 20 minuti e poi a 25 minuti,
con Malenko che sfiora la vittoria. Le manager intervengono per distrarre
Malenko, così Benoit lo schiena in 26 minuti e 55 secondi. 9/10, sfida
decisamente meritevole, ottimo sul piano tecnico e con un ritmo eccellente. Due
veri campioni a confronto.
WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray)
(w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Steiner Brothers (Rick
Steiner & Scott Steiner)
Qui il pubblico diventa insopportabile, il comportamento
contro gli Harlem Heat è inappropriato, un conto è disprezzare dei lottatori
per gli atti scorretti, un altro è prenderli di mira perché sono ‘diversi’.
Vergognoso! Il match è buono, nonostante l’atteggiamento di quelli che nemmeno
riesco a chiamare fan di Wrestling. Gli Harlem Heat vincono per schienamento dopo
17 minuti e 53 secondi e mantengono le cinture di coppia grazie all’aiuto di
Col. Parker. 7.5/10, ancora una volta la divisione di coppia si mostra degna. I
fratelli Steiner ancora una volta sono perfetti. Da notare Scott Steiner sempre
più muscoloso di settimana in settimana.
Filmato sul pubblico di Sturgis, per la maggior parte biker
rozzi e grezzi.
WCW United States Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Miss Elizabeth
& Woman) (c) vs. Eddie Guerrero
La storia della rivalità vede Ric Flair infierire su Chavo
Guerrero, attirando l’ira di Eddie, che lo sfida. Il match non è così intenso
come ci si aspetterebbe, ma ha un buon ritmo anche se a volte tende a essere
dispersivo. Flair grazie all’aiuto delle sue manager riesce a rubare un’altra
vittoria per schienamento dopo 14 minuti e 14 secondi. 6.5/10, ci sono dei
validi momenti, ma non vedo i due lottatori compatibili, hanno due stili
diversi che non sembrano abbinarsi bene.
Intervista a
The Giant con Jimmy Hart. Il gigante vuole far pagare a Hulk Hogan la sua arroganza ed appare serio
e motivato a difendere la cintura mondiale contro di lui.
Lex Luger & Sting vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Un altro scontro atteso, il primo dei due main event serali.
La sfida non è di certo spettacolare sul piano del lottato, ma ha una valida
psicologia, specialmente quando Sting e Kevin Nash si affrontano fra loro.
L’arbitro Nick Patrick diventa protagonista a sorpresa nel finale, quando viene
urtato per errore da Lex Luger e sembra sentirsi male… ma lo colpisce alla
gamba, per poi effettuare un conteggio veloce che porta gli Outsiders alla
vittoria in 14 minuti e 36 secondi. 6+/10, mi sento di promuovere questa sfida
perché molti penseranno ‘ehi, ma che finale stupido’. In realtà il finale ha
perfettamente senso per far chiedere al pubblico se l’arbitro si è venduto al
NWO. Appare abbastanza chiaro fin da subito, ma il dubbio ha senso.
WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs.
Hollywood Hogan
È strano vedere The Giant come il ‘buono’ della situazione,
visto che finora ha causato distruzione. La sfida non ha una vera storia
dietro, ma ha dei precedenti nei loro confronti, di solito con dominio di
Hogan. Hulk è diventato Hollywood, e veste in nero da leader del NWO. Purtroppo
non è un buon match, si può dire che sia davvero mal fatto, con tempistiche
pessime. Hogan sa come farsi odiare, anche a costo di rendere la sfida quasi
inguardabile. C’è una sottomissione articolare tremendamente lenta che pare non
finire più. Nel finale intervengono gli Outsiders ma The Giant li respinge, poi
Hogan afferra uno stivale e colpisce il gigante, tramortendolo per poi
schienarlo dopo 14 minuti e 55 secondi. 2/10, un main event orrendo, forse
poteva andare anche peggio.
The Booty Man arriva con una torta a festeggiare il successo
di Hulk Hogan, schierandosi così con il NWO. Loro parlano dell’amicizia che va
avanti da 20 anni (essendo Booty Man il più noto Brutus in passato), ma Hogan
dà l’ordine a Kevin Nash di attaccarlo e sia lui che Scott Hall annientano
Booty Man. Questa segna anche la fine della carriera per il lottatore…
provvisoriamente, visto che tornerà più avanti. Hogan inoltre usa lo spray nero
e scrive NWO sulla cintura mondiale WCW. Che finale!
Voto finale: 7.5/10, pubblico orrendo, che
ha esibito più volte il proprio disinteresse per un Wrestling diverso da quello
che conoscono. Inoltre, il razzismo verso gli Harlem Heat è inaccettabile.
Tuttavia anche con un pubblico del genere lo show ha qualcosa di unico, che lo
rende speciale. Siamo nella prima fase di WCW contro NWO e l’atmosfera è
ottima, se per le prime 2 ore siamo a un evento ‘classico’ WCW con ospiti
internazionali (Ultimate Dragon), match da quasi 30 minuti e una buona qualità
complessiva (ad eccezione del match femminile, ma solo per la stipulazione,
l’impegno delle due lottatrici è notevole), la seconda parte rappresenta il
fulcro di questa guerra con gli Outsiders. La sfida di Sting e Lex Luger è
ancora accettabile, il main event è una vera delusione, The Giant è stato
costruito come una macchina di distruzione per mesi e qui è Hogan ad apparire
indomabile. Nel complesso, un evento che diverte e intrattiene, con due ottimi
match che meritano di essere recuperati, inoltre segna l’inizio di una nuova
epoca, quella del New World Order in cima alla federazione, che darà prestigio
alla federazione per diversi mesi… prima di iniziare a stancare un po’ tutti.
Ma a questo ci arriveremo a tempo debito, per ora funziona benissimo ed è
sicuramente la migliore storia dell’anno 1996.
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