venerdì 16 aprile 2021

Recensione WWE Fastlane 2021 (21 marzo 2021)

Recensione WWE Fastlane 2021

21 marzo 2021 da St. Petersburg (Florida)

Durata show: 2 ore e 42 minuti

 

Sono nettamente in ritardo nella recensione di questo evento, ma mi pare giusto recuperarlo e non lasciarlo sfuggire. Lo avevo visto, ma non avevo voglia di recensirlo appena uscito, quindi ho rimandato per un po’ di tempo. Ed ecco il risultato, a mente fredda non credo di avere cambiato alcun parere.

 

WWE Women's Tag Team Titles: Nia Jax & Shayna Baszler (w/Reginald) (c) vs. Bianca Belair & Sasha Banks

Voto: 5/10. Sfida abbastanza scontata con la coppia che scoppia fra Bianca Belair e Sasha Banks. Purtroppo le due campionesse non sono proprio avvincenti da vedere in azione, la sfida è parecchio noiosa anche ci sono alcune fasi meritevoli. Alla fine Bianca e Sasha litigano fra di loro e sono le campionesse a vincere dopo 9 minuti e 41 secondi. Non proprio la migliore partenza in questo show.

 

WWE Intercontinental Title: Big E (c) vs. Apollo Crews

Voto: 5.5/10. Ho sentito molte opinioni negative su questa sfida ma a dire il vero è soltanto breve e ha una pessima conclusione. Per il resto funziona, Apollo Crews è cresciuto come personaggio dopo il cambiamento e a me piace così. Non è terribile, anzi, è quasi sufficiente. Big E riesce a vincere per schienamento in modo controverso dopo 5 minuti e 42 secondi, mantenendo il titolo.

Apollo Crews attacca Big E al termine del match, fra i due non è ancora finita.

 

Elias (w/Jaxson Ryker) vs. Braun Strowman

Senza voto. Non posso considerarlo uno Squash ma lo è quasi! Strowman è dominante e combatte da solo contro due, riesce ad avere una vittoria facile su Elias in 3 minuti e 50 secondi. Semplice gestione ordinaria per lui.

 

Shinsuke Nakamura vs. Seth Rollins

Voto: 7/10. Sta diventando raro trovare un buon match di Nakamura, questa sfida è più che godibile anche se ha dei seri problemi di ritmo, nonostante l’ottimo lavoro svolto da Seth Rollins. Si tratta di una sfida intensa, con i giusti momenti ma con qualche rallentamento clamoroso, Rollins vince per schienamento dopo 12 minuti e 54 secondi. Non è un match memorabile ma è il migliore visto finora nell’evento.

 

Sheamus vs. Drew McIntyre [No Holds Barred Match]

Voto: 8+/10. Dite quello che volete, adoro questi due lottatori, sono dei professionisti che sanno cosa fare per intrattenere. In un match lungo come questo ci sono spot di ogni genere e non manca proprio nulla. Mi sono divertito tanto a seguire la sfida e Sheamus è un ottimo avversario per Drew McIntyre, che comunque vince per schienamento dopo 19 minuti e 41 secondi. Finalmente è arrivato un match di ottima qualità!

 

Randy Orton vs. Alexa Bliss

Senza voto. Non ho problemi con gli Intergender match, davvero, mai avuto alcuna sorta di fastidio per questo tipo di stipulazione. Il problema è che si tratta più di un siparietto che di una vera e propria sfida. Esplosioni, luci che cadono, non c’è una sola mossa di Wrestling fra gli “avversari”, Alexa ride per tutto il tempo, The Fiend compare con un nuovo look inquietante, connette una sola mossa su Orton e Alexa lo schiena dopo 4 minuti e 38 secondi. Non è mai stato un match tutto sommato e serve soltanto per mandare avanti la storia in modo ridicolo. Comunque non mi è piaciuto, non l’ho nemmeno trovato interessante.

 

WWE Universal Title Match: Roman Reigns (w/Paul Heyman) (c) vs. Daniel Bryan [Special Enforcer: Edge]

Voto: 8/10. Anche qui non mi trovo d’accordo con il consenso generale di una sfida epica. No, per me è stato sottotono e dispersivo, poteva benissimo durare 10 minuti di meno senza perdere nulla di importante. Ci sono pause interminabili, c’è confusione e ci sono gli interventi di Jey Uso. Nulla di nuovo, ma Daniel Bryan è strepitoso, Roman è credibile nel ruolo del campione imbattibile. Edge ogni tanto interviene ma rimane marginale. Alla fine Roman sopravvive dopo 30 minuti, schienando Daniel Bryan per rimanere campione. Purtroppo non è un match che ricorderò con grande entusiasmo ma ammetto che i lottatori hanno dato il massimo.

 

Voto finale: 5/10, Fastlane è esattamente ciò che ci si potrebbe aspettare, un evento che non cambia le carte in tavola prima di Wrestlemania e anzi risulta piuttosto scontato e prevedibile nello svolgimento. Avevo grande curiosità per Orton contro Alexa ma si è rivelato un siparietto grottesco con poteri sovrannaturali e niente Wrestling. Sicuramente è la peggior cosa vista nell’evento! Ci sono due match lodevoli, il main event che dura 30 minuti e risulta intenso, nonostante delle pause interminabili, con un’altra conferma del trionfo dominante di Roman Reigns, e l’ottimo Sheamus contro Drew McIntyre, la mia sfida preferita dello show. Purtroppo tutto il resto finisce in secondo piano anche se ho trovato piacevole Seth Rollins contro Shinsuke Nakamura, mentre c’è poco da salvare nei primi tre match. Non riesco a promuovere un evento che poteva benissimo non esistere e non sarebbe cambiato nulla, ma che almeno per alcune performance buone sul ring è riuscito a offrire una qualità accettabile. Insufficiente, ma con qualche punto a favore.

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