giovedì 29 aprile 2021

Recensione No Way Out 2003 (23 febbraio 2003)

 Recensione WWE No Way Out 2003

23 febbraio 2003 da Montreal (Canada)

Durata show: 2 ore e 35 minuti

 

Ultimo evento prima di Wrestlemania, stavolta in Canada con un pubblico particolare, che tifa chi gli pare e non chi dovrebbe tifare. La card è decisamente strana con il ritorno di Hulk Hogan e di The Rock nel main event.

 

Chris Jericho vs. Jeff Hardy

Voto: 8/10. Chris Jericho è tifato tantissimo nonostante sia il ‘malvagio’ del match, anche solo per essere il rivale di Shawn Michaels. Questo è un match sorprendentemente buono, l’ultima grande fiamma di Jeff Hardy a livello di qualità prima di abbandonare la federazione per molti anni. Un match intenso e con molti ribaltamenti di situazione, dove alla fine è Jericho a vincere per sottomissione in 12 minuti e 58 secondi. Mi ha sorpreso l’ottima dinamica dei due avversari e ne è uscito un match migliore di ogni aspettativa per la gioia dei fans di Montreal.

 

World Tag Team Titles: Lance Storm & William Regal (c) vs. Kane & Rob Van Dam

Voto: 6/10. Un match valido per le cinture di coppia veramente generico, ci sono delle fasi buone ma anche altre dispersive. Il finale è proprio brutto perché Kane ha la maschera girata male e connette una Chokeslam su RVD, causandogli la sconfitta per schienamento dopo 9 minuti e 13 secondi. Capisco il senso del finale per la storia di sfiducia fra Kane e RVD, ma così è troppo.

 

WWE Cruiserweight Title: Billy Kidman (c) vs. Matt Hardy (w/Shannon Moore)

Voto: 5.5/10. Sfida parecchio deludente, con Billy Kidman che non riesce mai ad emergere contro Matt Hardy che pare decisamente in controllo della situazione. Shannon Moore interviene e blocca un volo aereo di Kidman, con Hardy che connette la Twist of Fate dalla terza corda e vince il match dopo 9 minuti e 30 secondi. Un brutto match per una cintura che ha regalato tante belle sfide, con un nuovo campione.

 

Edge, che doveva fare team con Brock Lesnar e Chris Benoit, viene trovato KO nel backstage. Questo è il famoso infortunio che lo tiene lontano per oltre un anno dalla WWE, per farlo tornare nel 2004. Ovviamente non si è infortunato qui ma nei giorni precedenti.

 

The Big Show (w/Paul Heyman) vs. The Undertaker

Voto: 5.5/10. Undertaker ha fatto la figura dello stupido ad aprire regali per un mese a Smackdown alla ricerca di Big Show per poi venire picchiato da lui. Che bella storia! Purtroppo il match è esteso oltre ogni limite sensato ed è spesso noioso con qualche momento buono, ma ci sono così tante parti lente da rischiare di causare sonnolenza agli spettatori. A-Train interviene ma subisce un tuffo in volo da Undertaker, che poi sottomette Big Show a terra dopo 14 minuti e 30 secondi che mi sono sembrati interminabili.

Undertaker vuole infierire su Big Show, afferra la sedia ma interviene A-Train a metterlo KO. Il post-match è pure peggiore della sfida!

 

Vince McMahon annuncia ad Eric Bischoff che dovrà vedersela 1 contro 1 contro Steve Austin e che se qualcuno interverrà (riferito a Chief Morley/Val Venis) allora verrà licenziato. Insomma, sembra involontariamente favorire Stone Cold.

 

Brock Lesnar & Chris Benoit vs. Team Angle (Kurt Angle & Charlie Haas & Shelton Benjamin) (w/Paul Heyman) [Three On Two Match]

Voto: 8+/10. Per l’infortunio di Edge, la sfida è a vantaggio numerico per il Team Angle. Si tratta di una gran bella sfida, molto dinamica e ricca di interesse nonostante non ci siano cinture in palio. L’azione è senza sosta e non finisce mai, con ottimi momenti fra cui un Superplex dalla terza corda da parte di Kurt Angle. Chris Benoit sottomette Charlie Haas dopo 13 minuti e 20 secondi, portando il successo alla sua squadra.

