venerdì 17 marzo 2017

Recensione Nitro episodio 27 (11 marzo 1996)

Recensione WCW Nitro 27
11 marzo 1996 da Winston-Salem (North Carolina)
Durata show: 51:32
Rating: 3.2 (vs Raw 150: 2.9)

Dopo una settimana di pausa, Nitro torna con una solida card, sarà buona anche nella qualità? Seguite la recensione per saperlo (o guardate la puntata, ma non siete qui per questo).

Jim Duggan vs. The Giant (w/Jimmy Hart)
Si parte dal match che mi interessava di meno, Duggan in WCW ha vissuto della gloria passata, diventando ripetitivo fin da subito per poi perdersi nel basso midcarding. Duggan riesce a tirar fuori il peggio di Giant sul ring, e la sfida è pessima, senza particolari spunti. Ovviamente è il gigante a vincere per schienamento dopo 6 minuti e 30 secondi, interminabili. 3/10, il peggior modo di aprire lo show, invece di scaldare il pubblico l’arena viene praticamente spenta.

The Road Warriors (Road Warrior Animal & Road Warrior Hawk) vs. The Steiner Brothers (Rick Steiner & Scott Steiner)
Ritorno a sorpresa dei fratelli Steiner dopo un lungo periodo in Giappone (passando dalla WWF). Dovevano essere i Nasty Boys a combattere ma gli Steiner prendono il loro posto. Sono due team leggendari, e il pubblico è finalmente carico e segue la sfida con piacere. Quando gli Steiner sono sul punto di vincere con la loro manovra di coppia all’angolo, i Road Warriors ‘rubano’ la vittoria con un oggetto contundente per ottenere lo schienamento dopo 10 minuti e 10 secondi. 7.5/10, grande atmosfera e si vede l’impegno delle due squadre per renderlo un match convincente e con ottimi momenti. Il finale è una sorpresa, davo per scontata una vittoria degli Steiner al ritorno.

Intervista di “Mean” Gene ai fratelli Steiner, che si sentono derubati dai Road Warriors.

WCW World Television Title Match: Lex Luger (c) vs. Alex Wright
Wright parte bene ma poi è Luger a gestire la sfida nel pieno controllo, tant’è che è lui a chiudere dopo aver fatto impattare l’avversario con la testa sulle corde, schienandolo dopo 6 minuti e 37 secondi. 7-/10, non male, per buona parte il match è piacevole e Wright fa di tutto per provare a farsi notare nella sfida, anche se si ritrova poi sotto il dominio del campione.

Arn Anderson, Kevin Sullivan & Ric Flair (w/Miss Elizabeth & Woman) vs. Hulk Hogan, Randy Savage & The Booty Man [Lumberjack Strap Six Man Tag Team Match]
Match caotico con i lumberjack all’esterno, che tendono a dar man forte ai loro alleati, Ric Flair prova a fuggire ma Animal lo riporta sul ring. Si va avanti in un 3 contro 3 difficile da seguire, dove alla fine Hogan va a schienare proprio Flair in 6 minuti e 29 secondi. 6/10, sufficiente, non saprei dare di più perché tendo a non apprezzare questa stipulazione, specialmente quando ci sono così tanti lottatori sul ring. Nel finale è il tipico show di Super Hogan.

Promo del team sconfitto, Arn Anderson dice a Hulk Hogan che non sarà finita finché la morte non li separerà, mentre Ric Flair coglie l’occasione per ironizzare sulle donne portate via a Randy Savage, e conclude dicendo di avere il mondo intero nella sua mano.

Voto finale: 5.5/10, una puntata funzionale alle storie in corso, con un main event che serve a costruire Uncensored che fino a questo punto pare ancora un evento poco attraente che non vale la pena seguire (e anche dopo questo show, il giudizio rimane invariato). Il ritorno degli Steiner Brothers non viene annunciato e risulta una sorpresa piacevole, specialmente perché mettono su un buon match contro i Road Warriors, stiamo parlando di due fra i team più importanti in circolazione, entrambi già con una fama alle stelle. Il main event non è granché, ma dà l’idea di una sfida dove le due formazioni hanno seri problemi fra loro. Purtroppo c’è anche Duggan contro Giant, un pessimo modo per aprire uno show.

Nitro, voto 5.5; Raw, voto 4. Nitro fa meglio in una settimana non proprio delle migliori.


Nitro 16 – Raw 7

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