martedì 13 settembre 2016

Raw episodio 81 (10 ottobre 1994)

Recensione Raw 81
10 ottobre 1994 da Utica (New York)
Durata show: 46:27

Ultimo degli show da Utica, con cinque sfide all’attivo.

Bam Bam Bigelow (w/Nikolai Volkoff & Tatanka) vs. Lex Luger
Continua la rivalità fra Luger e la Millior Dollar Corporation, e infatti il match ha come sfondo i membri del team rivale, a cui si aggiunge anche King Kong Bundy, ma intervengono Mabel e 1-2-3 Kid a schierarsi dalla parte del Made in USA. Il match non risente delle interferenze e procede bene fino al finale, dove c’è un’incomprensione fra Bigelow e Tatanka che permette a Luger di chiudere con un Roll-up in 8 minuti e 35 secondi. 4/10, non è un buon match, la lentezza generale e il ritmo discostante lo rendono pesante nonostante la durata sotto i dieci minuti. Di solito Bam Bam è affidabile ma in questa sfida non dà il meglio.
A match concluso, c’è tensione all’interno della Corporation fra Tatanka e Bigelow, che continuano a non sentirsi sulla stessa linea d’onda.

Mabel vs. Reno Riggins
Questa volta Mabel fa rap per se stesso, e l’ironia vuole che il volume del microfono sia talmente basso da non sentire le sue parole ripetute all’infinito (perché si capisce che imita il manager Oscar). Il pubblico tuttavia stravede per lui, che sul ring ha una sfida facile e vince con un Leg Drop a terra. 2/10, a sorpresa questo non è un match così terribile, Mabel non mostra alcun miglioramento ma la sfida è talmente breve che non ha particolari difetti.

John Chrystal vs. Owen Hart
Il match viene usato per promuovere il debutto dello show Action Zone e una nuova sfida titolata fra Bret e Owen Hart. Tante cose interessanti, ma non a Raw. The Rocket controlla la sfida e poi chiude con la Sharpshooter per far cedere l’avversario. 2.5/10, è solo il secondo squash dello show, e risulta guardabile.

King Kong Bundy vs. Mike Khoury
Un altro ritorno del tutto evitabile, visto il fallimento di Earthquake e Typhoon a integrarsi nella ‘nuova generazione’, quello di Bundy non promette meglio (alla fine è noto ai fan per lo Steel Cage match contro Hulk Hogan a Wrestlemania II). Anche per lui c’è una vittoria facile tramite uno Splash a terra. 1/10, considerato che Mabel ha fatto le stesse cose nel match precedente, non c’è ragione di apprezzare questa sfida.

Cory Student & JS Storm vs. The Headshrinkers (Fatu & Sionne)
Al posto di Samu c’è Sionne, la nuova recluta del team. È proprio lui a chiudere la sfida con un Samoan Kick in pochissimo tempo. 1/10, il quarto match a senso unico diventa irritante da vedere, Sionne non mi ha impressionato al debutto a Raw.

Segmenti e considerazioni:
  • -          Viene annunciato Doink The Clown contro Jeff Jarrett per il prossimo episodio di Raw.
  • -          Filmato preso da Superstars dove nell’Heart Break Hotel Bob Backlund non accetta Shawn Michaels e Diesel come parte della ‘sua generazione’, e ha parole dure nei confronti di Bret Hart, che vuole affrontare per il titolo mondiale.
  • -          Parata di beneficienza con ospite “Macho Man” Randy Savage.
  • -          Continuano i giochi psicologici di Undertaker e Paul Bearer che preparano la bara per Yokozuna. Stessa identica struttura della rivalità per Royal Rumble ‘94.
  • -          King’s Court con Jerry Lawler che presenta un nuovo alleato per contrastare Doink e Dink… si tratta di un nano (o almeno di un uomo molto basso) vestito come The King e che si fa chiamare Queasy. Purtroppo tutto questo porterà alla sfida di gruppo del pay per view con diversi midget da entrambe le parti.
  • -          Siccome ho accennato ad Action Zone, all’interno del primo show Bret Hart riesce a difendere con successo la cintura WWF contro Owen Hart in 15 minuti di match.



Voto finale: 3/10, un altro brutto episodio di Raw, la costruzione di Survivor Series per il momento ha più punti negativi che positivi, specialmente l’interesse per la rivalità fra Doink The Clown e Jerry Lawler è inesistente. La Million Dollar Corporation almeno offre diversi spunti, unendo insieme lottatori che probabilmente fra di loro non si sopportano e sono legati dall’apprezzamento per il denaro di Ted DiBiase. Quando non c’è un match buono e i segmenti sono dispersivi e di scarsa utilità è difficile definire Raw “guardabile”.

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