lunedì 20 novembre 2017

Recensione Nitro episodio 68 (30 dicembre 1996)

Recensione WCW Nitro 68
30 dicembre 1996 da Knoxville (Tennessee)
Durata show: 1:45:22
Rating: 3.6 (vs Raw #191: 1.6)

Questo è l’episodio della sera seguente a Starrcade ’96, a chiusura del 1996.

Un po’ a sorpresa, Hollywood Hogan si presenta trionfale con il new World order, sembra aver subito lasciato alle spalle la sconfitta contro Roddy Piper della sera precedente. The Giant vuole un match per il titolo perché ha vinto la sfida a 60 uomini a World War 3 ma Hogan non è particolarmente interessato a concederglielo.

The Amazing French Canadians (Carl Ouellet & Jacques Rougeau) (w/Col. Robert Parker) vs. The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock)
Voto: 5/10. I canadesi cantano il loro inno in modo atroce ma vengono subito interrotti dai Public Enemy. Il match è breve e senza particolare interesse, i Canadians vincono per schienamento in pochi minuti.

J-Crown Title / WCW World Cruiserweight Title: Ultimo Dragon (w/Sonny Onoo) (c) vs. Jushin Thunder Liger
Voto: 6/10. Qui poteva uscire un grande match ma non hanno il tempo per risplendere. Dragon schiena Liger dopo 4 minuti e 39 secondi. Finisce troppo in fretta.

Konnan (w/Jimmy Hart) vs. Michael Wallstreet [Strap Match]
Voto: 3/10. Wallstreet è per ora il peggiore membro del nWo, si può scendere così in basso? Perfino lo Strap match raggiunge livelli pessimi, con Wallstreet che fa cedere Konnan in pochissimo tempo con l’uso della cintura.

Eric Bischoff e Hollywood Hogan parlano della “vittoria” della sera precedente, praticamente ignorando quanto è successo realmente la sera prima.

Hugh Morrus vs. Kensuke Sasaki (w/Sonny Onoo)
Voto: 4.5/10. Purtroppo una sfida senza mordente, con un finale pessimo dove Kensuke Sasaki si fa squalificare per l’intervento del manager. Trovo ironico quando cercano di presentare ancora una volta il Dungeon of Doom come pericoloso, specialmente dopo una vittoria per squalifica.

Harlem Heat (Booker T & Stevie Ray) (w/Sister Sherri) vs. The Faces Of Fear (Meng & The Barbarian) (w/Jimmy Hart)
Voto: 5/10. Sfida confusionaria ma breve con l’intervento esterno degli Amazing French Canadians e di Col. Parker per sfavorire gli Harlem Heat, che tuttavia vincono lo stesso per schienamento.

DDP non si lamenta di quanto è successo contro Eddie Guerrero, con l’intervento del nWo a costargli la conquista del titolo americano. Risolverà di persona la questione con il new World order.

Inizia la seconda ora di show e il team di commento appare contento per la sconfitta di Hollywood Hogan della sera precedente.

Disco Inferno vs. Glacier
Squash. Disco Inferno provoca Glacier prima della sfida e lui domina e lo schiena facilmente.

Chris Benoit (w/Woman) vs. Chris Jericho
Voto: 6.5/10. Azione veloce ma sfida che non ha nemmeno il tempo di entrare nel vivo. Benoit schiena Jericho dopo uno scambio di colpi interessante.

Breve promo degli Horsemen, con Jeff Jarrett al fianco di Ric Flair e Steve McMichael che insieme a Debra provoca i membri mancanti.

Jerrito Estrada & Piratita Morgan vs. Mascarita Sagrada & Octagoncito
Voto: 5.5/10. Quattro wrestler della categoria Mini, ho dei ricordi sul tentativo della federazione rivale di fare lo stesso a pochi mesi di distanza, perciò non so cosa fosse questa mania che si stava sviluppando all’epoca. Mascarita Sagrada ottiene lo schienamento vincente. Il pubblico ha preso la sfida come uno scherzo.

Dean Malenko vs. Rey Misterio Jr.
Voto: 7+/10. Soltanto dieci minuti di tempo limite, che viene usato completamente per la sfida, che infatti non vede vincitori. Il risultato è accettabile, per il resto buona qualità come sempre quando ci sono questi due lottatori a confronto.

Rey Mysterio chiede altri cinque minuti… ma non vengono concessi.

Greg Valentine vs. Lex Luger
Voto: 4/10. Niente ritmo, è il solito match di Luger dove subisce attacchi (tutti old school e di base) e poi si riscatta nel finale.

Roddy Piper raggiunge il ring e arriva faccia a faccia con Hollywood Hogan ed Eric Bischoff. Hogan dice di non averlo distrutto solo per rispetto per suo figlio, perciò Piper risponde alla provocazione preparandosi al combattimento, ma gli altri membri del nWo si schierano contro di lui in un pestaggio generale. The Giant sta per colpirlo con la Chokeslam ma si blocca e lo lascia andare, infastidendo Hogan, che lo provoca. Il gigante allora stritola Hulk, dicendogli che vuole la cintura, spingendolo ad accettare la sfida valida per il titolo mondiale, ma poi chiede ai suoi compagni di attaccarlo ed è lui a dargli il colpo di grazia con un colpo della cintura. Hogan chiude lo show trionfante.

Voto finale: 5/10, un episodio con un singolo segmento di rilievo, quello finale che vede The Giant ribellarsi al nWo dopo il confronto fra Hollywood Hogan e Roddy Piper. Tuttavia questo segmento vede il nWo schiacciare tutti i loro oppositori, qualcosa che smorza l’interesse, facendo arrivare il silenzio nell’arena. Non dico che sia un finale sbagliato, ma è anti climatico. Il ring regala qualcosa di buono dalla sfida fra Dean Malenko e Rey Mysterio e dal breve Benoit contro Jericho. Non c’è molto altro a tenere vivo l’interesse per un episodio di fine anno che procede a sforzo minimale, senza troppa costruzione fuori dalla storia principale. La puntata chiaramente non è sufficiente, ma almeno è passabile.


Nitro, voto 5; Raw, voto 6. Settimana finale dell’anno migliore per quanto riguarda Raw, con un episodio costruito meglio.

Nitro 39 – Raw 23


Per concludere, anche qui qualche considerazione sulla WCW di fine ’96. Quest’anno è stato decisamente migliore rispetto al precedente, Nitro sembra aver trovato spesso la giusta formula di presentare uno show. Le due ore sembrano un punto di forza importante per coinvolgere gli spettatori, anche se potrebbero essere usate meglio per la gestione dei match, spesso troppo brevi e talvolta con un tempo limite di 10 minuti. La federazione ha tutte le carte giuste per essere in netto vantaggio, e a questo punto si è formato un abisso qualitativo, ma che può ancora essere colmato (e lo sarà successivamente). Hollywood Hogan e il suo gruppo hanno cambiato la storia dello show, e molti lottatori famosi vogliono essere parte della WCW, mentre i giovani talenti riescono ad emergere grazie alla maggiore fisicità. A questo punto sicuramente Nitro è lo show migliore, e come ho evidenziato nei voti di confronto, è in netto vantaggio qualitativo. Il ’97 potrebbe modificare questo quadro generale.

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