lunedì 1 agosto 2016

Raw episodio 29 (09 agosto 1993)

Raw 29
09 agosto 1993 da Alexandria Bay (New York)
Durata show: 43:54

Mr. Hughes (w/Harvey Wippleman) vs. Tatanka
Il re delle apparizioni a Raw Tatanka sfida uno fra i maggiori contendenti, Mr. Hughes, che purtroppo ormai c’è quasi sempre anche lui. Per peggiorare le cose basta il risultato di un match che già era brutto di suo. Tatanka vince per Count-out e mantiene la sua imbattibilità sfruttando il risultato favorevole. 0/10, il problema è che questo è il match di cartello, dovrebbe essere la sfida più attesa, ma non c’era alcuna possibilità che funzionasse, con quel risultato è uno spreco di tempo.

Blake Beverly, Little Louie & The Brooklyn Brawler vs. The Bushwhackers (Butch & Luke) & The Macho Midget
3 contro 3 atipico per l’epoca, ci sono due midget coinvolti con il ritorno del mini-Macho Man visto nella puntata precedente (che fa sempre parte dello stesso blocco di registrazioni di questa). Il match è 100% comedy, il pubblico pare apprezzarlo. Il Wrestling non è fatto solo di tecnica e qualità, ma anche di capacità di raccontare una storia, perciò la sfida funziona anche se alcuni di voi potrebbero trovarla orrenda. Macho Midget si tuffa dalle corde su Brooklyn Brawler e chiude su di lui dopo 6 minuti e 29 secondi. 4/10, anche se non ho mai apprezzato i Bushwhackers, stavolta c’è qualcosa che può strappare una risata o anche due, con i midget protagonisti della sfida. Io non me la sento di bocciarla,

Dan Dubiel vs. Razor Ramon
Il passaggio del Bad Guy fra i buoni è in corso, ma il suo stile di lotta rimane inalterato. 2/10, sfida standard, facile a favore di Ramon.

Bobby Who & Mike Bucci vs. The Heavenly Bodies (Jimmy del Ray & Tom Prichard) (w/Jim Cornette)
Jim Cornette non ha perso tempo a portare un ‘suo’ tag team, gli Heavenly Bodies. Fra i due jobber rivali c’è Mike Bucci, il futuro Nova della ECW e Simon Dean della WWE. Appare chiaro fin da subito che c’è tutta la volontà di lanciare il team appena ingaggiato. La sfida si chiude dopo un Moonsault di Del Ray dopo 2 minuti e 37 secondi. 2.5/10, debutto interessante, però c’è un errore evidente durante una manovra di team degli Heavenly Bodies poco dopo l’inizio della sfida.

Segmenti e considerazioni:
  • -          Dopo la sconfitta per Count-out, Mr. Hughes torna sul ring con l’urna di Undertaker e colpisce alle spalle Tatanka fra i fischi del pubblico. Anche stavolta c’è un bouquet di fiori lasciato da Undertaker che viene distrutto da Hughes. Brutta rivalità, tutta a distanza.
  • -          Seconda parte dell’intervista sul passato di Lex Luger, stavolta sui tempi del college quando giocava a football. Dopo mesi a farlo passare per ‘superiore a ogni persona’ ora l’atteggiamento da narcisista è crollata del tutto e si cerca di far vedere la sua vita normale come quella di tante persone.
  • -          Firma del contratto fra Yokozuna e Lex Luger, con Jim Cornette che fa da portavoce del giapponese (e Mr. Fuji sta zitto?) I fan sono tutti dalla parte dell’americano, visto che è uno scontro con forti connotati USA vs Giappone. Jack Tunney, il presidente della WWE on-screen, è una fra le figure di potere più anonime di sempre, compare raramente e non riesce mai a risultare convincente. Luger firma il contratto, ma Jim Cornette gli dice che se dovesse perdere non avrà mai più una chance di competere per il titolo contro Yokozuna. Lex spiega che lui combatte per la gente che lo sostiene.
  • -          La firma del contratto è la prima che viene trasmessa nella storia di Raw e rappresenta un evento che verrà ripetuto infinite volte.
  • -          Summerslam Report di Mean Gene dove viene ancora ripetuta la card provvisoria del prossimo pay per view.
  • -          È Jim Cornette a presentare gli Heavenly Bodies al loro debutto in WWE.



Voto finale: 4/10, la firma del contratto è un segmento significativo che dà a Raw una ragione per seguirlo (sicuramente più dei soliti match squash), fa parte dello sviluppo di una rivalità e mai a Raw c’era stato un feud per il titolo mondiale con dei segmenti d’impatto, ma erano tutti abbozzati (c’è da dire che Hulk Hogan era come un fantasma, mai presente). I match sono sicuramente un punto a sfavore dello show, risultano difficili da digerire tranne qualche momento comedy riuscito durante il 3 vs 3 match.

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