lunedì 17 luglio 2017

Recensione WCW Hog Wild (10 agosto 1996)

Recensione WCW Hog Wild
10 agosto 1996 da Sturgis (South Dakota)
Durata show: 2:51:38

Evento a tema di biker, essendo Sturgis un luogo di ritrovo per chi ha le moto di grossa cilindrata.

WCW World Cruiserweight Title Match: Rey Misterio Jr. (c) vs. Ultimate Dragon (w/Sonny Onoo)
Ottimo confronto fra due lottatori molto agili e con un repertorio di mosse simile. Lo spettacolo è garantito e non mancano nemmeno i voli, specialmente uno abbastanza rischioso di Rey Mysterio all’esterno. Rey sconfigge l’avversario per schienamento dopo 11 minuti e 35 secondi e mantiene il titolo. 8/10, non diventa un match leggendario, ma risulta comunque ben costruito, tutto basato sull’azione. Non è una fra le sfide migliori di Mysterio.

Ice-Train vs. Scott Norton
Scontro fra gli ex compagni di squadra, non ho seguito la storia perché non era coperta a Nitro, ma chiaramente Norton ha tradito il compagno. Ice-Train combatte con delle fasciature e Norton riesce a liberarsi di lui senza troppa fatica, facendolo cedere in 5 minuti e 5 secondi. 6/10, non era interessante ma Norton è un ottimo lottatore, anche se spesso sottovalutato in WCW.

Intervista registrata a Ric Flair sull’amicizia fra lui e Arn Anderson, con l’obiettivo del Nature Boy di annientare il NWO.

Bull Nakano (w/Sonny Onoo) vs. Madusa [Winner Smashes Opponent's Bike Match]
Una stipulazione priva di senso, chi ci crede che le due lottatrici hanno delle moto personali che usano nella vita di tutti i giorni? Anche se devo dire che l’ingresso in moto di Madusa è credibile. Queste due lottatrici hanno sempre fatto buoni match insieme, qui hanno pochissimo tempo a disposizione sul ring. Bull Nakano crede di avere vinto ma il match non è ancora finito ed è Madusa ad avere la meglio, distruggendo la moto rivale con un martello e viene proclamata vincitrice in 5 minuti. 4/10, completamente inutile, si salva solo grazie al contenuto lottato della sfida.

Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. Dean Malenko
Eccezionale, quando si lascia tanto tempo a due lottatori abili come loro, con un talento tecnico elevato, la sfida ci guadagna parecchio. Sono due wrestler del midcard, ma che spettacolo riescono ad offrire! La sfida viene interrotta due volte, a 20 minuti e poi a 25 minuti, con Malenko che sfiora la vittoria. Le manager intervengono per distrarre Malenko, così Benoit lo schiena in 26 minuti e 55 secondi. 9/10, sfida decisamente meritevole, ottimo sul piano tecnico e con un ritmo eccellente. Due veri campioni a confronto.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Qui il pubblico diventa insopportabile, il comportamento contro gli Harlem Heat è inappropriato, un conto è disprezzare dei lottatori per gli atti scorretti, un altro è prenderli di mira perché sono ‘diversi’. Vergognoso! Il match è buono, nonostante l’atteggiamento di quelli che nemmeno riesco a chiamare fan di Wrestling. Gli Harlem Heat vincono per schienamento dopo 17 minuti e 53 secondi e mantengono le cinture di coppia grazie all’aiuto di Col. Parker. 7.5/10, ancora una volta la divisione di coppia si mostra degna. I fratelli Steiner ancora una volta sono perfetti. Da notare Scott Steiner sempre più muscoloso di settimana in settimana.

Filmato sul pubblico di Sturgis, per la maggior parte biker rozzi e grezzi.

WCW United States Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) (c) vs. Eddie Guerrero
La storia della rivalità vede Ric Flair infierire su Chavo Guerrero, attirando l’ira di Eddie, che lo sfida. Il match non è così intenso come ci si aspetterebbe, ma ha un buon ritmo anche se a volte tende a essere dispersivo. Flair grazie all’aiuto delle sue manager riesce a rubare un’altra vittoria per schienamento dopo 14 minuti e 14 secondi. 6.5/10, ci sono dei validi momenti, ma non vedo i due lottatori compatibili, hanno due stili diversi che non sembrano abbinarsi bene.

