lunedì 12 aprile 2021

Recensione WWE Wrestlemania 37 (10-11 aprile 2021)

 Recensione WWE Wrestlemania 37 (2021)

10/11 aprile 2021 da Tampa (Florida)

Durata show 1: 3 ore e 38 minuti

Durata show 2: 3 ore e 19 minuti

 

NOTTE 1 – 10 aprile

Wrestlemania 37 è il grande evento della riapertura dell’arena al pubblico. Eppure, arriva con un maltempo pazzesco che fa ritardare lo show per parecchi minuti. Il primo match arriva dopo oltre 40 minuti dall’inizio ufficiale, non proprio il migliore presagio per un evento così importante! Ci sono pure alcuni problemi di audio dove ogni tanto si sente un fastidioso suono in sottofondo. La parte peggiore è che ci troviamo pure della pubblicità in un evento che si suppone sia a pagamento.

Il lungo Kickoff non contiene match, probabilmente a causa del maltempo. Ritroviamo Titus O’Neil con Hulk Hogan, ci sono tantissimi promo in successione e finalmente è tempo di iniziare le danze con una sfida molto importante.

 

WWE Title: Bobby Lashley (w/MVP) (c) vs. Drew McIntyre

Voto: 8/10. Si parte con una sfida attesa, nel miglior periodo di sempre per Lashley, che ha tolto praticamente subito la cintura a The Miz. Il match è intenso e di lunga durata, nulla di memorabile ma c’è grande impegno da parte dei lottatori. McIntyre fa pure un volo incredibile che è il momento migliore della sfida. Lashley però riesce a sopravvivere e sottomette l’avversario, rimanendo campione dopo 18 minuti e 19 secondi. Gran finale con il dominio di Lashley, che ha il suo Wrestlemania moment, più che meritato.

 

WWE Women's Tag Team Titles #1 Contendership: Natalya & Tamina vs. Billie Kay & Carmella vs. Lana & Naomi vs. Dana Brooke & Mandy Rose vs. The Riott Squad (Liv Morgan & Ruby Riott) [Tag Team Turmoil Match]

Voto: 4.5/10. Purtroppo è una sfida che trovo davvero noiosa, non è terribile, ma non amo particolarmente i team e le combinazioni, oltre a essere una gestione frettolosa, giusto per dare un po’ di spazio a tutte. Billy Kay e Carmella sconfiggono Lana e Naomi, poi vengono eliminate da Liv Morgan e Ruby Riott, che riescono a superare anche Dana Brooke e Mandy Rose. Nella finale affrontano Natalya e Tamina, che sono loro a vincere la sfida e ottenere le title shot alle cinture femminili dopo 14 minuti e 5 secondi.

 

Cesaro vs. Seth Rollins

Voto: 8.5/10. Un grandissimo match, intenso e con grande capacità di Seth Rollins di rendere Cesaro credibile a livello di popolarità. Una bella storia e un match ancora migliore, questi sono i momenti magici di Wrestlemania! Cesaro riesce a schienare Rollins dopo 11 minuti e 27 secondi. Sono davvero soddisfatto nonostante la durata tutt’altro che ottimale. Spero che si continuerà a dare risalto a Cesaro.

 

WWE RAW Tag Team Titles: The New Day (Kofi Kingston & Xavier Woods) (c) vs. AJ Styles & Omos

Voto: 6.5/10. La sfida è parecchio divertente, anche se a senso unico. Il New Day annienta AJ Styles per tutto il tempo, poi lui riesce a dare il cambio a Omos e il gigante riesce ad avere il controllo completo della situazione e vince senza troppe difficoltà dopo 9 minuti e 46 secondi. Una sfida non tanto lunga che è servita a raccontare una storia, nulla di speciale ma almeno intrattiene bene e dà a AJ Styles e Omos i titoli di coppia. È una macchina da guerra questo Omos!

