Recensione Raw 189
16 dicembre 1996 da Tampa
(Florida)
Durata show: 46:59
Rating: 2.3 (vs Nitro #66: 3.2)
Di ritorno da In Your House 12, Sycho Sid è rimasto campione
contro Bret Hart, ma il vero protagonista è stato Shawn Michaels, capace di
attirare entrambi come nemici.
È proprio Bret Hart ad aprire lo show raggiungendo il ring
(con un look che mi ricorda Richard Benson). Il lottatore è furioso per il
risultato del suo math contro Sid e dice che l’unica ragione per cui non è lui
il campione è Shawn Michaels, che ha interferito e gli ha causato la disfatta.
Poi spiega che HBK è geloso perché sa di non essere bravo quanto lui, perciò
Bret ora punta a vincere la Royal Rumble e gli dispiace per gli altri 29
partecipanti. Come al solito il canadese è privo di modestia nell’esaltare
quanto lui sia il migliore in assoluto.
Steve Austin vs. Vader
Voto: 6.5/10. Trovo curioso arrivare da un evento In Your
House soprannominato It’s Time dove non c’era Vader in card. Steve Austin è
ancora al limite della soglia, alcuni lo tifano e altri lo fischiano ma inizia
a diventare una presenza importante. Bret Hart è al tavolo di commento per
insultare Stone Cold e come prevedibile scatta una rissa fra i due durante il
match, che porta Vader a perdere per squalifica in 4 minuti e 35 secondi.
Arriva la Sharpshooter su Austin. Vader non ci sta ad
accettare il finale del match e attacca Bret Hart, i tre lottatori sono in
piena collisione fra loro e arriva un’altra Sharpshooter su Stone Cold.
Filmato che riassume il confronto a distanza fra Ahmed
Johnson e Faarooq con la sua Nation of Domination.
(Fake) Diesel & (Fake) Razor Ramon vs. The Godwinns (Henry O. Godwinn
& Phineas I. Godwinn)
Voto: 5/10. Considerato il mio disinteresse per i due team,
poteva andare peggio, invece è una sfida guardabile, vinta dai falsi Diesel e
Ramon in 6 minuti e 22 secondi.
Sycho Sid non appare preoccupato per il suo futuro match
contro Shawn Michaels e dice che lui andrà al tappeto. Sarà una vittoria chiara
per Sid, poi sconsiglia a Jose Lothario di intervenire.
Intervista a Shawn Michaels, che si sta facendo crescere la
barba del futuro segmento ‘I lost my smile’. Gli viene chiesto se può
giustificare il suo coinvolgimento con Bret Hart ma non vuole usare scuse, lui
diventerà campione del mondo e poi dovrà vedersela con lui.
Doug Furnas & Philip LaFon vs. Dr. X & TL Hopper
Squash. Furnas e LaFon non hanno problemi a vincere la sfida
in breve tempo.
Billy Gunn si dice pronto per il match contro Bart.
Non ho mai commentato i segmenti riguardanti il torneo di
Karate Fighters perché erano a scopo pubblicitario, ma la finale del torneo si
tiene sul ring fra Jerry Lawler e Sable. HHH è dalla parte di The King, Marc
Mero da quella di Sable, quindi c’è il modo di usare il segmento per mandare
avanti la rivalità per il titolo intercontinentale. Sable lo sconfigge con il
giochino e lui si sente umiliato. Mero blocca Lawler e Goldust interviene
dall’esterno per attaccare Hunter, poi va sul ring da Lawler, che spiega che
Marlena dovrebbe diventare la manager di HHH perché lui è un vero uomo, a
differenza di Goldust. Ma lui lo attacca, costringendo The King alla fuga.
Bart Gunn vs. Billy
Gunn
Voto: 5-/10. Entrambi i lottatori hanno lo stesso tema d’ingresso,
però rimane poco tempo a disposizione. Il finale è strano, Bart Gunn esegue una
Stun Gun alle corde e Billy non si riprende, quindi viene data la vittoria a
Bart per decisione arbitrale e KO tecnico.
Bart Gunn è preoccupato per i danni causati al fratello e ha
dei sensi di colpa mentre Billy Gunn viene portato via dai paramedici.
Voto finale: 6/10, una puntata
soddisfacente almeno nei primi 25 minuti, poi diventa pesante e si porta dietro
i tipici difetti (presentare match poco interessanti e segmenti dispersivi). La
parte iniziale con Bret Hart è fantastica, ottima intervista per aprire lo show
dove emerge aggressività e carisma da parte del lottatore, e il suo intervento
nel match iniziale accende la puntata. Ci sono diverse interviste e non si va
fuori dall’ordinario con Sycho Sid e Shawn Michaels. Il fondo viene toccato con
la sfida a Karate Fighters sul ring fra Lawler e Sable, un segmento che almeno
coinvolge anche Marc Mero e HHH, perciò si salva almeno in parte, anche se il
confronto fra Goldust e Lawler è abbastanza ridicolo a livello di
argomentazioni. Devo ammettere che Bart Gunn contro Billy Gunn è stato
costruito in modo secondario, non risultando una sfida così attesa, oltre che
essere davvero breve per via del tempo occupato con il segmento precedente.
Nessun commento:
Posta un commento