Raw 49
24 gennaio 1994 da
Richmond (Virginia)
Durata show: 44:53
Cosa c’è di meglio di riprendere dalla Royal Rumble con uno
show registrato in anticipo? Questa pessima abitudine (o necessità) colpisce
ancora una volta, con uno show con ben sei match nel corso di nemmeno 45
minuti, non sono nemmeno sicuro che si possa parlare di un match di cartello,
anche se probabilmente dovrebbe esserlo il tag team match. L’ospite di McMahon
al tavolo di commento è Jim Ross.
Austin Steele vs. Lex
Luger
In fase di commento, viene fatto riferimento alla vittoria
per metà di Lex Luger della Royal Rumble, se non avete ancora letto la recensione
ve la raccomando visti i riferimenti all’evento a partire da questo show. Il
match non è granché, tipica prova di forza di Luger con chiusura tramite
Superplex dopo 3 minuti e 41 secondi. 2/10, si parte con uno squash, e temo che
ce ne saranno parecchi in questa puntata.
Jeff Jarrett vs. John
Paul
Finora non ho trovato brutti questi match a senso unico di
Jeff Jarrett, ma questo è veramente orrendo e il suo avversario “osa” pure
provare a schienarlo. Double J vince con un semplice Roll-up in 4 minuti e 10
secondi. 0.5/10, non è terribile ma dura troppo per quello che aveva da
offrire. Assurdo vedere Jarrett in difficoltà contro un avversario privo di
popolarità.
Men On A Mission (Mabel & Mo) (w/Oscar) vs. The Headshrinkers (Fatu
& Samu) (w/Afa)
Il cosiddetto match di cartello vede affrontarsi un buon
team, i due samoani, contro il peggiore team della federazione, ma con tanto
spazio a disposizione perché i Men on a Mission piacciono al pubblico. La sfida
è ovviamente brutta, ma non atroce, per fortuna gli Headshrinkers sfruttano lo
stile rissaiolo per dare alla sfida un’impronta accettabile. Rimane comunque
facile annoiarsi durante l’intera sfida. I samoani vincono con un Flying Splash
su Mo dopo 13 minuti. 3/10, una lunghezza eccessiva per un match con due
lottatori che sono ancora inesperti e sono costretti a essere trascinati per
tutta la sfida dai loro rivali.
Adam Bomb (w/Harvey Wippleman) vs. Tommy Angel
Con Adam Bomb non si scherza! Il wrestler scatena la
distruzione assoluta dall’inizio alla fine della sfida, chiudendo con il suo
Atom Smasher. 2/10, uno squash guardabile.
Doink (w/Dink) vs. Joey
Stallings
Comicità del peggiore tipo, con il midget Dink che usa una
museruola per aggredire l’avversario, mentre Doink deve solo attaccare sul
ring. Si nota parecchio il passaggio dal Doink originale (Matt Borne, il clown
‘malvagio’) a quello comedy. Chiusura con un Diving Leg Drop dalla terza corda
dopo 3 minuti e 27 secondi. 0.5/10, questo match è fastidioso, per fortuna non
è durato di più.
Shawn Michaels
(w/Diesel) vs. Tyrone Knox
Diesel all’esterno aiuta Shawn Michaels a dominare la sfida
con un wrestler che non gli crea mai problemi. Arriva la chiusura con il
Piledriver in 4 minuti e 25 secondi.
Segmenti e considerazioni:
- - Royal Rumble Report dove viene spiegato cosa è successo nell’evento (non potevano farlo davanti al pubblico perché lo show è stato registrato prima).
- - Annunciato 1-2-3 Kid contro Johnny Polo nella prossima puntata di Raw.
- - Sparky Plugg è nelle retrovie delle piste della Nascar. Com’è uscita fuori l’idea di un pilota professionale che fa anche il wrestler?
Voto finale: 2/10, tutto quello che non
dovrebbe esserci in uno show è qui presente. Comicità eccessiva (Doink e Dink),
scarsità di segmenti, tanti match che non offrono nulla. Potrei anche dare un
voto minore, ma ormai dopo quasi 50 show ci ho fatto l’abitudine a seguire show
dove per la maggior parte del tempo non succede nulla di produttivo. Qui siamo
comunque a livelli veramente bassi, è uno show che sconsiglio proprio perché
non offre nulla allo spettatore.
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