 

Shane McMahon (w/Elias & Jaxson Ryker) vs. Braun Strowman [Steel Cage Match]

Voto: 5/10. Uno fra i match nella gabbia più noiosi che ho visto negli ultimi anni. Tante interferenze esterne, uso di armi che non fanno alcuna differenza tipo delle lastre e un set ridicolo con dei bidoni che sembrano disegnati da un bambino dell’asilo. Elias e Ryker non ci guadagnano nulla e anzi sembrano due persone con problemi a svolgere la loro missione. Shane potrebbe vincere in qualsiasi momento ma perde tempo, Strowman distrugge una cella (rendendo praticamente inutile il match) e vince per schienamento dopo 11 minuti e 28 secondi. Davvero pessimo e non ci ha guadagnato nessuno!

 

John Morrison & The Miz vs. Bad Bunny & Damian Priest

Voto: 7+/10. Sono impressionato in positivo da come hanno utilizzato un ospite esterno al mondo del Wrestling. Ammetto che non conoscevo Bad Bunny prima della Royal Rumble e lo hanno reso credibile senza mai esagerare. In questo match ha fatto delle ottime mosse, ha ottenuto il mio rispetto, c’è poco da dire! Ottima prestazione da parte di Miz e Morrison e vittoria parecchio scontata di Bad Bunny e Priest, con schienamento proprio su Miz dopo 15 minuti e 2 secondi. Bad Bunny fa pure una Canadian Destroyer.

 

WWE SmackDown Women's Title: Sasha Banks (c) vs. Bianca Belair

Voto: 8.5/10. Un giusto main event con l’atmosfera ideale, sono molto soddisfatto da questa sfida! Due ottime lottatrici nella sfida giusta. Bel match ricco d’azione, piuttosto incerto e con un finale d’impatto dove Bianca Belair schiena Sasha dopo 17 minuti e 16 secondi, diventando campionessa femminile di Smackdown. Davvero sorprendente, degna conclusione della prima notte.

 

Voto finale Notte 1: 7.5/10, Wrestlemania 37 parte benissimo, ci sono almeno tre sfide che meritano di essere viste! Non è un evento perfetto e il lungo ritardo per via del maltempo non è il migliore degli inizi, ma almeno si torna ad avere un’atmosfera accettabile, degna del più grande evento dell’anno. Non è la card più epica di sempre ma funziona a dovere. Si parte con la sfida per il titolo WWE, che risulta più che godibile e funziona bene, con una grande performance di Lashley e di McIntyre, credo con il giusto vincitore visto il periodo. Il match che ruba la scena è Cesaro contro Seth Rollins, dove finalmente Cesaro ha il suo momento da star che avrebbe tanto meritato in passato, con un altro finale epico degno di Wrestlemania. Il main event femminile è qualcosa di incredibile, bravissime sia Bianca Belair che la sconfitta Sasha Banks, che chiude il regno con un’ottima sfida. Perfino l’utilizzo di Bad Bunny è azzeccato e viene gestito bene, con due rivali perfetti per l’occasione. Un po’ meno memorabile è AJ Styles, che a questo Wrestlemania non lascia il segno nonostante la vittoria, visto che il protagonista del match è Omos, una vera incognita. Invece, ci sono due match veramente pessimi, sotto la sufficienza, lo Steel Cage match fra Strowman e Shane McMahon, più il Turmoil match a team femminile, con pessime combinazioni e una scelta di vincitrici tutt’altro che convincente. Insomma, poteva essere un evento decisamente migliore, ma si accontenta di essere “più che buono” ma lontano dalla perfezione. Va bene così in ogni caso, è soltanto la prima notte ed è bello vedere un’arena piena di fans.

 

 

NOTTE 2 – 11 aprile

Sono immediatamente qui a recensire anche la seconda parte dell’evento. Vediamo se si può fare meglio della prima notte, avendo alcuni fra i match più attesi qui dentro.

