Recensione WWE Armageddon 2002
15 dicembre 2002 da
Sunset (Florida)
Durata show: 2 ore e 49 minuti
Ultimo pay per view del 2002, dunque un altro grande anno di
Wrestling si avvicina al termine. Si era aperto mentre terminava l’era Attitude
e si conclude nel pieno svolgimento della Ruthless Aggression Era.
World Tag
Team Titles: Chris Jericho & Christian (c) vs. Lance Storm & William
Regal vs. Booker T & Goldust vs. The Dudley Boyz (Bubba Ray Dudley &
D-Von Dudley) [Four Way Elimination Match]
Voto: 7.5/10. Si parte con una sfida a quattro team davvero
divertente, con tanta azione e divertimento assicurato. I Dudley Boyz sono i
primi a lasciare il match dopo un breve periodo dominante, poi la stessa sorte
tocca a Storm e Regal. I due team rimanenti si giocano la vittoria e c’è lo
schienamento di Booker T su Chris Jericho dopo 16 minuti e 44 secondi, con un
cambio di titoli. Un buon modo per aprire l’evento.
The A-Train vs. Edge
Voto: 4.5/10. Purtroppo non è un match godibile perché i due
lottatori non riescono a mescolare i loro stili di lotta, A-Train è lanciatissimo
e quindi fa una parte dominante ma nel finale si fa squalificare con una sedia
dopo 7 minuti e 11 secondi. Edge si riprende attaccando A-Train con la sedia.
Veramente pessimo come match!
Eddie
Guerrero vs. Chris Benoit
Voto: 8/10. Un match pazzesco! In realtà non è una di quelle
sfide che vengono ricordate nel tempo, ma l’impegno di due lottatori che per
tutto il 2002 hanno interagito fra loro da alleati e da rivali è incredibile,
anche qui ce la mettono tutta e il pubblico sta dalla parte di Benoit. Non c’è
nulla di sorprendente nel finale, quando Benoit fa cadere Guerrero con la
Crossface dopo 16 minuti e 46 secondi. Gran finale per chiudere una bella
sfida, senza troppo supporto del pubblico ma meritevole per i contenuti.
C’è il segmento più bizzarro a catturare l’attenzione del
pubblico. Dawn Marie si presenta con Al Wilson (nella storia lei sta per
sposarsi con il padre di Torrie) e mostra il filmato dell’hotel dove ha
trascorso una notte insieme a Torrie. Le due cominciano a baciarsi e si sta per
vedere cos’è successo dopo, ma Al Wilson interrompe il filmato perché è
disgustato e non vuole che tutti vedano il seguito. Non si è visto molto, ma
almeno c’è stato un bel pezzo in un segmento durato almeno 15 minuti.
Kane vs.
Batista (w/Ric Flair)
Voto: 5/10. Una sfida mal riuscita. Mi piace vedere Kane
dominante, ma Kane che deve difendersi da un Batista dominante non ha quasi
senso! Batista non è un mostro peggiore di Kane, è un Big Man in rampa di
lancio, che non ha ancora quella credibilità per apparire capace di superare
l’ostacolo senza problemi. Eppure, vince proprio Batista in soli 6 minuti e 37
secondi. Kane è in un punto della carriera dove non ci sono idee per lui.
World Women's
Title: Victoria (c) vs. Jacqueline vs. Trish Stratus [Triple Threat Match]
Voto: 4.5/10. Un altro voto basso, ma è così pessimo?
Certamente no! Ma non c’è nemmeno il tempo per valutarlo. Tre lottatrici e
neanche cinque minuti. Una schifezza! Victoria vince per schienamento in 4
minuti e 29 secondi in un match fortemente dimenticabile. Hanno dato molto più
spazio al segmento di Dawn Marie e Torrie Wilson, dico solo questo.
WWE
Heavyweight Title: The Big Show (w/Paul Heyman) (c) vs. Kurt Angle
Voto: 6.5/10. La storia qui è davvero interessante. Big Show
è un mostro ed è anche un mostro furbo perché si è alleato con Paul Heyman.
Kurt Angle è difficile da inquadrare, non è malvagio ma non è nemmeno buono.
Brock Lesnar si è alleato con lui solo per fare un torto a Big Show ed Heyman e
si arriva a questa situazione. Il risultato è un match non eccellente ma
accettabile, più che sufficiente, dove davvero è Lesnar a fare la differenza e
permettere ad Angle di trionfare in 12 minuti e 36 secondi per vincere il
titolo mondiale dopo solo un mese di regno da parte di Big Show. Ovviamente, da
qui si apre uno scenario riguardante Lesnar ed Angle.
World
Heavyweight Title: Shawn Michaels (c) vs. Triple H [Three Stages Of Hell Match]
Voto: 7/10. Ci troviamo in una situazione simile alla
precedente anche se più simbolica. Shawn Michaels ha vinto il titolo mondiale a
Survivor Series dopo parecchi anni di assenza dal Wrestling (si era ritirato
nel ’98). Questo è il suo primo match titolato in pay per view, contro il suo
arcinemico. Il primo round è uno Street Fight match vinto da Triple H dopo
oltre 20 minuti. La seconda sfida è uno Steel Cage Match vinto da HBK dopo 31
minuti. L’ultimo match è un Ladder match, che vede il successo di Triple H dopo
38 minuti e 33 secondi. Anche qui arriva un cambio di titolo, forse inatteso,
che toglie subito a Shawn Michaels la cintura. Il match è valido ma non
eccezionale, lo ritengo soltanto buono. Va bene e c’è grande impegno ma non
sono tre sfide estremamente avvincenti e la vittoria finale di Triple H non
rende giustizia, dando inizio a un regno da dominatore a Raw.
Voto finale: 5.5/10, bah, che brutto finale per il 2002,
dopo un evento geniale come Survivor Series arriva un pay per view facilmente
dimenticabile che non è nemmeno così pessimo. Le due sfide per i titoli massimi
sono più che sufficienti, Shawn Michaels e Triple H si affrontano per quasi 40
minuti, Big Show e Kurt Angle fanno un match che non è riuscito molto bene ma
che comunque porta avanti la storia. Ci sono inoltre due cambi di titolo che
non ci aspetterebbe da un evento potenzialmente transitorio come questo, invece
sono fondamentali in vista del periodo seguente. Il miglior match dell’evento è
la sfida fra Benoit e Guerrero, davvero intensa, con una sfida d’apertura a
coppie divertente. Altri match invece risultano deludenti, oltre a un segmento
interminabile di Dawn Marie. Insomma, è un evento quasi sufficiente, forse
grazie al roster veramente ottimo di questo periodo, ma che non ha il giusto
mordente per meritare di più.
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