Recensione WCW Nitro 70
13 gennaio 1997 da New
Orleans (Louisiana)
Durata show: 1:40:30
Rating: 3.4 (vs Raw #193: 2.3)
The Giant viene scacciato dal suo camerino, il nWo gli blocca
l’accesso mandandogli contro la security.
Chavo Guerrero Jr. vs. Mr. JL
Voto: 6.5/10. Non ho mai compreso la ragione per cui tenere
Jerry Lynn mascherato e così anonimo, avrebbe potuto farsi notare meglio, ma
c’è da dire che la divisione Cruiserweight era fatta di match e non da promo e
segmenti. Il match viene usato come rampa di lancio per Chavo Guerrero, che
vince per schienamento in 4 minuti e 17 secondi.
Jim Duggan sventola ancora una volta la bandiera della WCW e
viene intervistato, schierandosi apertamente con la federazione contro il nWo.
Poi si rivolge a Sting e gli dice di difendere la federazione. Sting però
attacca Duggan con lo Scorpion Death Drop prima di andarsene.
Chris Jericho vs. Sgt. Craig Pittman
Squash. Non c’è storia, Jericho vince agilmente in 1 minuto e
7 secondi.
Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. High
Voltage (Kenny Kaos & Robbie Rage)
Voto: 4.5/10. Gli High Voltage hanno un buon fisico e
risultano credibili, ma come lottatori sono basilari. La scena si sposta nello
spogliatoio del nWo, dove è stato cacciato The Giant, perciò si vede ben poco
della sfida, che viene vinta dagli Harlem Heat per schienamento in 4 minuti e 6
secondi. Non date troppo valore al voto che ho dato, ma in ogni caso non era
nulla di interessante.
Eric Bischoff, Vincent e Ted DiBiase prendono possesso del
tavolo di commento, e anche questa non è una novità.
Diamond Dallas Page vs. Mark Starr
Squash. DDP sconfigge Starr in 54 secondi. Che altro devo
dire al riguardo?
Gli Outsiders raggiungono Page e gli donano la maglietta del
nWo, ma lui attacca Scott Hall e poi anche Kevin Nash, opponendosi a loro (e ha
ragione di farlo visto che gli hanno fatto perdere il match a Starrcade contro
Eddie Guerrero).
Dean Malenko vs. Eddie
Guerrero
Voto: 7+/10. Sfida fra due lottatori con un ottimo repertorio
tecnico, o meglio con due stili che si combinano bene fra loro. Syxx interviene
per distrarre Guerrero, che sale all’angolo per rispondere alla provocazione,
però Malenko lo getta a terra con una Powerbomb e lo schiena dopo 12 minuti e
15 secondi. Qualità alta ma qualche fase un po’ lenta.
Konnan (w/Jimmy Hart)
vs. Super Calo
Voto: 5.5/10. In questo caso sono generoso con il voto, Super
Calo si scatena all’inizio ma poi Konnan domina e vince per schienamento in 2
minuti e 59 secondi. Un po’ di Lucha Libre non guasta mai.
Kevin Sullivan è davanti a una scacchiera e dice che lui non
è lì per giocare ma per riprendersi la scacchiera, poi sfida Benoit per la
prossima puntata di Nitro.
Chris Benoit (w/Woman) vs. Jeff Jarrett
Voto: 6/10. Il match promette bene ma arrivano Steve
McMichael e Debra a infastidire Benoit, addirittura viene usata la valigetta di
McMichael per colpirlo alla schiena, Jarrett se ne approfitta per schienare
l’avversario dopo 3 minuti e 33 secondi. La storia qui è interessante.
Chris Benoit ha un confronto con Steve McMichael al termine
del match e i due non sembrano affatto in buoni rapporti. Arn Anderson cerca di
mettere a posto le cose ma tutto peggiora.
Billy Kidman vs. Scotty Riggs
Senza voto. Sfida troppo breve per essere
valutata. Bagwell si presenta sullo stage ma Riggs lo ignora e vince per
schienamento in 2 minuti e 16 secondi.
Bagwell continua a provocare Scotty Riggs dalla rampa.
Lex Luger vs. Rick Fuller
Squash. Un match pienamente incentrato su Lex
Luger, come al solito subisce diversi attacchi ma vince con la Torture Rack in
2 minuti e 57 secondi.
The Giant e Lex Luger hanno un breve faccia a faccia sulla
rampa ma stavolta c’è uno sguardo di rispetto fra loro. Il gigante lancia la sua
sfida ad Hollywood Hogan e stasera vuole chiudere definitivamente l’Hulkamania.
Arn Anderson vs. Rick Steiner (w/Scott Steiner)
Senza voto. Un altro match difficile da valutare. Arn
Anderson pare riluttante a combattere e si allontana sulla rampa, facendosi
contare fuori dopo 2 minuti e 59 secondi.
Intervista ai fratelli Steiner, con Scott che lancia la sua
sfida agli Outsiders e vuole le cinture di coppia con il fratello.
Hollywood Hogan vs. The
Giant
Voto: 5/10. Siamo alle solite, viene promosso un main event
di alto livello, ma il risultato? Nulla di fatto! Ingressi lenti, Hogan che
parla prima della sfida ma il gigante lo getta sul ring e comincia il suo
dominio ma come al solito Hulk si salva dal pericolo. Ci sono ben due pause
pubblicitarie per pochissimi minuti di match, e chiaramente non c’è un vero
finale, perché i membri del nWo intervengono e causano la squalifica a Hogan,
permettendogli di fuggire.
Voto finale: 5.5/10, come la scorsa
puntata sono due le storie principali. Hollywood Hogan e il new World order
contro The Giant, a cui si aggiunge il segmento in cui Diamond Dallas Page
rifiuta l’ingresso nel gruppo e colpisce gli Outsiders, e lo split sempre più
vicino dei Four Horsemen, che appare quasi inevitabile ormai con fazioni ben
divise, in particolare con la rivalità fra Chris Benoit e Steve McMichael.
Inoltre c’è un buon match fra Eddie Guerrero e Dean Malenko, che supera la
durata tipica delle sfide a Nitro. Il resto? Ben poco di interessante, il
formato a 2 ore non sta più dando gli stessi risultati di prima e anzi si passa
più tempo a seguire sfide dall’esito scontato che a godersi una puntata di
Wrestling al meglio delle sue possibilità. C’è sempre la storia importante ma
imprevedibile di Sting che si comporta in modo misterioso, stavolta è Jim
Duggan ad essere colpito. Per come vanno le cose, confermo lo stesso voto dato
la scorsa volta, quindi sulla soglia della sufficienza ma ancora sotto perché
manca qualcosa per far funzionare al meglio lo show ma ogni tanto ci si
diverte… qualche minuto in due ore.
Nitro, voto 5.5; Raw, voto 4. Non è stata una buona
settimana, però Nitro va decisamente meglio.
Nitro 40 – Raw 24