Recensione NXT 136
26 settembre 2012 da Full Sail University, Winter Park (Florida)
Durata show: 45:35
Bo Dallas vs. Michael
McGillicutty
Voto: 5-/10. Entrambi i lottatori hanno ancora un difetto nel
ritmo di gestione della sfida e infatti nonostante la durata media sembra un
match infinito e pesante da seguire. McGillicutty vince per schienamento in 10
minuti e 13 secondi. Non è il match ideale per farsi apprezzare.
Jake Carter vs. Leo
Kruger
Voto: 4.5/10. Kruger tiene il controllo del match e vince per
schienamento in una sfida da 3 minuti e 57 secondi. Niente di
interessante qui.
Aiden English & Francis Remi Dorian vs. Ryback [Two On One Handicap
Match]
Squash. Sfida a senso unico, Ryback da solo annienta i due
avversari e vince in 2 minuti e 19 secondi.
Kassius Ohno vs. Richie
Steamboat
Voto: 6.5/10. La sfida si risveglia solo nelle fasi finali,
Ohno arriva vicino alla vittoria ma è Steamboat a vincere per schienamento in
10 minuti e 42 secondi.
Ohno attacca il vincitore al termine del match e intervengono
gli arbitri a fermarlo.
Voto finale: 4.5/10, sono sorpreso nel
vedere un episodio così scadente. Sembra che si fosse puntato molto su
McGillicutty contro Dallas ma la sfida è pessima, con un ritmo inaccettabile.
Il pubblico è spento durante Kruger contro Carter, un altro segno di
disinteresse generale. Almeno Ohno contro Steamboat è un main event che
funziona, anche se non offre il meglio dei due lottatori. Sicuramente è un
episodio che si può evitare, anche se c’è da dire che la rivalità costruita per
il main event è valida, ma insufficiente a tenere il peso della puntata. Dopo
tutto il peso che è stato dato al titolo NXT qui non viene nemmeno menzionato.
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