Recensione WWE No Way Out 2003
23 febbraio 2003 da Montreal
(Canada)
Durata show: 2 ore e 35 minuti
Ultimo evento prima di Wrestlemania, stavolta in Canada con
un pubblico particolare, che tifa chi gli pare e non chi dovrebbe tifare. La
card è decisamente strana con il ritorno di Hulk Hogan e di The Rock nel main
event.
Chris Jericho
vs. Jeff Hardy
Voto: 8/10. Chris Jericho è tifato tantissimo
nonostante sia il ‘malvagio’ del match, anche solo per essere il rivale di
Shawn Michaels. Questo è un match sorprendentemente buono, l’ultima grande
fiamma di Jeff Hardy a livello di qualità prima di abbandonare la federazione
per molti anni. Un match intenso e con molti ribaltamenti di situazione, dove
alla fine è Jericho a vincere per sottomissione in 12 minuti e 58 secondi. Mi
ha sorpreso l’ottima dinamica dei due avversari e ne è uscito un match migliore
di ogni aspettativa per la gioia dei fans di Montreal.
World Tag
Team Titles: Lance Storm & William Regal (c) vs. Kane & Rob Van Dam
Voto: 6/10. Un match valido per le cinture di coppia
veramente generico, ci sono delle fasi buone ma anche altre dispersive. Il
finale è proprio brutto perché Kane ha la maschera girata male e connette una
Chokeslam su RVD, causandogli la sconfitta per schienamento dopo 9 minuti e 13
secondi. Capisco il senso del finale per la storia di sfiducia fra Kane e RVD,
ma così è troppo.
WWE
Cruiserweight Title: Billy Kidman (c) vs. Matt Hardy (w/Shannon Moore)
Voto: 5.5/10. Sfida parecchio deludente, con Billy Kidman che
non riesce mai ad emergere contro Matt Hardy che pare decisamente in controllo
della situazione. Shannon Moore interviene e blocca un volo aereo di Kidman,
con Hardy che connette la Twist of Fate dalla terza corda e vince il match dopo
9 minuti e 30 secondi. Un brutto match per una cintura che ha regalato tante
belle sfide, con un nuovo campione.
Edge, che doveva fare team con Brock Lesnar e Chris Benoit,
viene trovato KO nel backstage. Questo è il famoso infortunio che lo tiene
lontano per oltre un anno dalla WWE, per farlo tornare nel 2004. Ovviamente non
si è infortunato qui ma nei giorni precedenti.
The Big Show
(w/Paul Heyman) vs. The Undertaker
Voto: 5.5/10. Undertaker ha fatto la figura dello stupido ad
aprire regali per un mese a Smackdown alla ricerca di Big Show per poi venire
picchiato da lui. Che bella storia! Purtroppo il match è esteso oltre ogni
limite sensato ed è spesso noioso con qualche momento buono, ma ci sono così
tante parti lente da rischiare di causare sonnolenza agli spettatori. A-Train
interviene ma subisce un tuffo in volo da Undertaker, che poi sottomette Big
Show a terra dopo 14 minuti e 30 secondi che mi sono sembrati interminabili.
Undertaker vuole infierire su Big Show, afferra la sedia ma
interviene A-Train a metterlo KO. Il post-match è pure peggiore della sfida!
Vince McMahon annuncia ad Eric Bischoff che dovrà vedersela 1
contro 1 contro Steve Austin e che se qualcuno interverrà (riferito a Chief
Morley/Val Venis) allora verrà licenziato. Insomma,
sembra involontariamente favorire Stone Cold.
Brock Lesnar
& Chris Benoit vs. Team Angle (Kurt Angle & Charlie Haas & Shelton
Benjamin) (w/Paul Heyman) [Three On Two Match]
Voto: 8+/10. Per l’infortunio di Edge, la sfida è a vantaggio
numerico per il Team Angle. Si tratta di una gran bella sfida, molto dinamica e
ricca di interesse nonostante non ci siano cinture in palio. L’azione è senza
sosta e non finisce mai, con ottimi momenti fra cui un Superplex dalla terza
corda da parte di Kurt Angle. Chris Benoit sottomette Charlie Haas dopo 13
minuti e 20 secondi, portando il successo alla sua squadra.
