martedì 21 marzo 2017

Recensione Nitro episodio 28 (18 marzo 1996)

Recensione WCW Nitro 28
18 marzo 1996 da Winston-Salem (North Carolina)
Durata show: 56:19
Rating: 3.6 (vs Raw 151: 2.9)

Si parte con The Giant che attacca Loch Ness (ma non erano entrambi parte del Dungeon of Doom?) fino ad annientarlo.

WCW World Television Title Match: Lex Luger (c) vs. Loch Ness
Luger entra con calma e si trova a non dover nemmeno lottare, vincendo per conteggio fuori del rivale dopo 13 secondi grazie ai danni assestati da The Giant. Il mostro è stato annientato! Senza voto.

Lex Luger festeggia con Jimmy Hart e si mostra un po’ troppo amichevole, perciò lo ‘scaccia’ per poi spiegarsi al tavolo di commento, ma ha il fiato corto (senza combattere) e non si riesce a capire nulla.

Hulk Hogan e Randy Savage, i Mega Powers, parlano del Texas Tornado match di questa sera contro Ric Flair e Kevin Sullivan.

The Public Enemy (Johnny Grunge & Rocco Rock) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Il match funziona bene perché ci sono diversi spot estremi, che riguardano una sedia e poi anche un tavolo che viene distrutto. Non mi piacciono particolarmente i Public Enemy ma devo dire che qui risultano ottimi avversari per i fratelli Steiner, che riescono a vincere per schienamento dopo 7 minuti e 3 secondi. 7/10, sfida che sa divertire e dura il giusto, il ritorno degli Steiner in WCW è ottimo e in due puntate hanno creato interesse attorno alla categoria (qualcosa che mesi prima l’arrivo dei Public Enemy non è riuscito a fare mentre i Road Warriors ci sono riusciti).

Arn Anderson (w/Woman) vs. The Booty Man
Sfida ridicola, Booty Man è inguardabile, sia nel look (una versione primordiale dell’Ass Man di Billy Gunn) sia per il suo modo di combattere. Lo scontro non ha nulla di buono e Anderson è sprecato qui. Interviene Kimberly (ora che non c’è più Johnny B. Badd) e Woman afferra la sua scarpa (l’arma più potente in WCW) per minacciarla, ma i due lottatori intervengono per evitare la rissa, e quando tornano sul ring, Booty Man se la sbriga con un Roll-up vincente in 5 minuti e 42 secondi. 4/10, valutazione al fondo della mia scala, sotto di quello bisogna fare ancora peggio, ma qui almeno siamo sui 6 minuti. Nel frattempo Sting è confinato fuori da Nitro a fare squadra con Booker T.

The Nasty Boys (Brian Knobbs & Jerry Sags) vs. The Road Warriors (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk)
Una rissa più che un match, e nel primo minuto è anche accettabile, poi pare tutto fatto a caso, con i lottatori che si colpiscono in modo svogliato. I fratelli Steiner intervengono ad attaccare i Nasty Boys e i Road Warriors se ne approfittano, con Animal che usa un oggetto dall’esterno per vincere per schienamento. 5/10, match anonimo, che non trasmette molto, anche se all’inizio sembrava essere partito per il verso giusto.

Hulk Hogan & Randy Savage vs. Kevin Sullivan & Ric Flair (w/Woman) [Texas Tornado Tag Team Match]
Il (Texas) Tornado Tag è la sfida 2 contro 2 contemporaneamente, infatti non ci sono pause, i lottatori si affrontano allo stesso tempo. Uno di quei casi dove regna la confusione e anche se viene presentato come ‘due sfide in una’ ma è difficile da seguire e semplicemente non è piacevole. Flair gioca scorretto, Hulk esce da ogni mossa, poi arriva Brian Pillman (che credevo fosse stato licenziato al termine della sfida contro Taskmaster del pay per view precedente) ad attaccare Hogan e Savage, portandoli a vincere per squalifica dopo 10 minuti e 9 secondi. 3/10, avete presente il voto 4 precedente? Qui scendo sotto il fondo della mia scala personale, è un match che va in negativo, mal fatto e talvolta ridicolo, con una conclusione pessima.

Continua la rissa e si presentano due nuovi lottatori, uno di questi è Zeus (lo Zeus di No Holds Barred, il rivale di Hulk Hogan con cui ha avuto una fra le peggiori rivalità della storia), e l’altro non viene presentato, ma è un altro lottatore simile a Loch Ness nella corporatura, con una pittura facciale. Il pubblico invece di spaventarsi sembra riderci sopra. Il “Taskmaster” Kevin Sullivan spiega di aver preso i lottatori adatti per annientare l’Hulkamania. In pratica a Uncensored, Hogan e Savage saranno da soli in un Handicap match 8 contro 2 nella gabbia Doomsday.

Voto finale: 3/10, penso che sia il peggiore episodio di Nitro fino a questo momento (o fra i peggiori), e in realtà non è nemmeno pessimo per tutta la sua durata. Il match di coppia fra i fratelli Steiner e i Public Enemy è buono, quello seguente fra i Road Warriors e i Nasty Boys è troppo casuale per essere apprezzato (davvero, è tutta improvvisazione e alcune cose non hanno senso). Il main event è orrendo, ma quello che segue è ancora peggio, con l’arrivo di Zeus e dell’attore che ha fatto il ruolo di Bane in Batman & Robin (lo so che volete dimenticare l’esistenza di quel film) e la preparazione di un pay per view che rischia di essere fra i peggiori di sempre, e la reputazione più o meno è quella. Un altro tassello negativo? Booty Man, fra tutte le incarnazioni di Brutus questa è la peggiore, perfino nei confronti di Zodiac che già era ridicolo. Evitate questo episodio, o guardate solo il primo dei due match di coppia. Volete un fatto ironico? I rating raggiungono un 3.6 che la WCW non riuscirà più a raggiungere per mesi, ma nel periodo seguente comincerà a subire delle sconfitte in televisione, perciò questa combinazione Nitro-Uncensored non porta a buoni risultati.


Nitro, voto 3; Raw, voto 5. Do la vittoria a Raw cercando di dimenticarmi questa settimana.


Nitro 16 – Raw 8

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