Raw 75
15 agosto 1994 da
Lowell (Massachusetts)
Durata show: 46:33
Filmato d’apertura con la tensione fra Lex Luger e Tatanka,
che degenera sempre di più ogni settimana.
Vengono registrate quattro puntate di fila di Raw la stessa
sera, e due di queste saranno trasmesse dopo Summerslam, quindi non si possono
anticipare gli eventi e mi aspetto brutte cose dagli episodi 77-78 (spero di
sbagliarmi).
Owen Hart (w/Jim
Neidhart) vs. The 1-2-3 Kid
L’illuminazione prima del match è spettacolare, sia per il
simbolo del Re di cuori con il volto di Owen Hart che per il 1-2-3 all’ingresso
del suo avversario. Il match è decisamente buono, da una parte c’è Kid che è
agile, mentre Owen forse per orgoglio sembra voler mostrare di essere al suo
livello, quindi ci sono voli aerei, manovre tecniche e ottime fasi. Purtroppo
quando il match è nel suo momento migliore, Jim Neidhart sale sul ring e
attacca Kid, causandogli una vittoria per squalifica dopo circa 10 minuti.
7/10, due ottimi avversari che non si risparmiano e offrono un buon match al
pubblico.
Dopo la sfida, The Rocket interferisce su Kid e gli applica
la Sharpshooter a terra.
Duke Droese vs. Nick
Barberi
Il netturbino imita Bret Hart e consegna a una giovane
persona del pubblico… il suo cappello! Quando mancano gli occhiali da sole c’è
sempre un’alternativa senza senso. Sfida normale dove Duke vince con un Diving
Elbow Drop. 2/10, squash nella norma.
Kwang vs. Tony Roy
Il match più breve dello show è questo, Kwang vince
velocemente con uno Spinning Heel Kick. 1/10, troppo veloce per essere pessimo
ma le esultanze del lottatore con pose di arti marziali sono assurde.
Mabel vs. Raymond Roy
Non riesco a capire il successo di Mabel con il pubblico.
Oscar è chiaramente un pessimo rapper, ripete le stesse cose ogni volta e
dovrebbe annoiare subito. Forse non è tanto Mabel ad avere successo, ma è il
pubblico del 1994 appassionato alla ‘nuova generazione’ a non essere ai livelli
dei fan fantastici degli anni ’80 (veramente incredibili nel tifo). Proprio a
vedere reazioni come questa per Mabel viene da pensare che la ‘dark era’
(1994-1995) forse i fan se la fossero un po’ meritata se poi sono i primi a
impazzire per personaggi ridicoli che ballano il rap come se fosse un lento.
Tutta questa premessa per coprire un match breve dove Mabel addirittura va a
vincere con un Diving Elbow Drop che probabilmente avrà fatto cadere Macho Man
dalla sedia del tavolo di commento, vista la pessima esecuzione. 0/10, è un
match di Mabel, non c’è nulla da salvare, anche se è breve mi ha irritato
comunque. Non voglio trasformare queste recensioni nelle Angry Cith Review a
causa sua!
Jeff Jarrett vs. Scott Taylor
Double J prima del match vuole cantare… ma scatta la
pubblicità per risparmiarci dal sentire la sua voce. E il match è facile contro
il futuro Scotty 2 Hotty (che fra l’altro ha fatto parecchi anni da light
heavyweight in federazione), con una chiusura con la Figure 4 Leg Lock. 2/10,
okay, il miglioramento di Jarrett nel corso dell’anno è evidente, è partito
come un wrestler grezzo per poi diventare un buon lottatore, anche se è ancora
lontano dal suo periodo migliore.
Dopo la sfida, arrivano Mabel e Oscar, con il ‘rapper’ che
provoca Jarrett prima di tornare ai suoi classici ‘alzate le mani, oh, oh’ che
non hanno alcun senso.
Segmenti e considerazioni:
- - Mi dispiace per l’assenza dei tempismi nei match, ma non erano disponibili e non sono così preciso da mettermi io a contare (con le pause pubblicitarie di mezzo che rendono impossibile il conteggio di alcune sfide).
- - Summerslam Report che non aggiunge nulla di nuovo, a parte un breve promo da 5 secondi di Razor Ramon.
- - Brooklyn Brawler (nei panni di MVP, il patito di Baseball) dice di essere in sciopero a causa dello sciopero del Baseball, e attacca i fan per le loro pretese, proponendo che vadano loro a giocare se proprio vogliono vedere le partite. Il segmento non porta da nessuna parte ma mostra come sempre ottime doti al microfono del Brawler.
- - Leslie Nielsen prosegue la sua ricerca di Undertaker in una piscina e fa portare via da due agenti… se stesso.
- - King’s Court con Ted DiBiase e Paul Bearer ospiti. Mentre il Million Dollar Man dice che il suo Undertaker è quello vero, Bearer insiste che sta arrivando il ‘suo’, l’originale. Poi si spengono le luci come gesto intimidatorio verso quello di DiBiase.
Voto finale: 6/10, il primo match è di
ottimo livello per gli standard dello show, Owen Hart e 1-2-3 Kid sono ottimi
avversari, e c’è da divertirsi con la loro sfida. Inoltre anche il King’s Court
è efficace questa settimana perché la storia dell’Undertaker reale e di quello
falso di DiBiase risulta interessante, con Paul Bearer vero protagonista della
storia. Ci sono anche tanti momenti negativi, in particolare tutto quello che
riguarda Mabel, che purtroppo compare più di una volta nello show. La parodia
dello sciopero del Baseball non ci riguarda da vicino ed è praticamente
impossibile appassionarsi a quel segmento. Per fortuna è uno show sufficiente
grazie alla sfida iniziale, anche se raccomanderei di vedere solo quella e il
King’s Court.
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