World
Heavyweight Title: Triple H (w/Batista, Randy Orton & Ric Flair) (c) vs.
Scott Steiner
Voto: 4.5/10. Il match precedente a Royal Rumble è stato
tremendo, questo non può essere così terribile, vero? Va leggermente meglio ma
ciò non significa che sia valido. Steiner stavolta ha un parco mosse che va
oltre l’infinità di Suplex, esegue pure una Figure 4 Leg Lock davanti a un
incredulo Ric Flair. Rimane comunque un brutto match, di quelli che non
lasciano niente agli spettatori e i cori “boring, boring” sono il segnale di
qualcosa che non va. L’Evolution interviene spesso e Triple H riesce a ottenere
una vittoria per schienamento dopo 13 minuti e 2 secondi. Insomma, non è un
match che consiglierei mai a qualcuno perché è troppo noioso per farsi qualche
risata a differenza di quello prima.
Eric Bischoff
vs. Steve Austin
Squash. Stone Cold è in pieno controllo, in
pratica è un dominio totale da parte sua in cui si prende i giusti tempi e poi
schiena Bischoff con la Stunner dopo 4 minuti e 28 secondi. Sinceramente non ne
sentivo il bisogno, ma Austin è vicino al ritiro da lottatore.
Hulk Hogan
vs. The Rock
Voto: 5/10. Il match precedente di Wrestlemania
fra di loro è un classico, una fra le migliori sfide con la giusta atmosfera.
Questa? Decisamente no! The Rock è tornato con arroganza, Hulk Hogan è il
beniamino della folla. Vince McMahon purtroppo è coinvolto e vuole punire Hogan
dopo il suo abbandono precedente. Ne esce un match con Hogan sanguinante, The
Rock che non può fare una delle sue ottime performance e momenti grotteschi
dove l’Hulkster sopravvive a tutto. Alla fine è The Rock a vincere per
schienamento in modo sporco dopo 12 minuti e 10 secondi, con McMahon che causa
questo risultato. Soporifero anche se il vincitore è quello giusto!
Lo show si conclude con Hulk Hogan in pessime condizioni e
Vince McMahon che se ne va tutto soddisfatto e a petto nudo con la sua
muscolatura incredibile nonostante l’età.
Voto finale: 5.5/10, avrei tanto voluto apprezzare di
più questo evento. Devo essere sincero, ci sono due match grandiosi che già da
soli valgono come ragioni per apprezzare No Way Out, ma è tutto il resto a
risultare sgradevole. Ho rischiato di addormentarmi in tutta l’ultima ora ed è
grave. Scott Steiner contro Triple H è pesantissimo, il main event fra The Rock
e Hulk Hogan è mal riuscito, Steve Austin contro Eric Bischoff è a senso unico
ma non aggiunge proprio nulla. Se non fosse stato per quell’ultima ora, l’avrei
definito un grande evento! Il 2 contro 3 del team di Brock Lesnar contro il
Team Angle è fantastico, un match solido e pieno di intrattenimento, con belle
mosse e un finale d’impatto che preserva la rivalità fra Angle e Lesnar. Il
match iniziale è veramente ottimo, Chris Jericho e Jeff Hardy tirano fuori
qualcosa di incredibile per iniziare lo show. Altri match sono circa sulla
sufficienza, con un capitolo di Big Show contro Undertaker che serve più che
altro a costruire la rivalità per Wrestlemania con l’intervento di A-Train.
Insomma, nulla di buono da lì. Sono deluso perché poteva essere molto più
piacevole invece fra risultati deludenti e match noiosi l’interesse cala sempre
di più fino a un main event che doveva essere il rematch più atteso e invece
non è nemmeno sufficiente. Il ritorno di Steve Austin, Hulk Hogan e The Rock
non è sfruttato al meglio.
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