 

World Heavyweight Title: Triple H (w/Batista, Randy Orton & Ric Flair) (c) vs. Scott Steiner

Voto: 4.5/10. Il match precedente a Royal Rumble è stato tremendo, questo non può essere così terribile, vero? Va leggermente meglio ma ciò non significa che sia valido. Steiner stavolta ha un parco mosse che va oltre l’infinità di Suplex, esegue pure una Figure 4 Leg Lock davanti a un incredulo Ric Flair. Rimane comunque un brutto match, di quelli che non lasciano niente agli spettatori e i cori “boring, boring” sono il segnale di qualcosa che non va. L’Evolution interviene spesso e Triple H riesce a ottenere una vittoria per schienamento dopo 13 minuti e 2 secondi. Insomma, non è un match che consiglierei mai a qualcuno perché è troppo noioso per farsi qualche risata a differenza di quello prima.

 

Eric Bischoff vs. Steve Austin

Squash. Stone Cold è in pieno controllo, in pratica è un dominio totale da parte sua in cui si prende i giusti tempi e poi schiena Bischoff con la Stunner dopo 4 minuti e 28 secondi. Sinceramente non ne sentivo il bisogno, ma Austin è vicino al ritiro da lottatore.

 

Hulk Hogan vs. The Rock

Voto: 5/10. Il match precedente di Wrestlemania fra di loro è un classico, una fra le migliori sfide con la giusta atmosfera. Questa? Decisamente no! The Rock è tornato con arroganza, Hulk Hogan è il beniamino della folla. Vince McMahon purtroppo è coinvolto e vuole punire Hogan dopo il suo abbandono precedente. Ne esce un match con Hogan sanguinante, The Rock che non può fare una delle sue ottime performance e momenti grotteschi dove l’Hulkster sopravvive a tutto. Alla fine è The Rock a vincere per schienamento in modo sporco dopo 12 minuti e 10 secondi, con McMahon che causa questo risultato. Soporifero anche se il vincitore è quello giusto!

 

Lo show si conclude con Hulk Hogan in pessime condizioni e Vince McMahon che se ne va tutto soddisfatto e a petto nudo con la sua muscolatura incredibile nonostante l’età.

 

Voto finale: 5.5/10, avrei tanto voluto apprezzare di più questo evento. Devo essere sincero, ci sono due match grandiosi che già da soli valgono come ragioni per apprezzare No Way Out, ma è tutto il resto a risultare sgradevole. Ho rischiato di addormentarmi in tutta l’ultima ora ed è grave. Scott Steiner contro Triple H è pesantissimo, il main event fra The Rock e Hulk Hogan è mal riuscito, Steve Austin contro Eric Bischoff è a senso unico ma non aggiunge proprio nulla. Se non fosse stato per quell’ultima ora, l’avrei definito un grande evento! Il 2 contro 3 del team di Brock Lesnar contro il Team Angle è fantastico, un match solido e pieno di intrattenimento, con belle mosse e un finale d’impatto che preserva la rivalità fra Angle e Lesnar. Il match iniziale è veramente ottimo, Chris Jericho e Jeff Hardy tirano fuori qualcosa di incredibile per iniziare lo show. Altri match sono circa sulla sufficienza, con un capitolo di Big Show contro Undertaker che serve più che altro a costruire la rivalità per Wrestlemania con l’intervento di A-Train. Insomma, nulla di buono da lì. Sono deluso perché poteva essere molto più piacevole invece fra risultati deludenti e match noiosi l’interesse cala sempre di più fino a un main event che doveva essere il rematch più atteso e invece non è nemmeno sufficiente. Il ritorno di Steve Austin, Hulk Hogan e The Rock non è sfruttato al meglio.

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