Recensione WCW Nitro 66
16 dicembre 1996 da Pensacola
(Florida)
Durata show: 1:37:30
Rating: 3.2 (vs Raw #189: 2.3)
Mentre mancano due settimane a Starrcade, il new World order
con DiBiase, Vincent e Bischoff prende possesso del tavolo di commento,
scacciando Tony Schiavone e Larry Zbyszko. La puntata viene denominata nWo
Nitro.
WCW World Television
Title: Lord Steven Regal (c) vs. Psychosis
Voto: 7+/10. Psychosis porta agilità alla sfida, Regal si
occupa del lato tecnico e il match risulta ben fatto ed acceso, nonostante lo
scarso coinvolgimento del pubblico. Purtroppo verso la fine si perde il ritmo
che prima era ottimo, ed è Regal a sottomettere l’avversario, rimanendo
campione in 11 minuti e 8 secondi.
Big Bubba Rogers vs.
Chavo Guerrero Jr.
Voto: 5+/10. Per una volta è Rogers a dominare un match,
vincendo in modo abbastanza semplice su Chavo Guerrero in 2 minuti e 53
secondi. Veloce ma efficace.
Intervista a Sonny Oono, che è con Masahiro Chono. A
sorpresa, Chono ha la t-shirt del nWo, e Oono appare sorpreso. In pratica si
porta avanti la fazione giapponese del nWo mentre Oono viene respinto malamente
dal suo cliente.
Chris Jericho vs.
Masahiro Chono
Voto: 6.5/10. Chono, grande stella del Wrestling giapponese,
si fa valere a livello di capacità, mostrandosi capace di mettere in difficoltà
Chris Jericho (un altro che ha avuto parecchio background in NJPW). Per quel
poco che dura la sfida è solida ed intensa. Chono si fa squalificare per comportamento
scorretto dopo 5 minuti e 49 secondi.
Intervista a tre dei Four Horsemen, questa volta Ric Flair
non manca all’appello. Arn Anderson è deluso dai problemi causati da Woman al
gruppo, ma sarà lui ad occuparsi di Kevin Sullivan sul ring. Ancora una volta
Flair supporta Roddy Piper.
WCW World Cruiserweight
Title: Dean Malenko (c) vs. David Sammartino
Squash. Avere il prestigioso cognome Sammartino e diventare
lo sparring partner di Dean Malenko… non proprio l’ideale, oltre a non avere niente
del cruiserweight come fisico o repertorio. Malenko lo schiena dopo 2 minuti e
57 secondi.
Il team di commento della seconda ora riceve il permesso da
Eric Bischoff di sostituire il team di commento nWo… ormai comandano davvero
loro! Lo show torna a chiamarsi WCW Nitro.
Ice-Train (w/Teddy
Long) vs. Jerry Flynn
Squash. Un’altra sfida a senso unico… ma c’è davvero una
ragione per vedere Ice-Train vincere un match inutile dopo la sua serie di
sconfitte? Il lottatore sottomette (il pessimo) atleta di arti marziali Flynn in
3 minuti e 25 secondi che non hanno espresso nulla.
Syxx presenta i campioni di coppia, gli Outsiders, che
rivelano che i Faces of Fear saranno i loro rivali a Starrcade per le cinture,
ma loro li vogliono affrontare già stasera. Syxx continua ad urlare al
microfono, mostrando di non aver ancora imparato a fare un discorso dopo
diversi anni nel Wrestling.
Bobby Eaton vs. Rey
Misterio Jr.
Voto: 4.5/10. Come prevedibile, non può essere una sfida a
senso unico perché Eaton è di stazza superiore ed è lui a dominare all’inizio,
ma Rey Mysterio vince per schienamento in soli 2 minuti e 47 secondi.
Chris Benoit si sta godendo il suo tour all’estero e chiede a
Kevin Sullivan cosa si provi a essere rimasto da solo, perché lui ora di certo
non lo è.
Arn Anderson vs. Kevin Sullivan (w/Jimmy Hart)
Voto: 6+/10. La sfida è così accesa che inizia all’esterno
del ring, è incredibile come i due riescano a farla funzionare con la sola
rissa e i colpi duri. Anderson colpisce l’arbitro per errore con la DDT e
Sullivan usa scorrettezze (e l’aiuto dei membri del Dungeon of Doom ancora
presenti) per vincere in 3 minuti e 52 secondi. Ammetto che mi è piaciuto più
del previsto.
Rick Steiner (w/Scott
Steiner) vs. Sting
Senza voto. Sting fa il suo ingresso dalle travi dell’arena,
ancora privo di una musica d’ingresso, tuttavia si presenta con lui anche
l’impostore. Entrambe le mazze da baseball vanno ai fratelli Steiner, ma il
vero Sting attacca quello falso con il Scorpion Death Drop per poi lasciare il
ring e dare un No Contest visto che la sfida nemmeno ha inizio.
Il nWo raggiunge il ring ma stavolta ci sono Hollywood Hogan
e The Giant, i pezzi ‘grossi’ del gruppo. Hogan critica Flair per avergli dato
contro ancora una volta mentre provoca Piper a presentarsi pur sapendo che non
è nell’arena, in modo da dargli del codardo.
The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart) vs. The
Outsiders (Kevin Nash & Scott Hall)
Senza voto. Un altro No Contest, i lottatori della WCW
invadono il ring e attaccano gli Outsiders.
Il ring si riempie di lottatori ed è WCW contro nWo come se
fosse una Battle Royale. Arriva Sting a causare una sommossa, stavolta aiuta i
membri del nWo invece che quelli WCW prima di andarsene in chiusura di
episodio.
Voto finale: 5.5/10, il team di commento
della prima parte dello show è inusuale, questa gestione dell’episodio da parte
del new World order non fa bene alla qualità del commento, ma almeno porta
qualcosa di diverso dal solito, mostrando un altro lottatore che vuole unirsi
alla fazione, lasciando la WCW sempre più in difficoltà dopo aver perso molti
punti di riferimento, specialmente se si parla di una stella giapponese come lo
è Chono. In realtà il dominio del team non è affatto una novità e non credo di
aver mai visto il nWo perdere colpi dal momento della sua creazione. I match
centrali dello show rovinano il ritmo e pesano parecchio sulla qualità
complessiva. Infatti dopo Jericho contro Chono l’episodio cala in intensità e diventa
sempre più evitabile. Perfino Eaton contro Mysterio è deludente, ma in generale
questi match da 3 minuti non aggiungono nulla e anzi sono perdite di tempo.
L’unico match veramente valido della puntata è quello iniziale fra Regal e
Psychosis, ma non si tratta di nulla di leggendario, quindi davvero c’è poco da
dire sul lottato. Il segmento di Sting con l’impostore è ottimo e dimostra il
carisma di una fra le icone della WCW. Vorrei tanto dare di più, ma la parte
centrale mi ha privato di qualsiasi interesse per tutto quello che avveniva.
Nitro, voto 5.5; Raw, voto 6. Soltanto mezzo voto di
differenza qualitativa, ma il punto va a Raw.
Nitro 38 – Raw 22
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