Intervista a The Giant con Jimmy Hart. Il gigante vuole far pagare a Hulk Hogan la sua arroganza ed appare serio e motivato a difendere la cintura mondiale contro di lui.

Lex Luger & Sting vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Un altro scontro atteso, il primo dei due main event serali. La sfida non è di certo spettacolare sul piano del lottato, ma ha una valida psicologia, specialmente quando Sting e Kevin Nash si affrontano fra loro. L’arbitro Nick Patrick diventa protagonista a sorpresa nel finale, quando viene urtato per errore da Lex Luger e sembra sentirsi male… ma lo colpisce alla gamba, per poi effettuare un conteggio veloce che porta gli Outsiders alla vittoria in 14 minuti e 36 secondi. 6+/10, mi sento di promuovere questa sfida perché molti penseranno ‘ehi, ma che finale stupido’. In realtà il finale ha perfettamente senso per far chiedere al pubblico se l’arbitro si è venduto al NWO. Appare abbastanza chiaro fin da subito, ma il dubbio ha senso.

WCW World Heavyweight Title Match: The Giant (w/Jimmy Hart) (c) vs. Hollywood Hogan
È strano vedere The Giant come il ‘buono’ della situazione, visto che finora ha causato distruzione. La sfida non ha una vera storia dietro, ma ha dei precedenti nei loro confronti, di solito con dominio di Hogan. Hulk è diventato Hollywood, e veste in nero da leader del NWO. Purtroppo non è un buon match, si può dire che sia davvero mal fatto, con tempistiche pessime. Hogan sa come farsi odiare, anche a costo di rendere la sfida quasi inguardabile. C’è una sottomissione articolare tremendamente lenta che pare non finire più. Nel finale intervengono gli Outsiders ma The Giant li respinge, poi Hogan afferra uno stivale e colpisce il gigante, tramortendolo per poi schienarlo dopo 14 minuti e 55 secondi. 2/10, un main event orrendo, forse poteva andare anche peggio.

The Booty Man arriva con una torta a festeggiare il successo di Hulk Hogan, schierandosi così con il NWO. Loro parlano dell’amicizia che va avanti da 20 anni (essendo Booty Man il più noto Brutus in passato), ma Hogan dà l’ordine a Kevin Nash di attaccarlo e sia lui che Scott Hall annientano Booty Man. Questa segna anche la fine della carriera per il lottatore… provvisoriamente, visto che tornerà più avanti. Hogan inoltre usa lo spray nero e scrive NWO sulla cintura mondiale WCW. Che finale!


Voto finale: 7.5/10, pubblico orrendo, che ha esibito più volte il proprio disinteresse per un Wrestling diverso da quello che conoscono. Inoltre, il razzismo verso gli Harlem Heat è inaccettabile. Tuttavia anche con un pubblico del genere lo show ha qualcosa di unico, che lo rende speciale. Siamo nella prima fase di WCW contro NWO e l’atmosfera è ottima, se per le prime 2 ore siamo a un evento ‘classico’ WCW con ospiti internazionali (Ultimate Dragon), match da quasi 30 minuti e una buona qualità complessiva (ad eccezione del match femminile, ma solo per la stipulazione, l’impegno delle due lottatrici è notevole), la seconda parte rappresenta il fulcro di questa guerra con gli Outsiders. La sfida di Sting e Lex Luger è ancora accettabile, il main event è una vera delusione, The Giant è stato costruito come una macchina di distruzione per mesi e qui è Hogan ad apparire indomabile. Nel complesso, un evento che diverte e intrattiene, con due ottimi match che meritano di essere recuperati, inoltre segna l’inizio di una nuova epoca, quella del New World Order in cima alla federazione, che darà prestigio alla federazione per diversi mesi… prima di iniziare a stancare un po’ tutti. Ma a questo ci arriveremo a tempo debito, per ora funziona benissimo ed è sicuramente la migliore storia dell’anno 1996.

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