sabato 24 aprile 2021

Recensione Raw episodio 212 (2 giugno 1997)

 Recensione Raw 212

2 giugno 1997 da Huntington (West Virginia)

Rating: 2.5 (vs Nitro #90: 3.3)

 

Si tratta dell’ultima puntata di Raw prima di King of The Ring ’97. C’è il ritorno di Sycho Sid dopo Wrestlemania, insomma, si tratta di un ritorno dopo mesi d’assenza proprio contro Undertaker che gli aveva portato via il titolo mondiale. Intanto continua il declino negli ascolti che andrà avanti fino a novembre, non è il periodo migliore per la federazione a livello di interesse ma a livello creativo sta cambiando molto.

 

Lo show si apre con Undertaker che raggiunge il ring e viene intervistato da Vince McMahon. Lui spiega di aver accettato il ricatto di Paul Bearer e di essere tornato dalla sua parte non per se stesso ma per proteggere le persone a cui è legato. Bearer sarà il suo manager e accetta che sarà perseguitato dal pubblico, ma allo stesso tempo è Bearer a rischiare perché Taker si assicurerà che lui paghi per tutto ciò che gli ha fatto. Paul Bearer interviene e sgrida Undertaker per aver parlato male di lui, dicendogli che dovrà eseguire ogni suo ordine. Arriva Sycho Sid a zittire Bearer, dicendo che Undertaker lo ha sconfitto a Wrestlemania 13 ma lui attende un rematch e sarà un onore affrontarlo, ma dice anche che lo manderà all’inferno. Arriva pure la Nation of Domination e Faarooq avverte Undertaker che terrà d’occhio la loro sfida.

 

Ahmed Johnson vs. Faarooq (w/Crush, D-Lo Brown & Savio Vega)

Voto: 4.5/10. Molto deludente per essere un match che doveva risultare decisivo. Infatti Ahmed Johnson potrebbe avere la sua occasione di rivincita dopo il lungo infortunio ma arriva Undertaker a fare una rissa con i membri della Nation of Domination, causando però un danno a Johnson, che viene schienato da Faarooq dopo soli 3 minuti e 8 secondi.

Undertaker sale sul ring per accertarsi delle condizioni di Ahmed Johnson ma lui lo provoca due volte e allora Undertaker lo scaraventa a terra. Questo nel Wrestling si chiama Burial, è l’umiliazione totale di un lottatore che non solo perde ma ne esce pure umiliato dopo la sfida.

 

McMahon intervista anche l’Hart Foundation sul ring, mentre Steve Austin e Shawn Michaels sono dal titantron. Bret Hart dice che non può ancora tornare a lottare per via dell’assalto brutale da parte di Stone Cold. Shawn Michaels litiga con Austin per chi dei due avrebbe dovuto dare il colpo di grazia a Bret Hart, HBK accusa Stone Cold e lui si difende dicendo che non gli importa nulla. Shawn Michaels si fa tutta la strada nel corridoio per andare faccia a faccia da Austin e litigare con lui. Brian Pillman propone a Steve Austin di affrontare HBK invece che lui a King of the Ring ma lui lo minaccia di occuparsi di lui in questa puntata di Raw.

 

WWF Intercontinental Title: Owen Hart (c) vs. Bob Holly

Voto: 5/10. Sfida altamente godibile ma troppo breve, Bob Holly se la cava bene ma viene sottomesso alla Sharpshooter e cede dopo 3 minuti e 17 secondi. Avrebbe dovuto durare di più, Holly ha messo grande impegno.

 

Breve parte di intervista a Mick Foley, dopo la parte del suo passato mostra pure il periodo quando era Cactus Jack e combatteva contro Terry Funk nel filo spinato.

 

Hunter Hearst Helmsley (w/Chyna) vs. Goldust (w/Marlena)

Voto: 6/10. Tipico match di Goldust dove si prende gioco dell’avversario e lo provoca, con HHH che reagisce in modo aggressivo ma Marlena riesce a causare un errore di Hunter che colpisce Chyna e poi è Goldust a schienarlo dopo 3 minuti e 48 secondi. Non è un match perfetto ma per quel poco che dura risulta interessante con una rivalità che prosegue da mesi. Intanto HHH e Chyna discutono fra loro per trovare un’intesa dopo l’errore interno.

 

Breve intervista dei Legion of Doom, se così si può chiamare, in realtà vengono inquadrati con una musica in sottofondo.

 

WWF World Tag Team Titles: Shawn Michaels & Steve Austin (c) vs. The Legion Of Doom (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk)

La rivalità interna fra Shawn Michaels e Steve Austin funziona benissimo e dà maggiore enfasi alla sfida, con i due campioni di coppia che non si fidano l’uno dell’altro. L’Hart Foundation si fa notare e cerca di distrarre i loro rivali. Alla fine Stone Cold prende HBK per i capelli e i due fanno una rissa fuori dal ring, perdendo per Count Out dopo 10 minuti e 13 secondi. Rimangono campioni di coppia nonostante la sconfitta.

 

Altro video sulla storia di Mick Foley nei panni di Cactus Jack, con immagini di alcuni fra i suoi match più brutali in giro per il mondo. Foley dice che a quei tempi si sentiva a casa nel dolore ed era rispettato a differenza di ora, mostrando le cicatrici che si è fatto in quel genere di sfide estreme. Dice che quando si guarda allo specchio vede la mappa dei posti in cui è stato, perché si ricorda della cicatrice a Tokyo, di quella in Germania e così via. Viene annunciato che la prossima settimana ci sarà il passaggio da Mick Foley a Mankind nella sua storia.

 

King Of The Ring 1997 First Round Match

Mankind vs. Savio Vega (w/Crush & D-Lo Brown)

Senza voto. Non me la sento di votare una sfida breve che è pure combattuta ma nel finale vede Mankind dominante, che se la prende pure con Jerry Lawler dopo essere stato chiamato mostro. Crush colpisce Savio Vega per errore e Mankind lo schiena in 3 minuti e 1 secondo. Non è stato un match ma più un segmento.

Crush e Savio Vega arrivano a picchiarsi sul ring al termine della sfida. Faarooq decide di non intervenire.

 

The Undertaker (w/Paul Bearer) vs. Sycho Sid

Voto: 5.5/10. Un main event molto atteso che parte bene ma che rallenta all’improvviso con prese statiche interminabili da parte di Sid. Undertaker dal nulla si riprende, fa la Piledriver e lo schiena dopo 4 minuti e 48 secondi. Non è nemmeno un match da 5 minuti che annulla l’hype del ritorno di Sid contro il suo storico rivale.

 

La Nation of Domination attacca Undertaker e lo lascia KO sul ring con Faarooq dominante a lasciare il segno prima del loro scontro. Anche Sid viene accoppato da loro.

 

Voto finale: 5.5/10, non è stato uno show entusiasmante anche se ha i suoi pregi. Ottima l’intervista a Mick Foley come nelle settimane precedenti, bella la storia dei campioni di coppia ma rivali Steve Austin e Shawn Michaels con l’intensa rivalità con l’Hart Foundation, che sembra trarre vantaggio dai loro screzi. Purtroppo tutto ciò che si vede sul ring non è convincente, ci sono molti finali sporchi o deludenti, con Ahmed Johnson completamente annientato da Faarooq e Sycho Sid che fa il suo ritorno sul ring ma viene sconfitto in meno di cinque minuti. La preparazione al King of the Ring non pare troppo efficace e non c’è molto mordente, è già diventato un torneo secondario che non ha poi tutto questo grande valore, purtroppo si nota.

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