mercoledì 19 luglio 2017

Recensione Nitro episodio 48 (12 agosto 1996)

Recensione WCW Nitro 48
12 agosto 1996 da Casper (Wyoming)
Durata show: 1:30:39
Rating: 3.3 (vs Raw 172: 2.0)

L’evento segue Hog Wild, che ha visto Hollywood Hogan nuovo campione mondiale WCW e gli Outsiders imporsi su Sting e Lex Luger per una decisione controversa dell’arbitro Nick Patrick. Il video iniziale ricapitola gli eventi riguardanti gli Outsiders.

High Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage) & Rough 'n' Ready (Dick Slater & Mike Enos) vs. The Dungeon Of Doom (Hugh Morrus, Kevin Sullivan, Meng & The Barbarian) (w/Big Bubba Rogers & Jimmy Hart)
Il Dungeon of Doom continua a resistere anche se ormai ha perso gran parte del suo potere. Qui i suoi membri dominano ed è proprio il Dungeon a vincere per schienamento in 2 minuti e 40 secondi. Squash.

Intervista a Sting e Lex Luger, che ignorano la controversia sull’arbitro e sono concentrati sul chiedere un rematch agli Outsiders ma nessuno si presenta.

Video su Glacier, ancora senza una data di debutto. Sembra quasi uno scherzo fatto durare per mesi.

Diamond Dallas Page vs. The Renegade
DDP sta facendo un buon lavoro ma Renegade priva ogni sfida di qualsiasi motivo per vederla ed in alcuni momenti è lui a dominare. Per fortuna è Page a vincere per schienamento dopo 5 minuti e 45 secondi. 4.5/10, un match che poteva durare tre minuti in meno.

Il NWO ironizza sull’arbitro Nick Patrick, facendolo passare per un ottimo arbitraggio da parte sua. Viene mostrata la cintura mondiale di Hogan personalizzata con la scritta fatta dallo spray nero. Poi viene ufficializzata una sfida con Sting e Lex Luger proprio per questo show.

Jim Powers vs. Konnan
Powers oppone resistenza ma Konnan riesce a dominare con la sua potenza e lo schiena in 3 minuti e 21 secondi, ma deve barare usando i piedi sulle corde. Squash, di quelli malfatti.

Konnan viene intervistato da “Mean” Gene e si fa fischiare per i suoi discorsi patriottici, ma poi promette di difendere la WCW contro il NWO.

Big Ron Studd vs. Chris Benoit (w/Miss Elizabeth & Woman)
Studd è un gigante ed era anche lo Yeti del Dungeon of Doom. Nonostante la differenza di stazza, Benoit domina la sfida e vince per schienamento in 3 minuti e 31 secondi. Squash, stavolta di buon impatto con un Superplex dalla terza corda.

“Mean” Gene annuncia che Chris Benoit dovrà affrontare The Giant a Clash of the Champions, poi il lottatore parla del grande match avuto contro Dean Malenko ma lui è un membro degli Horsemen ed è sempre pronto, anche ad affrontare The Giant.

WCW World Tag Team Title Match: Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Col. Robert Parker & Sister Sherri) (c) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Inizia la seconda ora di show con questo match, con il ritorno di Eric Bischoff nel team di commento con Bobby “The Brain” Heenan. Difficile giudicare la sfida perché ha una pausa pubblicitaria all’interno e pare incompleta, con un finale caotico dove Col. Parker finisce per causare una vittoria per squalifica ai fratelli Steiner dopo 8 minuti e 57 secondi, gli Harlem Heat rimangono campioni ma non apprezzano nemmeno loro la conclusione. 5+/10, finale stupido, ma l’azione sembrava buona fino a quel momento.

WCW World Cruiserweight Title Match: Rey Misterio Jr. (c) vs. Ultimate Dragon (w/Sonny Onoo)
Un buon match ma troppo breve, perché i pesi leggeri hanno sempre il minutaggio contato? Sicuramente era meglio la sfida a Hog Wild, qui c’è un breve assaggio delle loro capacità. Rey Mysterio vince per schienamento dopo 4 minuti e 34 secondi. 6.5/10, azione ben fatta, ma nulla più di questo. La durata qui è un fattore fondamentale.

WCW United States Heavyweight Title Match: Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) (c) vs. Randy Savage
Questa rivalità interminabile è un classico e il match funziona e diverte. Macho Man si lancia pure all’esterno del ring in vecchio stile. Hollywood Hogan interviene con una sedia a colpire Randy Savage all’esterno del ring, dando così una vittoria facile a Ric Flair dopo 11 minuti e 43 secondi. 7/10, l’intrattenimento è ottimo, finalmente una buona sfida in questo show, la cattiveria di Hogan ha effetto.

Ric Flair è sorpreso dell’aiuto da parte di Hogan, probabile che sia stato fatto per mettere KO Randy Savage.

Intervista a Hollywood Hogan da parte di “Mean” Gene, e il nuovo campione mondiale si vanta di come il New World Order stia prendendo controllo della WCW, ora hanno la cintura in loro possesso. Poi sa che dovrà difendere il titolo contro Ric Flair e non teme la sfida. Hogan parla tantissimo e sembra in pieno controllo della situazione.

Lex Luger & Sting vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Match confusionario, mai tranquillo, dovuto all’intensità di questa rivalità. I Four Horsemen intervengono e la sfida termina in No Contest dopo 3 minuti e 40 secondi. 5/10, tanta attesa per un match che si conclude troppo presto e non offre lo spettacolo atteso.

Perfino l’arbitro Nick Patrick scappa dal ring all’arrivo dei Four Horsemen, mentre Ric Flair viene intervistato e si scatena con tutto il suo carisma in vista del suo match contro Hogan. Sa che ha i suoi compagni a proteggerlo da Kevin Nash e Scott Hall, e chiunque sia il quarto membro di cui hanno parlato.

Voto finale: 5.5/10, un episodio strano, con una prima ora quasi del tutto inutile e una seconda che costruisce di fretta e furia la line-up di Clash of the Champions. Ric Flair contro Randy Savage è un buon match, anche se il finale ha poco senso visto che Hogan ha colpito proprio Macho Man che non era il suo prossimo sfidante. Il main event, tanto atteso, praticamente non avviene nemmeno, solo qualche minuto di rissa per avere la solita interruzione. Tanti finali scomodi e diverse sfide a senso unico. Per fortuna l’intrattenimento non manca ed è di buon livello, rialzando la qualità dello show anche se non riesco a dargli la sufficienza piena.

Nitro, voto 5.5; Raw, voto 4. Una settimana pienamente a favore di Nitro.


Nitro 30 – Raw 14

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