Recensione WWE Fastlane 2021
21 marzo 2021 da St.
Petersburg (Florida)
Durata show: 2 ore e 42 minuti
Sono nettamente in ritardo nella recensione di questo evento,
ma mi pare giusto recuperarlo e non lasciarlo sfuggire. Lo avevo visto, ma non
avevo voglia di recensirlo appena uscito, quindi ho rimandato per un po’ di
tempo. Ed ecco il risultato, a mente fredda non credo di avere cambiato alcun
parere.
WWE Women's Tag Team Titles: Nia Jax &
Shayna Baszler (w/Reginald) (c) vs. Bianca Belair & Sasha Banks
Voto: 5/10. Sfida abbastanza scontata
con la coppia che scoppia fra Bianca Belair e Sasha Banks. Purtroppo le due
campionesse non sono proprio avvincenti da vedere in azione, la sfida è
parecchio noiosa anche ci sono alcune fasi meritevoli. Alla fine Bianca e Sasha
litigano fra di loro e sono le campionesse a vincere dopo 9 minuti e 41
secondi. Non proprio la migliore partenza in questo show.
WWE Intercontinental Title: Big E (c) vs.
Apollo Crews
Voto: 5.5/10. Ho sentito molte opinioni
negative su questa sfida ma a dire il vero è soltanto breve e ha una pessima
conclusione. Per il resto funziona, Apollo Crews è cresciuto come personaggio
dopo il cambiamento e a me piace così. Non è terribile, anzi, è quasi
sufficiente. Big E riesce a vincere per schienamento in modo controverso dopo 5
minuti e 42 secondi, mantenendo il titolo.
Apollo Crews attacca Big E al
termine del match, fra i due non è ancora finita.
Elias (w/Jaxson Ryker) vs. Braun Strowman
Senza voto. Non posso considerarlo
uno Squash ma lo è quasi! Strowman è dominante e combatte da solo contro due,
riesce ad avere una vittoria facile su Elias in 3 minuti e 50 secondi. Semplice
gestione ordinaria per lui.
Shinsuke Nakamura vs. Seth Rollins
Voto: 7/10. Sta diventando raro trovare
un buon match di Nakamura, questa sfida è più che godibile anche se ha dei seri
problemi di ritmo, nonostante l’ottimo lavoro svolto da Seth Rollins. Si tratta
di una sfida intensa, con i giusti momenti ma con qualche rallentamento clamoroso,
Rollins vince per schienamento dopo 12 minuti e 54 secondi. Non è un match
memorabile ma è il migliore visto finora nell’evento.
Sheamus vs. Drew McIntyre [No Holds Barred
Match]
Voto: 8+/10. Dite quello che volete,
adoro questi due lottatori, sono dei professionisti che sanno cosa fare per
intrattenere. In un match lungo come questo ci sono spot di ogni genere e non
manca proprio nulla. Mi sono divertito tanto a seguire la sfida e Sheamus è un
ottimo avversario per Drew McIntyre, che comunque vince per schienamento dopo
19 minuti e 41 secondi. Finalmente è arrivato un match di ottima qualità!
Randy Orton vs. Alexa Bliss
Senza voto. Non ho problemi con gli
Intergender match, davvero, mai avuto alcuna sorta di fastidio per questo tipo
di stipulazione. Il problema è che si tratta più di un siparietto che di una
vera e propria sfida. Esplosioni, luci che cadono, non c’è una sola mossa di
Wrestling fra gli “avversari”, Alexa ride per tutto il tempo, The Fiend compare
con un nuovo look inquietante, connette una sola mossa su Orton e Alexa lo
schiena dopo 4 minuti e 38 secondi. Non è mai stato un match tutto sommato e
serve soltanto per mandare avanti la storia in modo ridicolo. Comunque non mi è
piaciuto, non l’ho nemmeno trovato interessante.
WWE Universal Title Match: Roman Reigns (w/Paul
Heyman) (c) vs. Daniel Bryan [Special Enforcer: Edge]
Voto: 8/10. Anche qui non mi
trovo d’accordo con il consenso generale di una sfida epica. No, per me è stato
sottotono e dispersivo, poteva benissimo durare 10 minuti di meno senza perdere
nulla di importante. Ci sono pause interminabili, c’è confusione e ci sono gli
interventi di Jey Uso. Nulla di nuovo, ma Daniel Bryan è strepitoso, Roman è
credibile nel ruolo del campione imbattibile. Edge ogni tanto interviene ma
rimane marginale. Alla fine Roman sopravvive dopo 30 minuti, schienando Daniel
Bryan per rimanere campione. Purtroppo non è un match che ricorderò con grande
entusiasmo ma ammetto che i lottatori hanno dato il massimo.
Voto finale: 5/10,
Fastlane è esattamente ciò che ci si potrebbe aspettare, un evento che non
cambia le carte in tavola prima di Wrestlemania e anzi risulta piuttosto
scontato e prevedibile nello svolgimento. Avevo grande curiosità per Orton
contro Alexa ma si è rivelato un siparietto grottesco con poteri sovrannaturali
e niente Wrestling. Sicuramente è la peggior cosa vista nell’evento! Ci sono
due match lodevoli, il main event che dura 30 minuti e risulta intenso,
nonostante delle pause interminabili, con un’altra conferma del trionfo
dominante di Roman Reigns, e l’ottimo Sheamus contro Drew McIntyre, la mia
sfida preferita dello show. Purtroppo tutto il resto finisce in secondo piano
anche se ho trovato piacevole Seth Rollins contro Shinsuke Nakamura, mentre c’è
poco da salvare nei primi tre match. Non riesco a promuovere un evento che poteva
benissimo non esistere e non sarebbe cambiato nulla, ma che almeno per alcune
performance buone sul ring è riuscito a offrire una qualità accettabile. Insufficiente,
ma con qualche punto a favore.
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