giovedì 20 maggio 2021

Recensione WWE WrestleMania Backlash 2021 (16 maggio 2021)

 Recensione WWE WrestleMania Backlash 2021

16 maggio 2021 dal Thunderdome di Tampa (Florida)

Durata show: 3 ore e 2 minuti

 

Il titolo dell’evento poteva tranquillamente essere Backlash, non si tratta di un’altra WrestleMania per ovvie ragioni, inoltre si torna a un pay per view con il pubblico presente da casa sugli schermi. Per qualche ragione l’evento è iniziato all’1 e non alle 2, con il Kickoff anticipato, che quindi mi sono perso. Lì Sheamus ha sconfitto Ricochet (ovvio), un match che sinceramente non conto di recuperare.

 

WWE RAW Women's Title: Rhea Ripley (c) vs. Asuka vs. Charlotte Flair [Triple Threat Match]

Voto: 7.5/10. Si parte con un ottimo match a tre lottatrici di alto livello. L’ho trovato estremamente interessante anche se per me sarebbe stato difficile trovare un motivo per tifare una lottatrice o l’altra. Semplicemente le lottatrici vanno avanti a colpirsi per parecchio tempo e Rhea Ripley conclude su Asuka in 15 minuti e 22 secondi, rimanendo campionessa femminile. Non poteva esserci una partenza migliore!

 

WWE SmackDown Tag Team Titles: The Dirty Dawgs (Dolph Ziggler & Robert Roode) (c) vs. Dominik Mysterio & Rey Mysterio

Voto: 7/10. Ho sentito il pubblico davvero coinvolto dalla sfida ma a dire il vero non l’ho trovata così eccezionale. Mi sono abituato al buon lavoro di squadra dei campioni e la storia di padre e figlio che cercano di vincere insieme le cinture l’ho trovata valida e parecchio rara nel Wrestling. Alla fine è questo che ha funzionato, con la vittoria degli sfidanti in 17 minuti. Un match troppo lungo per ciò che doveva raccontare ma che si è tenuto su una buona qualità, congratulazioni ai nuovi campioni di coppia!

 

The Miz vs. Damian Priest [ZOMBIE Lumberjack Match]

Voto: 1/10. Okay, questo finisce fra i peggiori match della storia! Hanno lottato male? Tutt’altro! Allora cos’è che non va? GLI ZOMBIE! Davvero, sarà per motivi promozionali sul nuovo film di Batista, The Rock e John Cena, Army of Zombie, ma vedere sti dannatissimi Zombie a fare da Lumberjack mentre assaltano i lottatori (John Morrison compreso che sta dalla parte di Miz) è ridicolo e toglie ogni credibilità alla sfida. In qualche modo, Damian Priest vince per schienamento in 6 minuti e 55 secondi. Ma non conta nulla, questo è stato veramente stupido e inaccettabile.

 

WWE SmackDown Women's Title: Bianca Belair (c) vs. Bayley

Voto: 7/10. Un confronto di ottimo livello fra due lottatrici motivate. Ho apprezzato vedere Bianca Belair vincere il titolo a WrestleMania nel main event della prima serata. Qui si mantiene bene e risulta competitiva, senza far calare il ritmo, ma non c’è nulla di eccellente, è un match che rimane generico per quanto competitivo. Bianca Belair ne esce vincitrice in 16 minuti e 4 secondi, che è un tempo più che adatto per ciò che la sfida offre.

 

WWE Title: Bobby Lashley (w/MVP) (c) vs. Drew McIntyre vs. Braun Strowman [Triple Threat Match]

Voto: 7.5/10. Qui parliamo di un match estremamente scontato di cui si poteva immaginare il risultato prima ancora di vederlo, ma che funziona piuttosto bene sul ring. Con questi lottatori ci si può aspettare una sfida dura, tanta distruzione e un Lashley nel suo periodo migliore di sempre. È proprio lui a sconfiggere Strowman in 14 minuti e 16 secondi, mostrandosi ancora dominante senza che McIntyre ne risenta. Il match è ciò che doveva essere, nulla di memorabile ma una sfida più che buona e veramente godibile.

 

WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Paul Heyman) (c) vs. Cesaro

Voto: 8/10. Devo ammettere che sono rimasto molto felice di vedere Cesaro nel main event, ho visto il suo parallelo con Kofi Kingston quando ha avuto il suo grande momento ma la situazione è molto diversa. Roman Reigns è al centro (e nemmeno verso la fine) di un regno solido e dominante, che potrebbe raggiungere l’anno di durata e andare anche oltre. Quindi qui era facile sapere come sarebbe finita, ma allo stesso tempo l’impegno di Cesaro e di Roman è innegabile, fanno di tutto perché questa sia una tappa da non perdere! Roman tutto sommato vince per decisione dell’arbitro dopo 27 minuti e 30 secondi, con Cesaro che si rifiuta di cedere. Non so se ci saranno altre sfide fra loro ma anche qui è esattamente ciò che doveva essere.

Il post-match è qualcosa di terribile, dove Cesaro viene prima aggredito da Roman Reigns e poi da Seth Rollins, che vuole dargli il colpo di grazia. Si poteva evitare!

 

Voto finale: 7/10, non ci sono sorprese qui a Backlash, non c’è nulla che faccia pensare “credevo succedesse altro”, proprio perché è una riconferma di WrestleMania. Cesaro si è comportato da grande star per una volta, avendo finalmente lo spazio che meritava contro il campione più inamovibile degli ultimi anni, un Roman Reigns che non pare saperne di voler mollare la cintura. La sfida per il titolo WWE era fortemente scontata e anche qui c’è una figura dominante in Lashley, che sta facendo bene, anche se a differenza di Roman quel titolo potrebbe perderlo presto. Le sfide femminili sono andate bene, due buoni match di cui ho preferito il Three Way iniziale. La sfida degli zombi fra The Miz e Damian Priest è traumatica e distruttiva per la carriera del povero Miz. Qualcosa di osceno, di totalmente commerciale che in realtà mi fa passare la voglia di vedere il film quando uscirà se la qualità degli zombi è così bassa. Credo che il mio momento preferito dell’evento sia di vedere la coppia padre-figlio di Rey e Dominik Mysterio conquistare le cinture di coppia, qualcosa che non succede spesso. Insomma, è un buon evento ma non è fortemente raccomandato da parte mia, in ogni caso risulta godibile.

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