 

Randy Orton vs. The Fiend (w/Alexa Bliss)

Voto: 3/10. Che abominio! Ricordo che ogni volta che do un voto inferiore al 4 significa che scendo in una scala negativa alle 0 stelle. Perciò è veramente una schifezza di dimensioni cosmiche. Bellissimo ingresso di The Fiend da una scatola giocattolo usata da Alexa Bliss, fin lì tutto bene nonostante il look assurdo della povera Alexa. Randy Orton buon predatore come sempre, insomma, i prerequisiti sono buoni, poi arriva questo “match” con la luce rossa di sottofondo, niente Wrestling, momenti di attesa interminabili fra una mossa e l’altra. Arriva uno fra i finali più fastidiosi e stupidi di sempre, con Alexa che cambia aspetto ed ha una tinta facciale scura, come se fosse corrotta. The Fiend si ferma a guardarla, Orton se ne approfitta con una RKO e lo schiena dopo 5 minuti e 54 secondi. Neanche 6 minuti per uno fra i match più attesi, che di Wrestling ne ha regalato ben poco.

The Fiend rimane per molto tempo a osservare l’immobile Alexa con il nuovo look. Cosa sia successo lo sapremo solo nel prossimo periodo!

 

WWE Women's Tag Team Titles: Nia Jax & Shayna Baszler (c) vs. Natalya & Tamina

Voto: 4/10. Non voglio essere negativo, ma c’era da aspettarsi un match tremendo con questi due team. È la combinazione peggiore e non c’è nulla da salvare in questa sfida, fra l’altro che pare interminabile. Perfino Shayna Baszler è ridimensionata in un match simile e non va bene. Aggiungiamo un altro finale confusionario dove è l’arbitro a fermare la sfida e dare la vittoria al team delle campionesse, portando così Jax e Baszler a un altro successo dopo 14 minuti e 18 secondi. Davvero debole e privo di qualità, non va a fondo scala ma rimane proprio al minimo della valutazione standard. Mi dispiace per Natalya e l’impegno che ci mette quando riesce.

 

Kevin Owens vs. Sami Zayn (w/Logan Paul)

Voto: 7.5/10. Questa è una rivalità che funziona sempre bene e pare interminabile, anche dopo che i due lottatori erano tornati a fare squadra e quindi erano alleati per mesi. C’è sempre credibilità in sfide come questa ed è ciò che serve. Per fortuna la presenza del Youtuber Logan Paul è tenuta al minimo e risulta inoffensivo, visto che rimane come una rivalità personale. Non si tratta di una sfida lunga ma apprezzo molto l’impegno dei lottatori, con Owens che arriva a una vittoria netta dopo la Stunner in 9 minuti e 16 secondi. Con qualche minuto in più sarebbe stato un match indimenticabile come quello storico a NXT TakeOver.

Zayn se la prende con Logan Paul, che lo spintona a terra, lo Youtuber cerca di festeggiare insieme a Owens, ma… Stunner da parte sua! Insomma, Owens fa piazza pulita del ring.

 

WWE United States Title: Riddle (c) vs. Sheamus

Voto: 7.5/10. Sono molto felice di questo incredibile periodo per Riddle, che come campione degli Stati Uniti ha la possibilità di farsi valere, avendo un grande talento, anche se il personaggio mi pare un po’ troppo leggero di carattere per funzionare a dovere. Sheamus è fantastico, in ogni ruolo riesce sempre a dare il meglio di sé. La sfida è molto buona, in linea con la precedente come qualità, e Sheamus ottiene una meritata vittoria dopo 10 minuti e 51 secondi. Tutto procede benissimo ed entrambi i wrestler fanno ottima figura.

 

Wal-E canta un brano Live prima del match successivo… per chi fosse interessato!

 

WWE Intercontinental Title: Big E (c) vs. Apollo Crews [Nigerian Drum Match]

Voto: 6/10. Pessima stipulazione e ottimi atleti che ci mettono il massimo dell’impegno. Davvero, a chi è venuta in mente l’idea di mettere dei tamburi giganti all’esterno del ring? La durata è minimale ma il match fa in tempo a regalare un cambio di titolo e quindi la vittoria di Apollo Crews dopo 6 minuti e 49 secondi, che diventa il nuovo campione intercontinentale. Avrei preferito una sfida tradizionale a questa pessima idea però è sufficiente grazie al buon lavoro dei partecipanti.

