Recensione Raw 190
23 dicembre 1996 da
Tampa (Florida)
Durata show: 47:21
Rating: 1.5 (vs Nitro #67: 3.1)
Siamo sotto alle feste natalizie e cala il numero di
spettatori.
WWF Intercontinental Title: Hunter Hearst Helmsley (c) vs. Marc Mero
(w/Sable)
Voto: 6+/10. HHH entra con l’inno alla gioia, abbandonando la
musichetta aristocratica che aveva in precedenza. Goldust si sistema sugli
spalti prima che la sfida abbia inizio. Dalla distanza, Hunter provoca Marlena,
che lui vuole come sua valletta. HHH schiena Mero in maniera pulita in 5 minuti
e 30, difendendo la cintura.
Hunter non è ancora soddisfatto e provoca Goldust, dicendogli
che mostrerà a Marlena cosa sia un ‘vero’ uomo. Lui lo insegue ma è troppo
distante per raggiungerlo.
Viene riproposto il collasso di Billy Gunn della puntata
precedente, con un’intervista telefonica a Bart Gunn, che non è affatto
contento di come si siano messe le cose e prova rimorso.
Rocky Maivia vs.
Salvatore Sincere (w/Jim Cornette)
Voto: 4/10. Una sfida noiosa che dura più della precedente,
segno che Rocky è ancora nella fase iniziale della sua carriera se deve
impiegare 5 minuti e 38 secondi per battere un sempre noioso Salvatore Sincere.
Tremenda, il team di commento parla d’altro perché non c’è davvero nulla da
dire a parte che Jim Cornette vorrebbe essere il manager di Rocky, ma lui lo ha
rifiutato.
Sycho Sid viene intervistato sul ring da Vince McMahon, che
inizia a usare il termine ‘Attitude’, come apripista di una nuova era (anche se
è ancora un po’ presto ma siamo nella prima fase di un cambiamento epocale).
Sid ha sconfitto sia Shawn Michaels che Bret Hart in soli 30 giorni e non ha
intenzione di fermarsi, dicendo che quello che conta è la forza fisica. Viene
tenuta la musica in sottofondo per coprire il suo discorso incoerente, poi
viene confermato quanto si sa già: Sid contro Michaels a Royal Rumble.
Cibernetico &
Pierroth vs. The New Rockers (Leif Cassidy & Marty Jannetty)
Voto: 4.5/10. I due lottatori della AAA sono qui per una
delle collaborazioni in corso con altre federazioni, si può dire che questo sia
uno fra i periodi più aperti della storia della WWE, e nella prima parte del
’97 vedremo una collaborazione decisamente più interessante! La sfida è priva
d’interesse da parte del pubblico, non è nemmeno uno scontro che può esaltare
lo stile della Lucha Libre. In WCW hanno impiegato mesi a convincere i fan
dell’importanza di stili diversi, e qui non lo si può di certo fare alla prima
occasione. Cibernetico e Pierroth vincono per schienamento in 3 minuti e 43.
Bret Hart vs. (Fake)
Razor Ramon
Voto: 5/10. Honky Tonk Man è ospite al tavolo di commento.
Bret Hart come sempre fa un buon lavoro, ma il suo avversario è praticamente privo
di talento, forse anche per colpa di un personaggio da imitare che risulta
scomodo e poco adatto a lui. Arriva la vittoria per sottomissione di Hitman in
6 minuti e 16 secondi.
Shawn Michaels ha osservato con attenzione il main event,
segno che aspetta di affrontare nuovamente Bret Hart alla prima occasione
disponibile, ma prima vuole dedicarsi a Sycho Sid. Per lui Hart si inventa
tante scuse, errore che lui non farà mai. Lo vedremo presto, Shawn.
Voto finale: 3/10, siamo di nuovo in
pessime acque con questo show. Capisco che sotto le festività ci fosse meno
interesse, ma è da vedere a mente spenta perché è un episodio quasi totalmente
buttato se non per il match per il titolo intercontinentale, solo sufficiente,
e l’intervista a Sycho Sid, almeno in parte comprensibile. Gli altri tre match
sono pessimi, anche se non mi dispiace vedere The Rock ancora grezzo che
comincia a fare esperienza in sfide che lo renderanno uno fra i più grandi di
sempre (no, questo match non cambia nulla). Una puntata evitabile, che nemmeno
il clima festivo riesce a salvare. Generalmente sarei felice di parlare di un
episodio dove Bret Hart lotta nel main event, ma è contro il falso Razor Ramon,
perciò conta poco.
Nessun commento:
Posta un commento