Raw 38
01 novembre 1993 da New York (New York)
Durata show: 46:17
Bastion Booger vs.
Razor Ramon
Quando da una parte c’è un wrestler fantastico come il
campione intercontinentale Razor Ramon e dall’altra uno fra i peggiori
lottatori della federazione, è difficile giudicare, in particolare arriva una
Bear Hug di Booger che è fatta in modo ridicolo, nemmeno cerca di sollevare il
rivale ma gli appoggia la testa sul petto e lo ‘abbraccia’ in modo innocuo. È
massiccio ma non ha la minima forza fisica. Ramon invece riesce a connettere
con un Bodyslam, poi chiude con un Roll-up in 7 minuti e 9 secondi. 0/10, siamo
ai livelli di Undertaker contro Giant Gonzalez, una sfida priva di qualsiasi
cosa che si possa definire Wrestling. Penso che sia questo il match ad aver
fatto capire che Booger era un caso perso.
Mr. Perfect vs. The Executioner #1
Tipica sfida per Mr. Perfect, che combatte bene contro il suo
avversario e va a chiudere con il Perfectplex dopo 4 minuti e 51 secondi. Si
tratta dell’ultimo match televisivo del lottatore, che ironicamente a gennaio
aveva ritirato Ric Flair durante un match, ormai in procinto di unirsi anche
lui alla WCW. 3/10, quello che risulta l’ultimo match a Raw per Mr. Perfect (se
non si considera il suo ritorno molti anni dopo) è anche uno fra i migliori
squash, mai fastidioso.
The Smoking Gunns (Bart Gunn & Billy Gunn) vs. Well Dunn (Steven
Dunn & Timothy Well) (w/Harvey Wippleman)
Questa è una sfida equilibrata, i Well Dunn rendono difficile
l’azione degli avversari più popolari. Purtroppo la conclusione è stupida,
Wippleman dall’esterno afferra il piede a Billy Gunn e scatta la squalifica
dopo 7 minuti e 31 secondi. 4/10, un buon match di coppia, che tuttavia non
diventa mai esplosivo e ha un finale pessimo.
Adam Bomb (w/Harvey Wippleman) vs. Virgil
Nel corso del 1993, Virgil è passato da lottatore capace di
vincere qualche sfida a jobber allo stato puro, anche se ha qualche reazione
che rende la sfida più combattuta, ma arriva l’Atom Smasher che permette a Adam
Bomb di chiudere per schienamento dopo 5 minuti e 31 secondi. 3/10, azione
accettabile, va bene come sfida di chiusura per lo show.
Segmenti e considerazioni:
- - Lo show si apre con Bastion Booger a petto nudo, sporco di cibo ovunque. Scusate se ho condiviso questa immagine orrenda, ma è il mio dovere di recensore.
- - Survivor Series Report con Todd Pettengill, però si parte con la promozione di un evento di boxe. Viene spiegato che a Superstars Tatanka è stato messo KO dai colpi di sedia di Ludvig Borga, poi in grado di sconfiggerlo e togliergli l’imbattibilità (questo match sarebbe stato perfetto a Raw).
- - Intervista sul ring ai Foreign Fanatics al completo, guidati dal manager Jim Cornette. Con Yokozuna e Ludvig Borga, il quale la prossima puntata dovrà affrontare Scott Steiner. Grazie a Cornette risulta un segmento godibile anche se si usano i soliti cliché del disprezzo per gli americani.
- - Jeff Jarrett continua con i suoi promo da Nashville, pronto a prendere di mira i lottatori per dimostrare di essere il migliore lottatore. È incredibile come nel corso degli anni sia migliorato al microfono, qui era ancora poco efficace.
- - Al telefono, “Macho Man” Randy Savage annuncia il suo ritorno a Raw la prossima settimana, ancora fermo dopo l’attacco da parte di Crush.
Voto finale: 5/10, manca un match che
dia lo stimolo per vedere questa puntata, anche se l’unica sfida veramente
tremenda è Razor Ramon contro Bastion Booger. L’intervista ai Foreign Fanatics
non aggiunge nulla di nuovo a quanto si è visto tante volte quando sono
presenti Yokozuna o Ludvig Borga (potrei dire che è la stessa identica storia
proposta con lottatori stranieri nel corso degli anni).
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