Recensione Raw 153
01 aprile 1996 da San
Bernardino (California)
Durata show: 46:11
Rating: 2.9 (vs Nitro #30: 2.8)
La puntata dopo Wrestlemania XII, l’occasione per ripartire
all’inizio del regno di Shawn Michaels. Il roster è in fase di cambiamento,
stanno per andarsene Diesel, Razor Ramon e 1-2-3 Kid, sono arrivati Ultimate
Warrior, Marc Mero e Mankind, Bret Hart è fuori dagli show fino a novembre, e
la guerra del lunedì sera stavolta porta Raw in vantaggio. Si tratta della
prima di quattro puntate registrate la stessa sera.
Bob Holly vs. Mankind
Ottimo debutto per Mankind, ingresso con una musica tetra,
brano di vittoria classico e allegro per un netto contrasto. Holly viene
distrutto per l’intero match e i fan sembrano apprezzare la sfida, che si
conclude con la Mandible Claw. 7/10, uno fra i migliori debutti finora,
considerato che è a senso unico. Mankind si dimostra perfetto come lottatore
mentalmente instabile.
Qui come in altri momenti della puntata ci sono filmati di
recap su Wrestlemania XII per invitare il pubblico a comprare l’evento finché c’è
tempo.
Isaac Yankem DDS vs. Marc Mero (w/Sable)
Sable era la manager di HHH la sera precedente, ma è stata
accusata di essere la ragione della sua disfatta, perciò è passata a gestire
Mero, al suo debutto a Raw. Il lottatore si porta dietro il lato spettacolare
di quando era Johnny B. Badd in WCW, fra manovre aeree ed Headscissors. HHH è
presente per cercare di convincere Sable a tornare da lui, ma viene ignorato,
mentre Mero vince per schienamento. 6/10, niente di speciale, ma non è un
brutto match. Ormai il personaggio del dentista ha perso interesse e non
risulta nemmeno pericoloso.
Viene annunciato un match fra i Body Donnas e i Godwinns per
In Your House 7… e io che ero contento che fosse parte del pre-show di
Wrestlemania XII così non ho dovuto vederlo!
WWF World Tag Team Title Match: The Body Donnas (Skip & Zip)
(w/Sunny) (c) vs. Aldo Montoya & Barry Horowitz
Pessima combinazione di squadre, i Body Donnas funzionano
grazie a Sunny, che è la vera star fra loro. La sfida dura pure troppo e sembra
dar modo a Montoya e Horowitz di risultare capaci di mantenere l’equilibrio,
d’altronde si parla pur sempre di due campioni poco credibili. Alla fine
vincono i Body Donnas per schienamento. 5-/10, sfida noiosa che ha poco da
offrire.
Vince McMahon intervista Shawn Michaels, definito il leader
della nuova generazione. Rispetta Bret Hart per avergli tenuto testa, ma lo ha
sconfitto e continua a rispettarlo, continuerà a tenere la cintura con la
stessa classe e dignità del suo predecessore (almeno finché non perderà il
sorriso, ma questo non lo dice). Poi viene annunciato un match fra Michaels e
Jerry Lawler per l’episodio seguente di Raw ed HBK non pare impressionato. Il
suo prossimo sfidante al titolo sarà Diesel, ma se sono stati buoni amici
saranno ancora meglio come nemici e festeggerà dopo averlo sconfitto.
Justin Bradshaw (w/Uncle Zebekiah) vs. The Undertaker (w/Paul Bearer)
Dopo la vittoria su Diesel, Undertaker non ha problemi contro
Bradshaw, che almeno parte aggressivo, ma dopo la pausa pubblicitaria è già in
svantaggio, però regge il confronto. Il match è di una lentezza spropositata, e
appena Taker riesce ad avvicinarsi alla vittoria, Mankind lo attacca e lo porta
a vincere per squalifica. 6-/10, forse pure troppo equilibrato, Undertaker
subisce, fa due mosse e poi la sfida viene interrotta. Non proprio quello che
intendo per main event.
L’assalto di Mankind ai danni di Undertaker prosegue fuori
dal ring, fino a fargli perdere i sensi. Poi viene separato ma lo attacca
ancora.
Viene annunciato Yokozuna contro Vader per il prossimo
episodio di Raw.
Voto finale: 6.5/10, una puntata con
alcuni punti alti nella mediocrità generale. Tutto quello che riguarda Mankind
è ottimo, dal suo debutto all’assalto ad Undertaker, che risulta il momento
spettacolare dell’episodio. L’intervista a Shawn Michaels non è molto
interessante, in pratica è il lottatore che coglie ogni occasione possibile per
festeggiare e cerca di mostrare pure troppo rispetto da non sembrare
convincente. Purtroppo ad affossare la puntata ci pensa il match di coppia, che
dura almeno cinque minuti ed è sgradevole. Il debutto di Marc Mero a Raw passa
in secondo piano perché non ha l’efficacia di quello di Mankind, protagonista
assoluto dell’episodio. Iniziano ad essere abbozzate le prime rivalità per In
Your House, Mero contro HHH, Diesel contro Shawn Michaels, ma è ancora troppo
presto per avere un quadro completo. Non è ancora quell’episodio dopo
Wrestlemania da vedere a tutti i costi, ma una puntata normale di costruzione.
Nessun commento:
Posta un commento