Sistema Valutazione

FUNZIONAMENTO DELLE VALUTAZIONI DI CITH RECENSIONI WRESTLING
Le recensioni di Cith Recensioni Wrestling Blog sono unificate a uno standard di valutazione. In origine il sistema era differente, poi i voti sono stati convertiti per uno scenario più vicino a quello “scolastico” o ideale per chi vuole farsi un’idea della qualità basandosi sul numero invece che nella conversione in stelle.
Scelgo di condividere il mio criterio di valutazione perché può essere di riferimento sia ai lettori che a chi avesse intenzione di collaborare sul blog o di valutare eventi per conto proprio. È un sistema basato sull’esperienza, visto che appunto è passato per diverse fasi di revisione.

Ma prima, è doverosa una premessa sul sistema a stelle.
0 assoluto: match indegno di essere considerato tale. Qui si va sul sicuro sull’evitare di raccomandare la sfida.
Sotto 1 stella: match insufficiente e sconsigliato, la qualità è effimera ma può variare. Si potrebbe anche apprezzarlo in minima parte, c’è una differenza sostanziale da ¼ di stella a ¾ di stella a livello qualitativo.
1 stella: match basilare, che svolge il suo dovere e poco più di esso. Non si può parlare di raccomandazione per sfide del genere, ma non sono così malvagie da urtare lo spettatore.
1 stella e mezzo: match quasi sufficiente, ci sono ancora delle lacune al suo interno che superano i lati positivi.
2 stelle: match sufficiente, che riserva in parte un buon contenuto, ma non riesce a raggiungere il pieno potenziale. Lo si può consigliare con qualche riserva su di esso.
2 stelle e mezzo: match soddisfacente, più che sufficiente anche se non ancora in grado di emergere.
3 stelle: match discreto, che si distingue per la sua qualità o capacità di raccontare una storia.
3 stelle e mezzo: match buono, una lista dei match raccomandati comprenderebbe la dicitura ‘a partire da 3 stelle e mezzo’, quindi sopra una certa soglia qualitativa.
4 stelle: match molto buono, per arrivare a questa valutazione il contenuto deve essere notevole. Una sfida a 4 stelle potrebbe rubare le luci di un evento.
4 stelle e mezzo: match ottimo, si parla di sfide del genere ad anni di distanza, o comunque rimangono impresse. Gli appassionati non possono perdersi sfide con una valutazione così alta.
5 stelle: match perfetto. Okay, la perfezione non esiste, ma qui si arriva vicini all’idea della sfida perfetta. Non ci sono tante sfide nella storia del Wrestling che la critica considera a 5 stelle (mentre tra i fan abbondano i voti 10 per match sotto le 4 stelle). Assolutamente consigliato ed è quasi un “obbligo” del fan di Wrestling recuperarlo.

E ora, la nostra personale conversione dalle stelle ai numeri per quanto concerne l’operato del blog. Vi chiediamo di non inviarci mail o messaggi privati che suggeriscono altri tipi di valutazione, perché non esiste un metodo migliore degli altri. Un grande sito come Cagematch usa una scala completamente diversa dove il voto 4 corrisponde a 2 stelle e il voto 2 a una stella, quindi è tutto relativo.

Squash: sfida a senso unico [voto variabile da 0 a 3]
0: match ridicolo, indegno, evitabile
1/2/3: match pessimo [con variazioni di scala qualitativa]
4: senza stelle
4+: 1/4*
4.5: 1/2*
5-: 3/4*
5: *
5+: *1/4
5.5: *1/2
6-: *3/4
6: **
6+: **1/4
6.5: **1/2
7-/7: **3/4
7+: ***
7.5: ***1/4
8-/8: ***1/2
8+: ***3/4
8.5: ****
9-/9: ****1/4
9+: ****1/2
9.5: ****3/4
10-/10: *****

Quali criteri per la valutazione di un match
Recensire un match di Wrestling in modo critico non è semplice ed è facile che persone diverse vadano a giudicare con scale differenti, questo è accettabile e non c’è alcun obbligo dei recensori del blog di adattarsi alla ‘visione’ di qualcun altro. Rimane chiaro che se si valuta uno show WWE concetti come il ‘workrate’ contano solo fino a un certo punto, mentre l’enfasi sul raccontare una storia è privilegiata rispetto alla quantità di manovre tecniche o la distribuzione del ritmo della sfida.
In linea di massima ci sono dei punti che aiutano nell’analisi qualitativa.

  • -          Federazione in cui la sfida è disputata: un buon match in ROH non sarebbe necessariamente un buon match in WWE, e ovviamente vale anche il caso contrario. Si guarda sempre il proprio pubblico, quello che vuole e cosa serve.
  • -          Reazioni del pubblico dell’arena: l’arena spesso è lo specchio di uno show. Se partono i cori ‘this is awesome’ qualcosa sta andando nel verso giusto, se invece si sente ‘boring’ evidentemente le persone non si divertono. Non sempre le reazioni sono appropriate, a volte si eccede con l’entusiasmo, altre la gente di un’arena non è in grado di apprezzare la buona qualità di un match tecnico.
  • -          Ritmo del match: il cosiddetto ‘pacing’. Bisogna considerare che i lottatori di Wrestling non hanno il fiato infinito, prima o poi delle pause sono inevitabili, non potete aspettarvi una sfida di 20 minuti senza tempi morti. L’abilità di ‘coprire’ questo recupero del fiato perso sta ai lottatori, alcuni sono abili a mascherarlo sotto forma di interazione con il pubblico o prese adatte, altri invece sono in difficoltà nella gestione del fiato e possono causare notevoli cali di ritmo.
  • -          Coinvolgimento emotivo: la soggettività non è un peccato, è quella che ci ha spinti ad apprezzare alcuni lottatori rispetto ad altri. Certe volte non è proprio possibile emozionarsi se non si è coinvolti. Se qualcuno si esalta per un match di AJ Styles e non per una sfida di IRS sinceramente è semplice comprenderne le ragioni. Il Wrestling è una disciplina che deve coinvolgere il pubblico, molti di noi non sarebbero dei fan se non avessero delle sfide che ricordano con piacere.
  • -          Background della sfida: molte volte i match servono per mandare avanti una storia, ma se non si sa cosa c’è dietro un intervento dall’esterno potrebbe essere visto come un grosso punto di domanda. Viene logico seguire al meglio quando si è un fan assiduo di una federazione, mentre può causare problemi quando si è un fan ‘occasionale’ o si recupera una sfida (per esempio un match NJPW degli anni ’80 o una sfida disputata in una indie che non si segue spesso). Per buona parte dei match, in particolari quelli negli show televisivi, mandare avanti una storia conta molto più di creare un match ‘da vedere’.
  • -          Evento in cui il match è disputato: questo è sicuramente il fattore meno importante, ma va tenuto presente. Un pessimo evento potrebbe rendere il pubblico meno incline ad esaltarsi per una buona sfida, in un ottimo evento l’umore è talmente buono che c’è il rischio di apprezzare ‘eccessivamente’ un match, così anche lo spettatore potrebbe apprezzare una sfida di più o di meno come parte di un evento invece di vederlo staccato.



Questo copre ogni dubbio su come vengono recensiti gli show su Cith Recensioni Wrestling Blog e serve come una potenziale linea guida per ogni recensore.
Guida scritta da Max Cith, gestore di Cith Recensioni Wrestling Blog.

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