martedì 17 dicembre 2019

Recensione WWE TLC 2019 (15 dicembre 2019)


Recensione WWE TLC 2019
15 dicembre 2019 da Minneapolis (Minnesota)
Durata show: 3 ore e 12 minuti

Ultimo evento in ppv dell’anno, che arriva con una costruzione poco ispirata e delle rivalità che personalmente non mi hanno coinvolto molto. Ciò che non toglie che ci sono diverse stipulazioni speciali, quindi dove non è la ‘storia’ a risplendere, può esserlo la qualità dei match. Perciò è tempo di scoprire com’è stato questo TLC 2019!

WWE SmackDown Tag Team Titles: The New Day (Big E & Kofi Kingston) (c) vs. The Revival (Dash Wilder & Scott Dawson) [Ladder Match]
Voto: 7.5/10. Trovo la sfida adatta ad aprire l’evento perché è un Ladder match intenso e ricco d’azione. Il New Day ormai è specializzato in ogni sorta di match, i Revival stanno finalmente avendo un periodo dove riescono a farsi valere. Nel finale è Kofi Kingston a recuperare le cinture dopo 19 minuti e 3 secondi, portando il New Day a mantenere i titoli. Considerata la lunga durata della sfida e la qualità sicuramente è una sfida molto buona.

Aleister Black vs. Buddy Murphy
Voto: 8-/10. Partendo dai difetti, la sfida non dura abbastanza per diventare un classico. Ci sarebbe poi anche il fatto che a ben poche persone del pubblico interessa e c’è poca partecipazione da parte dei fan, ma la qualità è veramente alta. Black e Murphy mischiano i loro stili di lotta per un match che sa divertire. Black vince in 13 minuti e 40 secondi, ma sinceramente credo che Murphy abbia fatto un grande lavoro per tenergli testa. Qui c’è un grande impegno da parte dei due lottatori.

WWE RAW Tag Team Titles: The Viking Raiders (Erik & Ivar) (c) vs. The OC (Karl Anderson & Luke Gallows)
Voto: 5/10. Se il primo match di coppia è stato ottimo, questo è lento e poco interessante, fra due team di cui non si percepisce nemmeno questa grande rivalità. Il finale è pure pessimo perché tutti i lottatori vengono contati fuori dopo 8 minuti e 29 secondi. Fischi del pubblico e nessun vincitore.

I Viking Raiders fanno smettere i fischi del pubblico scaraventando Karl Anderson su un tavolo all’esterno del ring.

King Corbin vs. Roman Reigns [Tables, Ladders & Chairs Match]
Voto: 6/10. Una sfida abbastanza pesante nella sua struttura, credo però che Corbin e Reigns abbiano fatto del loro meglio per renderla valida. Il problema è che Dolph Ziggler è praticamente il terzo uomo del match e interviene spesso a favore di Corbin. Alla fine arrivano anche i Revival e Roman è praticamente da solo e viene sconfitto dopo 22 minuti e 11 secondi. Un match troppo lungo per essere una sfida con un uomo contro tutti, ma ha alcuni buoni momenti.

Bray Wyatt vs. The Miz
Voto: 5/10. Finalmente non ci sono luci rosse durante la sfida ma Wyatt non sembra prenderla sul serio (okay, è il personaggio sorridente e cartoonesco a essere così). Miz è molto più serio e aggressivo, ne esce una sfida stranamente breve e con un finale dove Wyatt cambia carattere e schiena Miz in soli 6 minuti e 35 secondi. La rivalità con Wyatt ha distrutto quanto di buono c’era con Seth Rollins, ora c’è il forte rischio che succeda lo stesso anche con Miz. Sfide come questa penalizzano molto i lottatori che ne prendono parte.

Bray Wyatt prende un martello giocattolo dall’aspetto ridicolo per ‘finire’ Miz ma si avvertono strani rumori. Daniel Bryan interviene e lo atterra, ha un nuovo look con i capelli quasi rasati e la barba corta. Sembra un ottimo ritorno per lui. Quando sta per finire Wyatt, le luci si spengono e lui sparisce.

Bobby Lashley (w/Lana) vs. Rusev [Tables Match]
Voto: 5/10. Potrei tranquillamente considerare questa rivalità come la peggiore dell’anno. Ho perso ogni possibile interesse e questi due lottatori stanno gettando via buona parte della credibilità a causa della storia in corso. Alla fine, nemmeno conta la competizione! Lashley vince grazie all’aiuto di Lana quando getta Rusev su un tavolo con la Spear dopo 13 minuti e 25 secondi. Ci hanno provato, ma nemmeno stavolta è stato buono.

WWE Women's Tag Team Titles: The Kabuki Warriors (Asuka & Kairi Sane) (c) vs. Becky Lynch & Charlotte Flair [Tables, Ladders & Chairs Match]
Voto: 6.5/10. Ho sentito molte critiche a questa sfida e sinceramente ne capisco solo una, ci sono stati dei rischi eccessivi. Kairi Sane si è infortunata, pare che abbia avuto una commozione cerebrale e guardando la sfida è chiaro che ha subito parecchi colpi duri. Nonostante questo, è Asuka a portare la vittoria al loro team in 25 minuti e 57 secondi. Ci dono dei buoni momenti per cui la ritengo più che sufficiente, ma comunque va a chiudere un evento mediocre di suo.

Voto finale: 4.5/10, TLC viene considerato l’ultimo pay per view del decennio, questo viene ripetuto una decina di volte durante l’evento. Il risultato è uno show che parte bene, con due sfide piacevoli che sembrano riuscite su tutti i fronti. Il New Day sfrutta l’occasione per difendere le cinture di coppia, e dopo un match di qualità non si può nemmeno criticare la scelta. Aleister Black contro Buddy Murphy è una sorpresa (o forse una certezza). Da lì in poi lo show diventa pesante da seguire. Trovo sufficienti solo due sfide dopo quelle iniziali. Roman contro Corbin, specialmente vista la costruzione e l’importanza, non poteva essere un disastro totale. Il main event è valido ma non eccezionale, l’infortunio di Kairi Sane penalizza il resto del match e i tanti spot non servono comunque a renderlo spettacolare. Il pubblico pare spento per buona parte dell’evento, Wyatt contro Miz e Rusev contro Lashley sono il culmine della noia. Non c’è niente da fare, questo 2019 è partito bene ma è terminato nel peggiore dei modi, oltre ad aver avuto alcuni fra gli eventi peggiori di sempre.

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