 

WWE RAW Women's Title: Asuka (c) vs. Rhea Ripley

Voto: 7.5/10. Un altro match di buon livello, nulla di eccezionale ma adoro le qualità di Rhea Ripley nella sfida, mentre Asuka mi pare un po’ meno dinamica da diverso tempo. Sembra una di quelle sfide che sono molto godibili sul momento ma di cui ci si dimentica in fretta dopo alcuni mesi. Rhea ottiene la grande vittoria dopo 13 minuti e 27 secondi, conquistando il titolo femminile di Raw. Questa Wrestlemania pare dare grandi opportunità a molti dei suoi partecipanti.

 

WWE Universal Title: Roman Reigns (w/Jey Uso & Paul Heyman) (c) vs. Daniel Bryan vs. Edge [Triple Threat Match]

Voto: 8.5/10. Un match stupendo e allo stesso tempo capace di lasciarmi la più profonda amarezza, non dipende dal vincitore ma dal modo in cui si è concluso. Si tratta di una sfida pazzesca, degna di alcuni fra i migliori main event della storia di Wrestlemania, ma con qualche rallentamento. Performance splendida di Daniel Bryan, che non ricordavo di aver mai visto così motivato e in forma dal suo ritorno, pure Edge è stato fantastico, con Roman che sa benissimo cosa fare e ancora una volta svolge un grande lavoro. Purtroppo le troppe interferenze di Jey Uso, specialmente quella finale, rovinano molto, poteva essere il Match of the Year e invece Roman vince per schienamento grazie a un aiuto esterno dopo 21 minuti e 41 secondi, rimanendo campione mentre spezza il grande sogno di Daniel Bryan ed Edge. Diciamo prue ottimo per 20 minuti ma la parte finale mi lascia un’amarezza profonda, che da fan di Wrestling non riesco proprio ad accettare. Probabilmente Edge avrà la sua rivincita il prossimo mese, ma viene a mancare un Wrestlemania moment fra i più attesi.

 

Voto finale Notte 2: 6/10, se la prima notte di Wrestlemania è stata magica e ha regalato grandi momenti, purtroppo non posso dire lo stesso della seconda, che ha un ottimo main event e un paio di sfide buone, ma che delude nel quadro generale oltre a regalare uno fra i peggiori spettacoli sul ring, che è Randy Orton contro The Fiend nel loro peggiore capitolo da rivali. Una vera delusione, peggiorata dalla breve durata e dal ruolo incomprensibile di Alexa Bliss. Pure il match per i titoli femminili di coppia è tremendo, non ho altro da aggiungere a quanto ho scritto in precedenza. Passando subito al main event, una grande sfida a tre lottatori ricca d’azione, con un finale che mi lascerà per sempre l’amaro in bocca, il peggiore finale che poteva esserci dopo l’incredibile performance dei lottatori. Non riesco a considerarlo un match così memorabile proprio perché è stato rovinato da un intervento esterno, oltre a non dare un cambio di titolo che sarebbe stato giusto e provvidenziale in quella situazione. Sami Zayn e Kevin Owens fantastici avversari in un match che non verrà facilmente ricordato. Asuka e Rhea Ripley ottime pure loro, ma anche qui manca quell’emozione che avrebbe potuto rendere il match memorabile. Il match dei tamburi è stato veramente mal gestito, insomma, è una serata decisamente piena di problemi ma che ritengo sufficiente, almeno visto che c’è comunque un match che andrebbe visto per quanto io non sia d’accordo con il modo in cui si è concluso.

 

Voto finale Wrestlemania 37: 7/10, uno show che poteva offrire molto di più ma che si è limitato a essere una buona edizione e nulla di più, un po’ appesantita dalla lunga durata divisa in due serate.

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