martedì 7 novembre 2017

Recensione Nitro episodio 66 (16 dicembre 1996)

Recensione WCW Nitro 66
16 dicembre 1996 da Pensacola (Florida)
Durata show: 1:37:30
Rating: 3.2 (vs Raw #189: 2.3)

Mentre mancano due settimane a Starrcade, il new World order con DiBiase, Vincent e Bischoff prende possesso del tavolo di commento, scacciando Tony Schiavone e Larry Zbyszko. La puntata viene denominata nWo Nitro.

WCW World Television Title: Lord Steven Regal (c) vs. Psychosis
Voto: 7+/10. Psychosis porta agilità alla sfida, Regal si occupa del lato tecnico e il match risulta ben fatto ed acceso, nonostante lo scarso coinvolgimento del pubblico. Purtroppo verso la fine si perde il ritmo che prima era ottimo, ed è Regal a sottomettere l’avversario, rimanendo campione in 11 minuti e 8 secondi.

Big Bubba Rogers vs. Chavo Guerrero Jr.
Voto: 5+/10. Per una volta è Rogers a dominare un match, vincendo in modo abbastanza semplice su Chavo Guerrero in 2 minuti e 53 secondi. Veloce ma efficace.

Intervista a Sonny Oono, che è con Masahiro Chono. A sorpresa, Chono ha la t-shirt del nWo, e Oono appare sorpreso. In pratica si porta avanti la fazione giapponese del nWo mentre Oono viene respinto malamente dal suo cliente.

Chris Jericho vs. Masahiro Chono
Voto: 6.5/10. Chono, grande stella del Wrestling giapponese, si fa valere a livello di capacità, mostrandosi capace di mettere in difficoltà Chris Jericho (un altro che ha avuto parecchio background in NJPW). Per quel poco che dura la sfida è solida ed intensa. Chono si fa squalificare per comportamento scorretto dopo 5 minuti e 49 secondi.

Intervista a tre dei Four Horsemen, questa volta Ric Flair non manca all’appello. Arn Anderson è deluso dai problemi causati da Woman al gruppo, ma sarà lui ad occuparsi di Kevin Sullivan sul ring. Ancora una volta Flair supporta Roddy Piper.

WCW World Cruiserweight Title: Dean Malenko (c) vs. David Sammartino
Squash. Avere il prestigioso cognome Sammartino e diventare lo sparring partner di Dean Malenko… non proprio l’ideale, oltre a non avere niente del cruiserweight come fisico o repertorio. Malenko lo schiena dopo 2 minuti e 57 secondi.

Il team di commento della seconda ora riceve il permesso da Eric Bischoff di sostituire il team di commento nWo… ormai comandano davvero loro! Lo show torna a chiamarsi WCW Nitro.

Ice-Train (w/Teddy Long) vs. Jerry Flynn
Squash. Un’altra sfida a senso unico… ma c’è davvero una ragione per vedere Ice-Train vincere un match inutile dopo la sua serie di sconfitte? Il lottatore sottomette (il pessimo) atleta di arti marziali Flynn in 3 minuti e 25 secondi che non hanno espresso nulla.

Syxx presenta i campioni di coppia, gli Outsiders, che rivelano che i Faces of Fear saranno i loro rivali a Starrcade per le cinture, ma loro li vogliono affrontare già stasera. Syxx continua ad urlare al microfono, mostrando di non aver ancora imparato a fare un discorso dopo diversi anni nel Wrestling.

Bobby Eaton vs. Rey Misterio Jr.
Voto: 4.5/10. Come prevedibile, non può essere una sfida a senso unico perché Eaton è di stazza superiore ed è lui a dominare all’inizio, ma Rey Mysterio vince per schienamento in soli 2 minuti e 47 secondi.

Chris Benoit si sta godendo il suo tour all’estero e chiede a Kevin Sullivan cosa si provi a essere rimasto da solo, perché lui ora di certo non lo è.

Arn Anderson vs. Kevin Sullivan (w/Jimmy Hart)
Voto: 6+/10. La sfida è così accesa che inizia all’esterno del ring, è incredibile come i due riescano a farla funzionare con la sola rissa e i colpi duri. Anderson colpisce l’arbitro per errore con la DDT e Sullivan usa scorrettezze (e l’aiuto dei membri del Dungeon of Doom ancora presenti) per vincere in 3 minuti e 52 secondi. Ammetto che mi è piaciuto più del previsto.

Rick Steiner (w/Scott Steiner) vs. Sting
Senza voto. Sting fa il suo ingresso dalle travi dell’arena, ancora privo di una musica d’ingresso, tuttavia si presenta con lui anche l’impostore. Entrambe le mazze da baseball vanno ai fratelli Steiner, ma il vero Sting attacca quello falso con il Scorpion Death Drop per poi lasciare il ring e dare un No Contest visto che la sfida nemmeno ha inizio.

Il nWo raggiunge il ring ma stavolta ci sono Hollywood Hogan e The Giant, i pezzi ‘grossi’ del gruppo. Hogan critica Flair per avergli dato contro ancora una volta mentre provoca Piper a presentarsi pur sapendo che non è nell’arena, in modo da dargli del codardo.

The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart) vs. The Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Senza voto. Un altro No Contest, i lottatori della WCW invadono il ring e attaccano gli Outsiders.

Il ring si riempie di lottatori ed è WCW contro nWo come se fosse una Battle Royale. Arriva Sting a causare una sommossa, stavolta aiuta i membri del nWo invece che quelli WCW prima di andarsene in chiusura di episodio.

Voto finale: 5.5/10, il team di commento della prima parte dello show è inusuale, questa gestione dell’episodio da parte del new World order non fa bene alla qualità del commento, ma almeno porta qualcosa di diverso dal solito, mostrando un altro lottatore che vuole unirsi alla fazione, lasciando la WCW sempre più in difficoltà dopo aver perso molti punti di riferimento, specialmente se si parla di una stella giapponese come lo è Chono. In realtà il dominio del team non è affatto una novità e non credo di aver mai visto il nWo perdere colpi dal momento della sua creazione. I match centrali dello show rovinano il ritmo e pesano parecchio sulla qualità complessiva. Infatti dopo Jericho contro Chono l’episodio cala in intensità e diventa sempre più evitabile. Perfino Eaton contro Mysterio è deludente, ma in generale questi match da 3 minuti non aggiungono nulla e anzi sono perdite di tempo. L’unico match veramente valido della puntata è quello iniziale fra Regal e Psychosis, ma non si tratta di nulla di leggendario, quindi davvero c’è poco da dire sul lottato. Il segmento di Sting con l’impostore è ottimo e dimostra il carisma di una fra le icone della WCW. Vorrei tanto dare di più, ma la parte centrale mi ha privato di qualsiasi interesse per tutto quello che avveniva.


Nitro, voto 5.5; Raw, voto 6. Soltanto mezzo voto di differenza qualitativa, ma il punto va a Raw.


Nitro 38 – Raw 22

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