giovedì 2 novembre 2017

Recensione NXT episodio 136 (26 settembre 2012)

Recensione NXT 136
26 settembre 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 45:35

Bo Dallas vs. Michael McGillicutty
Voto: 5-/10. Entrambi i lottatori hanno ancora un difetto nel ritmo di gestione della sfida e infatti nonostante la durata media sembra un match infinito e pesante da seguire. McGillicutty vince per schienamento in 10 minuti e 13 secondi. Non è il match ideale per farsi apprezzare.

Jake Carter vs. Leo Kruger
Voto: 4.5/10. Kruger tiene il controllo del match e vince per schienamento in una sfida da 3 minuti e 57 secondi. Niente di interessante qui.

Aiden English & Francis Remi Dorian vs. Ryback [Two On One Handicap Match]
Squash. Sfida a senso unico, Ryback da solo annienta i due avversari e vince in 2 minuti e 19 secondi.

Kassius Ohno vs. Richie Steamboat
Voto: 6.5/10. La sfida si risveglia solo nelle fasi finali, Ohno arriva vicino alla vittoria ma è Steamboat a vincere per schienamento in 10 minuti e 42 secondi.

Ohno attacca il vincitore al termine del match e intervengono gli arbitri a fermarlo.


Voto finale: 4.5/10, sono sorpreso nel vedere un episodio così scadente. Sembra che si fosse puntato molto su McGillicutty contro Dallas ma la sfida è pessima, con un ritmo inaccettabile. Il pubblico è spento durante Kruger contro Carter, un altro segno di disinteresse generale. Almeno Ohno contro Steamboat è un main event che funziona, anche se non offre il meglio dei due lottatori. Sicuramente è un episodio che si può evitare, anche se c’è da dire che la rivalità costruita per il main event è valida, ma insufficiente a tenere il peso della puntata. Dopo tutto il peso che è stato dato al titolo NXT qui non viene nemmeno menzionato.

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